LA NEVE - Capitolo 1° -
Sembra quasi impossibile credere che tutta la nostra vita sia basata su attimi, semplici attimi. Basta un attimo e la persona che avete davanti non è più quella di prima. Non capita spesso di pensarci, eppure è così. Yami lo scoprì a sue spese il giorno che cambiò la propria vita per sempre. Ed anche in quel caso bastò un attimo.
Il gruppo di amici di sempre era molto cambiato in quei 3 anni che erano passati dall’inizio della loro avventura, quando tutto cominciò. Allora avevano 16 anni, molto più bambini, innocenti ed ingenui. Tutto ciò che avevano passato insieme li aveva lentamente trasformati. Dicembre era arrivato ancora prima che se ne accorgessero, presi come erano dalle loro nuove vite, erano diventati degli adulti. Yugi era riuscito a convincere il suo alter ego a provare ad entrare all’università con lui e, con grande stupore da parte di quest’ultimo, aveva superato gli esami di ammissione. La vita scorreva tranquilla per il Faraone, ora che aveva fatto luce sul suo passato poteva concentrarsi sul proprio presente. Di tanto in tanto continuava a partecipare ai tornei di Duel Mosters, del resto le carte erano state il suo tutto per molto tempo, in qualche modo facevano parte di lui. Quella mattina venne svegliato di soprassalto da Yugi Yu: sveglia Faraone!!! Y:mh… Yugi ma che succede? Perché mi devo svegliare? Yu:è una sorpresa, vesti velocemente e poi esci in giardino, io ti aspetterò lì Non poteva capire cosa spingesse il suo migliore amico ad emozionarsi così tanto da spingerlo ad uscire in inverno inoltrato costringendolo a seguirlo. Sorrise, che importava? Avrebbe fatto di tutto pur di accontentarlo. Yugi lo aveva salvato, lo aveva reso puro. C’era stato un tempo, 5000 anni fa, in cui era stato un possente faraone, talmente accecato dalla sua brama di potere da non riuscire più a distinguere il bene dal male. Aveva disperatamente bisogno di un aiuto, ma a quel punto solo un miracolo avrebbe potuto salvarlo, già, un miracolo. Era così che gli piaceva chiamare Yugi, lo considerava il suo miracolo. Yu:allora!!! Hai fatto? I suoi occhi rossi amaranto incontrarono quelli grandi e viola di Yugi e sorrise Y: scusa, ero un po’ sovrappensiero, arrivo! Si vestì di corsa e di infilò, eccitato come un bimbo, il giubbotto. Impaziente aprì la porta per raggiungere Yugi, e la vide. Candida, leggera e bellissima : la neve. Gliene avevano parlato, gli amici di Yugi, ma non era mai riuscito ad immaginarla … Non l’aveva mai vista perché in Egitto la neve era un fenomeno che non si sarebbe mai verificato. Scoppiò a ridere, possibile che lui, il figlio di Ra, si potesse emozionare così di fronte ad un fenomeno tanto banale? Eppure eccolo là con il volto rivolto al cielo e la bocca dischiusa per catturare qualche fiocco di neve con la lingua, voleva assaporare quel momento. Yu: sapevo che ti sarebbe piaciuta, ne ero certo! Cominciarono a camminare, godendosi lo spettacolo. Era così piacevole non dover pensare, non sentire tutte la pressione che avevano dovuto affrontare nei mesi precedenti, sembrava tutto così distante da quel momento … Poi successe ciò che sconvolse le loro vite per sempre. Yu: io devo prendere una cosa al negozio qui vicino, non c’è bisogno che tu rimanga al freddo, dall’altro lato della strada c’è un bar, aspettami lì Y: ok, ma fai presto Non lo avrebbe mai amm |
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