GIGLIO. TI SFIDO AD AMARMI - Capitolo 1° -
Only you can break my heart.
Capsule Corporation: 2:30 a.m Prima notte dopo gli eventi di Majin Bu
La bellissima donna dai capelli turchesi osservava suo marito dormire accanto a lei. Sembrava così stanco, a petto in giù, abbracciato al cuscino, in effetti erano stati dei giorni molto lunghi e pieni di sofferenza, si meritava di certo un lungo sonno ristoratore, e anche Bulma, però non riusciva a dormire. Non appena chiudeva gli occhi rivedeva quella tremenda scena in cui suo marito, con gli occhi cerchiati di nero, e una M sulla fronte uccideva centinaia di persone, e sarebbe stato persino capace di ucciderla. Neanche riusciva a pensarci...uccisa dal suo stesso marito. Ma Vegeta avrebbe potuto farlo. Le avevano spiegato che in realtà lui era sotto il controllo di Babidy, un mago molto potente, ma lei non riusciva a dimenticare i suoi occhi freddi, pieni di odio. L'uomo dai capelli neri sparati per aria, si girò verso la moglie, e la vide... Seduta sul letto, con la testa sulle ginocchia, pensierosa e malinconica. Nel vederla così le chiese Cosa succede? Come mai non dormi? - Bulma si ridestò da quello stato quasi di trances, e rispose Niente... - Dopo diversi anni insieme, ormai Vegeta aveva imparato a capire quando la moglie mentiva, specialmente perchè Bulma mentiva raramente. Di solito era cristallina e schietta. Ed era anche questo che Vegeta amava di lei, questo a farlo innamorare... del resto, quella donna dai capelli turchesi corti, ma femminili era una delle poche persone che riuscivano a tenere testa al Principe dei Sayan, Vegeta insistette Avanti, so che non è così... - Bulma guardò negli occhi il marito, ed esso si accorse che aveva gli occhi lucidi. Bulma cercò di ricacciare indietro le lacrime e chiese a bruciapelo Vegeta, tu sei felice della tua vita? - Vegeta assunse un espressione incuriosita, non aveva capito bene la sua domanda. Bulma continuò -... Voglio dire... Perchè hai fatto quello che hai fatto? - Vegeta abbassò lo sguardo, e poi rialzò gli occhi e rispose Io volevo... cambiare la mia vita...volevo ritornare il crudele principe dei Sayan che ero... - Bulma rimase in silenzio, e Vegeta continuò Ero confuso, e ho perso la testa - Bulma non ce la fece più a trattenere le lacrime, e allora le lasciò scorrere liberamente...poi si girò, per non mostrare questa sua estrema debolezza al marito. Qualche secondo dopo la donna si calmò e gli disse, sempre rimanendo girata Mi hai spezzato il cuore, spero che tu lo sappia... Quando ho visto l'uomo che amo, posseduto in quel modo, uccidere tutte quelle persone, con quel fottuto sorriso crudele... il muo cuore ha cominciato a sanguinare...e si è rotto in mille pezzi Vegeta non sapeva cosa dire...del resto, i discorsi cuore a cuore non erano mai stati il suo forte... Però provava dolore vedendo la sua donna che sofriva in quel modo. Le si avvicinò, e l'abbracciò da dietro. La donna si abbandonò a quell'abbraccio, e si strinse al corpo del marito, poi sorrise Però...in qualche modo, I pezzi del mio cuore stanno tornando al loro posto... e inoltre non potrò mai dimenticare che ti sei sacrificato per salvarci... Per salvare tua moglie e tuo figlio Vegeta sorrise Allora forse non sono poi così cattivo e Bulma rise Oh lo sei invece...e ora ti punirò e si girò guardando negli occhi suo marito, in quegli splendidi, penetranti occhi scuri, e quello sguardo che vedeva sempre più spesso in suo figlio. Vegeta sorrise Qual'è la mia punizione? - Bulma circondò con le braccia il collo del marito e rispose Uhm... penso che mi accontenterò di soffocarti di baci e smancerie varie... che hai sempre odiato - Vegeta rise Bè...se questo è il prezzo della mia libertà...lo pago volentieri - Bulma baciò Vegeta, un bacio veloce ma intenso. Il Sayan ricambiò dolcemente, e Bulma si separò dicendogli Inoltre d'ora in poi dovrai rivolgerti a me chiamandomi Regina - Vegeta sembrò quasi arrossire Non ti sembra di esagerare? - e per tutta risposta Bulma lo baciò di nuovo. Stavolta fu un bacio più lungo e denso di passione. Vegeta cominciò ad accarezzare la schiena della donna, quando ella si separò di nuovo e guardandolo negli occhi gli accarezzò dolcemente i capelli dicendogli Non temere Vegeta, io non smetterò mai di amarti Vegeta rise E' una promessa o una minaccia? - La donna rise giocosamente Entrambe -
Fine.
Sapete, io ho sempre pensato a come potrebbero essere andate le cose, dopo... Perchè di solito Toryiama ci lascia molta fantasia tra una saga e l'altra...e quindi... Spero che vi sia piaciuta. L'ispirazione mi è venuta vedendo una immagine su Deviantart :-) Ahh, chiarimenti, il capitolo si chiama Giglio, perchè è il mio fiore preferito, e inolte ha un significato che mi piace tremendamente ovvero: Ti sfido ad amarmi, quindi quando regalate un giglio a qualcuno, fate in modo che sia una persona importante, e che magari raccolga la sfida :-)
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