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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: League of Legends
Titolo Fanfic: WELCOME, TO THE SUMMONERS RIFT!
Genere: Sentimentale, Comico, Azione, Avventura, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: frejaoflove galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/06/2011 02:49:26 (ultimo inserimento: 20/06/11)


 
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DEMACIA
- Capitolo 1° -

CAP. 1: DEMACIA

Ti aggiri lentamente per la jungla. Ad ogni tuo passo, sai che chiunque potrebbe spuntare
da un cespuglio e metterti completamente FUORI GIOCO. Controlli le fratte, diretto al tuo
obiettivo: quella fottutissima torre, in piedi con 100 hp, che potrebbe portare in
vantaggio il tuo team, verso la vittoria.
Ehi amico, questo si chiama back doring! Si lo sai, ma che t'importa se il team avversario
ti insulterà? Infondo gli insulti dimostrano solo che stanno perdendo la pazienza. E si
sa, se perdi la pazienza... giochi male.
Trattieni il respiro. Sei vicino alla torre, ben nascosto dalla sua visuale. Sei a
conoscenza di due punti: il primo, che non appena ti avvicinerai ad essa, tutti sapranno
dove ti trovi e potranno raggiungerti in ogni momento. Il secondo, che la torre punterà il
suo dannato laser contro di te per farti fuori. Ma andiamo, cosa sono 100 hp? Basta un
solo attacco, o forse due, e la vittoria non sarà più così sospirata e lontana.
Ci siamo. Respiro profondo, parti. Tre colpi (uno in più del previsto, ma purtroppo la
torre nel frattempo si era rigenerata) bastano per farla crollare; è vero, con quel
maledetto laser hai perso metà della tua vita, ma poco male: hai vinto 150 gold e la
sincera gratitudine del resto della tua squadra. Scappi di nuovo in jungla, sicuro di
essere inseguito da qualcuno, ma ti porti in una zona sicura e puoi fare un "recall" alla
base.
"Backdoring is for noob" Ti insultano gli avversari. Sogghigni: eri sicuro di quella
reazione, e i tuoi compagni se la ridono con te. E intanto, siete in vantaggio.
Appena arrivato in base, ti affretti a scambiare due chiacchere con l'enorme troll rosa
che ti guarda con aria ebete da dietro il bancone dello shop. Hai poco tempo per pensare,
devi acquistare in fretta e tornare sul campo di battaglia. I tuoi compagni ti aspettano.
E sono in difficoltà: i vostri tre nemici sono avanzati fino alla vostra torre. E adesso,
rischiate di perderla. La vita dimezzata, il mana consumato: hanno bisogno di te.
Corri più veloce che puoi: tanto hai le scarpette con 3 di velocità. Arrivi alla torre che
è quasi distrutta, e sfrutti tutto il tuo repertorio di magie per ricacciare indietro gli
aggressori. Non li uccidi, ma ottieni il risultato sperato: si ritirano! La torre è salva.
E intanto i tuoi compagni sono tornati, carichi e freschi di shop.
Sì, è arrivato QUEL momento. Il momento che tutti aspettano, quello della team fight
finale.
Vi incontrate al centro: i tanker si buttano con le loro Ultimate, gli assassin affilano
le lame, i nuker caricano potenti magie. Stai per morire: attivi il tuo flash e ti
teletrasporti dall'altra parte del muro. Il tuo avversario si trova spiazzato: si volta,
non riesce a reagire...
AN ENEMY HAS BEEN SLAIN.
Tre contro due. Un compagno evoca su di te una magia e cura la tua vita: adesso puoi
tornare anche tu in battaglia. Ti lanci, gridando al team di puntare l'avversario con meno
vita... ma non vi accorgete che anche gli altri si sono organizzati, mettendo fuori gioco
il vostro curatore.
AN ALLIED HAS BEEN SLAIN.
