- Capitolo 1° -
Villaggio di Coco, un piccolo villaggio situato sulla costa, era sempre stato un villaggio tranquillo, almeno fino al loro arrivo, da quando quei tre erano giunti lì la pace e la tranquillità erano sparite, cioè intendiamoci, non che fossero dei malviventi o terroristi, semplicemente rendevano molto movimentata la vita degli abitanti del villaggio, specialmente quella dell'agente Meryl. Come ormai capitava spesso una piccola bambina si stava intrufolando di soppiatto nella biblioteca, mentre un'altra bambina stava controllando che nessuno la vedesse.
Appena entrata in biblioteca, la piccola si mise a cercare il libro che le interessava, un libro di medicina, appena lo trovò, lo prese e dopo averlo nascosto sotto il vestito fece per uscire dalla biblioteca, ma nel farlo andò a sbattere contro qualcuno, e il libro le cadde per terra, rivelando così l'ormai ennesimo furto...
"MA BENE! BRAVA NOJIKO, E COSI' L'HAI FATTO DI NUOVO!"
la tono di voce dell'agente Meryl era molto arrabbiato, Nojiko alzò lo sguardo su di lei, e vide che aveva catturato, e teneva per la collottola sua sorella...
"mi spiace Noji... ho cercato di tenerla lontana dalla biblioteca..." cercò di scusarsi.
"GIA', LE HAI PROPRIO INVENTATE TUTTE, CARA LA MIA NURIKO, MA STAVOLTA VI E' ANDATA MALE!!" e così, dopo aver preso per la collottola anche la piccola ladra si avviò verso la loro casa.
"adesso basta, questa storia deve davvero finire!!"
una volta giunta a casa loro, poggiò Nuriko a terra, ma tenendo saldamente Nojiko per evitare che scappasse, e si mise a bussare insistentemente alla porta mentre gridava:
"SQUALL!!! ESCI FUORI! LE TUE CARE BAMBINE NE HANNO COMBINATA UN'ALTRA!!"
la porta si aprì ed uscì un uomo sulla trentina
"cosa vuoi? Stavo dormendo!!"
"Nojiko ha rubato un altro libro dalla biblioteca, e come al solito Nuriko le faceva da palo. Squall ora basta, devi far capire a queste due che NON devono più rubare!!"
"ok ok ho capito..."
"eh no, caro mio, questa volta non te la caverai così. Devi cominciare a prendere sul serio queste cose, non puoi scusarle sempre! Continuando così diventeranno delle teppiste!!! Diventa un padre responsabile, credo che sia ora!!"
A quelle parole l'espressione di Squall cambiò
"non pensare di potermi dire come occuparmi di loro!!! Come le educo sono fatti miei!" disse in tono di sfida
"FINO AD UN CERTO PUNTO, SE RUBANO DIVENTANO ANCHE FATTI MIEI, VISTO CHE SONO UNA POLIZIOTTA! SE NON 6 GRADO DI FARGLI CAPIRE CHE RUBARE E' SBAGLIATO NON SEI UN BRAVO GENITORE!! MI PARE CHE TU NON SIA IN GRADO DI CRESCERE BENE DUE BAMBINE, AVRESTI FATTO MEGLIO A PORTARLE AL GOVERNO, E NON ADOTTARLE!!!" urlò Meryl
"NON TI PERMETTO DI PARLARMI COSI'. VATTENE MERYL!"
"D'ACCORDO, MA TI ASSICURO CHE SE LE TROVERO' ANCORA A RUBARE LE PORTERO' IO STESSA AL GOVERNO!!" detto ciò se ne andò, lasciando Squall e le bambine, spaventate da quella scenata, Meryl e Squall non avevano mai litigato prima, non veramente almeno.
Poco dopo Squall si voltò verso le bambine
"entrate, dobbiamo parlare!" il suo tono era molto duro.
Le due obbedirono in silenzio, l'aria si era fatta piuttosto pesante
"State bene a sentire voi 2, non vi ho mai detto niente, ma adesso basta, ve lo dirò una volta sola, non azzardatevi mai più a rubare qualcosa intesi?? E questo vale soprattutto per te Nojiko, con questa storia che vuoi diventare medico, l'hai preso come vizio e non mi piace!! Capisco che per realizzare il tuo sogno hai bisogno di studiare, ma non è giusto che tu cerchi di farlo agendo alle spalle di chi lavora onestamente!! Il bibliotecario i libri che tu rubi li ha pagati, e continuando a rubarglieli non fai altro che fargli perdere dei soldi!! Quindi sia chiaro, non ammetto altri furti da parte vostra!!!! Intesi?!" Squall era davvero arrabbiato.
Nuriko annuì, mentre a Nojiko si riempirono gli occhi di lacrime, corse in camera sua e vi si chiuse dentro.
"Nojiko aspetta..." cercò di fermarla la sorella, ma fu interrotta da Squall
"smettila Nuriko, lasciala in pace, stare un po' da sola a riflettere le farà solo bene! Comunque anche tu, devi smetterla di collaborare ai suoi furti!!"
"va bene Squall..."
intanto nella sua camera da letto Nojiko...
