FUTURO E PASSATO
- Capitolo 1° -
I° Capitolo: Futuro e Passato
TAP..TAP..TAP..
Il suono dei passi della piccola Lady rimbombava sempre più forte nel lungo corridoio man mano che si avvicinava alla grande porta dove, colei, la guardiana del tempo, l'attendeva.
<< Sei sicura? >> domandò la giovane donna.
<< E' il momento... >> rispose la bambina sospirando.
<< Allora prendi questo, piccola ..e stai attenta >>
<< Grazie Pu.. >>
Chibiusa prese la chiave del tempo stringendola forte tra le sue mani.. "Mamma sto arrivando.." e mentre faceva un passo così doloroso verso il futuro, con la mente ritornò al passato..
CRYSTAL TOKYO, III MILLENNIO
Una bambina correva impaurita nella città di ghiaccio. Terrore. Ansia. Tristezza.
"Papà, papà, perchè tutto questo? Perchè a noi?" gridava la piccola nella sua mente.
Un'esplosione la scosse ed interruppe i suoi pensieri.
<< Vieni da noi coniglietto, non potrai sfuggirci per sempre! >> da lontano delle figure nere si stavano pericolosamente avvicinando:
<< Ehi, esci fuori! >>.
Chibiusa sgattoiolava per i vicoli più nascosti che solo lei conosceva bene.
La sua meta era lì, vicina, nella sua vecchia casa, un tempo così accogliente, mentre adesso così ostica. Lì doveva andare, perchè proprio in quel luogo vi era la cosa più preziosa che lei possedeva: sua madre. Lei, così bella, dolce, coraggiosa, regina di un regno pacifico, imprigionata e protetta in un involucro che risaltava ancor di più la sua statuaria bellezza.
Chibiusa scavalcò alcune rovine e passò all'interno di un tunnel, grazie al quale riuscì a sbucare nel grande corridoio del palazzo reale. Lo percorse tutto, fino ad arrivare alla porta oltre la quale si trovava Serenity. Entrò nella stanza e lì la vide.
<< M-mamma >> balbettò tristemente la bambina << So-sono qui >> così dicendo si avvicinò lentamente, poggiò una delle sue piccole mani sul grande cristallo che avvolgeva la regina e aggiunse ancora: << Mamma, perchè non mi rispondi? svegliati! ti supplico, ti prego! non mi lasciare sola..MAMMA! >> cominciò a singhiozzare silenziosamente.
BUM
La piccola Lady sobbalzò sul posto "Devo sbrigarmi!" subito dopo si rivolse verso la madre:
<< Stai tranquilla! io.. io riuscirò a salvarti, te lo prometto! >> così dicendo fuggì via.
Arrivò in un luogo nascosto, in cima ad una collina, alzò la mano che stringeva una piccola chiave dorata e gridò:
<< Custode del Tempo, spalanca le porte dello spazio, delle dimensioni, spalanca i tuoi cancelli. Invoco con il tuo vero nome, Dio di tutte le ere... Padre del Tempo, Dio Chronos, ti prego proteggimi, dammi il passaggio di luce.
Ti scongiuro Padre del Tempo! >>.
Un raggio di luce rosa avvolse la bambina.. "Adesso potrò rivederti mamma! potrò incontrare la bellissima e coraggiosa Sailor Moon!" pensò la piccola mentre andava incontro alla sua missione.
TOKYO, 1993
In una bellissima giornata di sole, un ragazzo e una ragazza stavano tranquillamente facendo un giro in barca, quando all'improvviso il cielo si oscurò, apparvero delle nubi violacee che formavano un vortice, dal quale discese una forte luce rosacea. I due giovani, ormai scesi sul molo, si stavano per scambiare un tenero bacio, quando piombò fra loro una bambina interrompendoli.
<< E tu chi sei? >> chiese stupita la ragazza.
<< Già... chi sei? >> aggiunse il giovane.
<< Il mio nome è Usagi! >> disse la piccola voltandosi.
<< Non dire sciocchezze, Usagi sono IO! e allontanati subito dalle braccia del mio Mamoru!! >>.
"Ma che vuole questa?!? M-ma un momento.. i suoi capelli.. sono, sono come quelli di... mamma? COM-"
<< Scusami piccolina, ma potresti scender giù? >>, così dicendo Mamoru posò dolcemente a terra la strana bambina e aggiunse: << Ti sei forse persa? Dove sono i tuoi genitori? >>.
"Che ragazzo gentile..." pensò Chibiusa, ma non poteva perdere tempo: << I miei genitori non si trovano qui! >> rispose al familiare ragazzo, correndo via verso la città.
I due rimasero allibiti da quello strano incontro.
Mamoru (M): << Usagi, non trovi che quella ragazzina ti somigli? >>
Usagi (U): << Ma non dire sciocchezze Mamoru! io non ho quello sguardo così presuntuoso! >>
M: << Ma i capelli... eh eh eh, non è che andate dallo stesso parrucchiere?! >>
U: << Eeeeeeh? stai scherzando?! ...però ora che me lo fai notare... >>.
In quello stesso istante Chibiusa cercava di orientarsi fra le "sconosciute" strade di Tokyo. "Dove sarà la casa di mamma?"; non sapendo quale direzione scegliere, la piccola ricorse all'aiuto della sua fedele compagna di viaggio:
<< LUNAAAA-P! Aiutami, guidami tu! >>.
Lo strano oggetto a forma di gatto si sollevò all'istante qualche centimetro da terra e indicò la strada giusta alla bambina che non esitò a seguirlo.
Così, arrivata nei pressi di una piccola e graziosa casa, si fermò per decidere il da farsi.
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Questa è la nostra prima fanfiction su Sailor Moon, siate clementi XD!
LEGENDA:
<< >> = parlato
" " = pensato
E' tutta opera di due ragazze uwu' me, MiyuShizuki e la mia cara amica Tsuny, speriamo sia di vostro gradimento *__* commentate e continuate a seguire le vicende della nostra piccola Chibiusa.
La f.f. continuerà incentrandosi sul rapporto fra la piccola Lady e Usagi che non è molto approfondito nell'anime. Speriamo che fra impegni e università riusciamo a scrivere presto anche il 2° capitolo *w*/
Kisu kisu ~ Miyu&Tsuny ☆
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