Due contro due. Vince il più forte, il più abile, quello che inizialmente è riuscito a
procurarsi più denaro per comprare gli oggetti migliori (si, dal gigantesco troll rosa con
l'aria ebete) o quello che ha avuto l'intuizione migliore al momento giusto. Si, come la
tua di flashare il muro.
AN ENEMY HAS BEEN SLAIN.
E' rimasto solo il tanker, comincia a correre a gambe levate per salvarsi: è l'unica
speranza del suo team. Lo sa bene, ma anche tu lo sai: farlo fuori significa una sola
cosa, significa VITTORIA. Corri più veloce che puoi, sai che basta poco: uno stun, uno
slow, un knoked, un suppressed, un...
ACE.
E' finita. Ti avvicini all'ultima torre, sicuro del tuo trionfo. Hai portato il team alla
vittoria, e ne sei fiero. La torre cade in mille pezzi, e scopre il fragile e indifeso
Nexus avversario: quell'enorme cristallo che è l'ultima barriera fra te e la tua vittoria.
Pochi colpi, ed esplode.
VICTORY.
Alcuni avversari ti insultano, altri si congratulano per il buon gioco. Sei fiero di te,
del tuo Back Doring, del tuo supporto, delle tue kill, della tua difesa. Hai appena
finito, e già vuoi ricominciare per assaporare nuovamente il gusto della vittoria.
Questa è la Summoners Rift.
Questo è LEAGUE OF LEGENDS !!

_AIUTO !!! AIUTO !!!!_
"Chi diavolo sta parlando?"
Mi guardai attorno. Era tutto nero, e non mi pareva neppure di stare toccando con i piedi
per terra: sembrava piuttosto che stessi fluttuando nell'aria.
_AIUTO !!! Ti prego, salvami !!_ ripetè la voce.
_Chi... chi sei ???_ balbettai impaurita.
_Ti prego Freja... HO BISOGNO DI TE !!_
Sussultai. Il possessore della "voce" conosceva il mio nome ! Com'era possibile ? Chi
era ? E soprattutto cosa voleva da me ?
_Non c'è molto tempo... salvami... te ne prego..._
La voce era stridula e pareva provenire da qualcosa di molto piccolo. Ma nel preciso
istante in cui rimuginavo su ciò, due mani spuntarono dal nulla e mi afferrarono le
caviglie.
_AAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!_ urlai _Adesso sono io quella che ha bisogno d'aiutoooooo !!!_
Con un potente strattone, la mani mi trascinarono giù nell'abisso nero.

_AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!_
Balzai di colpo a sedere sul letto. Un sogno?
Si, era stato tutto uno stupido sogno. Mi asciugai il sudore che colava dalla fronte e
sospirai: mi ero veramente spaventata. Gettai un'occhiata all'orologio, erano le 5 del
mattino. Odio svegliarmi nel cuore della notte, spesso non riesco più ad addormentarmi
e mi ritrovo a rigirarmi nel letto come una stupida fino a che non mi stufo e mi alzo,
per poi venire colta da un potente abbiocco pomeridiano che mi rovina la giornata.
Mi rigirai nel letto, avevo una pessima sensazione. Quella voce che chiamava aiuto mi
sembrava familiare... ma infondo era inutile pensarci, era solo un sogno.
Si...solo un sogno...
Il mio nome è Freja. Vivo nella città-stato più bella di tutte, la meravigliosa Demacia.
Qua c'è pace e giustizia per tutti, il nostro è un re buono e giusto: Jarvan III, e suo
figlio, il principe Jarvan IV, governano con equità e saggezza.
Da ormai molti anni vivo a corte con mio padre: mia madre è
morta quando avevo solo due anni. La causa ?