"so che Squall ha ragione... ma io desidero tantissimo diventare un gran medico un giorno, e per realizzare il mio obiettivo devo studiare tanto, ma se mancano i soldi per i libri non ho altra scelta che rubarli... perché dobbiamo essere così poveri...?"
circa due ore più tardi Nojiko era ancora chiusa nella sua camera e non sembrava intenzionata ad uscire. Nuriko era preoccupata..
"Squall... perché non vai a parlare con Noji? E' da più di due ore che è lì dentro... io sono preoccupata... non potresti perdonarla?"
la risposta fu secca e dura
"No. Avete sbagliato, dovete capire che non dovete farlo più."
"si ma..."
"niente ma!"
Nuriko si arrese, con Squall non aveva speranze di risolvere la cosa, specialmente considerando che era davvero arrabbiato. La bambina decise così di andare a parlare a Meryl.
Uscì e si diresse verso la casa della donna. Meryl era seduta sulla panca fuori dalla porta e stava parlando con il sindaco del villaggio, quando apparve Nuriko, la sua espressione cambiò, non sembrava molto felice di vederla.
"che sei venuta a fare qui?" chiese alla bambina
"ho bisogno di parlarti. In privato però."
Meryl sospirò, "va bene, entriamo in casa."
Una volta dentro, le offrì un bicchiere di latte.
"allora che c'è?"
"Meryl, tu sai che Nojiko vuole diventare medico, e sai anche che noi non abbiamo i soldi per pagare i libri che le servono..." cominciò la piccola
"si, e per questo lei li ruba... ma non la giustifica, rubare è sbagliato!"
"ammettendo che lei s'impegni a non rubare più, c'è un modo grazie al quale può guadagnarsi onestamente i libri che le servono?"
"eh?" Meryl non capiva a che si riferisse Nuriko
"insomma... ad esempio, facendo qualche lavoretto qua e la... se Nojiko s'impegna a fare qualche piccolo lavoretto, tu potresti chiudere un occhio se poi le serve un libro?"
"uhm... come idea non sarebbe male... io non ci avevo pensato... ma pensi che Nojiko sarebbe d'accordo a lavorare per guadagnarsi i libri?"
"non ha scelta, Squall è stato categorico, non vuole assolutamente che Nojiko rubi ancora, e quindi se lei vuole realizzare il suo sogno dovrà accettare queste condizioni"
"va bene, mi hai convinta, potrebbe aiutare il bibliotecario a tenere in ordine la biblioteca..."
"Meryl... non te lo consiglio... così è come mettere un gatto nella gabbia dei canarini..."
"hai ragione... ma allora cosa?"
"fammi pensare... Nojiko potrebbe distribuire i giornali... e io potrei darle una mano... oppure lei distribuisce i giornali e io do una mano in biblioteca... allora che ne pensi? Si può fare?"
"si, credo di si. Brava Nuriko, hai avuto una buona idea. Domattina vieni qui con tua sorella, così ne parliamo bene, ora però torna a casa, si sta facendo buio."
"va bene, ciao Meryl a domani!"
disse la bambina correndo fuori.
Una volta giunta a casa, trovò Squall alle prese con i fornelli, mentre Nojiko era ancora nella sua stanza.
"dove sei stata? Le chiese
"A casa di Meryl... ho trovato un modo onesto di guadagnare i libri che servono a Nojiko"
Squall si voltò verso la figlia con aria interrogativa "cioè?"
"faremo qualche piccolo lavoretto... ma dobbiamo ancora decidere cosa, domani mattina dobbiamo andare a casa di Meryl..."
"beh, è una buona idea..."
"già, adesso vado a dirlo a Noji."
Nuriko bussò alla porta della stanza della sorellina, ma dall'interno non proveniva risposta
"avanti Nojiko, aprimi, sono io!! Devi dirti una cosa importante!"
poco dopo la porta si aprì e Nuriko entrò nella stanza
"cosa volevi dirmi?"
Nuriko sorrise "sono stata da Meryl, le ho proposto di farci fare dei lavoretti, in modo tale che poi, se ti serve un libro potrai averlo onestamente. Lei ha accettato, non è fantastico?"
"scusa tanto... ma chi ti ha detto che io voglia lavorare?"
"oh andiamo... tu vuoi diventare medico, lo so che è il tuo più grande sogno. E per avere i libri che ti servono per studiare non è meglio un modo onesto? Almeno Meryl non si arrabbierà più, e nemmeno Squall! Consideralo un piccolo sacrificio per la realizzazione del tuo sogno!"
"...si, hai ragione..."
"domattina dobbiamo andare da Meryl, ci assegnerà i nostri compiti!"
"i nostri compiti? Anche tu?"
"si, in due si fa meglio e si guadagna di più!"
ora anche Nojiko sorrideva
"grazie sorellina, grazie!!"
"di niente, ma ora vieni di là, la cena è quasi pronta!" disse prendendola per mano e trascinandola fuori dalla camera da letto, mentre Squall le chiamava "bambine!! E' pronta la cena!!"
Ora tutto era tornato come prima, la rabbia di Squall era passata e così pure quella di Meryl, chissà se con i loro nuovi lavoretti le bambine avrebbero smesso davvero di procurare casini??
FINE!!
Questa secondo il mio parere d'autrice è meglio della precedente... ma mi domando, c'è qualcuno che legge le mie fic?
beh... ciao, ah, saluto HOHOEMI, MARTIX, AYA-SUZUKI e KAGOME-SAMA (fatti sentire)
Yue
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