LISTE NERE
- Capitolo 1° -
E' la mia prima fan fiction su Harry Potter,anche se il ragazzo con la cicatrice c'entra poco e niente, diciamo che è la storia della nuova generazione a Hogwarts! Enjoy 'n comment!
Bacio
Punizione
II ANNO
«Weasley?» quella voce sicura di sè e odiata la svegliò dalle sue fantasie, alzò lo sguardo dal diaro che aveva in mano chiudendolo con un sonoro "scaft".
«Che vuoi, Malfoy?» Rose Weasley non aveva occhi azzurri, ma scuri eppure per Scorpius erano glaciali più di quelli del padre. La osservò: poteva passare inosservata vicina alle sue amiche ochette Jane Finnigan e Eleanor Bennet, ma era carina. Non indossava quegli occhiali enormi che nascondevano gli occhi, quegli occhi che ora lo intimidivano e lo fissavano con sospetto. Certo poteva anche acconciarsi un po' meglio i capelli, di quel rosso proprio di tutti gli appartenenti alla famiglia Weasley, ma a lei sembrava non importare.
«Niente Weasley, fai come se nulla fosse accaduto.»si voltò e scese dalla Torre, a grandi passi.
III ANNO
Il treno 9 e 3/4 era già pieno degli alunni di Hogwarts, Scorpious Malfoy accompagnato dal suo gruppo di amici si faceva strada tra i vagoni del treno a vapore.Al suo passaggio le ragazze sospiravano, tutte, bè tutte... non proprio tutte, ma che la piccola Weasley gli venisse dietro era più un sogno di rivalsa per il padre, più una vendetta, fatto sta che la timida grifoncina non sopsirava quando passava anzi, quando lo incontrava sembrava una leonessa pronta a tutto pur di proteggere i suoi piccoli. Un brivido gli attraversò la schiena al ricordo dello sguardo che gli aveva riservato quella volta sulla torre. Un ragazzetto, i capelli castani zompettava per il vagone dietro ad un rospo che saltellava di qua e di là. Innavertitamente il ragazzino lo colpì cadendo all'indietro.
«ei, guarda dove vai, pivello.»lo apostrofò, ma qualcosa lo fece impietrire il ragazzetto lo guardava con due grandi occhi verdi spaventati a morte, evidentemente doveva averlo riconosciuto. Si abbassò portando le mani sui fianchi pronto a fargli qualche scherzo contento di aver trovato la vittima dell'anno che una voce limpida lo fece ricredere.
«Malfoy stai lontano da mio fratello!»Scorpius Malfoy alzò lo sguardo, spostando con un gesto di stizza del capo un ciuffo di capelli ribelli dalla fronte. A parlare era stata l'unica persona che non si sarebbe aspettato gli parlasse con quel tono: Rose Weasley stava lì, le mani appoggiate sui fianchi lo sguardo omicida negli occhi. Il Serpeverde si erse in tutta la sua statura, lei era sempre stata una nanetta, fin da quando erano piccoli,ma non sembrava per nulla intimorita dalla sua altezza. Aveva lasciato crescere i capelli che ora le ricadevano a cascata in morbidi boccoli carmini fino ai fianchi: non aveva gli occhiali. I suoi amici la guardarono allibiti senza riconoscerla ne era certo e anche lui effettivamente era rimasto positivamente sorpreso dal cambiamento.
«Weasley.»sputò fuori, quasi fosse una contestazione dopo una lunga riflessione. «E così questo sarebbe il fratellino, eh?» Hugo, si alzò in piedi per nascondersi dietro la sorella.
«stai lontano da lui, Malfoy.»ripetè la ragazza.
«Perchè, posso stare vicino a te» domandò convinto di prederla in giro, ma la ragazzina che per due anni era stata tranquilla ad aspettare non sembrava intenzionata a lasciar correre, fece due passi verso di lui e lo prese per la cravatta costringendolo ad arrivare alla sua altezza:
«se volevi un bacio, bastava dirlo.»continuò lui, disinvolto come in qualsiasi altra situazione.
«Malfoy adesso basta, mi sono davvero stufata di te e dei tuoi giochetti cretini, valli a fare da un'altra parte, che qui non c'è più spazio per loro.» Era sicura, decisa, non la piccola Rose Weasley che il loro primo giorno aveva raggiunto tremante il cappello parlante spaventata forse di non entrare nei Grifondoro: sembrava una vera leonessa.Stava già per rispondere che la porta del vagone si aprì e alle spalle di Rose apparve James Potter, cugino di Rose.
«Ciao Rose.»salutò la cugina appoggiandosi alla parete, le braccia incrociate e una gamba piegata davanti all'altra. «Ciao Jam.»Rose si voltò di nuovo verso di lui: «hai capito Malfoy, stacci alla larga.»lo lasciò andare e si avviò, James si voltò soltanto un attimo a guardarlo per poi andarsene. Se c'era qualcuno che Scorpius odiava quello era James Potter, era più grande di un anno ed era a detta di tutti il ragazzo più desiderato della Scuola, era il più bello, più bello perfino di lui, di Scorpius Malfoy. Adesso però in cima alla sua lista nera c'era qualcun'altro: non James Potter, ma Rose Weasley.
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