LA NUOVA RAGAZZA è...
- Capitolo 1° -
Il sole brillava nel limpido cielo azzurro. Pensò che fosse la giornata perfetta per rilassarsi senza quella rompiscatole venisse a disturbarlo ogni volta.
I raggi illuminarono i suoi capelli scuri, neri come le tenebre. le lenti coprivano e proteggevano gli occhi nero carbone del bambino. Otori Kyouya si sedette sotto un albero, leggendo un avvincente libro sulla scienza. La mano destra teneva l\\\'oggetto, mentre l\\\'altra si trovava dietro la nuca con funzione di cuscino. La schiena appoggiata sulla corteccia della pianta e le gambe unite e distese. Sarebbe stato tutto bello per essere vero, eppure, non sempre ogni cosa va secondo i piani.
-Kyouya!- una voce femminile lo distrasse dalla lettura coinvolgente.
Il bambino sospirò. Era ora di darle retta!, pensò con tristezza.
-Ehi, Kyouya! Vieni a giocare con me e mio fratello a palla?- gli domandò, con una palla colorata e un enorme sorriso sulle labbra.
-Kyouya?- lo chiamò Tamaki Suou.-Guarda che le ospiti stanno per arrivare. Devi metterti questo kimono.- lo avvisò con un sorriso.
Kyouya ritornò alla realtà e sorrise. Prese l\\\'abito e se lo indossò.
Mentre compiva quest\\\'azione ripensò a lei. Una bambina positiva, sorridente e pura. Era sempre pronto a invitarlo a stare in compagnia. Infatti, costei credeva che gli amici fossero sempre presenti ed erano un punto di forza per affrontare gli ostacoli della vita.
-Oggi sei molto strano, Kyouya- osservò Haruhi Fujioka. I gentili occhi color nocciola lo scrutavano in cerca di qualche indizio.
-Sì, me ne rendo perfettamente conto. E\\\' un periodo in cui...-si interruppe il Vicepresidente. Poi sorrise per rassicurare gli altri membri visibilmente preoccupati. -Non fateci caso, è un periodo un po\\\' no. Non restate in ansia, per favore.-
-Se lo dici tu...-iniziò Hikaru Hitachin con il pollice destro alzato.
-...allora è tutto ok!- concluse il gemello Kaoru con il pollice sinistro davanti a sé.
-Ma se hai problemi, noi siamo qui!- gli fece l\\\'occhiolino Tamaki.
-Kyouya, vuoi un dolce?- gli chiese il tenero Honey-sempei, porgendogli un piattino con una deliziosa fetta di torta al cioccolato sopra. Mori, dietro al biondo cugino, teneva in braccio l\\\'orsacchiotto. Lo sguardo ovviamente indifferente.
-No, ti ringrazio. Mangiala tu da parte mia-
-E dopo lavati i denti- gli ricordò il tenebroso del gruppo.
-Oh, dobbiamo finire di preparare!- esclamò Haruhi.
Finirono di stabilizzare i tavoli intagliati di legno proveniente da una delle fabbriche di Osaka, sede di una delle migliori falegnamerie a servizio della famiglia Suou.
Si misero in posa e aspettarono le clienti. Subito si aprì la porta, spalancandosi completamente.
-Benvenuta!- dissero in coro gli Host.
Una figura li osservava. Era una ragazza dai capelli biondi a caschetto fino alla fine del collo. Due enormi occhi di zaffiro. Sia Tamaki sia Kyouya spalancarono le loro iridi.
-T...Tu?!- balbettò sorpreso il King, indicandola, come se la volesse accusare di aver commesso un grave crimine. La gola era improvvisamente secca e le iridi erano fuori dalle orbite.
-Tamaki?!- esclamò la giovane incredula.-Kyouya?!-
-La conoscete?- domandò Haruhi incuriosita e confusa.
-Certo, è mia sorella Aoko Suou- rispose il \\\"Capo\\\" dopo aver deglutito due volte, pallido in viso.
-COOOOOOOSAAAAA?!- gridarono gli altri membri eccetto Aoko, Tamaki e Kyouya.
-Siete fratello e sorella?- domandarono gli Hitachin con un sorrisetto malizioso e malefico allo stesso tempo.
-In realtà...sono gemelli, proprio come voi. E per di più sono sempre stati scambiati come due fidanzati. Hanno giocato tutti i giorni assieme e si divertivano a invitare altri compagni. Perfino io, che da piccolo non mi interessavo di nulla se non studiare e leggere qualsiasi cosa inerente alla scuola. -
Come sempre la \\\"Mamma\\\" era riuscito a dettagliare per il meglio la situazione.
-Aoko e Tamaki gemelli?- l\\\'espressione interrogativa sul viso di Honey faceva intendere che ci aveva capito poco se non niente.
-Già- sorrise la ragazza. Ma era un sorriso che presto si trasformò in una tristezza infinita. Guardava il suo gemello negli occhi, con le braccia lungo i fianchi e un pezzo di stoffa gialla dell\\\'uniforme femminile fra le dita. Si mordicchiava il labbro in attesa della risposta del biondo franco-giapponese.
Costui capì, l\\\'attirò a sé e l\\\'abbracciò. Un abbraccio intenso. un abbraccio di due persone che si vogliono bene.
-Tamaki, io voglio riprendere il nostro meraviglioso rapporto!-
-E lo riprenderemo. A partire da ora, mia cara Aoko, tu sarai un membro dell\\\'Host Club. E il tuo ruolo è \\\"La Gentile Cameriera\\\"-
-Oh grazie, grazie! Sono brava a servire the, latte, biscotti...-
si staccò e si indicò. Gli altri applaudirono contenti.
Kyouya le spiegò ogni cosa sull\\\'Host. Dopo qualche minuto...
-Tamaki!- lo chiamarono le Lady, pronte a trascorrere un po\\\' di pomeriggio insieme.
Ladys and gentlemen ecco il primo capitolo della mia storia. E\\\' la rpima volta che scrivo qualcosa su questo fantastico Anime. Non l\\\'avevo mai visto, così mi sono guardata qualche episodio per capire la trama e i nomi dei personaggi. Honey e Mori saranno sempre scritti così, in quanto mi dimentico sempre il loro nome per esteso! -.-\\\'
Un bacio, Erin96
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