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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Cavalieri dello Zodiaco, I (Saint Seiya)
Titolo Fanfic: RITORNO AL PASSATO.
Genere: Avventura
Rating: Per Tutte le età
Autore: miloxcamus galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/02/2011 21:57:06 (ultimo inserimento: 11/04/11)

Hyoga ricorda di una vecchia avventura, vissuta con i suoi amici cavalieri.
 
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IL GETTO D'ACQUA (PROLOGO)
- Capitolo 1° -

Fa caldo fuori. Molti direbbero che è una bella giornata, ma Crystal preferisce restarsene in casa . Lui ha sempre preferito il freddo e l’inverno. In più, oggi, si sente strano. Una vaga malinconia lo accompagna.
Steso sul letto della sua stanza fissa il soffitto. Non ha voglia di far nulla, stranamente. Non è mai stato una persona pigra, ma oggi è diverso.
Che coincidenza, appena due anni fa aveva combattuto con i suoi amici per la salvezza del mondo e ora non ha la volontà nemmeno per alzarsi dal letto. Sposta infastidito la testa e il suo sguardo cade sulle ombre che le sottili tende gettano su una cornice appoggiata sul comodino. Una foto con gli altri che risale a un picnic ai Cinque Picchi. Lui è al centro, alla sua destra Shun, il suo migliore amico, a sinistra Seiya e Shiryu, insieme a Shunrei. Leggermente isolato dal gruppo, come suo solito, c’è Ikki. Tutti sorridono, sembrano felici in quella foto. Effettivamente è da un po’ che Crystal non si sente con gli altri.
Con un po’ di buona volontà si alza dal letto e prende il telefono. Digita il numero di Shun, lo ricorda ancora a memoria, con lo sguardo sempre fisso sulla fotografia. Tuu-Tuu. Una voce gentile ed educata risponde dopo pochi squilli.
‘’Ciao Shun. Sono Crystal, come va?’’
‘’Ehi Crystal! Da quando tempo… Qui tutto bene e tu, invece? Non ci siamo più sentiti…’’ dice, con un po’ di tristezza. Lui è così… sensibile, si preoccupa sempre per gli altri. Forse un po’ troppo.
‘’Tutto bene. Stavo pensando… Ti andrebbe di vederci? Insomma, non è detto che dobbiamo incontrarci solo quando c’è da combattere o da salvare un pianeta…’’ aveva cominciato.
‘’Ahahah… Certo, Crystal. Mi farebbe piacere! Quando vogliamo incontrarci?’’ dice Shun divertito.
‘’Facciamo stasera? Adesso fa troppo caldo per i miei gusti…’’
‘’D’accordo Crystal. Certo che non cambi mai!’’ risponde ridendo.
‘’In che senso?’’ chiede curioso il cavaliere del Cigno.
‘’Non ti è mai piaciuto il caldo… O sbaglio?’’ sembra davvero felice di rivederlo.
‘’Già… A stasera allora!’’ dice sorridendo.
Parlare con Shun gli piaceva. E poi era così bravo a mettere le parole una dopo l’altra! Se fosse nato in un'altra epoca sarebbe stato sicuramente un poeta.
Solo adesso si rende conto che, in questi anni, i suoi amici cavalieri gli sono mancati. Ma quello di cui ha sentito maggiormente la mancanza è, senza dubbio, Shun. La sua sincerità e il suo modo di vedere le cose… La fiducia che ha sempre riposto in lui, che ha sempre riposto in tutti. Ecco cosa gli è mancato di più.

