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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: dARI
Titolo Fanfic: ADOLESCENCE
Genere: Sentimentale, Romantico, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: shiny- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/08/2011 18:49:35

Ok, è una one Shot troppo cresciuta Sui dARI. So che Dario non ha nè fratelli nè sorelle, ma non me ne frega. NON È COLPA MIA SE FACCIO CERTI SOGNI xD
 
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ADOLESCENCE
- Capitolo 1° -


Ecco a voi una One shot partorita dalla mia mente depravata!!!!
Prima cosa, vi avviso.... È TUTTO PURAMENTE SOGNATO, OK?
QUINDI, NIENTE COMMENTI STUPIDI...D:

One Shot - Adolescence

Quella mattina scopro che Dario non c'era nella stanza
Si sarà svegliato prima per andare fuori...
Mi preparo velocemente ed esco di casa.
'' NON MANGI NIENTE?? ''
Urla mia madre
'' NO MAMMA, NON HO FAME!!!!!! ''
Corro verso la casa discografica, e vedo Dà seduto, contro il muretto.
Per la prima volta provo una morsa allo stomaco.
Li vado vicino.
'' Hey fratellone, che ci fai qua? ''
'' Oggi ho sognato brutto... ''
'' Ti va di raccontare? ''
'' No, stavolta no... ''
Mi sorride.
Abbasso lo sguardo e cominciamo a camminare in silenzio.
Il sole stava sorgendo e dava un pò fastidio alla vista.
'' Tu invece? Perchè sei uscita così presto? ''
'' Ti ho seguito...'' Ammetto.
Sorride.
'' Che, ti preoccupavi per me? ''
'' SI!! ''
'' Grazie... ''
Mi abbraccia.
Rimango sorpresa.
È normale, ma oggi c'era qualcosa di strano...
'' Andiamo a fare colazione?? ''
Li sussurro.
Andiamo al Bar più vicino, e parliamo di tutto di più.
Torniamo alla casa discografica che erano le 7 e 30.
Lì troviamo Fasa ad aspettarci.
'' Danii! Anche tu mattiniero? ''
'' Ehhh... Non sono l'unico!! Ci sono i due piccioncini di là! ''
'' PICCIONCINI?!?! ''
Facciamo all'uninsono io e Dario.
'' Sì, ieri sera si sono ubriacati e... è successo quel che è successo. Ora stanno litigando.... ''
'' Li vado a chiamare.''
Vado verso Cadio e Fab che stavano litigando animatamente su una panchina.
F: Se non venivi da me, tutto ciò non succedeva!!
C: Ma ero completamente ubriaco, e poi sono io quello che non riesce a sedersi!!!
Fab ammutolisce.
'' Allora siamo andati un pò oltre...''
'' Un pò? '' Andrea scoppia in lacrime. '' Perchè continui a trattarmi così? I-Io...''
Fabio li asciuga una lacrima.
'' Scusami, non so nemmeno io perchè mi comporto in questo modo... ''
Non avrei voluto interromperli...
'' Drea, Fab, venite? ''
Sorrido e capiscono che ho sentito tutto.
'' No-non dirai niente agli altri... Vero??? ''
'' Certo che no! ''
Entrano nello studio per registrare.
Io e Dario ci scambiamo spesso occhiate, e Fasa nota qualcosa che non andava.
Mi prende in disparte.
'' Ma che hai fatto? ''
'' Dario è strano da stamattina....''
'' E tu non sei da meno.... Ma cos' hai? ''
Cosa mi prendeva??
La sera a casa me ne torno subito in camera da letto.
Dario viene a darmi un leggero bacio sulla guancia...
'' Buonanotte piccola mia...''
Fa per andarsene, ma mi alzo dal letto e lo abbraccio da dietro.
'' Non lasciarmi sola!! Ho paura...''
Si gira verso di me e mi sorride dolcemente spostandomi delicatamente il ciuffo.
'' Non è una scusa un pò infantile piccola mia? ''
Abbasso lo sguardo.
Si sdraia nel letto, vicino a me.
Perchè gliel'ho chiesto?
Non riesco a stare vicino a lui...
Mi sdraio pure io e appoggio la testa sul suo petto.
''Allora il sogno com'era?''
Chiedo ascoltando i battiti del suo cuore, che si facevano via via più veloci.
'' Non era proprio un incubo, ma mi fa sentire in colpa... ''
'' Non vuoi proprio dirmelo eh? ''
'' Mi dispiace, ma non me la sento...''
Comincio a ridere.
'' Che c'è? ''
Mi guarda stupito.
Prendo il cuscino e glielo lancio addosso.
'' Allora vuoi la guerra, eh? ''
Cominciamo a prenderci a cuscinate e ad un certo punto mi ritrovo su di lui col cuscino premuto sulla sua pancia.
Rimaniamo fermi, col fiatone, e ci guardiamo negli occhi.
Mi sfiora le braccia, poi passa il contorno del mio corpo col dito.
Arrossisco.
Infine si alza leggermente col busto, lasciandomi lì dov'ero e mi bacia.
Dario se ne va dicendo con un filo di voce :
'' Scusami, ma devo andare.''
Sento la mia porta chiudersi.
Mi sfioro le labbra.
Possibile che sia successo?
Sbatto il cuscino su letto.
Avevo le lacrime agli occhi...
Non voglio che lui mi odi...
Dario è rimasto dall'altra parte della porta.
Le lacrime scendevano abbondanti sul suo viso.
Anche lui si sfiorava le labbra, chiedendosi perchè lo aveva fatto...
Si lasciò scivolare contro la porta.
Neanche lui voleva che io lo odiassi...
Ma l'unica cosa di cui eravamo sicuri era che tutti e due avremmo rifatto lo stesso sbaglio.
Il rimorso era grande, ma non potevo rimanere così senza affrontare il problema...
Mi alzo dal letto e mi avvicino alla porta col cuore in gola.
Il corrdoio era deserto.
Mi avvicino alla stanza di Dario senza fare rumore, per non svegliare la mamma.
La porta era socchiusa e si sentivano i singhiozzi di Dà.
La apro piano piano, e mi avvicino.
'' Shht, non piangere fratellone... Non voglio che tu stia così.... Per colpa mia. ''
Alza il viso.
'' Come puoi ancora difendermi dicendo che è colpa tua dopo quello che ho fatto? Mi sento un mostro. ''
'' No, è anche colpa mia, perchè.... perchè.... ''
Abbasso lo sguardo.
'' Perchè anch'io lo volevo... Vorrei ritornare indietro per non rifarlo, se questo ti renderebbe felice... ''
Li accarezzo i capelli.
Mi abbraccia.
'' No, ormai è accaduto e va bene così. Non si può cambiare il corso delle cose. Sai io credo nel destino... E anche se si potesse tornare indietro credo che, purtroppo, rifarei la stessa cosa. ''
Mi dà un leggero bacio sulla guancia.
'' Forse sarebbe meglio che io me ne vada.''
'' No Dario, NO!!! Se te ne vai io vengo con te! ''
'' Non dovresti. Non posso rovinare la tua vita portandoti via. ''
'' LA ROVINERESTI ANCORA DI PIÙ COSÍ!!!! ''
Ormai non riuscivo più a controllarmi e piangevo a dirotto.
'' Non piangere piccola mia, o almeno, non piangere per me. Sappiamo benissimo tutti e due che questa storia non può andare avanti.... ''
'' PERCHÈ? perchè... ''
'' Vuoi che ti riaccompagni in stanza? ''
'' No Dà, stasera voglio stare con te. ''
Tira un sospiro.
'' Perchè? Credo che staresti più comoda da sola. ''
Fa un sorriso triste.
'' No, se te ne andrai, stanotte voglio passarla con te. ''
'' Ti prego sorellina, e se non riesco a controllarmi e lo rifaccio? ''
'' Sei mio fratello e ti voglio bene...''
- Forse anche qualcosa di più...- penso
Mi metto con lui sotto le coperte.
Non posso crederci.
Mio fratello se ne voleva andare per colpa mia.
I giorni passati insieme giocando di quando eravamo piccoli, ormai erano lontani anni luce.
Avevo capito.
Non lo volevo solo bene.
Io credevo di amarlo.
Proprio di lui mi dovevo innamorare?
Il tempo stringeva e sapevo che tra poco se ne sarebbe andato.
Dovevo dirglielo, oppure no?
Cosa sarebbe successo se glielo avessi detto?
E se no?
Avrei dovuto seguire il cuore o la testa?
No, dovevo dirglielo.
'' Dà...''
'' Si? ''
