NUOVA VITA
- Capitolo 1° -
Tutti i personaggi della storia sono maggiorenni, i fatti e i personaggi non sono esistiti o esistenti. Appartengono a Masashi Kishimoto.
Come per la precedente, in corsivo sono i pensieri, in grassetto i dialoghi.
I fratelli Uchiha, erano entrambi spariti nel nulla, il corpo di Sasuke si era dissolto così come lo spirito di entrambi, che insieme erano scomparsi in quel buio illuminato solo dalle faville e dalla lieve luce del fuoco che avevano precedentemente acceso. Nell' istante in cui i loro spiriti scomparvero, l' anello di Itachi scivolò dalle mani di Sasuke e cadde al suolo restando intatto, ricoprendosi di una leggera luce scarlatta. In quella notte, con l' avvicinarsi di minacciose nuvole cariche di pioggia, il cielo si stava oscurando ancora di più. Infatti in breve tempo, scoppiò una tempesta.
Anche a Konoha ormai da qualche giorno, c' era maltempo. Lampi, fulmini e forti tuoni erano frequenti e alle volte facevano tremare le finestre delle case e assordavano le persone. Naruto si trovava nel suo letto, nella sua abitazione. In una delle ultime missioni era rimasto ferito piuttosto gravemente in battaglia. Seppur il chakra del Kyuubi lo aiutava a rigenerarsi, aveva bisogno di riposo. Ed ora dalla finestra fissava il panorama con sguardo perso e sbadigliando rumorosamente si lamentò. -Questo temporale mi annoia... Nonna Tsunade, ha consigliato di restare al coperto e per un pò non mi assegnerà missioni... Ma io non ne posso più di stare qui a non far nulla.-
"Sto benissimo, io non ho bisogno di altro riposo." Pensò stringendo un pugno.
"Sasuke... dove ti trovi in questo momento? Io non ho cambiato idea, ti troverò e che tu voglia o meno, questa volta ti riporterò a Konoha! Se necessario con la forza e con le brutte maniere." Sforzando le gambe, scese dal letto. Aveva notato che la porta d' ingresso non era chiusa a chiave e con il vento si era aperta. Appena poggiati i piedi al suolo, dopo qualche passo perse l' equilibrio e cadde a terra. -Sono ancora così debole...-
Con tutta la determinazione che aveva, si fece forza e rialzandosi si avvicinò alla porta, ma non fece in tempo a chiuderla che la porta si aprì. Stava entrando qualcuno? Con quel brutto temporale, chi sarebbe mai uscito per andarlo a trovare? Sbilanciandosi stava per cadere di nuovo, ma prontamente due braccia stringendolo, gli evitarono la caduta.
-Naruto, cosa stavi cercando di fare? Adesso devi pensare solo a riposarti.-
-Iruka-sensei...?- Erano ancora abbracciati quando il più grande disse -Dai ora torna a letto, devi riposarti! Dimmi come stai, Ti senti un pò meglio?- Sollevandolo di peso, lo adagiò sul letto facendolo sdraiare per poi coprirlo con le lenzuola. Successivamente si accomodò su una sedia in parte al letto.
