MFALME ALIKUFA(IL SOVRANO SCOMPARSO)
- Capitolo 1° -
Capitolo 1:
Mfalme alikufa(il sovrano scomparso)
Gente che urlava e si disperava, correva mentre tutto intorno a loro bruciava.Alcuni bambini piangevano per strada e venivano presi al volo da donne impaurite e in lacrime.Uomini in divisa armati di lance facevano strage di persone innocenti infilzandole da parte a parte.Questo Sanji si ricordò quando vide sulla bandiera della nave del pirata Hasko.Non c'era un teschio come in tutte le altre bandiere pirata ma c'era un cerchio con intorno tanti piccoli quadratini gialli e una spada infilata nel cerchio.
"Sanji...tutto bene?"Chiese Rufy vedendo il cuoco barcollare a terra mentre si stringeva la testa fra le mani.
"Si Rufy... credo"
"Cosa succede al tuo compagnio da 77 milioni di berry eh,cappello di Paglia?"Disse Hasko saltando vicino a Sanji."Forse non vale quei 77 milioni "Si zittì un attimo per poi continuare."Gamba Nera anche detto "THE PRINCE" non ha nemmeno iniziato a combattere ed è gia stanco?"Hasko sollevò il volto di Sanji verso di se mentre sorrideva ma quando lo vide meglio il suo ghigno divertito si trasformò in un ghigno di sorpresa.
"Ma tu sei..."Hasko lo guarda di traverso per poi avvicinarsi la faccia di Sanji fino a sfiorarla"vedendo la tua taglia non me ne sono accorto...tu sei il Principe!"La ciurma rimase al quanto stranita da quella affermazione.Hasko spinse a terra Sanji arrabbiato."Come fa ad essere vivo!!!Ero sicuro di averti eliminato!!!!"Sanji si alza in piedi con un grande punto interrogativo stampato in faccia."Io chi sarei?"Chiese Sanji speranzoso che qualcuno gli rispondesse. Hasko si sistemò la barba lunga e folta arrabbiato mentre le sue rughe si tiravano verso il basso per poi mollarsi tornando normali. "Non lo sai...è un bene che tu non lo sappia anzi,che la marina non lo sappia"
"Perchè non dovrebbe saperlo?"Chiese Robin incuriosita.
"Se la marina lo sapesse..."Hasko si girò verso l'albero maestro facendo svolazzare il suo lungo maltello nero."Se lo sapesse..."si zittì un attimo e ricominciò a pettinarsi la barba"La sua taglia aumenterebbe"concluse rigirandosi.
"Ma chi sarei io da valere così tanto?"Chiese Sanji.Hasko sorrise compiaciuto e chiuse il suo unico occhio sano visto che l'altro era coperto da una benda."Non è mio interesse dirtelo...""Perchè?"Chiese ancora Sanji."Se te lo dicessi...potresti cercare di ricostruire il tuo regno e io non te l'ho concedo".Hasko si rigirò e con un salto raggiunse la cima dell'albero maestro.
"Ehi!!!Vieni qui vecchiaccio!!!Non mi hai risposto!"Contesta Sanji arrabbiato.
"Ti ho detto che non tengo a risponderti..."Hasko guarda il mare mentre il vento sposta i suoi capelli in faccia ed a un certopunto comincia a ridere.
"Che ridi ora?"Continua Sanji mentre fissava il vecchio ridere. Hasko allunga la mano mentre continua a sbellicarsi dalle risate."Sta arrivando una tempesta..."Gli uonini di Hasko cominciano ad agitarsi e cercano di spostare la nave mentre un enorme tornado si avvicinava alle due imbarcazioni.
"RAGAZZI PRESTO TUTTI SULLA NAVE!!!"Urla Nami disperata ma nota che Sanji era lì fermo,immobile.Guardava fisso il vecchio con disprezzo."SANJI SBRIGATI!!!!"Il cuoco abbassò lo sguardo e corse via verso la Sunny e ci saltò sopra."FRANKY...ALLONTANA LA SUNNY DA QUI!!!"Ordinò Nami con tutte le sue forze.Franky si avventò verso il timone e tirando giu la leva fece partire la nave nel celo.Sanji era in cucina e dall'oblò osservò la nave di Hasko disintegrarsi nel tornado."Quel pazzo..."sussurra.Cominciò a ripensare alla bandiera che aveva visto...era tutto quello che si ricordava della sua isola,della sua gente,dei suoi genitori...anzi,non si ricordava niente della sua famiglia.L'unica cosa che aveva della sua infanzia era un ciondolo a forma di cuore con scritto "A mio figlio" un nome incoprensibile rovinato affiancava queste parole.A volte durante la notte si alzava e restava ore e ora a cercare di decifrare quel nome con i libri di Robin ma niente dei testi dell'archeologa lo aiutarono a capire come si chiamava veramente.
"Sanji?" Il piccolo Chopper aprì piano piano la porta e guardò Sanji incuriosito.
"Si Chopper?"rispose Sanji mirando a fare un sorriso.
"Come stai?"
"Bene Chopper..."
"Sicuro?Ti ho visto barcollare prima e allora..."
"No tranquillo...avevo avuto solo un giramento di testa.Niente di più"
"Ok...ma vorrei misurarti la pressione se per te va bene."
"Come vuoi dottore..."
I due si spostarono nell'infermenria e Chopper mise intorno al braccio di Sanji la fascia della macchina per la pressione e cominciò a schiacciare la bombetta ad aria.
"Sanji hai ben 100 battiti al minuto!!!Sei sicuro di stare bene?"
"Sto benissimo!!!"
"Prendi solo queste pastiglie...ti abbasseranno la pressione"
"Ok ma sono sicuro di stare bene"
"Fidati!Starai meglio dopo che le avrai prese"
"Va bene..."
Sanji si diresse sul ponte dove trovò la sua navigatrice preferita seduta sul parapetto della nave che guardava l'orrizzonte con una cartina in mano."Ehi dolce Nami!!!"Con occhi enormi a cuore Sanji danza a spirale verso Nami ."Ciao Sanji...stai meglio vedo"risponde Nami seria mentre guardava la cartina."Cosa fai?"Chiese Sanji sempre con enormi occhi a cuore."Controllo che qui ci sia un'isola"Rispose Nami."Come si chiama?"Chiese Sanji."L'isola di Nemnenmo"."L'sola di chi?"Chiese Sanji in confusione "L'isola di Nemnenmo"Rispose Nami.
Sanji rimase un attimo in silenzio per poi concludere con un "EH?"
Nami sbuffò e si lasciò cadere verso il muro dietrostante e rispose:
"L'isola di N-E-M-N-E-N...OH,lascia perdere. Avverti gli altri che tra un pò sbarchiamo..."
"Ok va bene..."
Con un grande fischio Sanji chiamò tutta la ciurma sul ponte e a gran voce disse."TRA UN Pò SI SBARCA!!!PREPARATEVI!!!"
L'isola dall'aspetto sembrava priva di popolazione.L'unica cosa che la occupava totalmente erano numerose rovine e la vegetazione che la riempiva,la mangiava.Sanji vedendo quelle rovine gli viene in mente una donna bionda,vestita elegantemente piena di gioielli e di felicità nei suoi occhi mentre accarezzava la testa di una bambina.Sanji scuote la testa per scacciare via quel pensiero pieno di dolore e di rimorso."Allora ragazzi ora ci dividiamo per la ricerca di provviste"Ordina la navigatrice".Chopper ,Brook,Franky ed Usop andate verso ovest...ci vediamo alla nave qui tra 4 ore...Io e Robin andiamo a fare SHOPPING!!! Mentre Sanji,Zoro e Rufy andate verso Nord a vedere se ci sono tesori!!!"Concluse Nami con gli occhi che riflettevano il simbolo dei Berry.
"Non credo che ci siano negosi qui"contestò Usop guardandosi intorno pensieroso.
"C'è sicuramente una città...se l'isola è segnata sulla cartina..."rispose Nami nervosa
"Forse c'era una citta..."Ribattè Usop"qui è pieno di rovine non vedi?"
"Certo, non sono ceca....Uff,e va bene.Io e Robin andremo insieme a Zoro,Rufy e...a Sanji!"
Il cuoco volteggiava nell'aria come una farfalla con occhi enormi al posto degli occhi mentre oscuri pensieri attraversavano la sua mente contorta.I gruppi si misero in cammino.Il gruppo di Chopper stava decidendo il nome di dare alla loro squadra:"Il nostro gruppo deve essere secondo me l'unione di tutti i nostri nomi..."Propose il piccolo Chopper
"Ma scusate che bisogno c'è nel dare un nome al nostro gruppo che durerà solo 4 ore"Contestò Usop abbastanza arrabbiato ma si infuriò di brutto quando vide Brook ,Franky e Chopper con occhi a stella mentre farfugliavano sul nome mentre lui parlava a vuoto.
"Ragazzi che fate?Mi state ascoltando?"
"...e poi facciamo anche le maiette!!!"Parlava Chopper agli altri due che consentirono l'idea della renna mentre Usop cercava un bastone abbastanza spesso da sbattere in testa ai tre perditempo.
