torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Devil May Cry 3
Titolo Fanfic: UN CUORE DIVISO IN DUE
Genere: Sentimentale, Azione, Erotico
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: Lemon
Autore: ninjiapiccina2 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/06/2011 16:51:50 (ultimo inserimento: 15/10/11)

Una ff dove un mio personaggio impara a conoscere i due gemelli, che si fanno sempre la guerra.Un cuore diviso in due.Amore e passione
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
1°CAPITOLO
- Capitolo 1° -

UN CUORE DIVISO IN DUE


L’albino prese l’iniziativa, le prese delicatamente la mano facendola girare verso di sé, così che i loro sguardi si incrociassero, colmando la distanza tra i loro visi.
Un bacio dolce e caldo …
Un bacio che lei aveva sempre desiderato; un bacio da troppo tempo sogno e finalmente divenuto realtà.
Lui al momento non capiva nemmeno quello che lo aveva spinto a concepire un simile gesto, però lo voleva; desiderava quelle labbra rosse e carnose che non facevano altro che far uscire costantemente parole , che lo avesse fatto per zittirla? … Certamente! Non poteva essere altrimenti.
Il grande Vergil non poteva provare amore, non era un sentimento idoneo a lui, non era fatto per amare, ma allora perché il suo cuore aveva iniziato a battere all’impazzata, quasi all’unisono con quello della giovane?
La spinse verso il muro, fino a farle scontrare la schiena calda, coperta solo da una sottile camicetta bianca, per farla aderire al cemento freddo; la sensazione di contrasto tra caldo e freddo, provocarono in lei dei brividi di piacere, che non sfuggirono all’attenzione sempre vigile di Vergil. Merihathor, d’altro canto, stava perdendo ogni briciolo di lucidità presente nel suo corpo; si stava approfittando di quella situazione per ottenere ciò che desiderava da troppo, ma in una minuscola parte, nascosta nella più totale oscurità, sapeva che facendo così avrebbe preso in giro solo sé stessa e chi le stava attorno, perché malgrado Vergil fosse il fratello gemello di Dante, egli non era Dante; trattasi infatti di tutt’altra persona … ma lo desiderava così tanto da accontentarsi del gemello? Non sapeva cosa rispondersi, ma non sapeva rispondere nemmeno alla domanda successiva ovvero perché lui le stesse mostrando questa passione, a lei celata!
Era troppo presa da quel bacio, che da casto iniziò a divenire passionale, per chiedere spiegazioni.
Il suo cuore batteva all’impazzata … non aveva mai osato tanto, quel che stava accadendo lo affrontava solamente nei suoi più intimi pensieri, nascosti nel luogo più profondo del suo cuore … adesso invece batteva così forte come a gridare che finalmente quel pensiero così intimo stesse diventando realtà.
Quel bacio con molto trasporto, stava divenendo la sua rovina, perché sapeva che era sbagliato, che non doveva succedere, ma come si sa le azioni proibite sono le più eccitanti da compiere. E come fermarsi una volta iniziato? Semplice … non si può, perché la volontà non lo permette, almeno quello che ne rimane.
Si baciavano con troppa passione e il troppo trasporto non può che portare a una sola cosa … il peccato passionale che tanto può rendere ciechi.
Il fiato corto; le lingue, umide e calde, intrecciate in una danza di cui solo conoscevano il ritmo; le mani scattanti e impazienti di esplorare zone a loro sconosciute; e l’azzardo che faceva a loro da testimone oltre che da tentazione.
Quell’azzardo che permise a lei di privare Vergil della sua giacca blu e abbandonarla a terra …
quell’azzardo che permise a lui di sbottonare con estrema lentezza la sua camicetta bianca e aprirla per trovarvi dentro un seno pieno timidamente nascosto da un reggiseno troppo stretto che causava la fuoriuscita del contenuto prezioso.
Sembrò di avere innanzi i suoi occhi una visione paradisiaca e ciò contribuì a fargli perdere quel poco di lucidità che gli rimase in corpo. Con la sua mano, sfiorò quella pelle pallida di un rosa molto chiaro, costatando la sua morbidezza, risalendo più in alto fino ad arrivare con le due dita il bordo del reggiseno e percorrendo la sua lunghezza, beandosi così anche del calore da lei emanato. La sua mano riscese su un fianco, poggiando del tutto il palmo compiacendosi di quel contatto.
Un bacio della lunga durata … una continua lotta tra lingue per affermare la propria supremazia sull’altro … nessuno dei due era disposto a cedere.
Dal fianco cercò entrambe le sue mani; sentiva il bisogno di avere un contatto significativo, trovate poggiate entrambi sul suo petto, le prese e le portò vicino alla sua testa, poggiandole al muro di fronte per allacciare le sue dita in quelle di Merihathor … i palmi aderirono perfettamente gli uni negli altri, aumentando l’attrito creatosi fra loro. I loro corpi tanto erano vicini che sembravano fusi tra loro.

Fine primo capitolo.

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (1 voto, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
Rif.Capitolo: 2
2309 - Voto:
10/07/11 22:58
molto bello... continua!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 1
ninjiapiccina2
01/07/11 12:27
grazie! :) pubblicherò ogni capitolo una volta ogni settimana!
Non perderteli a presto
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 1
paiasa
27/06/11 20:36
Bello...Continua al più presto! (:
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: