CAPITOLO1
- Capitolo 1° -
la storia e narrata dal punto di vista di naruto! Buona lettura
Era una bellissima giornata di sole, mi alzai dal letto andai in bagno per rinfrescarmi un pò, dopo mi vesti e uscì. Quanta gente che affollata le vie di konoha, bambini che giocavano, gli uccelli che cinguettavano, mi piacevano quelle giornate così libere e tranquilli, senza che nessuno tentasse di uccidermi per prendersi la volpe. Decisi di andare a fare un occhiata al campo di addestramento per vedere se c'era qualc' uno così magari riuscivo ad avere un compagno che si un pò con me.
Giunto sul posto vi trovai Hinata che si allenava nella techinca del '' pugno gentile'' anche se a dire la verità faceva parecchio male quando ti colpiva! Nel vederla usare quella techinca mi torno in mente quando si battè contro Pain per proteggermi, e della sua dichiarazione d'amore, ora che ci penso e da allora che noi non parliamo un pò, dopo quella volta e come se abbia cercato di evitarmi.
Decisi di avvicinarmi per salutarla e parlare un pò.
N: ehilaaaa Hinata!
H: ci...a..o Na...ru...to - chan!
N: Hinata puoi chiamarmi solo Naruto, sono ormai anni che ci conosciamo!
H: va... bene... Naruto
N: Hinata dato che ti stai allenando mi posso allenare un pò con te?
H: Si...
N: Fantastico grazie Hinata!
E così iniziamo ad allenarci. Era da tanto che non mi scontravo contro di lei, era diventata parecchio forte e più veloce nei movimenti. Era cambiata sia come ninja che come donna, era più sicura di se e delle sud capacità.
Mi imbambolai ad ossesare come era cambiate, i suoi capelli si erano allungati ancora di più, il suo fisico era snello, il suo petto più prospero...
Npensiero: aspett un attimo ma che sto pensando, se non mi concentro finisco con il perdere!
E fu in quel istante che Hinata riuscì a colpirmi e a farmi arrivare a terra. Sarà che non mi vide rialzarmi Hinata corse da me per aiutarmi, mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri dal mio, non mi ero mai accorto che avesse un buon odore e che i suoi occhi fossero di un lilla che incantava, le sud labbra rosee e carnose. Senza nemmeno rendermene conto mi avvicinai e la baciai. Lei rimmase immobile, sembrava come se si fosse trasformata in una pietra, dopo pochi secondi si allontanò da me e si mise a correre verso il villaggio.
Npensiero: che stupido sono stato non ho pensato alla sta reazione! Devo assolutamente parlarle.
Mi misi al suo inseguimento, fino a quando non mi accorsi di dei brutti ceffi che stavano maltrattando un bambino. Senza pensarci due volte parto all'attacco per aiutare il piccolo.
C1: che vuoi ragazzo gira al largo se non vuoi una bella lezione!
N: me ne andrò solo dopo che mi sarò preso il bambino.
C2: lui è nostro è il nostro schiavo
N: non credo proprio
In breve tempo ti sconfissi. Mi avvicinai al bambino per vedere come stava e notai che era svenuto, così lo presi in braccio e mi diressi con lui verso il villaggio.
Giunto a casa mia lo adagiai dolcemente sul letto. Era così piccolo e indifeso, era magno e con i capelli arancioni tutti sconbussolati, mi ricordava me alla sta età. Lo coprii e dopo mi diressi in bagno per rinfrescarmi un pò. Tornato in camera mi poggiai sul divano e mi imbambolai a fissare il bimbo che dormiva, chi sa come si chiamava, quanti anni aveva, che ci faceva con quei tipi, se aveva ancora i genitori, quante domande che mi venivano in mente che li volevo fare, però avrei aspettato l'indomani mattina quando si sarebbe svegliato. Con tutti quei pensieri nella testa mi addormentai.
Ho finito il primo capitolo spero che vada bene, non ho una idea precisa su come andrà, gli eventi mi vengono volta per volta che la scrivo. Ti prego commentate! Grazie
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