L'ITALIA S'è DESTA DA TEMPO, E NOI? - Capitolo 1° -
L’Italia s’è desta da tempo, e noi?
La mia patria ha 150 anni E dietro di essi ci sono secoli e secoli Di motivi per essere orgoglioso di appartenervi Di appartenere al popolo italiano Variegato e uno
Per questi stessi motivi Tutti voi avete di che esser fieri
Non credete a chi dice che siam poca cosa Che non c’è nulla da festeggiare
Questo semmai è vero per loro, sciagurati Che italiani non son più
Loro a questa bella patria hanno rinunciato Rendendosene indegni
Ma voi fermatevi, e riflettete
Non credete a ciò che vogliono farci credere A ciò che fanno credere a tutti là fuori
Non credete loro Quando dicono che l’Italia è fanfaroni e lazzaroni Raccomandati e fannulloni Presuntuosi e ignoranti Indifferenti e intolleranti Grande Fratello e veline Scandali a corte e moine Calpestio di radici e schifo della cultura Arretratezza e lordura
L’Italia non è quella del “papi”, dittator da barzelletta E non è macchietta del mondo
Ma voi, fermatevi, e riflettete: Siam molto più di quanto vogliano far credere
Non siam figli loro Se vi fermate, e riflettete Vi sovverrà chi siete, di chi siam figli
Mazzini e Garibaldi Cavour e Vittorio Emanuele Cattaneo e Manin Gramsci e Matteotti Pertini e De Gasperi De Nicola e Einaudi Falcone e Borsellino Peppino Impastato e Don Peppino Diana Giorgio Perlasca e Salvo D’Acquisto Leonardo da Vinci e Michelangelo Raffaello e Donatello Caravaggio e Bernini Volta e Galileo Meucci e Marconi Rita Levi Montalcini e Enrico Fermi Benigni e Troisi Mastroianni e Totò Verdi e Puccini Sofia Loren e Anna Magnani Sordi e Gassman Pasolini e Fellini Maria Callas e Renata Tebaldi Pirandello e Eduardo De Filippo Foscolo e Alfieri Leopardi e Carducci Montale e Ungaretti Dante e Petrarca Matilde Serao e Grazia Deledda Umberto Eco e Dario Fo Colombo e Vespucci Coppi e Bartali Berruti e Nuvolari Rino Gaetano e Giorgio Gaber Modugno e De André Maria Montessori e Don Bosco Giovanni XXIII e Don Mazzolari
Fermatevi, e riflettete Sul fatto che siano troppi da elencare! Sul fatto che tantissimi altri meritevoli son stati tralasciati!
Rendetevi conto di cosa siamo stati E siamo capaci di fare Di quanto abbiam dato e diamo al mondo intero!
Desti di nuovo, fratelli d’Italia! Festeggiate questo compleanno! Rendetevi conto!
Mai più calpesti e derisi, mai più divisi Dalle serpi che ci vorrebbero servi
Ricordatevi i grandi del passato e del presente! Mai vi abbandoni la speranza che da questo buio d’oggi Non potrà esservi un nuovo futuro In cui essere fieri di ciò che siamo Non sarà cosa da mettere in discussione
Possa tu, Italia, Essere sempre fiera del tuo popolo E noialtri di te Sempre fieri
AUGURI ITALIA: 150
Antonio
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Kiss, spero di leggere altre tue fan fiction, Erin96
Ps: W l'Italia e la sua cucina!