Intanto l'altro gruppo ,quello di Nami,attravarsava la foresta e mura di rovine piene di colori e disegni che affascinavano Robin a tal punto da feramrsi davanti a un muro su cui era disegnatoritratto di famiglia.
"Ehi Robinuccia che hai trovato?"Chiese Sanji con enormi cuori stampati in faccia.Con un sorriso l'archeologa rispose"Sembra che qui ci sia stata una famiglia molto importante...guardate bene questo simbolo...sembra tanto la figuara che era stampata sulla bandiera di quel pirata..."
"Hasko"Sussurrò il cuoco mentre fissava il simbolo.
"Ah Sanji...mi sono dimenticata di chiederti...cosa intendeva Hasko sulla nave?Insomma,perchè ti definiva un principe?"
Sanji rimase in silenzio mentre tutti lo fissavano per poi alzando lo sguardo rispondendo:
"non lo so""Sicuro?""Si Robin sono sicuro...""Sarà...ma non mi convince la tua risposta..."Intanto sugli alberi intorno a loro delle oscure presenze gli osservano armati di archi e di pietre.Zoro sentì un rumore di foglie che si spostano contro il vento e strinse la sua mano attorno il manico della sua spada bianca e fissava gli alberi.
"Che c'è Zoro?"Chiese Rufy con Nami
"Sento una presenza...""Davvero?E dove?"Sussurrò Nami avvicinandosi a Zoro."Sugli alberi..."Rispose Zoro"Robin?""uhm?""guarda un pò se ho ragione"
Robin chiuse gli occhi e incrociò le braccia e due occhi apparirono sugli alberi a loro circostanti e con un cenno di testa l'archeologa confermò la teoria dello spadaccino che sfoderò completamente la sua spada.
"Venite fuori VIGLIACHI!!!!!!"Urla Nami sfoderando il suo bastone.Le immagini presenti sugli alberi cominciarono ad agitarsi e vennero giu una dopo l'altra come gocce di pioggia e puntavano i loro archi contro le persone della ciurma pieni di rabbia e infine scese davanti a tutti una ragazza.Capelli dorati,vestita solo con un reggiseno di pelle e una gonna di fiori ed erba dove era attaccato un coltello fatto con una zanna di un'animale,di una tigre forse e una sacchetta piena di sassolini.Gli occhi erano chiari e vetrati di una patina chiara e scintillante da fare brillare quei occhi anche nel cielo più scuro come stelle.
"Oh come è graziosa!!!"Disse Sanji mentre ballava roteando.
"Wewe ni nani?"Disse la ragazza seccata.
"Cosa ha detto?"Chiese Rufy con un punto di domanda stampato in faccia.
"Ci ha chiesto chi siamo"Rispose Robin.
"Conosci questa lingua?"
"Certo Rufy...è Swahili"
"wanataka kushinda nyuma kisiwa yetu?"Continua la ragazza arrabbiata.
"Ci accusano di voler conquisttare l'isola"traduce Robin
"Siwezi kumudu ... hii ni kisiwa yetu!"
"Dicono che è la loro..."
"Robin fa qualcosa..."supplicò Nami
"Provo a parlarle"Robin pensò un attimo e poi disse.
"Sisi kuja kwa amani ... tumefika tu kupata chakula na maji."
"Cosa hai detto?"Chiese Nami."Gli ho detto che siamo qui solo per i viveri"
La ragazza si avvicinò a Robin e con un sorriso sforzato e uno sguardo incredulo dichiarò a gran voce."Veramente siete venuti qui solo per la ricerca di cibo e acqua?"
"Parli la nostra lingua?"Chiese Robin
"Certo...non siamo ignoranti"
"Non intendevo questo...io mi chiamo Robin"
"Io mi chiamo Nande..."
"per favore Nande...dobbiamo restare per..."
"...non mi importa per quale motivo voi siate qui ma dovete andare via...questa è la nostra isola"
"Possiamo stare qui solo per una settimana?"Si intromise Nami"solo finchè il mio Loghpose finisce di magnetizzarsi e poi...ce ne andremo..."
"..."
"Non vi faremo del male...tranquilla"Sanji iniziò a volteggiare nell'aria fino a raggiungere la ragazza."Bhe forse lui potrà farti qualcosa"Concluse Nami con la goccia.
La ragazza fissò bene la faccia di Sanji,le ricordava qualcosa.Allargò gli occhi,era davvero lui,il principe.
"Wewe ni mfalme alikufa"Disse Nande guardando fisso negli occhi Sanji
"Cosa ha detto?"Chiese Zoro"Adetto che Sanji è il principe o sovrano sperduto."
"Venite..."Disse Nande trascinandosi dietro Sanji che non smettevadi guardarla con occhi a cuore.
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