-Grazie per la visita Iruka-sensei! Si mi sento molto meglio. Ma a quanto pare non ho ancora recuperato tutta la forza agli arti inferiori.-
L' altro preoccupato disse -Naruto... Sicuro di star meglio?... A me non pare, sei così pallido.- Avvicinandosi poggiò una mano sulla fronte del ragazzo, per controllarne la temperatura. -Tu hai la febbre alta, come fai a dire di star meglio... Non muoverti da qui, ti porto la medicina e dell' acqua fresca.- Naruto gli aveva mentito, solo per non farlo preoccupare ulteriormente. -Bevi questo e cerca di dormire.-
Naruto lo guardò con occhi lucidi ringraziandolo e presa la medicina, si sdraiò di nuovo chiudendo gli occhi. Iruka gli tamponava la fronte con un fazzoletto bagnato nell' acqua fresca, lasciandoglielo poi appoggiato sulla testa per non disturbare il riposo del ragazzo, il quale si poteva notare che non era per nulla ristoratore. Infatti nel sonno si lamentava non poco, probabilmente la febbre gli provocava incubi, facendolo delirare. Nel suo sogno Naruto correva in un corridoio oscuro e poco più avanti aveva intravisto Sasuke che si allontanava sempre di più da lui, fino a scomparire nelle tenebre. Un urlo che invocava il nome del suo migliore amico, mentre ancora dormiva... -Sasukeeeeeeeeeeeeeeeee- Poi una lacrima gli scese dagli occhi. Iruka lo guardava con un' espressione triste, sussurrandogli in un orecchio: -Adesso calmati Naruto...- E gli strinse una mano tra le sue. In quell' istante Naruto nel suo sogno profondo, riuscì ad udire un eco di una voce che disse: -Lui non è più qui... Hai perso qualcuno di importante...- Una pausa e poi quell' eco continuò: -Andate nella foresta a Sud, sarò lì ad aspettarti... Ma lui non è più qui.-
"Tu che parli chi sei?... Sasuke!? ...No, questa non è la sua voce..." Non ci furono altre risposte e così quel sogno terminò e il ragazzo calmandosi, riuscì a riposare più tranquillamente. Infatti si svegliò la mattina successiva, determinato a partire per andare in quella foresta che aveva sentito nominare nel suo sogno. Sbadigliando, notò che Iruka era ancora al suo fianco, dormiva con le braccia e la testa appoggiate sul suo letto.
"Sensei è stato qui per tutta la notte a prendersi cura di me?!... Così rischia di ammalarsi..." Gli mise un lenzuolo sulle spalle e cercando di non farlo svegliare iniziò a prepararsi, deciso a partire. Aveva recuperato buona parte delle sue forze e adesso riusciva a stare in piedi normalmente senza nessuna fatica. Dopo aver fatto qualche salto e qualche piegamento sulle gambe, si sentiva ancora meglio. -Sono pronto!- Stava per uscire quando sentì una mano sulla spalla. -Naruto, dove stai cercando di andare a quest' ora del mattino?-
"Se gli dico dove sto per andare, non mi farà partire e forse non crederà nemmeno a ciò che racconto." Quindi sorridendo e non rivelandogli esettamente la verità gli rispose:
-Sensei, non deve preoccuparsi! Sto bene, sento che ho recuperato le forze! Grazie davvero per essere stato qui con me tutta la notte.-
-Non devi ringraziarmi, lo sai che per me è un piacere aiutarti Naruto. Ma devo dire che sei davvero cresciuto, ora non sei più un piccolo teppista. Non ti trattengo oltre, vai pure.- Poi avvicinandosi lo abbracciò, dandogli un bacio leggero sulla guancia. -Promettimi che tornerai...-
-Certamente, tornerò presto! Sono il grande Naruto Uzumaki!-
Entrambi scoppiarono a ridere e Iruka con le mani scompigliò i capelli di Naruto. Usciti dall' abitazione si salutarono ancora, Iruka si avviò verso l' accademia e Naruto si allontanò di corsa verso l' uscita del villaggio, diretto alla foresta a Sud.
Corse velocemente tra gli alberi, saltando da un ramo all' altro, continuando poi la sua corsa sulla superficie dell' acqua. Fino a quando verso Sud riuscì a scorgere la foresta che stava cercando. Arrivato lì, decise di muoversi con più prudenza. Scattava nascondendosi dietro ai tronchi di quegli alberi altissimi, cercando di capire se lì attorno c' era qualcuno. Ma oltre a qualche animale e agli insetti, non c' era nessuno. Si udiva solamente il canto degli uccelli, il ronzio di qualche insetto e il rumore dell' acqua corrente che proveniva dalla cascata vicina.
-Sono qui, tu che mi hai parlato nel sogno... Chi sei? Perchè mi stai aspettando? Chi non è più qui?- In quella foresta oltre a lui e agli animali, non c' era nessun altro essere vivente. "Che stupido sono stato... Era solo un sogno!" Quando improvvisamente ecco che si sentì l' eco di quella stessa voce udita nel sogno.
-Alcuni mi etichettano come un' essere malvagio... Ma alle volte so essere anche uno spirito ragionevole, sono solo un custode. Però so tutto di te, sei un Jinchuuriki... So anche che stai cercando da tempo una persona, di quella persona conosco anche la fine.
-Dove ti trovi? Se questa è una trappola te la vedrai con me! Se hai fatto qualcosa a Sasuke, me la pagherai!!-
-Calmati ragazzo, nessuna trappola... Sasuke, si questo era il suo nome... Io invece sono Shu un custode di Suzaku, sono qui per recuperare l' anello che quel ragazzo portava con se.- (Come sapete sull' anello di Itachi ce il kanji "Shu" e la divinità associata è Suzaku, l' uccello vermiglio.)
-Quindi tu adesso sai dove si trova Sasuke?-
-Lui non ce più...-
-Non prendermi in giro...-
-Non sto mentendo, lui non ce più... Ha deciso di seguire suo fratello...-
Vuoi dirmi che Sasuke è... è... ....
-Morto... il suo corpo e il suo spirito sono spariti nel nulla. Ti ho detto che io so tutto.
-Non... Non può essere vero, Sasukeeeeeeeeeeeeee! Perchè?- Tirò un pugno al tronco di un albero, ferendosi la mano. Poi notando una luce scarlatta più a Sud, gli si avvicinò. -Quello era di Itachi...-
-Esatto Jinchuuriki, anzi Naruto! Successivamente è stato custodito da Sasuke.-
Naruto raccolse l' anello, ancora in lacrime disse: -Quindi resta solo questo di lui... Anche questa volta... Non sono riuscito ad aiutarlo... A riportarlo a Konoha come desideravo... Non lo rivedrò più?- Pianse stringendo l' anello nel pugno, inconsapevolmente un pò del suo chakra arrivò al custode Shu, tramite l' anello che Naruto teneva in mano. Quindi Shu gli parlò ancora.
Esiste una tecnica per farli tornare in vita, che solamente io conosco. e Sdavvero lo desideri...
-Dici davvero?-
-Si, però è molto rischiosa... Per farli tornare in vita devi rinunciare al chakra e alla forza del Kyuubi che spariranno completamente da te e probabilmente anche a gran parte del tuo chakra, perchè dobbiamo richiamare anche i loro corpi.-
-Io sono pronto a tutto, a questo punto anche a dare la mia vita per salvare un' amico. Non avrei mai pensato che qualcun' altro fosse in grado di utilizzare questo tipo di jutsu speciale.-
-è simile al jutsu speciale, ma non è proprio un jutsu. Questa è una tecnica differente, tramandata solo al custode di Suzaku, il protettore del sud, la divinità della fenice che può risorgere dalle sue ceneri... Per questo, conosco questo tipo di abilità. Ti avviso che può anche fallire se nel caso i soggetti non vogliono tornare tra i vivi, in questo mondo...-
-Me lo sono promesso, io riuscirò a farlo tornare a Konoha anche con la forza!Ci riuscirò, dovesse costarmi la vita!!-
-Quindi iniziamo... Concentra tutto il tuo chakra sull' anello...
Naruto concentrò il chakra e subito una luce lo avvolse. Poco dopo iniziò ad urlare, stava già chiedendo l' intervento del chakra di Kyuubi. Shu decise di aiutarlo contribuendo con il suo chakra. Questo ragazzo possiede un chakra e una determinazione incredibile...
Poco più distante da loro, per terra iniziarono a materializzarsi i corpi di Sasuke e di Itachi, avvolti da una luce azzurra e scarlatta. Nel luogo indefinito tra luce e oscurità, in cui si trovavano gli spiriti di entrambi, riuscirono a percepire una grande quantità di chakra che li richiamava. Il chakra, arrivato in quel luogo prese forma di una visione o meglio di un ricordo che avvolse lo spirito di Sasuke e di Itachi in una luce calda e rassicurante.
-Nii-san cosa succede?- chiese stringendogli una mano.
-è Naruto... Ci sta tendendo la mano, non lo vedi? Non senti la sua determinazione?-
Itachi in passato prima della morte, anche a Naruto aveva lasciato qualche abilità. Per questo riuscì a sentire quella sua forza, prima di Sasuke.
-Naruto? Cosa vuole... Io ho... Distrutto tutti i legami con lui.-
-Non posso crederci... Che ne dici di dimenticare tutto, e ricominciare di nuovo? Se il chakra è arrivato qui... Sasuke, lui sta tentando di riportarci in vita.-
-Cosa?... Ma questo è impossibile...- Guardando verso quella luce, anche Sasuke riuscì finalmente a vedere Naruto che gli tendeva la mano e il passato trascorso con lui. -Quindi... Mi perdoni?-
Lacrime che non riusciva ad arrestare gli scesero dagli occhi e insieme ad Itachi, si avvicinò alla visione nella luce, afferrando la mano di Naruto. Nella foresta i corpi in carne ed ossa erano tornati e poco alla volta si avvicinarono anche gli spiriti che lentamente stavano rientrando nel rispettivo corpo. Naruto guardò nella loro direzione -Non distrarti adesso...- Lo riprese Shu -Ancora un ultimo sforzo e ce l' avrai fatta!-
Naruto aveva utilizzato tutto o quasi il chakra del Kyuubi, era visibilmente affaticato. Ma raccogliendo tutta la forza che gli rimaneva, concentrò altro chakra che aiutò gli spiriti a tornare nei corpi e quella tecnica di resurrezione terminò con successo. Shu scomparve in un raggio di sole insieme all' anello e Naruto rimase in ginocchio per terra, stanco si voltò verso i fratelli. Itachi fu il primo ad alzarsi in piedi, Naruto gli sorrise facendogli il segno di vittoria. Anche Sasuke si riprese lentamente, mettendosi seduto si asciugò il volto, bagnato dalle lacrime. Fissò Itachi e lui gli indicò la parte opposta, dove c' era Naruto. Quando Sasuke si voltò verso di lui, Naruto si alzò barcollante, si reggeva a fatica per l' eccessivo uso del chakra. Si mosse a passi lenti verso i fratelli Uchiha. Sasuke tese una mano verso Naruto e quest' ultimo si commosse. -Finalmente, sei tornato Sasuke...- Non riuscì ad avvicinarsi oltre la metà della distanza che li divideva, che cadde a terra esanime. Sasuke si alzò correndo verso di lui -Riprenditi, dopo aver riportato in vita Itachi e me, non puoi andartene tu, non devi! Sei uno stupido!! Svegliati, Narutoooooooooo!-
Il villaggio più vicino era Konoha. Itachi e Sasuke decisero di tornare nel villaggio portando Naruto, aveva bisogno di cure e riposo.
-Otouto, non so in che modo ci accoglieranno a Konoha, di certo non mi aspetto da nessuno il bentornato!-
-Anch' io lo stesso... Solo questo stupido reagirebbe così...- Disse inteso a Naruto.
Itachi per tutto il tragitto portò Naruto sulle spalle, Sasuke inizialmente lo guardò male.
-Baka otouto... Non essere così geloso, te lo leggo in faccia...-
-Io non sono geloso, tsk...- disse incrociando le braccia.
Itachi sospirò, con una mano sosteneva Naruto sulle spalle e con l' altra strinse la mano a Sasuke.
-Lui ci ha fatto tornare, rischiando la sua stessa vita... Ora dobbiamo essere noi ad aiutarlo, non credi?...-
Sasuke fece cenno di sì con la testa, pensando tra se "Naruto... Stiamo tornando a Konoha con te, come desideravi..."
Arrivarono al villaggio e dopo il cancello, all' entrata trovarono di guardia Izumo e Kotetsu. Che subito li fermarono. Kotetsu parlò per primo -Stop! Voi chi siete? Avete delle facce conosciute... E Naruto è con voi, cosa gli è successo?-
-Una domanda alla volta...- rispose Sasuke. E poi Itachi continuò a parlare.
-Fateci entrare! Naruto ha bisogno di cure, passiamo dopo alle presentazioni... Comunque anche noi siamo ninja originari di questo villaggio!-
Izumo richiamò un gruppo di ninja medici che presero Naruto portandolo di corsa in ospedale. -Ora torniamo a noi... Quindi anche voi siete ninja di Konoha?... Non vedo il vostro coprifronte.-
-Di sicuro avrai già sentito parlare di noi! Io sono Sasuke Uchiha e lui è mio fratello Itachi Uchiha.-
Izumo e Kotetsu si guardarono stupiti, quei nomi erano tra i ricercati di livello S. Perchè si erano presentati così tranquillamente al villaggio e si preoccupavano per Naruto? Era una trappola? Si erano pentiti? Non riuscivano a trovare una risposta.
-Entrambi siete dei traditori, criminali di grado S, per ora siete in arresto! Fino a quando avrete un processo con l' hokage che deciderà come scontare le vostre colpe. Adesso seguiteci in prigione.-
Entrambi vennero chiusi a chiave in una cella, poi le guardie si allontanarono verso l' entrata delle prigioni.
-Nii-San... Me lo aspettavo che sarebbe finita così...-
-Anch' io Sasuke, ma vedrai che capiranno le nostre intenzioni.-
Dopo qualche ora furono portati a cospetto dell' Hokage Tsunade, che a prima vista li fissava con aria severa. -Eccovi qui, voi siete i fratelli Uchiha, Itachi e Sasuke. Avete qualcosa da dire a vostra discolpa?-
-Io ho capito troppo tardi di aver sbagliato tutto... Non avrei mai dovuto lasciare il villaggio e unirmi ad Orochimaru... Quell' odio che provavo mi ha fatto impazzire. Prometto che non ripeterò più gli stessi errori. Sono seriamente pentito, dopo aver visto tutta quella determinazione di Naruto. Sono pronto a scontare per anni il mio debito, se necessario. Ma vi chiedo se possibile, in futuro di farmi tornare tra i vostri ninja.-
Itachi distolse lo sguardo, si sentiva seriamente in colpa.
-Il mio crimine qui lo conoscete tutti... Sapete anche che è stato necessario per salvare il villaggio... Mi sono sempre sentito in colpa. Per il villaggio avrei fatto di tutto. E vi chiedo di assegnare a me i debiti da scontare, li sconterò io anche per Sasuke. A lui se possibile liberatelo, non ha nessuna colpa.-
Silenzio nella stanza, fino a quando tsunade parlò -Itachi... In parte fu colpa anche del superiore di Konoha che ti ordinò quella missione... Capisco la vostra situazione. E secondo me siete stati entrambi delle vittime sacrificali... Sappiate che questo è un chiarimento, non un processo. Io ho deciso così, ora chiudete gli occhi e tenete le braccia dietro la schiena.-
Entrambi ubbidirono, poi Tsunade facendo un segnale chiamò due suoi assistenti che notato il consenso da lei che era l' attuale hokage, ad entrambi i fratelli Uchiha venne fatto indossare un nuovo coprifronte che simbolizzava l' essere un ninja del villaggio della foglia. -Ora potete rilassarvi e riaprire gli occhi.- Guardarono stupiti Tsunade che batteva le mani e gli urlava il bentornato. Notato il nuovo coprifronte, si abbracciarono.
-Vi ho dato una seconda possibilità! Non deludeteci.- Sia Itachi, sia Sasuke le fecero la promessa che da ora in poi sarebbero stati per sempre fedeli al villaggio.
Poi Sasuke seriamente chiese -Naruto come sta?... Si è ridotto così per noi...-
-Anche per questo vi ringrazio di averlo portato in tempo al villaggio, nonostante la vostra posizione. Prima mi hanno detto che ha ripreso conoscenza. Si trova ancora in ospedale.-
-Con il vostro permesso, possiamo andare?-
-Certamente Itachi, siete liberi di fare ciò che volete. Fino a nuova missione ovviamente!-
Un ultimo inchino all' hokage e si affrettarono ad andare all' ospedale. Nella stanza di Naruto, trovarono Sakura, Iruka e Kakashi. Sakura con le lacrime agli occhi, corse tra le braccia di Sasuke. -Sei proprio tu... Sei tornato davvero Sasuke! Come poco fa mi ha raccontato Naruto e io che pensavo stesse delirando. Bentornato, sono così felice!-
-Grazie Sakura, non pensavo che mi avresti accolto ancora così... Esatto sono tornato e con me anche Itachi, grazie a Naruto... Abbiamo chiarito tutto e messo da parte l' odio e le incomprensioni.-
Iruka e Kakashi si avvicinarono ai fratelli Uchiha per una stretta di mano. Itachi disse: -L' hokage è stata fin troppo buona con noi... Siamo ancora ninja effettivi del villaggio.-
-Allora bentornati, siamo colleghi!- Disse Kakashi stringendo la mano di Itachi. Iruka e Sasuke sorrisero e Sakura scacciò un urlo disumano. Facendo sobbalzare tutti.
-Sa... Sakura che ti prende?-
-Tu... hai so... hai sorriso Sasuke... Non ricordavo di averti visto sorridere, anzi forse non ho mai avuto la fortuna di vederti così.- Sasuke restò in silenzio imbarazzato. Anche Naruto si era svegliato avendo percepito quell' urlo. E guardando verso l' entrata notò Itachi e Sasuke che contenti, parlavano con gli altri. -Sasuke??... Sasukeeeeeee! Urlò con lacrime di gioia che gli bagnavano le guance, scese di fretta dal letto tirandosi dietro anche la flebo per correre verso di loro. Tutti insieme lo spinsero di nuovo a letto.
-Naruto, sei uno stupido. Devi stare qui fermo a letto!- Gli urlò Sasuke, avvicinandosi per spingerlo e successivamente sussurrargli all' orecchio -...Ma ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto... Grazie!- Naruto era felice di aver ritrovato il suo migliore amico, era tornato il Sasuke di un tempo. Lo strinse forte, tirandolo sul letto. -Ehi, lasciami stupido!- imbarazzato guardò verso Itachi, chissà cosa pensava... Colpì Naruto con un pugno e così lui mollò la presa. -Ma che ti salta in mente?!-
-hehehe Bentornato Sasuke!-
Tutti sorrisero. "Otouto, Sono contento che oltre a me, tu abbia ritrovato anche il tuo migliore amico."
-Naruto, guarisci presto! Chissà magari ci assegneranno ancora le stesse missioni!!-
Arrivò anche Tsunade all' ospedale a far visita a Naruto. -Bene siete tutti qui. Dalle cartelle ho visto che Naruto deve stare ancora un' intera settimana per sicurezza qui in osservazione. Quando si sarà ripreso completamente, anche voi Sakura, Sasuke, avrete nuove missioni.-
-Quindi davvero faremo parte ancora dello stesso team?... grazie nonna Tsunadeeeee!- Lei gli rispose con un sorriso accennando un si.
-Itachi, di te ho letto che sei diventato Jounin in giovane età. Sei uno dei migliori del villaggio, siamo davvero contenti di riaverti qui. Quindi ti nomino capogruppo del nuovo team 7. Sasuke, Naruto e Sakura, saranno i ninja che guiderai nelle missioni che vi assegnerò prossimamente.- Sasuke era felice, avrebbe svolto le missioni con i suoi vecchi compagni e con il suo adorato fratello, non poteva chiedere di meglio.
-Accetto molto volentieri questo compito è stata fin troppo comprensiva con me.-
Dopo il sorriso di Itachi, Sakura, Sasuke e perfino Tsunade divennero rossi in volto. Poi lei con un colpo di tosse esclamò: -Mi aspetto il meglio da voi!-
-Non la deluderemo!-
-Invece Kakashi e Iruka ormai da un pezzo sono diventati esaminatori. Anche loro partecipano ad alcune missioni, ma ultimamente sono più impegnati nell' accademia. Itachi e Sasuke, per voi ho trovato una nuova abitazione nel villaggio, queste sono le chiavi e l' indirizzo.-
"Avrei potuto ospitarli io... Shannarooo"
-Ragazzi io torno a casa, alla prossima!- Disse Sakura salutando tutti. -Ti accompagno! Un saluto a tutti!!- Disse Tsunade allontanandosi con la sua allieva. Anche Kakashi salutò tutti e tornò verso l' accademia.