La sera è arrivata, accompagnata da un vento fresco che mette Crystal di buon’umore.
Bussano al campanello. Ancor prima di aprire del tutto al porta Crystal scorge i capelli vagamente verdastri del suo amico.
‘’Ciao!’’dice subito Shun. Crystal non può fare a meno di apprezzare quella nota di entusiasmo che ha appena sentito nel suo saluto.
‘’Ehi Shun!’’ dice incamminandosi nel vicolo che porta al parco.
Per un po’ semplicemente stanno in silenzio, camminano l’uno di fianco all’altro. Lo hanno fatto molte volte. Spesso non hanno bisogno di parlare per capirsi.
‘’Allora, Shun, cos’hai fatto durante questi due anni di inattività?’’ chiede a un certo punto Crystal.
‘’Nulla di speciale. Mi sono limitato a vivere come avrei sempre voluto. Normalmente. Sai che l’ho sempre desiderato. Però, devo ammetterlo’’ dice con un attimo di esitazione ’’un po’ mi mancano i vecchi tempi’’
‘’Davvero? Ma tu non eri quello contro la guerra ecc.? E adesso mi dici che ti mancano i vecchi tempi… Non avrei mai creduto di sentirtelo dire! Ahahah’’ dice ridendo.
‘’Beh, lo sai che sono sempre stato un nostalgico’’ risponde facendogli l’occhiolino.
Camminano vicino alla fontana del parco. Lungo la strada hanno preso un gelato, giusto per fare qualcosa di normale.
‘’Ti piace il gelato, eh?’’ dice Shun accennando al cono alla menta nelle mani dell’amico.
‘’Beh, sai com’è… E’ così freddo!’’ lo dice con convinzione, poi, guardandosi, scoppiano a ridere.
Shun si ferma, sembra guardare qualcosa.
‘’Cosa c’è?’’ chiede Crystal.
‘’Nulla… Stavo solo pensando che forse, finalmente, le nostre vite sono diventate nostre per davvero. Tutto qui’’ dice con gli occhi che vagano da un punto all’altro del getto d’acqua della fontana. ‘’Un tempo non avremmo mai potuto fare una passeggiata del genere o, comunque, semplicemente rilassarci, senza preoccuparci delle vite in gioco.’’ continua.
‘’Tu non hai mai pensato alla tua, di vita. E ce lo hai dimostrato molte vote’’ risponde Crystal
‘’Troppe volte.’’
‘’Crystal…’’ gli poggia una mano sulla spalla, accorgendosi della sua improvvisa tristezza.. Forse si era ricordato si quando…’’ Non pensare al passato. Adesso sono qui, sano e salvo e… pronto a tuffarmi in questa fontana se questo servirà a farti ritrovare il buon’umore!’’ dice risoluto Shun. Crystal non era riuscito a trattenere un sorriso.
‘’D’accordo. Fallo!’’ dice con tono di sfida.
‘’Cosa?’’ la faccia di Shun è shockata!
‘’Lo hai detto tu, tuffati nella fontana! Adesso!’’ quanto si sta divertendo.
‘’Non vorrai davvero che io…’’ la frase gli muore in gola vedendo l’espressione di Crystal.
‘’Se è questo che vuoi… Lo farò! A costo di prendermi una polmonite!’’
Si avvicina alla fontana.
‘’Voglio proprio vedere se ne hai il coraggio!’’ lo apostrofa divertito Crystal.
‘’Ho combattuto contro i cavalieri d’oro, ti ho salvato dal ghiaccio del tuo maestro, ho ospitato Ade nel mio corpo e sono riuscito a ritornare dall’elisio. Sopravvivrò anche a questo!’’ gli risponde facendogli il verso e togliendosi la maglietta. Crystal glielo concede, almeno questo lusso.
‘’Se dopo non sorridi, ti uccido!’’ lo minaccia.
‘’Tuffati!’’ non si diverte così tanto da troppo tempo!
‘’D’accordo, mi congelerò per te!’’ è serio! E questo fa morire ancora di più dalle risate il Cigno.
‘’Non ci posso credere!’’ Ha appena avuto il tempo di pensare Crystal. ‘’Lo ha fatto per davvero!’’
Crystal rimane a guardare l’amico che si congela al contatto con l’acqua fredda. Che faccia che ha! Scoppia a ridere.
Poi lo sguardo gli cade su una delle sue tante cicatrici… La storia di quel solco inciso sulla pelle del suo amico all’altezza della scapola destra lo investe immediatamente, nitida. Nitidissima.

PS. Spero vi appassioni =)
 
Continua nel capitolo:


 
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