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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LA RAGAZZA E IL LUPO 2
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: ichigomashimaro galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/02/2011 21:08:00

Seguito di "La Ragazza E Il Lupo"
 
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LA RAGAZZA E IL LUPO 2
- Capitolo 1° -

Questo è il seguito della fanfic "La Ragazza E Il Lupo", spero vi piaccia! =)


Ormai i lupi mi consideravano un membro del branco, e spesso andavo anche a caccia con Ryan, che mi proteggeva sempre. Una sera, mentre ero con lui, si è scatenato un forte temporale; la pioggia cadeva così violentemente da impedire perfino di avanzare. Ci siamo riparati in una grotta; siccome era molto tardi, Ryan mi ha detto:
-Tu appoggiati pure a me e dormi, ci penso io a controllare che tutto vada bene-
-Sei sicuro? Posso stare sveglia anch'io...-
-No, tu devi riposare-
Detto questo si è trasformato in un enorme lupo argenteo e dopo essersi accucciato, mi ha invitata a sdraiarmi, usando il suo corpo come cuscino. Il suo pelo era così morbido e caldo che mi sono addormentata subito. A notte fonda mi sono svegliata dopo aver sentito un guaito, quando mi sono girata ho notato che Ryan non era più accanto a me; sono uscita dalla grotta per controllare che stesse bene. Nell'oscurità l'ho visto, con il muso chinato verso una sagoma nera che non sono riuscita a identificare; questa figura ha gridato:
-Ora vai, uccidila!!-
Ryan si è girato verso di me, i suoi occhi non erano più del solito color azzurro ghiaccio, ma rossi, come iniettati di sangue e aveva i denti digrignati. Un attimo dopo si è scagliato contro di me, ho scansato il colpo, ma mi ha ferita a un braccio con i suoi artigli; il mio sangue ha sporcato il terreno, mentre lui stava sferrando un altro colpo che questa volta non sono riuscita a evitare: mi ha sbattuta a terra e si è messo sopra di me. Avevo seriamente paura, perchè si comportava così? Non era più il ragazzo che amavo, era diventato una belva assetata di sangue... Non riuscivo più a pensare, delle lacrime mi rigavano il volto. Aveva aperto le fauci, mi stava per azzannare il collo; ho gridato, piangendo:
-Ryan, fermati!-
Improvvisamente si è fermato, come se si fosse risvegliato da un incubo, si è allontanato e ha cominciato a guaire di dolore. E' tornato normale, è caduto in ginocchio tenendosi la testa tra le mani e digrignando i denti. Mi sono avvicinata a lui, ero preoccupatissima.
-Ryan, cos'hai? Calmati, ti prego!-
Ha cominciato:-Che cosa stavo facendo? Non so cosa mi sia preso... Ho di nuovo cercato di ucciderti, perdonami ti prego, io...-
L'ho abbracciato -Tranquillo, va tutto bene. Ma cosa è successo?-
-Non lo so, ricordo che avevo sentito un rumore, sono uscito dalla grotta per controllare e lì ho visto una figura nera, ricordo che ha detto "Ora finalmente compirai il tuo dovere!" Subito dopo ho sentito un dolore lancinante alla testa e poi... poi c'è solo il vuoto-
-Ma come sei riuscito a riprenderti?-
-Non lo so, so solo che ho sentito che mi chiamavi piangendo, poi mi sono risvegliato e ho visto che stavo per ucciderti mordendoti il collo...-
-Tranquillo, ora riposati e non pensarci più-


Erano passati alcuni giorni, durante i queli non era successo nulla ma un pomeriggio, mentre camminavamo insieme, Ryan si è fermato all'improvviso tenendosi la testa tra le mani, mi sono avvicinata a lui per sorreggerlo, chiedendogli spaventata:
-Cos'hai? Ti fa male?-
I suoi occhi si sono tinti tinti di rosso -Di nuovo quel dolore alla testa... No, non posso... Vattene! Presto, prima che ti faccia del male!-
-Ma...-
-Vattene, ho detto!-
In quel momento si è trasformato in lupo, esattamente come l'altra volta. E' rimasto fermo per un po', mi sono avvicinata cautamente a lui, dicendogli:
-Ryan, sono io... Mi riconosci? Sono la tua Karen!-
Ho allungato una mano nel tentativo di accarezzargli il muso, sperando che si calmasse, ma lui ha ringhiato facendo uno scatto in avanti, facendomi indietreggiare. Poi ha spiccato un salto nella mia direzione, mi sono spostata di lato per evitare il colpo, quindi lui si è nascosto tra gli alberi. Mi stavo guardando attorno cercando di capire dove fosse; poco dopo ho sentito un rumore alle mie spalle, mi sono voltata e ho visto che mi stava saltando addosso; ho chiuso gli occhi. Gridando: -Ryan!!- In quel momento è sembrato che si fosse ripreso, è atterrato vicino a me evitandomi di proposito; ha cominciato a scuotere il muso, guaendo in preda al dolore.
-Ryan, come stai?- Ha alzato il capo, con ancora quello sguardo minaccioso; è saltato in avanti per attaccarmi, senza pensare sono andata verso di lui, abbracciandolo forte come non avevo mai fatto, cingendogli il collo con le braccia e appoggiando la testa contro il suo muso. Ho cominciato a piangere, singhiozzando:
-Ryan, ti prego... torna in te... ti scongiuro...-
Subito i suoi occhi sono tornati normali e lui si è ritrasformato in un ragazzo. Mi sono allontanata solo un attimo per poi riabbracciarlo ancora più forte di prima.
-Ti sei ripreso... Sono così felice!-
Lui mi ha stretta a sua volta: -Perdonami... è successo ancora... ho fatto di tutto per risvegliarmi, ma più lottavo più il dolore aumentava... Sentivo una voce che mi ordinava di ucciderti... Ho la testa che mi scoppia...-
-Va tutto bene... Ora devi riposare...-
Mi sono seduta sull'erba e gli ho fatto appoggiare la testa sulle mie gambe; gli ho accarezzato i capelli sussurrando: -E' tutto a posto... Dormi ora...-
Si è assopito stringendomi una mano contro il suo petto: mi sono chiesta se tutto questo sarebbe successo ancora, e purtroppo è stato così, inoltre continuava a peggiorare e presto sarebbe arrivato a non riconoscermi più.
Eravamo insieme nel bosco, quando ad un tratto è arrivato un ragazzo dello stesso branco di Ryan.
-E' giunto il momento per te di compiere il tuo dovere, Ryan!-
Lui mi si è parato davanti ribattendo minaccioso:
-Max! Che vuoi dire? Ti consiglio di non farmi arrabbiare se non vuoi fare la fine di tuo fratello Alex!-
-Già, Alex... L'hai ucciso, un membro del tuo stesso branco... E il capo non ti ha detto nulla anzi... ti ha anche fatto tenere quell'inutile giocattolo umano. Che ingiustizia, non trovi? Credo che ormai mi dovrò vendicare da solo. E lo farò su di lei!!-
-Non lascerò che tu le faccia del male!-
-Ma davero? Non ne sembravi così convinto quando ti ordinavo di ucciderla... Se non sbaglio hai rischiato più di una volta di farlo-
Ryan era furioso -Maledetto! Allora eri tu! C'eri tu dietro tutto questo!!-
-Già! E ora mio caro Ryan... uccidila, avanti!!-
Gli occhi di Max si sono tinti di rosso e Ryan ha cominciato a ringhiare di dolore, tenendosi la testa tra le mani. Mi sono avvicinata a lui -Ryan!-
-Vattene, presto!-
-No, non posso lasciarti così!-
-Scappa, allontanati da me!- Con l'ultimo barlume di lucidità che gli era rimasto mi ha spinta lontano, subito dopo si è trasformato. Max gli ha ordinato: -Avanti, prendila!-
Lui è corso nella mia direzione, stavo cercando di evitare i suoi colpi, chiamandolo nella speranza che tornasse in sè, quando Max ha cominciato:
-E' inutile, ormai non può riconoscerti! Vuoi davvero che continui a soffrire così? Tu non hai idea del dolore che sta provando in questo momento... Se lo ami veramente dovresti arrenderti e lasciarti prendere!-
Aveva ragione. Ryan stava soffrendo a causa mia, e se per farlo star meglio sarei dovuta morire... beh, l'avrei fatto. Mi sono fermata mentre Ryan mi si stava scagliando addosso, delle lacrime mi scendevano sulle guance. Mi ha morso violentemente una spalla, avrei gridato, ma la voce mi si era blocata in gola. Stavo perdendo troppo sangue, la vista mi si stava pian piano offuscando. Max ha riso, crudele -Finalmente! Allora Ryan, come ci si sente a uccidere la persona che ami di più?-
L'ultima cosa che ho visto era Ryan che tornava normale; mi ha presa tra le braccia gridando:
-No!! Non mi lasciare! Perdonami, ti prego!! Non morire!!!-
Ormai non capivo cosa stesse dicendo, so solo che ho chiuso gli occhi e non ho sentito più nulla.


C'era solo l'oscurità, il buoio più totale; non so per quanto tempo sono rimasta così.


All'improvviso ho sentito delle voci, come se fossero lontane.
-Ti prego piccola, svegliati! Apri gli occhi, amore mio!-
-Ryan, calmati... Vedrai che si riprenderà-
Ryan? Non capivo più nulla. Quando ho aperto gli occhi ho visto che attorno a me c'era tutto il branco; lui dopo un attimo di stupore mi ha streatta forte -Karen! Ti sei svegliata, finalmente! Quando prima hai perso i sensi mi sono così spaventato! Credevo fossi morta! Sono così felice!-
Ero ancora confusa: -Ma dov'è Max?-
Un membro del branco ha risposto:
-E' morto. Dovevi vedere Ryan: era una furia, l'ha ucciso senza pietà per vendicarti!-
Mi hanno spiegato che subito dopo che sono svenuta sono arrivati loro, attirati dai rumori che avevano sentito, quindi mi hanno subito curato la ferita e portata al sicuro.
Ryan mi ha baciata piano e poi mia abbracciata nuovamente.
-Non permetterò più che tu venga ferita, anche a costo della mia vita. Ti amo, piccola...-
Ho sorriso. -Anche io ti amo...-



Finita!! Spero vi sia piaciuta! Lasciate un commentino se vi va! ;D
 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
angel-sere 24/02/11 21:04
bellissimissima storia kiki!!!!(sn riuscita a venire a sapere come andava a finire finalmente!!!!!xD )
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