IL PRIMO PASSO
- Capitolo 1° -
Salve a tutti!
Allora gente, quella che vi sto per presentare è una one-shot su un manga-anime a me quasi sconosciuto:Hetalia Axis Powers, o, più semplicemente, Hetalia.
Magari vi starete chiedendo –Ma se lo conosce poco, perché ci scrive su?-; io non vi darei di certo torto, ma, poiché sono stato convinto da uno dei miei tre sensei, il grande Naruxhina-sensei, ho deciso di tentare la scrittura di una fan-fiction relativa a questo manga-anime, scritta ora poiché collegata agli Europei di calcio, attualmente in fase di svolgimento, e ai problemi avuti recentemente dall’Italia calcistica.
I protagonisti saranno…bah, lasciamo perdere gli spoiler.
La dedico a te, Naruxhina-sensei!
-Siamo stati davvero mitici!-
Ci erano riusciti, avevano battuto Irlanda, avevano passato il turno, quando tutti li davano ormai per spacciati.
Riuscire a smentire gli ostici era per loro motivo di grande felicità, cosa che Italia del nord, alias Feliciano Vargas, non stava mancando di far notare.
Suo fratello, Lovino Vargas, ovvero Italia del sud, riusciva a trattenersi dal desiderio di unirsi al fratello più giovane, che gli aveva proposto di andare a fare baldoria per le strade di Cracovia per festeggiare il lieto evento.
Feliciano le stava provando tutte –Avanti fratellone, siamo riusciti a superare i gironi, siamo ai quarti; andiamo a divertirci.-
-Non ne vedo motivo, non abbiamo ancora vinto nulla; superare i gironi era solo il primo passo, la strada è ancora lunga e Sabato avremo di fronte Inghilterra*, che di certo ci vorrà rendere la vita difficile.-
A quanto pareva , Lovino intendeva starsene in albergo tutta la sera e sembrava irremovibile sulla sua decisione.
“Che strano” pensò il fratello minore “Dopo un po’ abbandona questo suo atteggiamento e viene sempre a divertirsi…magari è che…”
Un sorriso malizioso spuntò sul volto di Feliciano.
-Fratello, scommetto che sei arrabbiato perché siamo riusciti a passare anche grazie a Spagna che ci ha evitato il “biscotto”…non è vero?! Insomma, è risaputo che lo odi e, piuttosto che ringraziarlo, preferiresti ritrovarti Francia di dietro.-
Un sorriso tirato e nervoso solcò il volto di Lovino, da quando suo fratello era così perspicace.
-Ascolta! Io non devo niente a quel bastardo, chiaro?! Non ci serviva il suo “aiuto”, potevamo passare anche senza che lui ci…“ venisse incontro”.- il sarcasmo delle ultime due parole sarebbe stato compreso anche da un ritardato.
Cavoli, ok che in passato Spagna lo aveva dominato*, ma ormai era acqua passata, non poteva certo avercela ancora con lui.
Lovino riprese il discorso, con tono più cupo e desolato.
-Comunque…non è solo per questo. Adesso siamo felici, è vero, ma come credi che sarà se dovessimo perdere contro Arthur; i nostri sforzi sarebbero stati vani e la felicità svanirebbe. Per dirla in breve, daremmo l’ennesima prova di essere…l’inutile Italia.-
Un attento osservatore avrebbe sicuramente notato che il volto di Feliciano, pur restando allegro e spensierato, adesso aveva assunto un cipiglio più serio.
Erano rare, se non uniche, le volte che Feliciano faceva il serio; questa era una di quelle.
-Hey, fratello! Ricordi cosa ci è successo, non molto tempo fa?-
Ricordarselo?! Non avrebbe mai potuto dimenticare.
-Lo scandalo delle scommesse; la nostra ennesima figuraccia, solo l’ultima di una lunga, lunghissima lista. Abbiamo fatto uno sbaglio, e abbiamo giustamente pagato, anzi, considerato tutto, ci è andata bene; ma, adesso siamo ancor più sottovalutati e sdegnati di prima.-
Lovino aveva centrato il punto, ed era qui che Feliciano voleva arrivare.
-Esatto, tutti ci hanno sottovalutato ancor più di prima; per questo, il passaggio dei gironi è per noi motivo di orgoglio!- affermò il minore dei Vargas, sorprendendo il maggiore –Abbiamo dimostrato che non abbiamo bisogno di imbrogliare per vincere, che possiamo farcela contando sulle nostre forze, che vogliamo rialzarci dal baratro e tornare su.-
Lovino si ritrovò a pensare; tutti lo avevano additato come bugiardo, imbroglione, incapace, per motivi certamente validi, questo non poteva negarlo, ma faceva ugualmente male; e, malgrado tutto questo, erano riusciti a passare i gironi, sfidando la sorte.
Feliciano riprese il suo tono spensierato, era già tanto che fosse riuscito ad essere serio, figurarsi se lo poteva restare –E allora avanti, fratello, andiamo a divertirci, festeggiamo il nostro primo passo verso la rinascita!-
L’espressione seria di Lovino venne sostituita da una di gioia e allegria –Hai ragione Feliciano, al diavolo tutto, questo è il primo passo di quella che diverrà la “Grande Italia”, quindi festeggiamo e spassiamocela!-
Quella sera le strade di Cracovia vennero particolarmente sonorizzate dalle esultazioni e le urla festanti di due fratelli che, consapevoli delle proprie capacità, avevano deciso di prendere in mano le redini del loro destino e cercare in ogni modo di scriverselo da sé; poco importava se avessero perso con Inghilterra, erano riusciti a dare il loro messaggio a tutti gli altri:l’Italia c’era ancora e ci sarebbe sempre stata.
-Comunque scordati che dica grazie a quel Bastardo di Spagna!-
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Bhe..passiamo alla ff..è bellissima anche quella!Waaaaaaaaaaaaa!!Sei un grande!Questo lo devo dire!!Sei miticoooo!
Si vede anche che conosci pochino hetalia per un lievissimo OOC in alcune battute, ma come ho detto lievissimo.
Speriamo ci porti bene questa fic!
Grazie della dedica, è un onore ^_^
PS: NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!
PPS: Consiglio, per i pensieri usa i caratteri in corsivo, così si distinguono benissimo :)