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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: DISCIPLINE
Genere: Sentimentale, Romantico, Commedia
Rating: Per Tutte le età
Avviso: AU
Autore: sanguccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/05/2012 21:32:13 (ultimo inserimento: 27/04/13)

Kagome e Sango alle prese con i loro primi amori, tradimenti, esperienze di vita!Coppie: Inuyasha/Kagome Miroku/Sango e tante situazioni intricate!
 
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PUNIZIONI!
- Capitolo 1° -

[Discipline]





I



Do you expect me

To live alone with just me

Cause my world revolves around you

It’s so hard for me to breathe



(Jordin Sparks ft Chris Brown - No air)










- Buongiorno!- La voce allegra di un giovane uomo risuonò nell’aula. - Io sono Koshi Toyama e vi terrò compagnia in queste due ore di punizione!-

Il professore poggiò i libri scolastici sulla cattedra che caddero emettendo un tonfo e accigliò lo sguardo verso gli studenti.

- Chi abbiamo qui? Oh, signor No Taisho, vedo con piacere che ci farà compagnia anche oggi.-

L’interpellato si limitò ad alzare lo sguardo, scocciato.

L’uomo passò tra i banchi. Si fermò al centro. – E non poteva mancare Miroku Houshi.- Osservò storcendo la bocca.

- Ovvio prof!Non posso stare senza di voi!- Sghignazzò questi dondolandosi sulla sedia.

- E lei?Si presenti, prego.-

Tutti gli occhi finirono puntati sulla ragazza seduta al fondo.

Lei si alzò, con il cuore in gola e le gambe tremanti. – Mi chiamo Sango Hirai. – disse a voce bassa, sperando che nessuno dei presenti ricordasse il suo nome.

- Sango Hirai…Sango Hirai…Uhm, non mi pare un cattivo elemento. Non è stata forse lei a prendere il secondo posto nella classifica delle migliori studentesse di questa scuola?-

- Sì, è così. - Confermò imbarazzata. Si morse il labbro inferiore chinando il capo. Si udì qualche commento di disapprovazione, che la ragazza evitò di ascoltare.

L’uomo fece un poderoso salto verso di lei, sorpreso. – Oh, complimenti!E che cosa ha combinato per meritarsi addirittura una punizione?- Chiese, scrutandola.

Sango ignorò la sua domanda e rispose con un’altra. – Posso leggere?Non ho bisogno di ripassare alcuna parte del programma, quindi, se permette…-

Koshi Toyama gli diede il permesso sorridendo. Dopotutto aveva in classe una delle migliori studentesse del momento!

La ragazza afferrò un libro dal suo zainetto e lo aprì alla pagina lasciata in sospeso. La lettura, era l’unica cosa che poteva aiutarla a dimenticare dove si trovasse!

Mai e poi mai aveva pensato di finire in punizione…proprio con Inuyasha e Miroku!Belli e dannati,ricchi sfondati e stelle del campionato di basket!

Qualsiasi normale ragazza di quel pianeta terra avrebbe gioito di fronte a tale fortuna ma Sango Hirai no. A lei non importava nulla di quegli sbruffoni senza cervello che usavano la loro popolarità per andare avanti. Anzi, poteva affermare di provare disprezzo per tanta vanità.

Inuyasha No Taisho era il classico figlio di papà. Stupido, altezzoso e freddo come il ghiaccio. Sexy e affascinante si, ma troppo scorbutico per i suoi gusti.

Esisteva una sola parola che potesse descrivere a pieno Miroku Houshi: dongiovanni.

Non c’era una sola ragazza di quella dannata scuola che non lo conoscesse per le sue…prestazioni sessuali che offriva spudoratamente a destra e a manca.

Certo, doveva ammetterlo. Era stupendo: fisico palestrato, perennemente abbronzato, occhi blu e profondi come il mare e…un buffo codino castano, molto originale.

Sussultò quando lo vide girarsi dalla sua parte. Prese a fissarla, avido, come se stesse per catturare una preda.

Lei cercò di ignorarlo, continuando a leggere il libro(che in quel momento non ricordava neanche di cosa parlasse), mentre il ragazzo si leccò le labbra e sorrise.

Uno strano brivido percorse la schiena di Sango, incapace di concentrarsi sulla sua lettura preferita. Portò una mano in fronte e sospirò.

Come era potuto accadere, che proprio lei, venisse messa in punizione?

Tre ritardi in tre giorni. Ecco la catastrofica causa. Che bel modo di meritarsi un castigo!C’era chi aveva commesso azioni di gran lunga peggiori in confronto alla sua, ma continuava a vivere in pace e armonia. Perché lei invece, si sentiva un’idiota totale?

E perché mai ora anche No Taisho la fissava ridendo?

Che stava succedendo quello stupidissimo pomeriggio?

Decise di non pensarci. Confusa, girò la pagina.

Devi solo leggere Sango.

Già. E come poteva farlo, percependo addosso quegli sguardi ammiccanti pieni di malizia?

Quando il professore uscì dall’aula per andare in bagno, la ragazza sperò di sprofondare nel pavimento.

Adesso si che si trovava letteralmente nei guai. Timida com’era, non sarebbe riuscita a resistere un minuto di più.

Guardò per l’ennesima volta il quadrante dell’orologio e spalancò la bocca, shockata. Erano passati solo 10 minuti!Ciò significava di dover passare ancora un’ora e quaranta minuti in compagnia di quei teppisti!

Calma, calma, non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Si spiaccicò il libro quasi in faccia, pur di non vederli, o meglio, pur di non vederlo. Fu troppo tardi però.

Miroku Houshi, con una spudorata naturalezza, si sedette sul banco della ragazza e la circondò con un braccio sul collo.

Sango avvampò in volto e si trovò a fissare da vicino quelle splendide pozze oceano.

- Ehi, mi dai ripetizioni, Maestra?- esalò con un sorriso stampato in faccia.

La ragazza inarcò un sopracciglio disgustata. – Cos’è?Un nuovo tentativo per agganciarmi?Credevo fossi più bravo in queste cose. – Rispose sicura.

Miroku fece cadere la mascella fino al pavimento, shockato.

La secchiona OSAVA tenergli testa in quel modo? Ma dove lo trovava tutto quel coraggio?Aveva idea di cosa significasse mettersi contro di lui?

- Credi che voglia agganciarti?- Si avvicinò ancora di più al suo viso, osservandone ogni particolare.

Però. Che stupenda ragazza. Viso dolce, delicato, occhi castani e…labbra rosse, piene di passione. Una bomba così sexy non poteva essere una secchiona, perché quanto a fisico sembrava una modella e questo fatto lo intrigava parecchio.

Spostò lo sguardo sulle gambe che spuntavano da sotto la gonna…e che gambe!

Lunghe e lisce, proprio come piacevano a lui.

- Non so, ma anche se ci provassi, non avresti nessuna speranza con me. - Spiegò lei, incrociando le braccia al petto.

Miroku rise, divertito. – E perché mai?-

- Semplice. Io uso il cervello. Non potrei mai accettare la corte di un pervertito maniaco come te!-

Che esagerazione!Pervertito maniaco!Si, le ragazze gli piacevano, e anche tanto. Ed era anche vero che ogni tanto (forse di più) lasciava cadere la mano su qualche bel sedere, ma una palpatina non guastava mai, no?

- Ah no? E ne sei proprio sicura?- chiese ammiccante, ad un centimetro dalla sua bocca.

- Ovvio, e ora se non ti dispiace vorrei continuare a leggere il mio libro, sempre che tu ne abbia mai visto uno. - Sango disse quella frase gonfiando le guance, provando ad essere più sicura possibile e cercando di ignorare la presenza del ragazzo, troppo vicino per i suoi gusti.

Miroku scese dal banco della ragazza e le rubò il libro dalle mani, ridendo.

- Oh guarda Inu, un libro!Che cos’è?- Lo lanciò in direzione dell’amico, il quale lo afferrò prontamente.

- “Sogno di una notte di mezza estate”. Se è una storia a luci rosse voglio leggerla pure io!- Intervenne questi, che nel frattempo si era alzato dal suo posto.

Sango si portò in mezzo ai due, infuriata. – Ridammelo subito!- Urlò.

Inuyasha lo restituì all’amico e ghignò. – Vattelo a riprendere, no?-

- Che ti prende piccola, hai perso la lingua, forse?- Miroku si piazzò di fronte alla ragazza e fece penzolare il libro davanti ai suoi occhi tenendolo per la copertina.

Lei saltellò, agitando le mani per riaverlo, ma era tutto inutile, perché il ragazzo, lo alzò verso l’alto, troppo in alto, per riprenderlo.

- Stupido maniaco!Se gli fai anche soltanto una piega…giuro che te la faccio pagare!- Sbottò la ragazza, al limite della sopportazione.

Lui, per dispetto, gli strappò un pezzo di pagina e rise. – Lo trovo eccitante, se una ragazza mi minaccia, avanti vieni. Sono pronto!-

Sango per tutta risposta allora, gli mollò uno schiaffone in pieno viso. Per qualche secondo, nessuno osò muovere un muscolo.

Inuyasha si sforzò di non ridere, divertito dalla scena. Miroku, si massaggiò la mascella e lasciò cadere a terra il libro.

Lei, soddisfatta, si piegò per raccoglierlo e lo ripose nel suo zainetto.

