VIAGGIO AL MONTE FINE
- Capitolo 1° -
Capitolo 2 –Viaggio al monte Fine-
-COSA HA FATTO QUEL CRETINO?!?-
-Ora calmati Sanzo, ha solo cercato di aiutare questa ragazza, non è vero, signorina? ^__0-
-Si, infatti, mi ha detto di dirvi che avrebbe risolto tutto in mattinata e che non c’era motivo di preoccuparsi, partirete, ha detto, prima di mezzogiorno-
-Sanzo, ha intenzione di aspettare qui il Kappa pervertito?- chiede Goku con la bocca piena della colazione
-Certo che no! Andremo a fare un po’ di fretta a quello smidollato!-
-Bene, come immaginavo! ^__0-
Il monte non era molto alto. La strada era facile e per niente tortuosa. Nella strada non un pericolo, non un ostacolo avevano impedito a Gojyo di raggiungere la cima. A metà del viaggio aveva cominciato a scorgere una grotta. Una piccola grotta di pietre con due alberi spogli nonostante la stagione calda vicino all’entrata. Quando finalmente raggiunge la grotta una pesante foschia lo avvolge. Due luci scarlatte continuano a mostrargli l’entrata. Poi punto altre coppie di luci lo avvolgono e volano via mostrandosi come pipistrelli demoniaci. Sul pavimento e appesi ai muri e al soffitto ci sono teschi e scheletri umani e animali.
-Eccola qui, la gola del lupo- sussurra Gojyo
-Carina, eh? Ho scelto un arredamento classico, è quello che preferisco!-
-Scheletri, nebbia, vampiri, lasciatelo dire amico, manchi proprio d’inventiva!-
-Ho semplicemente pensato che a te piacesse morire in un modo semplice, senza cose troppo elaborate. Mi sbagliavo?-
-Non m’importa dove muoio, so solo che voglio morire con una bella ragazza e, lasciatelo dire, non sei proprio il mio ideale di donna!-
-Spiacente di deluderti comunque sappi che ti stavo aspettando-
-Ah si? E l’hai letto nei fondi del the che sarei arrivato?-
-Me l’hanno detto i miei fratelli- disse il demone sollevando la mano dove stringeva un pipistrello che riposava fiducioso.
-Ma che carino, sai che ti somiglia?- lo schernisce il Kappa
Il demone, che è rimasto a parlare nell’oscurità mostrando solo viso e mani, si mostra. È basso, una corporatura gracile avvolta in un mantello, i canini affilati, i capelli grigi e la carnagione bianca. Gli occhi iniettati di sangue.
-Sai…-dice avanzando-…noi due non siamo così diversi…-qualcosa gli spunta dalla schiena-…alcune leggende occidentali parlano di Dracula, un vampiro che succhiava sangue. Le leggende di qui dicono che i Kappa rapivano i bambini per succhiargli il sangue e affogarli. L’unica differenza è che voi Kappa nuotate…mentre Dracula volava-
Due enormi ali nere compaiono alle sue spalle e lui si solleva da terra cominciando a sbatterle-
-Ma cos…-
Sbattendo le ali avvolge la grotta di nebbia, esattamente come l’esterno.
-SAAANZO! IO HO FAME!-
-Stai ZITTO!!!-
-Io sto zitto ma non cambia niente, continuo ad avere fame!!!-
-Avanti Goku, resisti ancora un po’, camminiamo solo da mezzora, non hai nemmeno digerito la colazione ^__0-
-Anche Hakkai ora ce l’ha con me. Ma così MORIRÒ DI FAAAME-
-Perché continui a dirlo e non lo fai mai?- minaccia Sanzo con l’arisen
-Almeno potete spiegarmi che succede? Non ci capisco più niente!-
-Sai che novità!- sbuffa Sanzo
-Quella ragazza ha una storia un po’ triste, diciamo che ha un conto in sospeso con il demone che vive su questa montagna. Gojyo si è offerto di aiutarla ma temiamo che gli possa succedere qualcosa-
-Anche tu hai paura di questo, Sanzo?-
-Tse-
-Lascialo stare Goku. Sanzo è un po’ arrabbiato perchè non abbiamo potuto usare Hakuryu per salire e ci è toccato prendere dei muli e dei buoi! ^__0-
-MUUUUUUUU!!!!!!-
-IO GLI SPARO A ‘STO CORNUTO!!!!!-
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