CURIOSITA'
- Capitolo 1° -
1. Curiosità
La luce filtrava tra le tendine della grande residenza dei miei genitori, colpendomi agli occhi e facendomi svegliare delicatamente. Me li stropicciai, assonnata e immaginai di essere svegliata con un bacio e di aprire gli occhi al dolce risveglio...
In quel momento la sveglia cominciò a suonare.
Mi alzai e scrollai le tende che coprivano le vetrate. Il sole mi colpì in faccia, facendomi svegliare del tutto.
Cominciava un altro giorno, dovevo prepararmi. Mi vestii velocemente, mi feci un bagno e andai a spegnere la sveglia,che aveva continuato imperterrita a suonare, prima di scendere per fare colazione.
Ero sulle scale quando suonò il mio telefonino.
Cavolo, ero in ritardo!
- Tesoro, aspetta, ti accompagno io - Era la voce di mio padre. Fredda e distaccata,come al solito.
Mi bloccai sulla porta, cercandolo con lo sguardo. Probabilmente mi stava parlando dalla cucina. Doveva avermi sentito da lì.
- No, non preoccuparti - gridai, irrequieta - Userò la mia moto. Dovrebbe essere pronta,ormai
Sbattei la porta e cominciai a correre verso il Garage.
- Ciao Akiza
Mi voltai,sentendomi chiamare.
- Ciao Carly - dissi, facendo un breve cenno con la mano. Mi venne incontro, sorridendo.
-Allora, che hai risposto alla quattro? - mi chiese, sedendosi al suo posto accanto al mio e aprendo lentamente il libro di Storia Antica.
Carly era l'unica cosa più vicina ad un amica che abbia mai avuto. Non ero molto brava nel "socializzare",come sostenevano i miei insegnanti. All'inizio dell'anno scolastico non ero molto propenza a "rapporti" con i miei compagni e tendevo ad isolarmi.
Fu Carly a salvarmi,venendo da me con uno dei suoi meravigliosi sorrisi. Mi porse la mano e disse, rossa in viso - Diventeremo amiche,vero?
Non capii mai perchè scelse me...
- Penso di averla tirata a caso - gli risposi, distrattamente.
Sentii che mi tirava per un braccio, scrollandomi leggermente
- Ehi,vuoi sapere la novità? - mi chiese con quel suo fare cospiratorio che mi metteva i brividi. Annuii impercettibilmente
- Si dice in giro che ci sarà un ragazzo nuovo
Davvero? Anche se la scuola era iniziata da due settimane? Era strano. Di solito il preside non permetteva questi strappi alla regola. Anzi, era molto intransigente.
La guardai, perplessa - Davvero?
- Si, e dicono che sia un bellissimo - le brillavano gli occhi. Sicuramente sentiva odore di scoop. Mi scappò un sorriso. La sua passine per il giornalismo era visibile a chiunque.
- E tu l'hai visto? - chiesi,stranamente interessata. Di solito non mi faceva nè caldo nè freddo un nuovo arrivo nella nostra scuola ma questa volta Carly mi aveva incuriosito.
Sorrise, complice - No, ma a quanto pare l'ha visto Mina. Dice che è uno straniero...
Smisi di ascoltarla
Come no,certo! Mina era la solita smorfiosa di turno,decisa,intrattabile a volte e forse anche un pò lunatica ,nonchè figlia di un famoso industriale e capo delle cheerleader. Molte ragazze volevano essere come lei,per questo si isrivevano agli stessi corsi a cui andava, praticavano gli stessi sport... Ma a me non importava. Non m'interessava nè lei nè il mondo a cui apparteneva
Camminava per la scuola con la schiena dritta composta nei suoi abiti azzurri, con i libri stretti al petto, il mento alto, consapevole del pensiero degli altri.
Pensieri che non avevano mai sfiorato la mia mente nè quella di Carly. Io desideravo rimanere nell'ombra, padorna di me e delle mie azioni, consapevole del mio pensiero
-...e che abbia un carattere scostante e antipatico - stava dicendo Carly con una smorfia quando tornai ad ascoltarla,
Sorrisi - Allora troverà una bella accoglienza in questa scuola
Già, mi era davvero incuriosita. Avevo proprio voglia di vederlo questo ragazzo nuovo dal carattere scostante e antipatico.
|
|
