torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Amici
Titolo Fanfic: UN ATTIMO
Genere: Sentimentale, Drammatico, Autobiografico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: cucciolosaaea89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/12/2010 21:55:27

: Storia scritta in un momento tragico per me dopo aver preso una mia amica, non in queste circostanze, ma mi è venuta cosi spero vi possa piacere
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UN ATTIMO
- Capitolo 1° -


Un Attimo

In un attimo quante cose possono cambiare o succedere.
In un attimo la vita di una persona si spegne.
In un attimo tutti i sogni si infrangono come cristallo sbattuto a terra e frantumato in tanti mille piccoli pezzi.
Un attimo formato da pochi secondi, ma che decreta il corso di tutta la vita.
UN ATTIMO...
Ero sul letto a pensare a qualche nuova mia idea per una nuova storia, quando una telefonata mi sconvolse la vita: “ciao Virgy, Marika e Luca un’ore fa hanno avuto un incidente con la macchina!>> io rimango per la notizia e chiedo: <<ciao Simo, ma come è successo? ora come stanno?” Simona: “una macchina gli è andata di sopra dal senso opposto e Luca purtroppo è morto sul colpo, Marika è ricoverata in gravissime condizioni in ospedale. Noi eravamo proprio dietro di loro e abbiamo visto tutto. Sono ancora troppo scossa, ma ti ho voluto chiamare perché sono che Marika e Luca sono tuoi grandi amici!”io chiudo gli occhi non potevo crederci, la prima volta che non esco con loro, succede una cosa simile, mi sento morire cerco di rispondere a Simona: “ grazie per avermi avvisato arrivo.”chiudo la chiamata e chiamo Adriano, il mio ragazzo, e gli racconto tutto gli dico che voglio andare in ospedale, ma lui sentendomi agitata mi dice: “Virgy, tu non ti muovi da sola ti vengo a prendere io”io gli rispondo che va bene e aspetto che arriva, pochi minuti dopo è sotto casa mia. Scendo. Salgo in macchina tremando lui mi stringe in un abbraccio e scoppio a piangere nelle sue braccia, perché con lui mi sento davvero bene e mi sento confortata, poi partiamo per l’ospedale. Li vedo Maria, Francesca, Rossella, Carmen, Martina, Simona e Carlo. Ci abbracciamo e piangiamo insieme, a pochi metri di distanza vedo i genitori di Marika, mi avvicino e senza dire niente abbraccio la mamma che mi stringe in un abbraccio quasi a cercare di dare forza a me quando dove essere al contrario, poi mi stacco e chiedo: “allora ci sono novità, Marika come sta?”La mamma si siede e mi dice: “i medici hanno detto che è grave, ha lesioni in tutto il corpo, però non è detta l’ultima parola.” Io mi siedo vicino a lei e appoggio la schiena alla spalliera della sedia, e subito vicino a me si siede Adriano mi prende la mano e la tiene fra le sue. Io non posso crederci Luca il mio compagno di giochi della mia infanzia non c’era più e la mia Marika stava cercando di rimanere in vita lottando contro la morte. Verso le 18 i medici ci dicono di andare e di far rimanere solo la famiglia, io non vorrei andare voglio restare con la mamma e il papà di Marika. La mamma mi si avvicina: “Virgy vai a casa riposati, domani torni e vedrai che Marika starà meglio”io annuisco, ma non so perché non credo proprio che Marika domani starà meglio. Esco con Adriano dall’ospedale e andiamo a casa mia. Ci chiudiamo in stanza. Io mi butto sul letto e lui si siede al mio fianco: “amore io ti sono vicino, vederti soffrire, stare male, fa stare male anche me” mi dice accarezzandomi i capelli, io mi giro verso di lui abbozzo un sorriso e lo bacio, poi come un lampo mi torna in mente Luca, scendo dal letto e compongo il suo numero di casa. Dopo qualche squillo risponde il padre con voce rotta, io mi faccio coraggio: “signor Luigi, sono Virginia, mi dispiace moltissimo per Luca, sono distrutta eravamo