IL MISTERO DI HAMTARO - Capitolo 1° -
Salve ragazzi! Da tempo avevo in mente questa storia. Ora proverò a racccontarvela
Era una splendida giornata estiva, il sole splendeva e sembrava che portasse buonumore: un sacco di persone sorridevano ed erano tutte di buon umore. Purtroppo non contaggiò Hamtaro che se ne stava nella sua gabbietta con aria malinconica. Hamtaro: Ora ricordo bene. La sola cosa certa è che qualcosa lo tormentava a tal punto di non ritrovare più la sua solita allegria, qualcosa del suo passato. Laura:Ciao Hamtaro! Devo andare. Hamtaro era in questo stato da 2 giorni e non era mai andato alla Club House in tutto questo tempo ma in quel giorno si decise ad andare. Arrivato al Club Hamtaro salutò i suoi amici con un lieve "Buongiorno" e si sedette vicino a Bijou, (a parte che era l'unico posto libero intorno al tavolo) lei non era convinta: sentiva che qualcosa in lui non andava. Bijou: Altrettanto a te Hamtaro ma non mi sembra che tu sia destinato a passare un buon giorno. Sciarpina: Effettivamente, non hai una bella cera, sicuro di star bene? Timidy: Ukiuu Damerino: In effetti non ti sei fatto vedere in questi ultimi 2 giorni, ci siamo preocupati. Triky: Su con la vita amico non fare il muso lungo, non sei mica un cavallo. Ancora una volta Triky fece diventare tutti gli Ham-Hams bianchi mentre lui rideva a crepapelle, Hamtaro non aveva voglia nè di ridere, sembrava che gli fosse capitata la più terribile delle tragedie. Bijou in lui notò qualcosa di diverso, si avvicinò al muso di Hamtaro e non riuscì a credere ai propri occhi, ma era la verità. Bijou: Hamtaro, perché stavi piangendo? Tutti: EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHH? Ghiotto: Hamtaro piangeva? Non è possibile, io non l'ho mai visto mettersi a piangere. Tigro: Piangevi? Ma dai Hamtaro, ci prendi in giro? Si adulto Tigra: Tigro, a volte ci sono momenti in cui c'è una buona ragione per piangere, e credo di avere davanti l'esempio. Tigro: ... Bijou era preocupata per lui: di solito era sempre così solare e ora si era messo a lacrimare ma la causa era ancora sconosciuta. Bijou: Hamtaro, ti prego, che c'è che non va? Hamtaro sapeva bene che di lei c'era da fidarsi, e si fidava anche di tutti i suoi amici. Per cui decise di vuotare il sacco.
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