- Capitolo 1° -
Adoro la notte.
Il buio mi tranquillizza.
Forse perchè io e l'oscurità siamo uguali.
Non ci puoi leggere dentro.
Siamo misteriosi,e diffidenti.
La brezza di fine maggio mi accarezza il viso e mi scompiglia leggermente i capelli,che lascio andare dove vogliono.
Non li voglio perfetti,attaccati al cranio,come mio solito. Li preferisco così.
Mi sento meno Draco Malfoy e più... Draco. E basta.
Adoro anche l'alcool. La bottiglia di vino che ho in mano ne è una prova.
Mi siedo un pò barcollante sul prato,godendomi il contatto dell'erba fresca sulle mani sudate.
Tiro fuori il mio pacchetto di sigarette e me ne prendo una.
Lascio che il fumo mi entri nel cervello,mi ampli la mente e mi faccia scordare tutto quello che ho passato durante la giornata.
Socchiudo gli occhi e mi godo il silenzio del castello.
-Giro,giro tondo,casca il mondo...-
Mi volto di scatto: a qualche metro di distanza da dove sono io una figura barcollante si avvicina.
Decido di lasciare perdere.
Non ho voglia di fare il crocerossino ad un ubriaco. Già di mio non mi sento molto bene.
-Oh,guarda chi c'è! Draco Malfoy,Mangiamorte Junior!-
Non ci voglio credere: chi si siede a fianco a me è Hermione Granger,alquanto alticcia,e diventata già proprietaria della mia bottiglia.
-Granger,o mi dai metà dei soldi per la bottiglia,o vatti a cercare una bottiglia tua!-
Si cerca nelle tasche della gonna e posa sull'erba cinquanta galeoni.
-Diciamo che con questi ti posso rubare anche una sigaretta-
-Tu non fumi,Granger- ribatto risoluto.
-Tu sei come loro."No,Herm,tu non lo faresti mai. Non puoi averlo fatto". Puah. Credono che non sappia fare anche io le stronzate-
Gli offro il pacchetto e l'accendino.
-Grazie-
In effetti dal modo con cui si accende la sigaretta al primo colpo,nonostante sia alticcia, mi può far pensare che veramente fumi.
-Precisamente,da quanto fumi?-
-Da circa tre anni. Nessuno lo sa,perchè mi chiudo nei bagni e apro le finestre. Non l'hanno mai scoperto!-
Ecco,è partita la risata da ubriaca.
Signori,è ufficialmente andata.
-Nè la McGranitt,nè Harry,nè Ronald. Ah,sai che Ronald si sbatte un'altra?-
La osservo come aspira con tranquillità,chiudendo gli occhi.
-Con la tua amica Parkinson,lo sai? Ci davano dentro come ricci!-
Ora abbassa la testa,appoggiando i gomiti alle ginocchia.
-Ma cosa aveva lei che io non ho? Forse perchè non indosso gonne corte,perchè non civetto con tutti,perchè non rido in modo ridicolo? Forse dovrei iniziare a fare come lei-
-Granger,per quanto possa odiarti,io penso che tu sia perfetta così-
Lei mi fissa,gli occhi lucidi,è sorpresa.
-La gente pretende sempre che noi siamo chi dobbiamo essere. Tu sei una so-tutto-io,io sono un futuro Mangiamorte. E' il destino,non ci puoi fare niente.
Anzi,chi deve cambiare sono io. Vorrei cambiare,ma il mio destino è già stato segnato. Te sei adorabile così come sei-
La guardo,si sta avvicinando,ma si blocca dopo poco,e si limita ad accarezzarmi il viso,a sfiorami i capelli.
-Sai,Malfoy,io penso che il destino sei tu. Decidi tu chi vuoi essere,e se ti piace ciò che gli altri vedono in te. Stasera mi hai svelato un lato di te che probabilmente non vedrò mai più nella vita. E sono felice-
Chiudo gli occhi e mi godo forse uno dei rari,se non unici,momenti in cui qualcuno mi accarezza il viso con questa dolcezza.
Poi la osservo,ma questa volta sotto una luce nuova: sarà la luna,maledetta sfera luminosa che rende la Granger bellissima.
-Accidenti,sembri così bella-
Sorride imbarazzata.
-Sarà la luna,o il buio,o.. Il fatto che sono ubriaca!-
Comincia a sghignazzare timida.
Questa volta è il mio turno,ad accarezzarla.
-Forse è la luna,o forse sono io,o forse sei tu... O forse è il destino-
Si mordicchia il labbro inferiore,senza smettere di guardarmi.
-Maledetto destino...- sussurra avvicinando il suo viso al mio.
-Maledetta luna...- sussurro di rimando.
Poi le prendo il viso tra le mani e la bacio.
Due labbra di seta,ecco come posso descrivere le labbra della Granger.
Pura seta.
Lascio che lei socchiuda la bocca per prima.
Le lecco il contorno delle labbra,poi mi decido a intrufolare la lingua tra quei petali.
Ma io che vita vivevo prima senza le labbra della Granger?
Maledetta luna.
Finalmente decidiamo di staccarci,anche se i nostri visi rimangono a pochissima distanza.
-Perchè lo stiamo facendo,Malfoy?-
-Siamo due persone disperate in cerca di affetto. E non c'è niente di male- le sussurro baciandole la guancia.
-Perchè proprio adesso? Perchè proprio stasera?-
Sbuffo sul suo collo,facendola ridacchiare per il solletico.
-Granger,un'altra domanda e giuro che ti chiudo la bocca con un nastro adesivo-
Faccio per baciarla di nuovo,ma lei mette davanti il dito.
Quel dannato dito che mi separa dalla sua bocca.
-L'ultima,giuro-
-L'ultima,Granger,poi basta-
Si allontana leggermente,e stranamente la sento troppo lontana. Voglio più contatto.
-Perchè ti trovo così bello?-
Sorrido.
Ho pensato esattamente la stessa cosa di lei.
-A parte che io sono bello sempre. Comunque anche io... Non lo so,ho una sensazione strana. Neanche io so perchè stasera ti trovo così bella. Mi sembra di aver sprecato 17 anni di vita senza le tue labbra,e mi chiedo come ho fatto a vivere senza-
Non è sorpresa da ciò che le dico,a quanto pare pensiamo la stessa cosa.
Si riavvicina e mi bacia.
Ed io sono tornato tranquillo e completo.
Chissà quella notte cosa ci è preso: forse i fumi dell'alcool,forse le sfortunate vicende quotidiane. Non lo so.
Siamo stati insieme,quella notte.
Ed il mattino dopo già mi mancava.
Ma già tutto era tornato come prima. Senza toccarla,accarezzarla,baciarla,mi sembra di impazzire.
Io e la Granger abbiamo stipulato un accordo segreto di sguardi: quella notte non si ripeterà mai più.
Addio,mia bocca di rosa. Non è il nostro destino stare insieme.
Maledetta,meravigliosa luna.
Maledetto,maledetto destino.
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Non la riscriverò perché non ho tempo (xD) Ma grazie ancora per i consigli! =)