davvero grandi amici. In questi momenti non ci sono parole.”Scoppiai a piangere e il signor Luigi: “come sei cara, grazie per la telefonata!” Io asciugandomi le lacrime: “di niente, salutatemi tanto anche la signora Beatrice, e la piccola Francy!”il padre di Luca mi saluta e riattacca. Io torno seduta sul letto e mi stringo ad Adriano e rimaniamo così per tutta le serata fino a quando si fanno le 23 e Adriano mi dice: “amore, io vado a casa per qualsiasi cosa chiamami a che ora vuoi!”io gli sorrido e gli do un bacio e dico: “certo, amore mio!” l’accompagno alla macchina e poi torno dentro. Mi metto nel letto e quella sera dormo poco e niente. La mattina apro gli occhi prendo il telefonino lo apro e aspetto che carica la linea poco dopo mi arriva un messaggio di Martina:<<marika purtroppo questa notte non ce l’ha fatta ha raggiunto il suo Luca in cielo!>>mi cade il telefono dalle mani e mi accorgo che una lacrima scendo solitaria sul mio viso. Scendo dal letto mi inizio a vestire e dopo che sono pronta inizio a cercare tutte le foto che ho con Luca e Marika faccio un collage con su scritto non vi dimenticheremo mai.... Chiamo Adriano e con la voce tremante gli dico: “anche Marika non ce l’ha fatta!”lui mi risponde: “tesoro io ti sono vicino”io: “grazie amore mio ti amo”lui mi risponde e poi metto giù e lo aspetto per andare in ospedale. Quando arriva andiamo trovo già gli altri che piango tutti. Poi ci fanno entrare nella stanza di Marika e iniziamo a raccontare tutto quello che volevamo fare insieme. Inizio: “Maricù mi ricordo quando sognavamo di diventare grandi ballerine e ci improvvisavamo étoile sul palco della scuola di danza e tu a un certo punto volevi fare un salto, certo il salto l’hai fatto ma dal palco, per fortuna non ti eri fatta niente ti sei rialzata e mi hai sorriso e sei tornata sul palco imperterrita. Poi siamo cresciute siamo arrivati hai 18 anni e ci siamo diplomante in danza poi volevamo partecipare alla trasmissione Amici, ma solo ora che abbiamo 19 anni c’eravamo decise per andare e tu cosa fai? Mi abbandoni te ne vai senza salutarmi? E io nostri sogni? Vanno a Puttane io senza te non andrò ad amici perché mi mancherai tantissimo.” Caccio via le lacrime non posso più stare un minuto di più lì e fuggo dalla stanza, correndo mi ritrovo nelle braccia di Adriano che mi stringe e cerca di consolarmi ci sediamo e gli racconto i sogni miei di Marika e di Luca. Alla fine si commuove pure lui mi da un piccolo bacio e mi dice: “dai piccola pensa alla parte positiva sono andati via insieme, ora si ritroveranno, noi possiamo essere tristi perché non saranno più in mezzo a noi, ma loro sono felici di essere insieme e poi se il tuo sogno è di andare ad Amici vai fallo prova a realizzarlo. Anche il mio è lo stesso tuo vorrei provare ad entrare. Ora facciamo così i sogno di Marika e Luca di verranno i nostri e li porteremo avanti e se ce ne sarà bisogno lotteremo contro tutto e tutti, ma insieme siamo forti e possiamo vincere e in più con noi ci sono Luca e Marika che ci guardando da la su.” Due giorni dopo ci furono i funerali di Marika e Luca. Furono fatti insieme così come se ne erano andati. Furono commoventi e strazianti nello stesso tempo. Tutti noi eravamo abbracciati intorno alle bare dei due, con cartelloni e altre cose per ricordarli. Tutto questo ci fu d’insegnamento che ogni attimo di vita va vissuto nel suo piccolo come se fosse l’ultimo, perché la morte è imprevedibile e non si sa mai se quell’attimo appena vissuto sia veramente l’ultimo della propria vita.
Io e Adriano continuammo a stare insieme e sostenuti dai nostri amici andammo a fare i provini di amici, arrivammo alla fase finale dei provini e alla fine fummo ammessi, ma questa è un’altra storia...
 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: