UNA RAGAZZA MISTERIOSA
- Capitolo 1° -
Assorto nei miei pensieri,guardavo fuori dalla finestra.Pioveva a dirotto.Solo un imbecille sarebbe uscito con quel tempo.Eppure...
Takao:<A cosa pensi,Kai?>
Kai:<...Niente in particolare.>
Non ricordo nemmeno come era successo,fatto stava che abitavo a casa di Takao.Rei invece era stato gentilmente ospitato a casa di Max.Forse dopo quel che era successo in Russia,non me l'ero sentita di abitare a casa di mio nonno.E così Takao mi aveva ospitato.Ma questo non era importante.Mi trovavo abbastanza bene.Nonno Jei ormai parlava di me come se fossi il suo terzo nipote,dopo Takao e suo fratello.Era molto contento che io non accennassi ad andarmene,perchè diceva che con me vicino Takao sarebbe cresciuto.E forse era vero.Ma io mi divertivo a farlo arrabbiare.Era così buffo.Eppure mi sentivo angosciato.Non so perchè,ma mi sentivo oppresso da qualcosa.Decisi di far arrabbiare Takao e vedere se mi passava.
Kai:<Io esco.>
Takao:<Cosa??Con questo tempo?Non se ne parla!>
Kai:<Appunto,non se ne parla.Quindi zitto.Torno per cena.>
Takao:<Tu non esci di qui!>
Kai:<Non sei mio padre,non sei mio fratello maggiore,nè nessun altro.Quindi non mi puoi impedire niente.>
Takao:<Va bene,ma almeno prendi..>
Slam!
Takao:<...IL GIUBBOTTO!!!>
Niente da fare.Sì,l'avevo fatto un po' alterare,ma non mi sentivo per niente sollevato.Continuavo a sentire quel senso di tristezza e preoccupazione.Pensai...la mia vita adesso è felice.Sto bene, ho perfino una nuova famiglia,degli amici.Una grande passione.E,in un certo senso,avevo anche un fratello.Ma... Ivan?Boris? Sergej?Yuri?Come se la passavano loro?Il monastero era ancora pieno di ragazzi che soffrivano?Probabilmente sì.Ma perchè DaiTenji e papà non avevano denunciato Hito e Borkov,in modo che liberassero i Demolition Boys e gli altri sfortunati ragazzi?Oh... avevo chiamato 'papà' il padre di Takao.Non era la prima volta.Ormai era un'abitudine.Lui stesso mi aveva detto di chiamarlo così,se mi faceva piacere.E a me faceva piacere,pensare di avere un padre.Così anche lui ogni tanto mi chiamava 'figliolo',come faceva anche con Takao.Lui non sembrava affatto geloso.Anzi,gli faceva piacere che mi stessi affezionando a lui e alla sua famiglia. Takao teneva molto a me,lo sapevo bene.
Assorto in questi pensieri,vagai per luoghi della città che mi erano familiari.Mi ritrovai davanti al magazzino abbandonato che usavo come base quando ero il capo degli Shark Killer.Ero curioso di vedere com'era diventato,se qualcuno dentro c'era ancora.Entrai.Era tutto polveroso,pieno di ragnatele.Non entrava nessuno da molti mesi.Ma una cosa mi colpì.A partire dall'entrata,fino a dietro alcune grandi casse di legno,c'era una scia di neve.Com'era possibile?Quell'anno non aveva ancora nevicato.Era impossibile che si fosse conservata dall'anno prima,perchè quell'estate non c'era di sicuro.Era totalmente irrazionale.La seguii per vedere dove finiva.Una volta aggirate le casse,la scia continuava fino ad una porta che portava sul retro del magazzino.Uscii.La pioggia persisteva martellante,mentre avanzavo nell'erba alta fino alle mie cosce.Dove c'era la scia l'erba era tutta piegata.Scostai l'erba alta e...quello che vidi mi scioccò davvero.
Kai:<Oh mio dio...>
C'era una persona.Aveva i capelli bianchi,gli occhi rossi fissavano un punto in un'altro mondo,sbarrati.Di primo impatto,pensai che fosse morta.Invece era ancora viva.Respirava affannosamente.Con le mani stringeva dei ciuffi d'erba.Muoveva le gambe periodicamente, flettendole verso di sè di qualche centimetro.Da come si muoveva sembrava che avesse le contrazioni.Eppure non era incinta.Era magrissima.Non riuscivo nemmeno a capire se fosse un maschio o una femmina.Mi avvicinai e mi inginocchiai lì vicino.Non sembrava nemmeno avermi notato. Indossava un specie di camicia da notte bianca,ma ormai era tutta sporca e macchiata.Vedendola da vicino,capii che era una ragazza.Incredibile...era albina.Era impressionante.
Kai:<Ehi,mi senti?Riesci a sentirmi?>
Lei non disse nulla,non mi guardò nemmeno.Però smise di muoversi e di respirare affannosamente. Poi fece un verso simile ad un lieve sibilo.Io continuavo a guardarla,non capivo cosa le fosse successo.All'improvviso,lei si girò a guardarmi con quegli occhi sbarrati,mi fece così paura che,cercando di alzarmi,caddi all'indietro.Lei mi si strinse al collo con una forza inaspettata, giudicando la massa dei suoi muscoli,alquanto ridotta.
Lei:<Non...non andare via...>
Kai:<Allora...puoi sentirmi?>
Lei:<...Ssì...>
La sua voce era fievole,come un debole sussurro.Mi parlava,ma i suoi occhi continuavano a guardarmi senza effettivamente vedermi.
Kai:<Chi sei,tu?>
Lei:<...Io....chi sono io....io non....non lo so...>
Kai:<Non ti sforzare.Vieni,ti porto al riparo dalla pioggia.>
La presi in braccio.Era ancora più leggera di quel che pensavo.Mi pentii di non aver preso il giubbotto,avrei potuto usarlo per coprirla.Mentre passavo per strada, un uomo ci guardò storto. E poi lo sentii commentare con il suo compagno di passeggiate: "Che indecenza,questo quartiere è pieno di tossicodipendenti!".
E se fosse proprio quella,la causa di quello stato?Le guardai le braccia. Niente. Nemmeno un segno. Nulla di nulla.Ma cos'era che le provocava quello stato catatonico?Arrivai finalmente a casa e bussai alla porta.Takao mi aprì.
Takao:<Kai,finalmente!E questo chi è?>
Kai:<QuestA.E' una ragazza.>
Takao si spostò e ci fece entrare.La adagiai momentaneamente sul divano.
Takao:<Ma che le è successo?>
Kai:<Non ne ho idea.L'ho trovata così.>
Takao:<Prima di stenderla,forse è meglio farle il bagno.Chissà da quanto è così.>
Lei:<Tanto...tanto.......tanto tempo.....>
Takao:<...Ma allora può sentirci?>
Annuii.Poteva sentirci.Magari poteva anche vederci,nonostante non sembrasse.
Lei:<....Io....sento...bello,sentire...a volte.....ma ricordo.....molto brutto,ricordare.....>
Ero incuriosito.Era brutto ricordare?Ricordare il suo passato....ma qual'era il suo passato? Cercai di insistere,di strapparle qualche parola,ma non rispose più.Forse non voleva rispodere.La portammo nel bagno e la immergemmo nella vasca. Lasciammo che prima si rilassasse un po'. Io stavo entrando,portando degli asciugamani puliti,mentre Takao le stava bagnando la schiena utilizzando la spugna.Entrambi la vedemmo sorridere.Un piccolo, dolce sorriso.Evidentemente stava bene,rilassata nella vasca da bagno.Magari stava bene anche perchè aveva i servitori.E poi,due servitori come noi...
Emise un profondo respiro.
Takao:<Come ti senti?>
Lei:<Sto bene.....il tuo nome...?>
Takao:<Takao.Mi chiamo Takao.E lui è...>
Lei:<Kai...lo so...>
Takao:<E come lo sai?>
Lei esitò qualche secondo prima di dirlo.
Lei:<Quando....lui tornato....tu hai chiamato 'Kai'...>
Notai solo in quel momento che aveva un accento familiare.E non sembrava molto pratica di giapponese.Eppure,lo avevo già sentito.Aveva la 'r' moscia.Le chiesi qualcosa in francese.
Kai:<Da dove vieni?>
Lei alzò lo sguardo verso di me.E mi sorrise.Avevo fatto centro.Aveva l'identica pronuncia di Olivier.
Lei:<Io...sono cresciuta a Mosca....Russia...>
Kai:<Davvero?E dove sei nata?>
Lei:<Io...non so...ma...io ricordo...lingua francese...>
Takao mi guardò.Ma dalla sua espressione capii che aveva capito due parole di quella conversazione.Mosca e Russia.Gli tradussi anche il resto.
Takao:<....Non sa dov'è nata.E' triste.>
Già.Fissava l'acqua.Non era più nello stato catatonico di prima.La fissava e con il dito scoppiava le bolle di sapone.Mentre prima era appoggiata con la schiena alla vasca,ora era ranicchiata sulle sue ginocchia.Takao le fissò la schiena,spaventato.Mi fece segno di guardare.
Mi avvicinai e vidi,vicino alla spalla,due piccole lettere. D.B.
Kai:<Cos'è?>
Takao:<Potrebbe essere...'Demolition Boys'?>
Kai:<Poi sono io l'ossessionato,eh?Potrebbero anche essere le iniziali del suo fidanzato.O magari proprio le sue.>
Takao non mi sembrava molto convinto.Dopo qualche secondo,chiamò Lei.
Takao:<Ehi...mi senti...?>
Lei non si mosse.Aveva di nuovo gli occhi sbarrati di prima.Lo sguardo perso nel vuoto.
Takao:<Qual'è il tuo nome?>
Il suo respiro si fece affannoso.Sembrava che avesse molta paura.Ma non avevamo idea di che cosa le provocasse quello stato.
Lei:<L'e...l'elettroshock....no...fa...fa male!Brucia!>
Kai:<L'elettroshock?Forse in passato quei bastardi le hanno fatto l'elettroshock...>
Takao:<Calmati,ora!Non c'è nessuno che vuole farti l'elettroshock!!Nessuno qui ti farà del male!>
Lei smise di agitarsi,e si rilassò nuovamente.
Lei:<Scusa....scusa...scusa...non faccio più....la cattiva...ma tu...non farmi male...>
Guardava Takao quasi piangendo.Doveva avere ricordi tremendi di persone che le dicevano di stare buona e di lasciarsi fare chissà quali atrocità,promettendole che poi non le sarebbe successo niente...magari,dopo una piccola ribellione,le aveva subìte di tutti i colori.Poverina.
Takao:<Non ti farò del male,promesso.Hai voglia di parlare un po' con me?>
Lei:<Solo se...non fai...domande difficili...io ricordo poco....di mia vita passata...a parte... brutti incubi...>
'E se la tua vita passata fosse stata SOLO un brutto incubo?',pensai.
Takao:<Dimmi...lo sai che sulla spalla hai scritte due lettere?>
Lei:<Sì...D.B.....>
Takao:<Cosa significano?>
Lei:<Non lo so...Borkov...non le aveva fatte...cancellare perchè...le usava come codice...tutte le cavie,in quel posto,hanno un codice...perchè non hanno più un nome...la maggior parte sono orfani o bimbi abbandonati....io no...io sono... stata rapita...da piccolina...>
Takao si appoggiò alla vasca,e tese la mano per accarezzarle i capelli.Lei si ritrasse e gli tirò l'acqua.Lo aveva fatto perchè si era spaventata.Evidentemente quel gesto le aveva riportato alla memoria un incubo del suo passato.Takao invece si arrabbiò.Ma come era solito fare, cioè faceva la sua buffa sfuriata e poi a posto.
Takao:<Ehi,guarda che hai combinato!Mi hai bagnato tutto!!>
All'inizio sembrava spaventata da ciò che aveva fatto.Temeva che fosse un'altra ribellione da punire.Invece sorrise.Il suo sorriso si allargò fino a scoppiare in una risata.Stava proprio ridendo,e di gusto.Io e Takao ci guardammo stupefatti,mentre la sua risata eccheggiava nella stanza.
Takao:<Ehi che hai da ridere!?!?>
Kai:<Non si ferma più!>
Smaltì gradualmente la risata,poi rabbrividì.
Takao:<Che cosa c'è?>
Lei:<L'acqua...è diventata fredda...>
Takao immerse una mano nell'acqua.Lei ebbe lo scatto di allontanarsi.
Kai:<Takao,devi stare più attento!>
Takao:<A cosa?>
Kai:<A come ti muovi.Lei ha subìto degli shock,e anche per colpa di certe libidini... quindi non puoi arrivare come se niente fosse e mettere la mano nell'acqua dove sta lei senza niente addosso!>
Takao:<Hai ragione....scusami...>
Lei:<Freddo....>
Kai:<Tieni,falla uscire e mettile l'accappatoio.>
Takao:<Ok...ehi,tu dove vai?>
Kai:<Abbiamo un problema.Devo chiamare Max.>
Takao/Lei:<Abbiamo un problema?>
Guardai stupefatto Lei.No,non l'aveva detto perchè lo pensava.L'aveva detto perchè sapeva che Takao avrebbe ribattuto così.Lo stava guardando.Lui la guardò,e Lei cominciò a ridere.
Takao:<Sai?Ti preferisco quando sei musona piuttosto che quando ridi per sbeffeggiarmi!>
Rise ancora e poi,sorridendo,gli disse...
Lei:<Scusa.>
Takao:<E comunque...qual'è il problema?>
Kai:<Un problema che si chiama 'Siccome in questa casa sono almeno dieci anni che non ci abita una donna,dove ci procuriamo la biancheria intima e i vestiti per Lei?'>
Takao:<Be,per le mutande non c'è il problema...può usare anche le nostre...ma temo che un reggipetto le serva...>
Kai:<Già.>
Andai a chiamare Max,sperando che fosse disposto a venire qui a portarci qualche cosa di sua madre.
***
Aiutai 'Lei' a uscire dalla vasca e le infilai l'accappatoio.Poi le legai la cintura in spugna in modo che la coprisse bene.La portai in camera mia.Si piazzò davanti alla finestra a guardare la pioggia.Aspettai per qualche minuto.Poi la chiamai.
Takao:<Ehi...vieni a sederti.Ti asciugo i capelli.>
Lei venne a sedersi,ed io cominciai a passarle l'asciugamano sui capelli bianchi.Non avevo mai visto una ragazza albina.Facevano un po' impressione gli occhi rossi,ma per il resto non aveva nulla da invidiare ad altre ragazze.Era molto carina.
Lei:<Takao...>
Takao:<Dimmi.>
Lei:<...Non hai paura di me?>
Takao:<Paura di te?No...dovrei averne?>
Lei:<...Quell'uomo....Borkov.... mi ha sempre detto...che se fossi fuggita... sarei sempre stata sola, perchè ero albina.E quindi tutti avrebbero avuto paura di me,considerandomi un mostro...>
Takao:<Io non ti considero affatto un mostro.E non ho paura di te.Anche se sei albina,non sei molto diversa dagli altri.Anzi,sei diversa perchè...sei più bella.>
La baciai sulla guancia.Poi vidi che piangeva.Mi sedetti di fianco a lei e con la mano le catturai le lacrime.
Takao:<Perchè piangi?>
Lei:<Perchè...mi hai fatto un complimento bellissimo...>
Takao:<E c'è bisogno di piangere?>
Lei:<Il complimento più bello che mi abbiano fatto è stato...'Sei buona solo a far la vita, nemmeno una cavia è stupida come te!'>
Sentii che mi stavo davvero alterando.
Takao:<Chi è stato?Chi te lo ha detto?>
Lei:<E' stato Borkov...sapeva che Boris era stato da me,quella sera...ma non per... per quello... ma per sapere come stavo.Gli elettroshock di quel giorno...mi avevano accentuato i dolori mestruali...e stavo davvero malissimo....e così era venuto a vedere come mi sentivo...>
Takao:<Solo perchè aveva visto Boris venire da te ti ha accusato di fare la pu***na?>
Lei:<No...probabilmente aveva visto altre volte...venivano spesso a trovarmi i ragazzi del monastero,di nascosto...veniva spesso Ivan,e anche Sergej o Boris.Altrimenti venivano le matricole del monastero,per conto loro.E allora...pur di non ammettere che nonostante i suoi modi e gli allenamenti i ragazzi continuavano ad avere la pietà e altri sentimenti,ha preferito accusare me.Io sono molto affezionata ai Demolition Boys... non voglio lasciarli là...>
Kai:<E,da quanto ho sentito,anche loro devono essere piuttosto affezionati a te.>
Lei:<Tu invece no.>
Kai:<Come..?>
Lei:<Tu no.Quella volta che mi hai trovata legata alla sedia per l'elettroshock...io ti ho chiesto di aiutarmi...e tu te ne sei andato...mi hai lasciata lì...>
Ebbe un mancamento di energie.Mi cadde sul petto,e la sostenni.Riaprì gli occhi subito.
Takao:<Sei debole...non sforzarti...>
Kai:<.....>
Guardai Kai,cercando di capire se Lei avesse detto la verità.Sì.Ne ero certo.Kai aveva il suo classico sguardo da 'ca**o,me n'ero dimenticato!Ma non pensavo fosse grave...'.Quanto odiavo quell'espressione.Lui faceva ca**ate di ogni genere,e quando qualcuno glielo rinfacciava, tirava fuori gli occhioni sgranati e la faccia da dubbi esistenziali.Quanto lo odiavo quando faceva così.
Takao:<Kai...>
Kai:<...Io...>
Lei:<Non importa...non è stata colpa tua...lo so.>
Kai:<....Mi dispiace.>
Toc toc!
Kai:<Oh!Dev'essere Max.O almeno lo spero!>
***
Era lui.Entrò in camera insieme a Rei e al professore,con una sportina in mano.
Max:<Allora,vi ho portato un po' di roba di mia mamma...slip,eccettera.Anche un po' di vestiti.>
Rei:<Non chiedetegli dove li ha presi,è meglio.>^^
Takao:<Dove li ha presi?>
Max:<Ahahah!!Li ho presi dal cassetto delle meraviglie della mia stanza!>* ^_ ^*
Kai:<Mi spieghi come fa un ragazzo ad avere nel cassetto delle camice da notte da donna?>
Rei:<Per questo era meglio non saperlo!>
Max:<Eheheh!>
Lei scoppiò in una delle sue risate,e Rei,Max e Kappa la guardarono.Le risate non coincidevano con quello che gli avevo raccontato.
Takao:<Riesci a vestirti da sola?>
Non rispose,quindi Takao rimase con lei a vestirla.Noi uscimmo nel corridoio.
Rei:<Allora,come si chiama,la signorina?>
Kai:<Non glielo abbiamo chiesto.O meglio,lei non ha risposto perchè ha avuto un brutto ricordo.>
Takao:<Ragazzi,siamo a posto.Potete entrare.>
Rientrammo in camera,e Rei non perse occasione per sfottere.
Rei:<C'è qualcosa fra voi due?Come mai lei si fida così tanto di te?>
Takao:<Non fare domande sceme!!> >///<
Lei:<Io...fido di Takao....voglio bene.>
Detto questo abbracciò Takao e gli appoggiò la testa sul petto.Takao passò dal rosa al porpora.Lei invece sembrava contenta.Sorrideva.In quel momento mi sentii infastidito.Ero... ero geloso?
Rei:<Qual'è il tuo nome?>
Lei:<..Ecco....io....non...>
Si alzò dal petto di Takao.Sembrava sforzarsi di ricordare.Emise un profondo respiro.
Lei:<Non me lo ricordo.>
Max:<Che peccato...>
Rei:<Ehi ragazzi...se glielo dessimo noi,un nome?>
Kai:<Un nome...noi?>
Takao:<Bè,mi sembra un'ottima idea!>
Max:<Come la chiamiamo...?>
Kappa:<Ho un'idea: perchè invece non lasciamo scegliere a lei?>
Rei:<Bè,si,forse hai ragione...>
Takao:<Come vorresti che ti chiamassimo?>
Lei non rispose.
***
Takao:<Vorrei fare una festa...che ne dite ragazzi?Si può fare?>
Non so perchè avevo avuto quella voglia di fare una festa.Mi sarebbe piaciuto.avevo una gran voglia di divertirmi.
***
Max:<Perchè no?>
Kai:<Ehi Takao...ho un'idea!>
Takao:<Spara!>
Kai:<Il nonno domani non parte?>
Takao:<Sì...>
Kai:<E quanto sta via?>
Takao:<Quattro giorni...>
Kai:<Appunto...>
Takao:<Ah-ah!Ho capito cosa vuoi dire!Sono d'accordo!>^^
Kai:<Ihih!>^^
Rei:<....?>
Takao:<Domani mattina tardi,il nonno parte e noi restiamo a casa da soli...quindi potremmo invitare qualche amico,no?>
Rei:<Ehi,questa sì che è una bella idea!>
Kappa:<E se ci mettessimo nei guai?>
Max:<Io sono d'accordo,Kappa è in minoranza!E sia!>
Lei:<....>
Takao:<Chi invitiamo?>
Rei:<Niente White tiger!>
Max:<Niente All Starz!>
Kappa:<E chi,allora??>
Kai:<Demolition Boys?>
Lei:<D-de...demolition....boys....bello...>
Takao:<Potremmo anche chiedere agli European Dream di abbassarsi a passare qualche giorno qui...>
Kai:<Sono d'accordo.>
Takao:<E' da tanto che tu e Andrew non vi vedete...eheh.>
Kai:<Cosa vuoi dire??>
Takao:<Non ti manca nemmeno un po'?>
Lei:<Chi è Andrew?Il tuo ragazzo?Da quanto state insieme?Vi amate molto?>
Kai:<Non è il mio ragazzo!!!E' una piattola maxi-superba che io detesto!!>
Lei:<E per me...cosa provi?>
Kai:<P-per te??Che domande,Danielle!Mi sei antipatica!>
Danielle:<Oh,certo...e allora dimmi perchè sei geloso.>
Kai:<Di chi???>
Danielle:<Dell'affetto che provo per Takao.>
Takao diventò color porpora.E anche io dovevo essere più o meno della stessa colorazione.
Kai:<Io non sono affatto geloso.>
Sì,che lo ero.Ma lei come se n'era accorta?Eppure non mi sembrava così evidente.Si avvicinò a me e mi appoggiò una mano sul petto.
Danielle:<Non mentire.Lo sento.Te lo sento dentro.>
Mi fissava con uno sguardo serio.Poi cominciò a ridere.
Danielle:<Ahahah!Io dovrei fare l'attrice!>
Kai:<Aaa,stupida!>
Danielle si sedette sul bordo del letto.Sembrava improvvisamente intristita.
Rei:<Bè,Kai,me l'avevi descritta più...ehm...tranquilla.>
Kai:<Già!>ribattei seccato,cercando di nascondere le 7-8 sfumature di diverso rosso che mi adornavano le guance.Danielle intanto mi fissava come una bambina dopo che viene sgridata.
Danielle:<Dai,non te la prendere....era solo uno scherzo...pensavo che...ti facesse piacere sapere... che mi sento..meglio di prima...>
Kai:<Sei una stupida.>
Danielle chinò la testa e sembrò sul punto di piangere.Al quel punto,ricordai.Quello che diceva prima Danielle con Takao.<<Il complimento più bello che mi abbiano fatto è stato...'Sei buona solo a far la vita, nemmeno una cavia è stupida come te!'>>.In quel momento mi sentii come se avessi addosso tutte le colpe di Hannibal Lecter e Jack lo Squartatore.Un mostro.Mi avvicinai a lei e le presi la mano.
Kai:<Scusami...scusami,Danielle....>
Danielle:<Sai...>
Kai:<Lo so,lo so.Sono un idiota.>
Danielle:<Se...me lo dici tu che sono....una stupida....fa meno male...>
Continuava a parlare a scatti.Era ancora in quello stato semi-catatonico.Però sembrava essersi ripresa.Mi chiesi quanto sarebbe durato.
Kai:<A questo punto,mi sembra che ci sia da organizzare la 'fuga' dei Demolition Boys...>
Takao:<Potremmo dire che organizziamo una torneo non competitivo privato per le nostre tre squadre...>
Rei:<Perchè no?>
Max:<Ma non possiamo chiamare noi!>
Kai:<No infatti.Chiamerà il Presidente!>
A casa del Presidente DaiTenji...
DRIIIN DRIIIN
DaiTenji:<P-pronto...?Kai,cosa...?........Capisco,capisco!!Li chiamerò io!>
Torniamo a noi.
Kai:<Fatto!>
Rei:<L'hai convinto?>
Kai:<No,l'ho obbligato!>
Max:<Con i tuoi soliti modi...>
Rei:<Non cambierà mai...>
***
La sera dopo.Gli European Dream accettarono l'invito ed erano già arrivati.Ma Ralph ancora non era convinto.Mi sedetti al tavolo con loro in silenzio.
Ralph:<Ma chi me l'ha fatto fare...>
Olivier:<Io e Gianni.>
Ralph:<Ah,già.>
Gianni:<Sempre meglio che restare a casa ad aiutare Johann a fare le pulizie di primavera,no?>
Ralph:<D'inverno.>
Gianni:<Oh,sì,scusa...>
Ralph:<Bah.>
Andrew:<Non sei contento di incontrare il tuo adorato Yuri?>
Ralph:<Sì,cert...ehm,dovrei esserlo?>
Kai lo fulminò con lo sguardo.Ralph non distolse lo sguardo.Potrei dire di aver visto i fulmini tra loro due.
Kai:<Ripetilo,se hai il coraggio!>
Ralph:<Io non ho detto proprio niente.>
Andrew:<Kai,guarda che non è una novità...a Ralph piace Yuri.>
Kai:<Ggrrr...fatti sotto!!>
Intervenni.
Takao:<Anche a Kai piace Yuri!>
Olivier:<Oh mon Dieu...!> X°°°D
Gianni:<Al riparo...>
Ralph:<E' proprio necessario un duello?>
Kai:<Combatti,invece di accampare scuse!!!>
Ralph estrasse una spada.
Kai:<Cosa...vuoi fare con quella??>
Ralph:<Hai detto combatti,ma non hai specificato con quali armi!>
Ralph cominciò a inseguire Kai per tutta la casa.Ad un tratto,lui inciampò e cadde sul divano dove sedeva anche la ragazza che avevamo soprannominato Danielle.A quanto pare Ralph aveva inciampato nello stesso tappeto e stava cadendo a spada sguainata addosso a Kai.
Ralph:<Spostati!!!>
Ero scattato in piedi,ma non potevo fare nulla.Vidi Danielle che si appoggiava a Kai.E poi,quel che successe dopo,nessuno lo seppe mai con certezza.La spada si frantumò contro un'invisibile barriera,la stessa che spinse Ralph a cadere all'indietro.Quando Kai si tirò a sedere guardò esterrefatto Danielle,che però,in quel momento,sembrava pressochè stecchita.Il suo solito stato catatonico.Olivier e Gianni ci raggiunsero.Il nostro amico francese strabuzzò gli occhi non appena vide quella ragazzina albina,con un vestito arancione addosso,che lo fissava.
Danielle:<Tu...io...non ti conosco....chi sei?>
Gianni prese la parola.
Gianni:<Lui si chiama Olivier,e io sono Gianni.Piacere!>
Danielle provò ad alzarsi in piedi,ma barcollò e corsi a sostenerla.Voleva avvicinarsi a Olivier, così la portai io.
***
Che cosa stava succedendo?Dalla stanza a fianco veniva un gran fracasso.Così io e Gianni andammo a vedere.Non appena entrai,vidi sul divano quella ragazza.Era una ragazza albina. Però Takao aveva detto che ogni tanto cadeva in una specie di stato catatonico.Non sentiva nulla,non parlava,non reagiva.Rimaneva sola a vedere il suo tremendo passato.Era vissuta come cavia al monastero di Borkov,quindi tutti potevamo almeno lontanamente immaginare le torture che doveva aver subìto.Eppure...non so...c'era qualcosa di familiare in lei.I suoi lineamenti mi sembrava di averli già visti.Ma forse era solo un'impressione,o magari avevo conosciuto qualcuno che le somigliava.Mi guardò.Poi mi chiese chi ero,perchè non mi conosceva. Volevo presentarmi,ma lo stupore mi impediva di reagire come avrei voluto.Gianni prese parola.
Gianni:<Lui si chiama Olivier,e io sono Gianni.Piacere!>
La ragazza si alzò dal divano,ma rischiò di cadere,e Takao corse a sorreggerla.Voleva venire verso di me.Quando fu vicina,si appoggiò a me.Io continuavo a guardarla,non sapevo che fare, nè cosa dire.Lei mi guardò.Poi sorrise.Con la mano mi spostò la fragia.
Danielle:<Come sei carino...>
In quel momento dovevo avere un campionario di rossi sulle guance,da fare invidia ad un negozio di stoffe molto ben fornito.Kai mi si avvicinò con uno sguardo furioso.
Kai:<Dì un po',perchè non te ne torni a cucinare a casa tua??>
Avrei giurato che avesse le rughe sulla fronte da quanto era alterato.Danielle si spostò per appoggiarsi a Kai.
Danielle:<Lascia stare...Olivier...poverino...>
Kai:<Ti piace,eh?>
Danielle:<Sì....ma tu non....devi...essere geloso...>
Kai:<Io non sono geloso!>
Danielle:<Sì che lo sei....>
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