ANCORA PIU` FOLLI
- Capitolo 1° -
DOVE ERAVAMO RIMASTI...?
Che autrice degenere che sono...La scorsa volta ero proprio esaurita...vi chiedo scusa se posso esservi sembrata una pazza invasata, però...lo sono davvero, quindi chi avrà solo la curiosità di leggere le mie righe, non potrà scampare alla mia follia, UAH-AH-AH!!!!!!!!!!! Ma veniamo al dunque...
Nella locanda si ride e si scherza, c'è un fracasso infernale, perciò la bella Caskandolina capisce ancora meno di quello che potrebbe capire normalmente, quindi, alla domanda di Gatsulangelo: "Poseresti per me?", la povera sventurata risponde di sì, pensando che il suo interlocutore l'abbia invitata al cinema (non chiedetemi come abbia fatto a capire una cosa del genere, nel caso vi passasse in mente di scrivermi).
CASKANDOLINA: ( Ghe sia la volta bona ghe riesco a remorghiar qualchedun?)
GATSULANGELO, ammiccando: Allora cosa aspettiamo andiamo, sono impaziente di finire il mio capolavoro, ma prima...facciamoci un tango!
Così dicendo, il nostro eroe si dirige verso il juke-box, e inserendo una moneta da 50 cent (un vero furto per quell'epoca) fa partire un...valzer!
PIPIN: Signore non sabevo ghe fosse analfabeta...
GATSULANGELO: Taci! Era proprio quello che volevo, non capisci? Noi artisti siamo volubili e lunatici! (In fondo una canzone vale l'altra...)
Da tutt'altra parte, l'infido Griffilello e il suo sporco leccapiedi cercano il modo migliore per distruggere il capolavoro di Gatsulangelo...
RICKIONERT: Maestro, pensa davvero che nessuno sospetterà di lei?
GRIFFILELLO: Non ti preoccupare, mi sono lavorato tutti per benino: il Papa pende dalle mie labbra...oh, guarda, sta cadendo!...Scherzo!
RICKIONERT, con aria schifata: Ssì, me ne sono accorto che quello che stava cadendo era un filo di bava...
GRIFFILELLO: Eh su, Ricky, non fare il pignolo...vedrai che cosa uscirà, quando l'avrò finito...Mi passi il pennarello nero, per favore? Questa faccia mi sembra un po' spoglia, gli ci vorrebbero un paio di baffi...UAH-AH-AH!!!
Il mattino dopo, alla locanda...
CASKANDOLINA: Se potemo fermar, per favor'? Non me sento più le piedi...
CATSULANGELO: Su, per una nottata di ballo scatenato...a proposito, grazie, Pipin, per aver fatto lavorare il juke-box!
PIPIN: Si figuri cabo, perghè mi pagherebbe aldrimendi...? Ohibò, adesso berò me ne vò di sobra a ribosare...buonanotte!
FINE DEL II CAPITOLO-Mi sembra che la cosa vada via via peggiorando: che qualcuno mi chiami un'ambulanza...
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