PROLOGO - Capitolo 1° -
PROLOGO
“Aveva compiuto da poco sedici anni, tornava a casa dopo essere uscito con i suoi amici… una delle tante tragedie che si consumano sulla strada… questa perdita ha colpito particolarmente gli abitanti del quartiere di Odaiba. Takero Takaishi, dicono i suoi amici, era un ragazzo gentile e premuroso, i suoi insegnanti piangono la perdita di uno dei migliori studenti della scuola…
<<Voleva diventare uno scrittore…>> ci dice suo fratello tra le lacrime <<… e aveva tutte le carte per diventarlo.>>
Era un ragazzo come tanti e la sua morte è stato un duro colpo per molti… il fratello della sua fidanzata ci proibisce di intervistarla, sembra che non mangi dal giorno della tragedia e che non sia mai uscita fuori dalla sua stanza… vi restituisco la linea…!”
Hikari non era l’unica a non essere più uscita dalla sua stanza, Yamato pigiò violentemente il tasto per spegnere la televisione e scaraventò il telecomando in un angolo…
Il giorno dopo ci sarebbe stato il funerale di suo fratello, tutta colpa del conducente di quella macchina… non solo lo aveva investito, ma non si era neanche fermato ad aiutarlo… secondo i medici, se il conducente lo avesse soccorso, Takero si sarebbe salvato… ma quell’uomo non l’aveva aiutato… l’aveva lasciato per strada finché non lo aveva ritrovato lui stesso, in fin di vita… inutile era stata la corsa all’ospedale… suo fratello si spense non appena arrivato. L’unica consolazione che aveva avuto, era stata quando i poliziotti avevano rintracciato il colpevole di tutto… condannato a dieci anni di galera per omicidio e omissione di soccorso…
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Particolare e bella