'' Io credo di non volerti solo bene, ma anche qualcosa di più... ''
'' Ma..... ''
'' Shht! Non dirlo!! ''
Li passo un dito sulle labbra, poi lo bacio.
'' Perchè lo hai fatto? ''
'' Perchè avevi lasciato un conto in sospeso. ''
Mi sfiora i capelli.
'' Non vorrei lasciarti... Ho troppa paura di perderti. ''
Mi stringe forte.
'' Questa è l'ultima notte che passeremo assieme. ''
È un incubo.
Forse dovrei...
No, meglio di no.
Mi alzo dal letto per andare in bagno.
Metto la testa fra le mani.
Perchè sono così stupida?
Ma è l'ultima notte, meglio non sprecarla.
Torno in stanza e mi siedo di nuovo su di lui.
'' Cosa fai? ''
'' Solo per stasera non siamo fratelli, ok? ''
'' Ma almeno cosa vorresti fare? ''
'' Lo vedrai''
Lo baciai una volta, poi un'altra volta.
Il mio corpo tremava sotto le sue mani.
Cominciò a baciarmi il collo, scendendo sempre più giù, poi si fermò.
'' Non ci riesco ''
La sua voce tremava.
Mi stringo a lui.
'' Lo so. '' risposi '' Devi scusarmi. ''
Esco dalla stanza correndo, poi scappo fuori.
Lui mi rincorre
'' Aspetta!! Cosa vuoi fare??? ''
'' La tua vita sarebbe migliore senza me! ''
'' Vuoi sapere una cosa? ''
'' COSA? ''
Si ferma ansimante.
'' Anch'io ti voglio più che bene, molto più di quanto tu pensi... Per me tutti questi anni è stata una tortura vederti e non poterti avere.... Ma ora così mi fai soffrire più di prima... ''
Mi fermai.
Cominciai a piangere.
Mi si avvicinò accarezzandomi i capelli.
'' Torniamo a casa. ''
In camera Dario si siede sul letto.
'' Che ne dici di ricominciare da dove abbiamo lasciato? ''
Io mi sedetti su di lui.
Li sbottonai la camicia del pigiama e lo spinsi sul letto.
Ricominciammo a baciarci e piano piano mi tolse la camicia da notte.
'' Sei sicura di quello che fai? ''
'' Io sì, e tu? ''
'' Se tu lo sei lo sono anch'io. ''
Quella sera andammo fino in fondo.
Non ancora ci credevo.
Appoggiai la testa sul suo petto nudo, per respirare il suo profumo.
Non dimenticai più quella sensazione, mai più.
Mi alzai delicatamente per tornare nella mia stanza e cercai di addormentarmi.
Ma ad un certo punto mi ricordai che passando di fronte alla stanza di mia madre l'avevo trovata vuota.
Forse aveva scoperto tutto? O forse no?
La domanda mi soffocava.
Poi ad un certo punto sentii la porta aprirsi.
Scesi a vedere chi era.
Mia madre era appena tornata.
'' Vai a chiamare Dario '' mi disse.
Annuì e corsi di sopra.
'' Che ci abbia scoperti? '' chiese Dà in preda al panico.
'' Non lo so...''
Andammo nel salotto.
'' So tutto. '' Disse mia madre.
Il mio cuore smise di battere.
La sentii parlare con un filo di voce.
'' Devo dirvi una cosa. ''
Io e Dario ci guardammo, terrorizzati di quello che sarebbe potuto accadere.
'' Tesoro, tu devi sapere che in realtà noi non siamo la tua famiglia.... Io ero una cara amica di tua madre, la quale morì durante il parto. Prima di morire mi chiese di avere cura di te. ''
'' E mio padre? ''
'' Lasciò tua madre dopo averla lasciata incinta.'' Sospirò.
Il mio cuore ricominciò a battere dopo aver ascoltato le sue parole.
Abbracciai il ragazzo che per tutti quegli anni avevo avevo creduto mio fratello ed avevo amato nel segreto di una stanza.
'' Perchè ce lo dici proprio adesso? '' Chiesi.
'' Ormai siete grandi, e ho capito che non potevo farvi sopportare un così grande fardello. ''
'' Fardello? ''
'' Sì, perchè avevo capito che tra voi c'era qualcosa e... non credete che sia il momento di uscire allo scoperto? ''

*Ispirato alla canzone Adolescence di Rin Len Kagamine*
 
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