I PENSIERI POSSONO ESSERE PERICOLOSI - Capitolo 1° -
Forks. Tanto per cambiare era una giornata grigia e umida , di certo per niente invitante per uscire all'aria aperta e lasciare invece il caldo e la comodità del proprio letto. Ma per le persone che vivevano lì era la normalità , pochi gradi in più erano visti come un 'estate anticipata . Per una ragazza però non era così , anche se ormai era abituata al brutto tempo e alla mancanza di sole , continuava a non piacergli . " tanto per cambiare è nuvoloso , e anche umido " disse la ragazza in questione. Il suo nome era Cristal . Un nome molto strano ma voluto fortmente da sua madre, Ciò fu dovuto al momento della sua nascita . Suo padre, era molto scuro di pelle , sua madre un po' di meno , eppure la sua pelle era molto chiara ,ma non bianca , quasi rosea e avevo ereditato gli occhi di sua madre , un bellissimo grigio , quasi ghiaccio , che su di lei però risaltavano dieci volte a causa dei suoi capelli nerissimi , ereditati dal padre . La madre si era trattenuta dal chiamarla Biancaneve , e allora optò per quel nome. Non che a lei dispiacesse , ma erano le altre prsone ad infastidirla quando facevano quel sorrisetto irritante a sentire il suo nome. " Crissssss" urlò una voce " sbrigati ch è già tardi " " si mamma ora scendo" gridò in risposta lei , guardandosi di nuovo allo specchio sperando mentalmente che l'umidità non sarebbe peggiorata durante la giornata. Era sempre un incubo per i suoi capelli , tendevano ad arricciarsi con l'umidita e a lei non piaceva. Cris , come la chiama la madre , scese in cucina pronta per andare a scuola. " buona giornata " le disse la madre " grazie mamma" rispose lei ed uscì. Cris viveva a La push , il padre era originario di lì. Era una strana cittadina , uan riserva per l'esattezza , e lei si sentiva spesso come un pesce fuor d'acqua. Tutti lì si conoscevano , erano quasi tutti parenti alla fine , chi più chi meno , ed erano molto simili gli uni dagli altri. Lei si sentiva , diciamo , come un 'intrusa. anche se viveva da sempr lì , e aveva delle amiche , non si era mai sentita completamente a casa. E poi , non si sapeva spiegare il motivo ma aveva la costante impressione che tutti li avessero un segreto. era una brava osservatrice e aveva per cui notato come alcune person fossero strane o di alcuni avvnimenti strani. Ma non si dava pena più di tanto , era già impeganta a cercare di avere un po' di vita sociale. " che giornata ! ho già voglia di tornare a casa" disse sbuffando Infatti , da qualche tempo , aveva ancora meno voglia del solito, e sapeva bene il motivo. Da qualche mese , non vedeva più Jacob Black. Non erano amcii , ma Cris era rimasta molto colpita da lui , era una persona talmente allegra e solare, che riusciva in qualche modo a tranquillizzare anche lei e a dimnticare il freddo e l'umidità di quel posto. Si erano parlati pochi volte , sempre per via di jacob , che vdendola in diffocltà alcune volte , da gentile com'è , l'aveva aiutata. la salutava a volte alla mensa o in giro ma niente di che. Ma per Cris volva dire molto. Però poi ripensando agli ultimi tempi divenne triste. Ma non potè soffermarsi molto sui suoi pensieri perchè era arrivata a destinazione. " facciamoci forza e cominciamo" disse Entrò nell'edificio salutando praticamnte tutti , erano in pochi , quindi si conoscevano tutti di vista. " Ciao Cris" disse una ragazza alta, dalla carnagione scura e caplli lunghi e neri " Ciao Lilian" rispose Cris " oh dai , sei già giù e non è nemmeno comicniata la giornata" si lamentò LiLian , " ma non è vero , sono solo infastidita da questa maledetta umidità, i miei capelli non reggeranno" disse Cris " sei tu ch ti complichi la vita, e non capisco perchè. Ti ostini a voler i capelli perfettamente lisci , quando invece hai dei bellissimi capelli mossi" protestò lei " si lo so , ma.........non mi piacciono" sirpose Cris In veità la ragione era un'altra, si sentiva già fuori dalle righe per i suoi occhi e i suoi capelli , almeno voleva averli perfettamente lisci come la maggior parte delle ragazze lì. " certo certo, su andiamo" disse infine Lilian. Arrivammo in classe e ci sedemmo per aspettare il prof. Intanto stavamo ascoltando un