MIKA, SORRIDI. - Capitolo 1° -
'sera! La mia prima fanfiction su Koizora *-* Premetto che amo sia il drama che il film *---* non so come sia venuta la storia. Ultimamente ho dei tempi lunghissimi per scrivere, (dovrei aggiornare alcune fanfiction, ma.. ehm.. ^^''). Uhm, ok, ho finito. :D
No, non ancora! Stavo dimenticando di ripetere per la terza volta che la fanfiction è spoiler! *^* (Nee-chan, tu devi leggerla comunque U.U))
;)
- Mika.. sorridi. E con gli occhi gonfi di lacrime, Mika aveva sorriso; e Hiro aveva annuito, pronto ad aspettarla, ma lo sapeva che non avrebbe fatto in tempo a rivederla. Mika stava sorridendo, poteva stare tranquillo, lei sarebbe stata felice. Quando la video chiamata era terminata, sullo sfondo del cellulare era riapparsa la prima foto che si erano scattati insieme. Quella foto orribile, che li aveva fatti ridere entrambi; con il cielo, dietro di loro. Quel cielo che entrambi avevano amato, con tutto il cuore. Hiro aveva sorriso, e lentamente aveva chiuso gli occhi, lasciando scivolare due lacrime; due lacrime sottili, tanto sottili da squarciargli le guance. E alla fine era diventato davvero il cielo, per poter vegliare sempre sulla sua Mika.
Così quando il cielo sarà sereno, Hiro sarà felice e starà sorridendo. E quando pioverà, Hiro sarà triste e starà piangendo. Al tramonto Hiro sarà imbarazzato e.. quando il cielo sarà buio, Hiro starà abbracciando Mika dolcemente. Perché alla fine, avevano dovuto accontentarsi di incontrarsi solo in sogno.
Il primo amore di Mika era stato come un fiume, che scorreva senza sapere dove andava. E lentamente, l’aveva trascinata tra le sue acque.
- Minako, ciao. - Sorrise Mika, chinando leggermente il capo. Minako accennò un sorriso. Falso, triste. - Come stai, Mika? - - Sto bene. - E dentro invece, anche lei stava morendo. - Minako.. - Iniziò, timidamente. - .. Hiro sta bene, l’ho sognato questa notte. - - E cosa faceva? - - Contava le stelle. - - Non ha proprio nulla da fare, quello. - Sospirò, lasciandosi finalmente andare ad un sorriso. - Adesso sta.. sorridendo, felice. - Socchiuse gli occhi, Mika. - Uhm? - Minako si voltò verso di lei. - E’ sereno, il cielo. Hiro sta sorridendo. - Riaprì gli occhi, sorridendo. Il sole stava per tramontare. - Allora l’altro giorno.. Hiro ha pianto per tutta la mattina? - - Sicuramente era triste perché non ha potuto suonare la sua chitarra. - E dentro stava continuando a morire, lentamente, e fuori sorrideva. Perché l’aveva promesso ad Hiro, doveva sorridere, lui la stava guardando. - Tu come stai, Minako? - - Ripensavo.. alla prima volta che Hiro ti ha portata qui. Avevate saltato le lezioni. - Cercò di sorridere. - Te lo ricordi, come sorrideva? - - Quella volta.. mi è venuto a prendere in classe, sotto gli occhi perplessi della professoressa e dei miei compagni. - Rise. - E poi.. mi ricordo di quando sei rimasta incinta, di quando hai perso il bambino.. ricordo i vostri due pupazzi di neve al parco. Ricordo i suoi capelli.. l’ultima cuffia che ha indossato, quella che gli hai confezionato tu.. - - Ha detto.. che portare la cuffia faceva parte del suo nuovo look. - Sorrise. - Hiro era.. un ragazzo davvero strano, io non ho mai capito cosa gli passasse per la testa. - Minako sorrideva, e intanto le lacrime cominciavano a rigarle le guance. Piangeva, sorridendo. Piangeva. - Lui era tutta la mia vita.. il mio fratellino! - Scoppiò a piangere. Finalmente. Perché da quella volta in ospedale, non era più riuscita a piangere. Mika sorrideva, accarezzandole delicatamente la schiena. - Una volta.. mi hai detto che per sfogarsi bisogna piangere. - La abbracciò. - Piangi.. - Sorrise. -.. e grida, fino a rimanere senza voce. - Pianse e gridò. Pianse. E gridò. Ancora. - C’è.. il tramonto, Mika.. - - E’ Hiro. Vederti piangere così, l’ha messo in imbarazzo. - Rise, strappando un sorriso anche all’amica. - Che scemo che sei, Hiro. - Chinò leggermente il capo. Aveva gli occhi pieni di lacrime, Minako. Le bruciava la gola. Voleva piangere ancora. E intanto, sorrideva. - Non devi vergognarti, se tua sorella.. piange per colpa tua! - Scoppiò ancora in lacrime. - Hiro ti vuole un bene infinito. - Mika socchiuse gli occhi. - Mika.. - Minako volse lo sguardo verso il cielo, incantandosi a fissarlo. - .. una scia di fumo. - Concluse l’altra, sorridendo. - E’ Hiro, vero? - - Sì, è Hiro. -
Puoi sentirla, questa canzone d’amore?
« Hiro io.. sono felice.
|
|