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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Lady Oscar (Versailles no Bara)
Titolo Fanfic: LA REGINA DI SPADE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: sweetsanae galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/07/2003 13:15:16

oscar ha sempre vissuto come la figlia del dio marte, ma la tisi le fa desiderare di provare nuovi sentimenti.....
 
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PAURE, SPERANZE, GIOIA
- Capitolo 1° -

La regina di spade
Oscar era mollemente poggiata sul suo letto, nella sua stanza a palazzo Jarjayes e rifletteva tristemente sulle sue condizioni di salute.Purtroppo il medico le aveva dato 7 mesi di vita e non di più.Lei rifletteva su che vita avesse vissuto fin d'ora, alle scelte fatte e alle scelte che per forza di cose non aveva fatto.Delle lacrime copiose le scendevano dagli occhi, pensava alla sua scelta di essere uomo, alla sua vita che a lei era sempre piaciuta, a dispetto di tutti quelli che pensavano che una donna non avrebbe mai amato una simile vita.In verità lei doveva molto a suo padre, che l'aveva addestrata alla vita militare, all educazione maschile, così aveva goduto di tante cose che era proibito alle donne.Sorrise, e poi doveva ringraziarlo, perchè era proprio questo il motivo per il quale era entrato nella sua vita, Andrè, l'uomo che l'amava in silenzio da 30 anni, l'uomo che per lei aveva sacrificato il suo occhio, l'uomo che per lei avrebbe voluto morire..per non vedere la fine della donna che amava.L'unico suo rimpianto era proprio questo.Aveva vissuto da uomo, non aveva mai assaporato le gioie di essere una donna, si guardava la mano..e vedeva dita lunghe e sottili, pelle diafana, unghie lunghe....sorrise unico suo vezzo femminile, tra poco non ci sarebbe stata più.E le sue mani lunghe e delicate come anche la sua bocca che aveva urlato ordini fino a quel momento non avevano mai carezzato un uomo, mai baciato.....si sentiva triste quel giorno Oscar.Non sapeva che fare.Anzi in verità aveva un'idea, ma si sentiva in colpa, molto in colpa per quello che stava per fare.Si, perchè l'uomo l'amava ,anzi amare era una parola piccola per esprimere il sentimento che lui provava verso di lei.Ma lei cosa provava per lui?Certo lei gli voleva infinitamente bene, erano cresciuti assieme, avevano trascorso tante avventure assieme, per lui lei avrebbe fatto molte cose ma amarlo?Lei non sapeva cosa provava effettivamente per Andrè, sapeva solo che senza di lui, si sentiva sola, triste e abbandonata, desiderava intensamente provare cosa significasse essere amati, e l'unica persona che poteva realizzare questo suo desiderio, era l'amico con il quale aveva condiviso tutto....Andrè. Pensava che lei aveva vissuto come una regina di spade, pronta ad affrontare tutto quello che il destino voleva che affrontasse.Aveva comandato le guardie reali, aveva salvato la regina allora principessa da un'imboscata, aveva poi dovuto rinunciare al comando delle guardie reali, a causa di sentimenti appena nati verso il conte di Fersen,ma poi aveva dovuto scontrarsi con idee diverse dalle sue, con uomini abituati a tutto per portare sulla loro tavola del cibo.Uomini che però le somigliavano molto sotto molti punti di vista, si soldati cittadini, che dopo aver combattuto con lei, dopo averla criticata derisa....l'avevano accettata, e che la rispettavano.Pensava anche a tutto quello che Andrè aveva dovuto affrontare da quando erano insieme, da quando il destino aveva deciso che lei non doveva + essere sola, lui la seguiva e l'amava da tantissimo tempo, nemmeno lei sapeva ma conosceva tutte le sue sofferenze, anche se lui cercava di celargliele.Difatti come lui la conosceva da una vita e le leggeva nel pensiero, così anche lei lo faceva.Purtoppo dopo il bacio dato con rabbia visto i suoi sentimenti che non era riuscito a reprimere ancora una volta, la loro amicizia si era incrinata, ma poi successivamente un ciondolo gli aveva fatto fare pace.Lei adesso sapeva cosa fare.Marte doveva affrontare un'altra battaglia, prima di affrontarne una ancora più grande, la rivoluzione....magari c'è l'avrebbe fatta ad affrontare la tisi.Il destino era bizzarro, non si poteva mai sapere cosa aspettarsi da lui. Si alzò,e uscì lentamente dalla sua stanza.Languidamente si avviò verso le stanze della servitù.Era forte come un uomo, sarebbe riuscita ad affrontare questa situazione?Probabilmente avrebbe dovuto comportarsi da donna, ma lei non sapeva come fare.Sbuffò...e pensò speriamo bene. Bussò alla stanza di Andrè.Lui le diede il permesso di entrare.Lei rimase stupita, nelle sue stanze era entrata nel corso della loro vita moltissime volte, era una stanza abbastanza fastosa Sorrise, nel corso degli anni lei gli aveva portato molte cose, che prima erano nella sua stanza o in quella delle sorelle.Andrè la stava guardando, sorrise anche lui,quando vide che lo sguardo della donna che amava si poggiava su un carillon.....lei aprì il cofanetto..e una dolce melodia invase la stanza....e sopra un uomo e una donna ballavano.Lui disse"Ti ricordi come la prendemmo?"Lei sorrise e rispose di si, poi lentamente si accomodò su una poltrona vicino al letto dove Andrè era seduto, senza camicia, col ciuffo sull occhio.... Lei lo guardava e pensava è proprio bello, muscoloso, sprizza virilità da tutti i pori, è alto almeno un metro e 95.Era il suo migliore amico.Oscar rise e disse"Sai Andrè noi ne abbiamo passate tante, e il carillon è solo una delle tante cose vissute assieme...ricordo che avevamo tu 8 anni e io 7.Avevo notato che la tua stanza era meno ricca rspetto alla mia, così di soppiatto prendendoti per mano, corremmo verso la stanza di mia sorella Sophie e le prendemmo il carillon.Mi sa che non se ne è mai accorta." Andrè la stava osservando preoccupato, si rendeva conto che Oscar aveva qualche cosa e voleva parlargli, ma non sapeva come fare.Così iniziò lui..."Oscar hai qualche cosa da dirmi?"Lei abbassò lo sguardo, poi lo rialzò e lo fissò sul suo occhio luminoso e verde."Andrè ho bisogno di confidarti un segreto, ho bisogno di confessarti una cosa che mi pesa sul cuore da molto tempo."L'uomo si era alzato dal suo letto e l'aveva raggiunta le aveva preso la mano e l'aveva fatta alzare, poi assieme si erano avviati verso un divanetto, dove un camino con ciocchi di legno caldo scoppiettavano allegramente.Si sedettero stringendosi le mani."Dimmi Oscar, lo sai che puoi dirmi tutto." Lei non sapeva come esporgli il problema.Poi prendendo coraggio, era sempre Marte dio della guerra, una donna non comune, alzò lo sguardo verso l'uomo e mormorò..."Andrè sono andata dal dottore, ho la tisi, ho 7 mesi di vita."Lui era rimasto schoccato.Non sapeva che fare,la donna che amava stava per morire e lui non poteva fare nulla, le si avvicinò e la strinse a se, voleva essere forte, ma non ci riuscì.....pianse e mentre la stringeva a se, mormorava....."Ti amo Oscar, come farò a vivere senza di te?Come?"Lei anche lo strinse....emormorò"Potresti esaudire il mio ultimo desiderio?""Qual'è?!Lei disse piangendo...."Noi abbiamo condiviso tutto, Andrè, puoi aiutarmi a realizzare il desiderio di essere amata come una rosa bianca?" continua
 
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