Che stupido e insignificante ragazzino viziato!Lo odiava!Lo odiava con tutta se stessa!

Gli gettò un ultimo sguardo di sfida e fece per andarsene, ma lui la bloccò per un braccio.

- Vedrai tesoro, un giorno tu cadrai ai miei piedi.- Disse sempre divertito.

Lei lo guardò sprezzante. – Illuso!Questo non accadrà mai!-

- Scommettiamo che riesco a farti innamorare di me?- Rispose lui, soffermandosi sulle sue labbra.

- Va bene!Accetto la scommessa, perché tanto so che perderai!-

Miroku strinse con forza la mano della ragazza, e sorrise. – Se vinco…Verrai a letto con me. –

Sango rise. –Genio, hai dimenticato un particolare molto importante. Non è detto che io ti confesserò il mio amore per te, quindi anche se questa stupidissima cosa dovesse verificarsi, tu perderesti comunque.-

- Credimi tesoro, basterà guardarti, per capire se avrò vinto o no. –

- Bene, allora ci sto!- Sango strinse ancora di più la mano del ragazzo, poi si allontanò, soddisfatta. Riprese la sua lettura.

Miroku si stravaccò sulla cattedra, stanco. Quella si che era davvero una splendida giornata.

Prima la biondina nello sgabuzzino e ora…Sango Hirai. Meglio di così...Sorrise, in estasi.

Inuyasha No Taisho seduto sul davanzale della finestra, si accese una sigaretta, ignorando il cartello “Vietato Fumare”. Chissenefrega. Lui non rispettava MAI le regole, e anche se finiva quasi ogni giorno in punizione, si divertiva tantissimo.

Poteva considerarsi, insieme a Miroku, il capo del Sengoku.

Nessuno, poteva mettersi contro loro due, nessuno osava farlo, perché altrimenti si sarebbe trovato in guai seri.

E poi, tutta quella popolarità gli portava successo con le ragazze. Quante belle studentesse amavano passare il loro tempo con lui, quante volte aveva rischiato di essere espulso, ma grazie ai soldi di suo padre poteva tornare in quella scuola tutte le volte che voleva.

Si, una bella vita la sua.

- Miroku, ce ne usciamo da questo buco?- Propose sfumacchiando qua e là.

- Volentieri, devo giusto fare rifornimento di alcool. – L’amico si alzò e senza preoccuparsi di essere in punizione, seguì Inuyasha, sotto gli occhi stupefatti di Sango.

Non pensarci più Sango. Non ti innamorerai di lui, mai.





- Ehi, Inu, hai preso l’auto di tuo padre?- Miroku corse dietro l’amico, tra i corridoi.

Il ragazzo annuì, compiaciuto. – Ovviamente. Credo che a Toyama prenderà un colpo quando non ci vedrà alla lezione!- Rise afferrando le chiavi.

- T’immagini la sua faccia? Correrà subito dal preside e sta sera i nostri padri…predica!-

Inuyasha rise a crepapelle, quando sentì un tonfo ai suoi piedi. Gettò lo sguardo verso di essi e notò una miriade di fogli sparpagliati. Più in la una ragazza dai lunghi capelli corvini chinata per metterli in ordine. Si abbassò pure lui, e gli diede una mano a raccoglierli.

La ragazza alzò lo sguardo su di lui e notò due occhi dorati che la fissavano.

- Grazie.- Biascicò imbarazzata.

Occhi cioccolata, capelli corvini, labbra carnose e rosate. Doveva aveva visto già quella stupenda creatura?

- Allora, ti vuoi muovere?- Miroku lo riportò alla realtà. L’altro porse i fogli alla ragazza e si rialzò, per raggiungere nuovamente l’amico.

- Chi è quella?- Chiese Inuyasha indicandola con lo sguardo.

Miroku assunse un’espressione interrogatoria. – Mi pare si chiami Kagome Higurashi, o qualcosa di simile, perché?-

- No, così. Semplice curiosità.- Inuyasha accelerò il passo. Quando si voltò, lei era sparita.

Fitta allo stomaco.

Bah, forse se l’era solo sognata.






Salve :) Questa fanfiction l'ho già pubblicata su un altro sito ma ci tenevo a sapere cosa ne pensate anche qui ^^ Sarò abbastanza veloce negli aggiornamenti, promesso *.* Baci

Sanguccia :)







 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 2
alile - Voto:
29/05/12 20:56
bellissimo inizio!!!già la storia sembra mooooolto interessante e mi è piaciuto sopratutto cm hai mantenuto il carattere dei personaggi in un ambiente completamente diverso dalla storia originale!!!bellissimo anche l'intreccio della storia tra inuyasha e kagone.!!!nn cè bisogno che te lo dica ma ... CONTINUALA!!!
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