po' quello che si diceva in giro. " hai sentito ieri? ci sono state altre tracce degli orsi " disse uno " dicono che sono giganteschi" " e sono sparite altre persone" Era vero. In quei giorni c'erano state molte strane sparizioni e ritrovamenti di strane orme e alcuni avvistamenti di orsi gigantschi. "sembra che la situazione stia peggiorando " disse Lilian " è vero " disse Cris Però stava pensando anche ad un'altra cosa . In quei giorni , la comparsa di questi orsi spaventosi non era l'unica cosa strana che stava succedendo. In quei giorni molti ragazzi , si comportavano in modo molto strano e Jacob era tra di loro. Lo Aveva osservato dall'inizio del secondo semestre, all'inizio era allegro quasi euforico , poi tutto all'improvviso ha smesso di venire a scuola.E non lo aveva più visto da allora, e doveva ammettere che non era più lo stesso senza di lui. " Ehi Cris, ci sei ancora?" disse Lilian " eh ...? cosa?ì" disse Cris all'improvviso " ma a cosa stai pensando? hai la testa completamente nelle nuvole" disse " ah scusa , hai ragione tutta questa storia mi preoccupa" disse lei " a me non tanto , i miei genitori non sembrano così preoccupati , quindi ......nemmeno io mi faccio pensieri. Ma io credo .....che tu mi stia nascondendo qualcosa" disse Lilian con un tono da chi la sa lunga " no no , ma a cosa vai a pensare?" disse Cris " certo certo , guarda che io non sono stupida mia cara , ho notato che , quando ancora veniva , i tuoi occhi si posavano su Jacob" Cris diventò rosso fuoco " ma......no " disse Cris " daiiiiii , di me ti puoi fidare" disse Lilian " no io ho.....solo notato che era strano ultimamente tutto quì" rispose " non me la dai a bere , dai , che c'è di male scusa? è carino " disse Lilian " sarà ma........non avrei la minima possibilità Lui non sa nemmeno che io esisto , non sono questo grancè" disse Cris " ma è logico mia cara , se non ti fai notare in qualche modo non succederà mai nulla , fidati di me. Hai un enorme potenziale davvero, quindi il consiglio che ti do è fatti avanti" disse Lilian Cris rise , beata lei che era così sicura di se , lei non ci era mai iuscita e dubitava fortemente che ne sarebbe mai stata capace. Però , le sarebbe piaciuto che per una volta , che il bellissimo e caldo sorriso di Jacob fosse solo per lei. Ma si perchè no. Tanto cosa aveva da perdere? niente. Per tutto il giorno pensò a un modo per poterlo rivedere , solo una volta. Le lezioni finirono " ci vediamo domani Cris" gridò Lilian " ok, a domani" rispose lei Anche durante il tragitto , Cris stava ripensando al suo piano - potrei aspettare il suo compleanno e fargli un regalo per l'occasione , no no non so quando sia il suo compleanno e poi non saprei davvero cosa regalargli . Chiamarlo a casa , si e cosa gli dico? scommetto che appena risponde riattaccherei il telefono ........- " ma quanto sono scema , mi demolarizzo solo pensandoci .mh?" si guardò intorno e si rese conto di non trovarsi dove dovrebbe " cavoli , ero così concentrata che non ho badato a dove andavo , sono propio una scema, va bhe meglio tornare indietro" Si incamminò nel lato opposto ma dopo un po' che camminava " avrei già dovuto trovare la strada , non dirmi che.....mi sono persa. Cavoli e adesso che faccio? Calma , devo restare calma , prima o poi dovrò vedere una strada no?" disse ma più passava il tempo e più la foresta diventava fitta. " sono esausta , diamine , e per di più il tempo sta peggiorando ........................." alzò gli occhi al cielo e una goccia enorme le andò a finire proprio in un occhio " ma andiamo! non l'ho nemmeno detto" disse lei esasperata , quella non era di certo la sua giornata migliore. " anche il temporale , meglio che mi sbrighi a ritrovare la strada"
Intanto nella foresta , c'era anche qualcun altro . " andiamo Sam , possiamo proseguire" disse Paul " quattro gocce non dovrebbero essere un problema" disse Jacob " lo sapete meglio di me che con la pioggia non possiamo seguire nssuna traccia , faremo solo un altro giro di ricognizione e dopo apsetteremo ch finisca la pioggia" disse Sam Detto questo si trasformarono e partono per la foresta. Ma non si erano accorti di qualcun altro.
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