-Naruto, andiamo anche noi. Mi raccomando guarisci presto!-
-Altro che ancora una settimana, vedrai Sasuke in due o massimo tre giorni sarò fuori da qui!-
-Naruto, mi raccomando prenditi cura di te! Ci rivedremo in questi giorni!- Disse Itachi salutandolo, sulla porta salutarono anche l' ultimo rimasto Iruka e si avviarono verso la loro abitazione.
-Iruka Sensei, visto che sono tornato! Gliel' avevo promesso! E ho riportato Sasuke a Konoha!!-
-Lo sai che hai rischiato la vita...-
Si avvicinò al letto sedendovisi sopra, in parte a Naruto.
-Si, lo sapevo! Per un amico questo ed altro se necessario!
Iruka sorrise. -Quando ti dimetteranno, ti offirò dell' altro Ramen, d' accordo?-
-Siiiiiiiiii, evviva!! Non vedo l' ora! Ramen da Ichiraku!-
-Ora non posso offrirtelo... Ancora non puoi mangiare solido.-
Naruto sbuffando disse: -Fosse per me, lo mangerei comunque!-
-Meglio evitare! Ora ti saluto, lo sai anche tu che se non per casi urgenti, non si può restare fino a tardi in ospedale...- Si piegò ad abbracciarlo e lo salutò con dei baci. -Non Sentirti solo, a domani Naruto!-
-Buona notte Sensei!-
Nel frattempo Itachi e Sasuke erano nella loro abitazione, avevano fatto una doccia rilassante, cenato ed ora erano entrambi a letto. -Nii-san chissà perchè in questa casa, ce un solo letto così grande...- disse Sasuke rotolandosi sul letto di qua e di la. Fino a quando Itachi non lo bloccò -Tsunade avrà capito che ci vogliamo molto bene, non credi?- (Tsunade fan ItaSasu??XD) -Smettila di prendermi in giro Nii-san!- Sasuke alzandosi in piedi sul letto, raccolse un cuscino iniziando a picchiarlo addosso a Itachi.
Anche lui si armò di un cuscino e rispose agli attacchi di Sasuke. -ahahaha Otouto mi fai ridere, sei così prevedibile...-
-Come osi, prendi questooooo!!- Saltando sul letto si avvicinò minaccioso caricando il cuscino pronto a lanciarlo sulla testa di Itachi, ma inciampò nel lenzuolo che gli si era attorcigliato ad una caviglia e stava per cadere sul pavimento. Itachi lasciò andare il cuscino che ormai teneva come uno scudo tra le mani e salvò Sasuke dalla caduta, stringendolo a se. Entrambi caddero sul letto morbido. -Mi hai fatto spaventare, sono riuscito a prenderti Otouto... Ti proteggerò per sempre.- -Grazie Nii-san, non sarei riuscito a cadere correttamente con questo lenzuolo legato al piede.- Si strinse al petto di Itachi. -Che bello ascoltare il tuo cuore che batte, avvertire il tuo calore e sentirti vivo Nii-san.- Si baciarono e rilassandosi si addormentarono abbracciati. Il mattino seguente Sasuke si svegliò per primo, restò ancora per un pò a letto abbracciato a Itachi che ancora dormiva tranquillamente. Sasuke gli accarezzò i capelli e il volto, per poi svegliarlo con un bacio. -Buon giorno Otouto!-
-Buon giorno a te Nii-san! Da oggi inizia ufficialmente la nostra nuova vita!-
Esclamò Sasuke alzandosi dal letto, ma Itachi bloccandolo gli domandò: -Aspetta, resta ancora un pò qui. Mi fai un pò di coccole?...-
Sasuke imbarazzato, avvicinò l' indice e il medio sulla fronte di Itachi facendo una piccola pressione. -Sarà per la prossima volta! pft-ahahaha Imitando il gesto e il tono della voce di Itachi scoppiando poi a ridere, scappò via e Itachi lo inseguì per tutta la casa.
Aveva già pensato a una "punizione" per quando l' avrebbe acciuffato, coccole per tutta la giornata!
Fine.
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