IL PIANO DI GREEN GOBLIN
- Capitolo 1° -
Era una giornata tipo a New York.
Tutto era noioso, con alcuni criminali che terrorrizzavano le strade, ma niente di irreparabile dato che Spider-Man era sempre là a salvare la situazione, ma stava per succedere qualcosa di troppo grande, perfino per lui.
Un giorno Spider-man volteggiò verso la residenza dove alloggiava l'ormai deceduto Norman Osborn, rimase stupito nel sentire delle voci all'interno del palazzo.
Uomo: AHAHAH, sembra che ora sia tutto pronto, presto dominerò il mondo.
Spider-Man: "E questo chi sarebbe? Lo sapevo che i cattivi hanno l'abitudine di parlare a voce alta".
All'improvviso il Green Goblin uscì dalla finestra dal quale Spider-Man stava origliando, per sua sfortuna venne subito scoperto dal nemico.
Goblin: Ah, sei ancora tu, maledetto ragno, non ti stanchi mai di starmi tra i piedi?
Spider-Man: è una cosa che mi riesce abbastanza bene.
Goblin: Beh, è comunque l'ultima volta che lo fai, beccati questo arrampica-muri.
(NOTA: In questa FanFic prendo spunto dai fumetti di "The amazing Spiderman", almeno per l'uomo ragno)
Il Green Goblin tirò fuori dalla sua borsa due bombe-zucche e cercò di colpire Spidey, ma con le sue ragnatele ne deviò una facendo esplodere l'altra.
Goblin: Sei sempre stato un tipo cocciuto, beccatene un'altra.
Spider-Man era troppo abile per farsi colpire, infatti la schivò facilmente.
Spider-Man: Non sei un po' troppo cresciuto per dolcetto o scherzetto Goblin?
Goblin: Scherza pure quanto vuoi uomo ragno, ma ben presto non riderai più quando il peggio si farà avanti, non ci sarà più niente che tu potrai fare per fermarci, Ahahah!
Il Goblin se ne scappò lasciando Spider-Man sopra un grattacielo portato lì dall'inseguimento dei due nemici.
Spider-Man: Oggi mi sento generoso, ti lascierò andare.
Spider-Man si sedette e cominciò a pensare.
Spider-Man: "Perché il Goblin ha parlato al plurale? Ho un brutto presentimento, ma non ho altra scelta che aspettare l'evolversi della situazione, è da stupidi agire senza sapere cosa fare".
<--A casa Osborn-->
Norman era a casa dopo essersi liberato momentaneamente dell'identità del Goblin. (Norman, perché di regola è morto nel film ma non nel Fumetto/cartone, non in modo definitivo)
Norman: Spider-Man, di sicuro avrà intenzione di sventare il piano mio e del mio compare, ma non ci riuscirà, lui non lo conosce.
Voce: Ed è per questo che mi hai chiamato.
Norman: Esatto, vedrai, avremo in mano il mondo in una settimana.
<--Intanto a Gotam City-->
Bat-Man era nella sua Bat-Caverna che armeggiava col suo computer.
Bat-Man: è molto strano, non noto nessuna attività criminale da tre giorni, Ma ciò che mi preocupa ancora di più è che non vedo il Joker da nessuna parte.
Robin: Scusa Bat-Man, il Joker non è in prigione assieme al Pinguino?
Bat-Man: No Robin, il Joker e il Pinguino sono usciti di prigione, ecco perché mi insospettisco in questo modo, due dei più pericolosi criminale in circolazione nelle strade di Gotam City e nesuno che muove un dito.
Robin: Per me ti preocupi troppo, probabilmente hanno messo la testa a posto e sono andati a vendere elettrodomestici.
Bat-Man: Molto divertente Robin, ma qui si tratta di cose serie.
Robin: Lo so Bat-Man, ma cosa vuoi farci?
Bat-Man: Per il momento niente, aspettiamo e vediamo cosa succede.
Stava per succede una cosa che nemmeno Bat-Man poteva prevedere e immaginare, e neanche Spider-Man poteva.
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