Lei era una donna meravigliosa, bellissima e grande lavoratrice. Spesso si dirigeva nei
campi reali, fuori dalle mura della città, per raccogliere i frutti dell'agricoltura
reale e consegnarli a palazzo: in cambio riceveva il 2% di ciò che aveva raccolto ogni
volta. Sembra poco, ma bastava a sfamare la mia piccola famiglia composta da me, mio
padre, lei e la mia nonna, che si occupava di me quando mamma lavorava. Ma un terribile
giorno, mentre stava appunto lavorando nei campi, dei soldati Noxiani hanno fatto
irruzione nelle nostre coltivazioni, rovinato tutti i raccolti, ucciso tutti i contadini
e razziato ogni sorta di cibo raccolto. Fra quei contadini uccisi, ahimè, c'era mia madre.
_Frejaaaaa !!! E' ora di svegliarsi !!!_
La porta della mia camera si spalancò ed entrò una giovane ragazza, con luminosi occhi
blu e capelli dorati che le arrivavano fino alle spalle.
Mi rigirai nel letto.
_Non ci penso neanche, sono le cinque_ bofonchiai.
_Veramente, solo le nove, ed è ora della colazione_ obiettò la ragazza alzando un
sopracciglio.
_Ah. Ho perso la cognizione del tempo_ mugugnai cercando di mettermi seduta.
Lei camminò a gattoni sul mio letto fino ad arrivare alla coperta e, con un gesto netto,
me la tolse di dosso scoprendo la mia vestaglietta al freddo della stanza.
_Ahhh...sei impazzita, muoio di freddooooo_ urlai cercando di coprirmi di nuovo.
_Eh no, cara cuginetta mia...non ti permetto di saltare la colazione. Devi metterti in
forze per le battaglie di oggi_
_Luxanna..._ mugugnai _Quella che combatte sei tu, non io. Io sono solo un'evocatrice_
Mia cugina aggrottò la fronte _Primo... non chiamarmi Luxanna, lo ODIO. Secondo... sarai
anche SOLO un'evocatrice, ma le forze servono anche te. Quindi... IN PIEDI !!!_
Mia cugina è una guerriera nata: lei combatte nei campi della giustizia, un po' per
divertirsi, un po' per far valere la supremazia demaciana in tutto il mondo. Io, invece,
sono solo un'evocatrice: il mio ruolo è minore e quasi del tutto inutile.
Guardai Lux con aria assonnata e successivamente recuperai la copera con uno strattone,
coprendomi fin sopra i capelli.
Lei si mise in ginocchio sul letto, con le mani sui fianchi.
_Non vorrei dirtelo_ borbottò con una smorfia _ma... ci sarà anche mio fratello questa
mattina, alla colazione_
Balzai di colpo a sedere _M...mio cugino?_
_Si_ rispose Lux seccata.
Le saltai addosso abbracciandola _Perchè non me l'hai detto prima !!!! Credevo fosse
ancora in missione a Noxus_
_E' tornato ieri notte_ rispose lei facendo le spallucce _E mi ha pure detto che moriva
dalla voglia di vederti_
Per un attimo mi sentii mancare... avevo le guance rosse per l'emozione, e il cuore mi
batteva a mille all'ora. Lux si diede una manata sulla fronte, con aria palesemente
schifata.
_Freja...è tuo CUGINO_ disse seccata.
_C...che vuol dire_ protestai avvampando ancora di più _P... posso ammirare anche mio
cugino no ?? C...che c'è di male ??_
_AMMIRARE ? Tu sei COTTA bella mia, COTTA_
_Non è vero !!_ mi affrettai a rispondere _Ammiro tantissimo il suo coraggio come capo
delle guardie del re. E' eroico, fiero, è il guerriero per eccellenza, lui è il migliore!_
_No_ rispose Lux _E' solo quel pulcioso di mio fratello._
_E poi_ aggiunsi _Allora come vogliamo chiamare quello che provi tu per il principe
Jarvan ?? Ammirazione o cotta ??_
Questa volta fu Lux ad avvampare.
_C..che diamine dici, ovvio che è ammirazione. Per...per gli stessi motivi per cui tu
am...miri mio fratello. E poi tu devi stare solo zitta, Freja: si sa che hai una cotta
per Jarvan pure tu_
_PURE io ?_ mormorai con un sorrisino.
_Ehm... SOLO tu, volevo dire_
Mi vestii ridacchiando, poi seguii Lux per le vie del castello fino alla sala della
colazione.
Le colazioni qui a palazzo sono sontuose ed eleganti. Sul lunghissimo tavolo da pranzo
si può trovare frutta fresca, latte appena munto, dolci e biscotti sfornati da poco,
pane caldo e ciotole di marmellate di ogni tipo. Sull'uscio, una guardia si inchinò al
nostro passaggio.
_Lady Luxanna Crownguards... Lady Freja Crownguards... è un piacere avervi con noi questa
mattina_ disse con riverenza. Lux storse la bocca contrariata: odia veramente essere
chiamata Luxanna.
_Ah, Lady Freja!_ mi fermò la guardia _Prima di sedersi per la colazione, la prego di
recarsi infondo alla tavola: all'ultimo posto troverà Lord Garen Crownwards, che ha
espresso personalmente il desiderio di parlarle._
Mi sentii avvampare.
_Visto ?_ mormorò Lux maliziosamente strusciandomi il gomito addosso _Che ti avevo detto,
mio fratello vuole vederti_
Annuii, e a passo lento e pesante mi avviai verso il fondo della tavolata.
Lui sedeva là, proprio all'ultimo posto: indossava l'armatura delle guardie del re, ma
aveva l'aria rilassata e tranquilla di chi ha appena finito una dura missione e può
concedersi del riposo.
_Ehm... G...Garen ?_ balbettai imbarazzata per attirare la sua attenzione. Garen si voltò.
Un sorriso si dipinse sul suo volto non appena mi riconobbe.
_Freja !!_ esclamò alzandosi e abbracciandomi fino a farmi mancare il respiro _Non vedevo
l'ora di poterti rivedere. Sono tornato questa notte_
_S...si...mi ha detto Lux..._ balbettai imbarazzata.
Garen si riavviò i lisci capelli castano miele e sorrise ancora di più.
_Mi sei mancata, piccola_
A quelle parole, non riuscii a reggermi più sulle gambe.
Ok, se c'è una cosa a cui non so resistere, è essere chiamata "piccola". Soprattutto da
chi è effettivamente più forte fisicamente di me... mi fa sentire protetta...e si, mi fa
veramente andare fuori di testa. Sorpresa ! Garen ce l'ha come abitudine. Essendo che mia
madre è morta quando avevo due anni e mia nonna poco dopo, mio padre si è trasferito al
castello dove già vivevano mio zio e il suo figlioletto di 8 anni, ovvero proprio lui,
Garen. Siamo cresciuti assieme, o meglio, io sono cresciuta guardando i suoi allenamenti
mentre si apprestava a diventare il più potente della Demacia.
L'ho ammirato fin da subito: avevo tre anni quando arrivai per la prima volta al castello
e non ricordo bene la prima volta che lo vidi, ma ricordo che si allenava già duramente
all'arte della spada e indossava pesantissime armature. Poi, ogni volta che finiva,
veniva da me e mi raccontava tutto quello che aveva imparato. Non ci capivo niente, ma
quelle erano le mie favole della buona notte.
Sono fortunata ad essere una Crownguards, questo mi ha permesso di vivere a palazzo e di
poter avere un'esistenza agiata malgrado la morte di mia madre. Quando compii 4 anni,
naque Lux: inizialmente ero gelosa del fatto che lei fosse realmente sorella di Garen, e
io solo la "cugina". Facevo lunghe bizze perchè volevo essere anche io sua sorella:
avevo paura me lo portasse via. Ma un giorno lui mi abbracciò forte forte, e mi disse che
io ero la sua piccola e che lo sarei sempre stata, e non importava se ero sua sorella, sua
cugina o una conoscente a caso, lui mi voleva bene e così sarebbe stato sempre. Da quel
giorno mi ha sempre chiamata piccola, anche se sono passati ben 17 anni.
