CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Naruto Hood
Personaggi
Robin Hood: Naruto
Little John: Rock Lee
Lady Marian: Hinata
Principe Giovanni: Orochimaru
Lady Cocca: Sakura
Fra Tuc: Neji
Sir Biss: Kabuto
Sceriffo di Nottingham: Sasuke
Re Riccardo: Jiraya
Cantagallo: Gaara
Saetta: Konohamaru
Sorella di Saetta: Moegi
Fratello di Saetta: Udon
Mamma di Setta: Tsunade
Crucco: Deidara
Tonto: Tobi
Fabbro: Teuchi
Inizio
Canta, Gaara! Suona la tua chitarra e racconta la storia di Naruto Hood e Rock Lee, gli eroi della foresta di Konoha. Una storia che cominciò tanto tempo fa... quando re Jiraya partì per la guerra e suo fratello, lo sleale principe Orochimaru, prese il suo posto. Quelli erano tempi molto duri. Orochimaru, infatti, amava più di ogni cosa il denaro e, per arricchirsi, faceva pagare al suo popolo tasse, tasse, e ancora tasse! Mentre si stava dirigendo nel Paese del Fuoco per incassare altro denaro, ebbe la cattiva idea di passare per Konoha, la foresta dove viveva Naruto. Come si divertiva Orochimaru nella carrozza, mentre faceva tintinnare i suoi adorati soldi! "Ruba al povero per sfamare il ricco," spiegava il principe soddisfatto a Sir Kabuto, il suo fedele consigliere. Ma c'era qualcuno che non era d'accordo con il principe: Naruto, infatti, preferiva rubare al ricco per sfamare i poveri. E il ricco principe Orochimaru stava passando proprio sotto il suo naso. Un'occasione...d'oro! Così Naruto e Rock Lee, travestiti da indovine, fecero capolino al bordo della strada - Previsioni del futuro! - gridò Lee alzando la sfera di cristallo - Delle indovine... divertente! - esclamò Orochimaru facendo fermare la carrozza. Anche se il consigliere gli aveva detto di non fidarsi, il principe lasciò che Naruto e Lee gli baciassero le mani... e i due ne approfittarono per rubare la pietre preziose dai suoi anelli! Sir Kabuto se n'era accorto, ma Orochimaru come al solito non gli diede retta. Poi, senza attirare l'attenzione dei soldati, con la spada Lee fece un buco nel forziere del principe e prelevò un po' di monete! Intanto Naruto, con la scusa di leggere il futuro, era riuscito a distrarre il principe e a rubargli perfino il mantello - Ladri, mi hanno derubato!- gridò Orochimaru, mentre i due amici scappavano via. Con il denaro rubato, Naruto aiutava i poveri della città di Konoha. Per colpa delle troppe tasse, infatti, lì la gente era ridotta in povertà. E come se non bastasse c'era lo Sceriffo Sasuke, sempre pronto a punire chi non pagava! Lo sceriffo era molto furbo e sapeva chi tenere d'occhio: il buon Fra Neji, per esempio, che distribuiva ai poveri i soldi rubati da Naruto! Quel giorno il frate aveva appena portato del denaro al fabbro Teuchi, quando si sentì bussare alla porta: era Sasuke, che trovò ben presto i soldi nascosti da Teuchi nel gesso della sua gamba rotta - Brutto aguzzino senza cuore! - gridò Fra Neji, ma anche arrabbiarsi non serviva a nulla. Non contento Sasuke poco dopo portò via il regalo di compleanno al piccolo Konohamaru, anche se era solo un soldo! La mamma Tsunade non credeva ai propri occhi... come poteva essere tanto cattivo? Tsunade e i suoi piccoli erano veramente tristi, ma una visita inaspettata li consolò: era un povero mendicante - Sii forte, figliolo, e non lasciarti abbattere! - disse il mendicante a Konohamaru, accarezzandolo. Poi si alzò il cappuccio... e tutti riconobbero Naruto! Non si era mai visto un bambino più felice di Konohamaru, quando Naruto gli regalò un bellissimo arco e il suo cappello - Che bello! - esclamò il piccolo, anche se il cappello era troppo largo e l'arco era più grande di lui! Konohamaru corse subito fuori coi suoi fratellini: voleva provare l'arco. Il bambino lanciò una freccia, che cadde proprio nel giardino del principe Konohamaru dove la bella Lady Hinata e la sua dama, Lady Sakura, stavano giocando a volano. Con prudenza, Konohamaru entrò nel giardino, ma fu scoperto da Hinata. Lei lo accolse con un sorriso e quando, poco dopo, vide i suoi amici, invitò anche loro a farsi avanti - Come siete bella! - esclamò il fratellino più piccolo di Konohamaru, Udon, quando le andò vicino - La mamma dice che voi e Naruto siete fidanzati! - aggiunse poi, facendo sospirare Hinata. Eh, sì, tra lei e l'eroe c'era un grande amore! Per Hinata, Robin aveva inciso un cuore sul tronco di un albero del giardino!
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