PROLOGO - Capitolo 1° -
Mi sono sempre chiesto quale fosse realmente la differenza che corre tra vita e morte. E' forse possibile che non sia la morte ciò che viviamo e che la vita sia ciò di cui godremo una volta morti? Ho pensato costantemente al mondo, al modo in cui è fatto e al verso in cui gira. Il nostro vivere non è che fatto di incertezze e dubbi; rimorso verso ciò che è stato, e timore per ciò che deve accadere. Questa è la morte. Le carenze dell'animo umano colmate con la speranza e la fede, entrambe così precarie e mai sicure al cento per cento. Al termine dell'insperata morte sono certo che inizieremo seriamente a vivere, senza trucchi ne' inganni. Godremo della vita, stringendo tra le mani la verità e la consapevolezza su ogni cosa; su come la morte nasce e su come, inevitabilmente, per tutti deve ella stessa perire. |
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