_A...anche tu mi sei mancato_ balbettai.
I suoi occhi brillarono di una luce radiosa.
_Da quanto non ci vediamo ?_ chiese allungando la mano verso una tazza di latte.
_All'incirca sei mesi_ risposi facendo mente locale.
_Uff... sono stato via un bel po'_ mormorò lui bevendone un sorso _Tu e Lux avete fatto
le brave?_
Sospirai. Certo che a volte mi trattava veramente come una bambina. Ok, Garen è parecchio
più grande di me ma... di qui a chiedermi se ho "fatto la brava", ce ne vuole. A volte
penso che non si sia reso conto che ho 21 anni, e mi consideri ancora la bambina di 4
anni gelosa della sorella di sangue. Sigh, per me che mi struggevo di passione repressa
per lui, era veramente un colpo al cuore sapere di essere considerata ancora una bimba
gelosa.
_Io e Lux... abbiamo fatto molte cose assieme di questi tempi_ risposi vagamente.
_E' vero che fate coppia sui campi della giustizia ?_ s'informò Garen, che intando si
stava spalmando una fetta di pane con della marmellata di more.
_Ah...sì. Ogni tanto, sì_ risposi.
_Incredibile_ esclamò lui palesemente sorpreso _Non me lo sarei mai aspettato_
_Cosa_ ringhiai io a denti stretti _Che io sarei diventata una Summoner?_
La frase che realmente volevo dire era "Cosa, che io sarei riuscita solo a diventare una
stupidissima e inutile Summoner, visto che tutti nella famiglia sono eroi maghi e
combattenti e io, pecora nera inutile, una fottutissima Evocatrice?" Mi dovetti mordere
la lingua per non pronunciarla. Non volevo essere sgarbata con Garen, ma quella cosa mi
rodeva troppo.
Garen è considerato "The Might of Demacia". La potenza di Demacia. La sua forza non è
uguagliata da nessuno, e il suo coraggio ancora meno. Lux è la "Lady of Luminosity": è
una maga, una potente maga affine alla luce. Le sue magie sono tra le più potenti della
Demacia, e la sua bravura sui campi di battaglia è quasi leggendaria nella nostra città.
E ancora mio zio, mio padre, tutti guardiani della corona. E io ?
Non so usare magie, non so usare una spada, non so fare niente. So solo fare l'Evocatrice.
Ok, sono considerata anche io una potente maga, ma l'unica cosa che faccio è stabilire
un contatto con il "Champion" prescelto e guidarlo nella battaglia. In verità mi sento di
fare pochissimo, quasi niente. Anzi, togliete il quasi.
Garen stava per rispondermi quando venne interrotto.
_Ehilà Garen, c'è posto qua anche per noi ?_
Ci girammo verso la porta: la guardia si fece di lato e annunciò: _Il Signor Xin Zhao e il
Signor Galio sono qua_
Nel vederli entrare, non potei fare altro che ridacchiare. Quei due tizi sono veramente
esageratamente buffi: uno è un enorme Gargoyle alato giallo e blu, l'altro un orientale
dai lunghi capelli neri raccolti in una coda che combatte con un forcone che sembra uno di
quelli che usano i contadini nei campi.
Garen sorrise cordialmente _Ma certo, per il Commando c'è sempre posto_
Il Commando...
Garen, Galio, Xin Zhao e Jarvan IV (il principe insomma) formano il Commando, la squadra
d'assalto più forte della Demacia (e di cui Garen è comandante). Fra l'altro, sono tutti
e 4 campioni della Lega, e fra i più forti.
Jarvan è specializzato in ciò che la gente chiama "off tank". E' resistente e difficile
da buttare giù, e inoltre fa parecchi danni fisici. La sua arma è una lunga lancia, e
credetemi, nessuno vorrebbe mai assaggiare la sua "ultimate", ovvero la sua tecnica più
forte...il suo asso nella manica insomma ! Si chiama "Cataclysm", e molti dicono che sia
quasi impossibile uscirne vivi.
Xin invece è ciò che la gente potrebbe chiamare "DPS puro". Non si carica di molte
resistenze, ma i suoi danni (anche per lui fisici) sono mostruosi. Come già detto prima,
la sua arma è un forcone, ma non fatevi ingannare dalle apparenze, fa veramente male.
Galio invece è un "Tank magico". Il suo lavoro principale è insomma quello di buttarsi
nel mezzo della mischia e prendersi una marea di botte. Ma la sua caratteristica
principale è che più oggetti che gli forniscono Resistenza Magica riesce a mettersi
addosso, più cresce il suo potenziale magico. Per questo riesce a scagliare delle ottime
magie pur essendo principalmente votato alla resistenza.
L'ultimo è Garen e, come Jarvan, è un "off tank". Combatte usando una spada, e io trovo
che sia semplicemente eccezionale...
Xin si sedette al tavolo vicino a Garen; Galio era troppo grosso (non passava neppure
dalla porta, se non con un po' di fatica) così si appoggiò al muro poco più in là,
guardando gli altri con i suoi profondi occhi da gargoyle.
_Ciao, Freja_ mi salutò Xin Zhao.
Tizio buffo col forcone. Ecco come chiamavo Xin. Bè, ovviamente quando non poteva
sentirmi.
_Ehm...ciao_ risposi sbrigativamente, un po' perchè mi veniva da ridere, un po' perchè
ero ancora arrabbiata per prima.
Garen si voltò verso di me.
_Senti..._ sussurrò _Adesso devo...devo stare coi miei compagni_
"Devi? No, non devi. Vuoi. Vuoi ma non sai come scaricarmi. Dimmelo in faccia, se ne hai
il coraggio..."
_Ah certo, i tuoi compagni_ riuscii a balbettare.
_Sì...però...vorrei che finissimo di parlare, se non ti dispiace_
_Ah...perchè hai qualcosa da dirmi? _ dissi fingendomi meravigliata e quasi scocciata. In
realtà meravigliata ero, ma scocciata no. Avrei solo voluto saltargli addosso, e
implorarlo di stringermi forte fra le sue braccia possenti.
_Bè proprio qualcosa di preciso no_ disse lui grattandosi dietro la testa. Sembrava
quasi imbarazzato... possibile?
_Però...vorrei comunque passare del tempo con te. Ti dispiace molto ? Sono un cugino
asfissiante?_ domandò lui con aria dolce.
Stavo per struggermi.
_Oh no tranquillo. Dovrei trovare del tempo per te_
Oddio, ma quanto ero falsa?
_Pensi che stasera intorno alle undici avrai del tempo per venire nella mia stanza?_
NELLA SUA...STANZA?????
_Uhm...fammi pensare...si penso di si, in caso se non mi vedi arrivare, probabilmente
avevo altri impegni che attualmente non ricordo_
Non vedermi arrivare??? Impegni??? Minimo sarò davanti alla porta della sua stanza un'ora
prima...
_Va bene_ rispose lui _Adesso vado. A presto, piccola_
Così dicendo si voltò e si sedette al tavolo, instaurando una fitta conversazione con il
compagno Xin.
Tornai al mio posto (ero da tutt'altra parte purtroppo) e mi sedetti vicino a Lux.
_C'hai messo un bel po' eh_ bofonchiò lei _Stavo per bermi anche la tua tazza di latte_
_Scusami_ fu tutto ciò che riuscii a dire.
_Hey...che aria strana. Ma che ti ha detto mio fratello ? Non ti avrà trattata male
spero_
_No tranquilla, ma non abbiamo avuto molto tempo per parlare perchè sono arrivati Xin e
Galio...mi ha chiesto solo se era vero che ogni tanto facciamo coppia nei Campi di
Giustizia..._
Lux sorrise _Gli hai detto quanto siamo brave?_
_No, come ti dicevo non ho avuto tempo, ma potrò farlo stasera_
_Stasera?_ chiese Lux senza capire.
_Si, mi ha invitata...nella sua stanza_
La biondina balzò di colpo in piedi, facendo quasi rovesciare tutto ciò che aveva nel
piatto.
_COSAAAAAA??????????_
_Shhhhhhh...Lux siediti ti prego...ci stanno guardando tutti...perfino Garen... ti
prego!!!_ balbettai cercando di non arrossire per l'imbarazzo.
_Freja!!!_ sussurrò lei mettendo le mani vicino alla bocca _Sai cosa vuol dire questo,
vero??? Oddio non credevo che mio fratello fosse un tipo del genere...oddio!_
La guardai sbigottita _Tuo fratello tipo per....cosa?_
_Ma per...certe cose....capiscimi su!_
Avvampai.
_Cosa stai dicendo Lux????_
_Sto dicendo_ borbottò lei spazientita _Che forse mio fratello ti ha invitata nella sua
stanza perchè vuole che voi due facciate tante belle cose... mi capisci vero?_
Per un attimo mi sentii mancare.
_Oh mio dio! Lux non dire scemenze ti prego!_
Lux incrociò le braccia al petto e aggrottò la fronte.
_Effettivamente, non è veramente da mio fratello. Non l'ho mai sentito fare un
apprezzamento su una ragazza in vita sua, e non si è mai interessato alle donne... bè,
apparte QUELLA donna, si intende_
Abbassai lo sguardo.
"Quella" donna era riferito alla principessa della nostra città rivale, Noxus.
Il suo nome è Katarina, ed è un'abilissima guerriera e mercenaria. Ed è una delle poche,
fin ora, che è riuscita a tenere testa a Garen. A volte mi chiedo se lui la odi a morte
per questo, o se infondo la ammiri e provi per lei sentimenti speciali.
_E poi comunque_ aggiunse Lux seria _Sarebbe INCESTO! Te ne rendi conto? Siete PARENTI!
Non potete farlo!!!! E' come se io andassi a letto con zio Hermetz!!!_
Lux sbiancò _Oddio... ORRIBILE!_
_Non dirmi che ti sei immaginata la scena... di finire a letto con mio padre!_
_Sì, e me ne sto pentendo... la colazione se ne va a spasso nel mio stomaco_
Ridacchiai, anche se la situazione non era proprio da riderci su.
_Non so cosa fare...forse non dovrei andarci_ mormorai avvilita.
_No, DEVI andarci!_ protestò Lux _Andiamo Freja, hai 21 anni, non sei una bambina...
sbavi dietro a mio fratello da quando l'hai visto per la prima volta, e ti tiri indietro
così???_
La guardai di sottecchi _ Non è che mi stai dicendo così perchè se io vado con tuo
fratello poi tu avrai Jarvan tutto per te?_
Lei si irrigidì e si affrettò a guardare da un'altra parte, arrossendo.
_Ma...n...no che dici!!!_
_SGAMATA!_ esclamai saltandole addosso e iniziando a farle il solletico.
_Noooooooooooooo.... Freja noooooooooo.....IL SOLLETICO NOOOOOOOO!!!!!!!!!!!_
Io e Lux facevamo un gran baccano, ma non mi importava. Anzi, dall'altro lato del tavolo,
mi sembrò di scorgere con la coda dell'occhio Garen che ci guardava con aria divertita.

To be Continued...

Questo è il primo capitolo della mia Fan Fiction dedicata al mondo di League of Legends,
un gioco online (completamente gratuito) molto appassionante. Come abbiamo visto, i
protagonisti di questo capitolo sono una Summoner (che alla fine sono i giocatori) e gli
abitanti di una città, la più importante, la Demacia.
Spero che gli amanti di League of Legends non mi pesteranno per questa Fan Fiction.
L'azione arriverà presto, credetemi... Non sarà tutto "rosa" come questo primo capitolo!
Al prossimo (spero!).
 
Continua nel capitolo:


 
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