HUMAN FEELING
- Capitolo 1° -
Personaggio Base: Itachi Uchiha
Personaggio aggiunto: Sakura Haruno
Prompt: Nascità
Human Feeling
Era una notte buia e cristallina, la luna non splendeva nel cielo e l'unica fonte di luce erano le stelle. Itachi Uchiha, seduto sul letto, guardava fuori dalla finestra il paesaggio a se stante. Non si era mai fermato ad osservare ciò che circondava il covo e in quel momento si rese conto che la visione non era niente male. Alberi a non finire e un fiumiciattolo il cui suono si spargeva per tutta la valle. In più non c'era la luna. Lui adorava le notti senza luna, allietavano il suo tormento. La notte in cui tutto iniziò la luna era grande e piena, dall'ora iniziò ad odiarla.
Itachi si alzò dal letto e si avvicinò di più alla finestra appoggiando i gomiti sul marmo freddo e tenendosi la testa con le mani. Una leggera brezza che profumava di primavera gli mosse la lunga coda di cavallo, la frescura portata dal venticello gli provocò un leggero brivido lungo le braccia nude essendo privo del solito cappottone nero con le nuvole rosse. Un gusto dolciastro gli si formò in bocca e un ricordo lontano tornò alla sua mente. Chiuse gli occhi stanchi, lasciandosi trasportare dall'aria tiepida della notte.
Nel buio delle palpebre cominciò a formarsi un immagine sfuocata ma famigliare. Si concentrò di più, cercando di annullare se stesso e di aumentare la capacità dei suoi sensi.
Tatto, vista, olfatto, gusto e udito. Si doveva affidare a loro per riuscire a ricordare.
Portò le mani dalle guance ad afferrare le tempie, premette forte e abbassò il viso. Non era detto che funzionasse, ma ogni volta che doveva o voleva ricordare qualcosa -di solito preferiva dimenticare, in quello era molto bravo- si metteva in questa posizione. Passarono cinque minuti e il suo olfatto captò un odore di ciliege. Un odore dolce, nostalgico quasi, portato dal vento da un posto lontano. E quell'odore fece scattare il meccanismo mentale. Era lì, ora lo vedeva chiaro e tondo. Aprì gli occhi e alzò la testa di scatto. Sì, riusciva a vederlo chiaramente nonostante i suoi occhi fossero malati.
Ciliege, capelli rosa, il sole che sorgeva. Sakura Haruno, doveva essere questo il nome della ragazza che vide molto tempo prima. Un anno? Un mese? Quello non riusciva a ricordarlo ma l'immagine di lei seduta nella riva di un fiume con i piedi ad ammollo nell'acqua e l'alba davanti a se gli rimase impressa nella mente. Non era tanto la ragazza, a prima vista sembrava un insignificante ragazzina, quanto il sentimento e la nostalgia che nacquero dentro Itachi a spiazzarlo. In quel momento si sentì morire e una debolezza improvvisa lo fece cadere in ginocchio.
Quanta dolcezza c'era in quella ragazza che osservava il sole con occhi tristi. Quella mattina, con la nascita del nuovo giorno Itachi Uchiha cambiò. Mai come allora ringraziò il nuovo sole e quella ragazzina di Konoha.
Ad Itachi Uchiha nacque un sentimento umano.
-The End-
Punteggio Flashfic primo turno:
Glox91 con “Human Feeling”
x Originalità
x Grammatica
x IC Personaggio Base
☐ IC Personaggio Aggiunto (Sakura è pressocché inesistente)
x Plausibilità flashfic (al limite)
☐ Uso del Prompt (poteva essere usato meglio)
☐ Bonus/Malus (neutro)
Totale: 4 punti
Hum, sì, è un piccolo obbrorio secondo me, ma con tutti gli impegni che avevo sono abbastanza soddisfatta di quello che ho scritto.
Spero piaccia pure a tutti voi, o lettori cari.
Al prossimo capitolo!
Glox <3
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ninaizawairis - Voto: