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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Katekyo Hitman Reborn!
Titolo Fanfic: VANILLA YOGURT
Genere: Romantico, Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Yaoi
Autore: manga-darling galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/12/2011 09:35:09

ma quello a star male era lui, tutto pieno di lividi e con i brividi ogni volta che pensava al miracolo di non avere qualche costola rotta o peggio
 
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VANILLA YOGURT
- Capitolo 1° -

Solo e silenzioso consumava, sul terrazzo della Namimori, il suo yogurt alla vaniglia. Purtroppo però il silenzio che aleggiava intorno a lui, rotto solo dal cinguettio degli uccelli, non era presente nella sua mente. Anzi si poteva paragonare a dei vulcani eruttanti.
Erano giorni ormai che sul suo corpo albergavano dei lividi, ovviamente evidenti sulla sua pelle chiara. Lividi procurategli da quell'odioso essere italiano, quell'elemento che non riusciva a battere... anche se negli ultimi giorni riusciva a colpirlo anche quando era presente quel suo tirapiedi che si limitava a sonnecchiare annoiato... ma incredibilmente utile al suo avversario... un altro motivo per dargli dello stupido.
*T-tlac* il rumore della plastica che si piegava, fece notare ad Hibari di aver stretto la presa sul vasetto di yogurt. Quell'imbecille lo faceva infuriare anche quando non c'era.

-Kyoya!- all'improvviso quella voce, quel tono, quella confidenza!

Eccolo, non poteva neanche mangiare in pace, la sua tranquillità era andata a farsi benedire. Era anche vero che non vedeva l'ora di misurarsi con lui, per vedere quanto migliorava e quando lo avrebbe battuto. Poggiò il vasetto ammaccato sulla pietra della cupola dove si trovava e si girò con quello sguardo dal taglio felino pronto a scontrarsi con quella testa bionda che appariva pian piano la scala a muro.
Eccolo, quel sorriso che lo irritava e che... perchè era imbarazzato? Hibari impugnò i suoi tonfa ma non si mosse non vedendo la frusta del suo avversario. Inclinò di poco le sopracciglia con fare interrogativo attendendo una spiegazione.

-Abbassa l'ascia di guerra, Kyoya, oggi non combattiamo-

-E chi l'ha deciso?- fece tagliente il moro, stringendo la presa sui tonfa.

-Romario ha la febbre- disse tranquillamente mentre si sedeva a terra -e poi ogni tanto una pausa serve- si stese mantenendosi sui gomiti -non fare quella faccia!-

Hibari non aveva smesso un attimo di guardarlo male. Era necessario avere Romario? Non andava bene nessun altro? Suonava come una scusa.

-Cosa sei venuto a fare allora?- abbandonò la posizione d'attacco.

-Per passare un po di tempo con te senza darcele di santa ragione- fece con una naturalezza cui, a Hibari, era familiare e che ovviamente trovava irritante. Non potè trattenere un battito in più del suo cuore e questo gli procurò maggiore irritazione. Tornò a sedersi, dandogli però le spalle. Non aveva nessuna intenzione di gardargli il volto mentre attendeva risposte a inutili frasette.

-Lo finisci quello?- disse Dino riferito allo yogurt che Hibari aveva accanto. Il moro non rispose.

-Allora lo prendo io- un brivido invase la schiena del piu piccolo nel sentire il fiato caldo e il tono di voce sensuale del biondo. Gli partì automaticamente una gomitata che lo centrò allo stomaco, facendogli cadere il vasetto sulla pietra. Nonostante ciò i loro volti erano poco distanti e Dino potè notare il rossore sulle gote dell'altro. Sorrise in modo a dir poco malizioso. Gli bastò avvicinare di qualche centimetro la nuca per posare le labbra su quelle del più piccolo che dopo un attimo di sorpresa prese a dimenarsi tentando di spingerlo via. Ma il biondo era più forte e riusciva benissimo a tenerlo fermo con tanto di mano dietro la nuca per approfondire più facilmente quel bacio a stampo iniziale. Fu quando Hibari gli morse quasi a sangue il labbro inferiore, che si staccò.

-Ahi- lamentò, sfoderando subito dopo un sorriso nel vedere come il moro s'era portato il dorso della mano alla bocca e di come si sfregava -Eddai Kyoya, non faccio così schifo- disse sempre sorridente.

HIbari sprizzava ira da tutto il volto, ma Dino sapeva benissimo che quel rossore non era dovuto solo alla rabbia.

-Dovevo pur assaggiarlo, quello yogurt-

Il giorno seguente, Dino, si presentò sul tetto della scuola con un Romario rimesso... ma quello a star male era lui, tutto pieno di lividi e con i brividi ogni volta che pensava al miracolo di non avere qualche costola rotta o peggio trovarsi senza denti... pensava anche che n'era valsa la pena , un pegno da pagare per saggiare quelle sottili, morbide e dolci labbra al gusto di vaniglia di un ragazzo orgoglioso e tremendamente vendicativo.

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Questa one-shot l'ho scritta di getto mentre ero nel bus e andavo a scuola, dopo che a casa ho fatto rifornimento di materiale yaoi XD
Comunque,... >//< sono davvero poche le fic a tema yaoi che scrivo e soprattutto questa è la prima fic su KHR °o°... bhe che dire, negli ultimi giorni sto davvero dando di matto nel leggere fic e dj di Reborn XD, ho aspettato di arrivare alla punt 111 per cominciare...cosi posso leggere piu tranquillamente senza avere troppi spoiler, no? Però mi vedo troppa roba tutt'insieme da leggere ahahaha.
Dopo questo monologo inutile...see ya! XD
 
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