OSSESSIONE - Capitolo 1° -
Salve a tutti!
la stavo scrivendo su un'altro sito, ma dopo una situazione di.. cacca diciamo, ho deciso di andare di là solo per leggere fic che mi interessano e, come facevo una volta, tornare alle origini e riprendere a scrivere qui, perciò non preoccupatevi se vedrete questa fic altrove, è la mia, ma di là non ho intenzione di continuarla.
buona letturaaaaa!!!!!!!!!!!
La donna fissava con insistenza il dipinto... Vaghe tracce di colore rossastro sulle sue mani delicate... Sembrava tutto perfetto... Eppure... Scosse la chioma castana e sbuffò, gettò la tela in un'angolo della stanzetta... L'angolo degli "scarti" era pieno... E lei non era soddisfatta. Prese l'ennesima tela bianca e coninciò tutto da capo. Con il carboncino abbozzò il suo soggetto o meglio, la sua ossessione. Da quando aveva visto quell'uomo non poteva non dipingerlo. Gli occhi grandi da bambino, quel sorriso sfrontato, quel velo d'amarezza che sembrava perennemente posato sul suo volto... Si prese la testa fra le mani e si buttò in ginocchio per terra, il feddo marmo le fece venire i brividi si sedette e fissò gli scarti...Sorrise con malinconia e si passò una mano sul viso. "Bello," una voce dietro di lei la fece trasalire... Era il suo agente. "A me non pare...Non ha...Bho, non riesco a rendere i suoi occhi..." nel dire così si era alzata e aveva preso la tela, guardandola da vicino. "Ailin sei una pittrice bravissima e come soggetto è molto azzeccato... è di una bellezza quasi effimera... lo voglio esporre!" Ailin non credeva alle sue orecchie! "No, non è buono! è venuto malissimo Jim!" la donna aveva sgranato i grandi occhi verdi e lo fissava a bocca aperta. "Su su poche storie! è un soggetto perfetto per la mia mostra alla galleria! E poi con questi demoni dietro! la bellezza e purezza dell'uomo minata dal male! è un soggetto più che ottimo! sei geniale!" Lei si sentiva solo stupida in realtà... dipingere ossessivamente un uomo che le era praticamente sconosciuto... e perchè aveva messo quei demoni li proprio non lo sapeva... Ripensò a quando era cominciata la sua ossessione... due mesi prima...
La spiaggia era deserta, le onde si infrangevano sugli scogli lambendoli con la spuma bianca, era intenta a dipingere quel paesaggio meraviglioso quando lo vide. Seduto in cima alla scogliera, le gampe a penzoloni nel vuoto, che fissava il mare con occhi tristi e le onde con malinconia quasi a volersi far portare via da loro... Aveva iniziato a raffiguararlo senza pensarci, dopo una mezzora buona quando sollevò il capo per un'occhiata al suo inaspettato modello non lo vide più... Si ricordò di aver sbuffato... E imprecato ad altissima voce, e dire che le mancavano solo 2 ritocchi quà e là... poi sentì dietro di se un rumore, lo vide in tutta la sua statuaria bellezza dietro di lei, fissava il suo quadro, divenne rossa come un pomodoro... "Mhmmm non male picasso, ma se lo vendi voglio i diritti sai! Ha e vedi di venderlo a una bella donna! La mia persona anche se dipinta si accorda solo a belle donne sai?" Lei era pietrificata, lo sguardo di lui un misto fra l'arrogante e il divertito, il sorriso sfrontato sulle sue labbra... Mormorò un me ne ricorderò lui la lasciò con una pacca sulla spalla come e si conoscessero da anni, le strizzò l'occhio e se ne andò, il capo un po chino, coi bianchi capelli a coprire leggermente queli occhi colore del ghiaccio.
Da allora lo sconoscito popolava i suoi quadri...
Jim prese senza troppi complimenti il quadro che lo ritraeva incatenato in mezzo ai demoni e poi scorse e si acaparrò anche quello della spiaggia...
"Ailin domani alle sette e mezza alla Gallery ok?" annuì distrattamente... Che figura... Che figuraccia se ci fosse stato anche lui alla mostra... Ma no... Cosa andava a pensare... Non pareva il tipo da serata in un museo-galleria d'arte...
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