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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Soul Eater
Titolo Fanfic: THE BITTERNESS IN MY SOUL
Genere: Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver, One Shot
Autore: haruhisuzumiya galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 02/11/2010 13:55:18

Hoi, questa è una fan fict dedicata a Maka, Sono pensieri che lei fa dopo aver perso le uovo di kishin, Spero che vi piaccia ^.^
 
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THE BITTERNESS IN MY SOUL
- Capitolo 1° -

The bitterness in my soul

Maka si trovava nella sua stanza, fuori pioveva, erano già tre giorni che non usciva di casa. Voleva meditare sulla sua vita e sul suo fallimento.
Fissava il soffitto come se esso nascondesse chissà quali segreti. Non si era nemmeno accorta che l’ipod si era scaricato dato che non usciva più musica dalle cuffie.
Non poteva crederci. Ricominciare tutto da capo? Catturare altre novantanove uova di kishin? Solo il pensiero la faceva impazzire, non sapeva se ne avrebbe avuto la forza sia psicologica che fisica. Non si era arresa, non ancora ma la faceva stare male questa situazione. Ha perso per un motivo sciocco e stupido, da pivelli. Confondere l’ anima di una strega con quella di una gatto, una cosa vergognosa. Si sentiva anche in colpa perché ci era andato di mezzo pure Soul, il suo partner. Anche se lui non sembrava così abbattuto, l’ ha presa con filosofia; lo abbiamo fatto una volta? Bene, possiamo farlo altre cento volte! Ma Maka sapeva che stava male quanto lei, però non lo dimostrava perché conosceva troppo bene la sua master che si demoralizzava per niente. Era stata fortunata a trovare un compagno cool come lui, era l’unica cosa di cui non si lamentava. Comunque era stufa di stare lì sul letto e così si diresse verso la finestra guardando la gente che scappa per ripararsi dalla piaggia. Il suo sguardo si soffermò su una famiglia, c’era una coppia con il figlio piccolo che saltava sulle pozzanghere allegramente e i genitori lo guardavano fieri sorridendo.
Anche lei aveva passato dei bei momenti con la sua famiglia, appunto “ aveva passato”. Le mancavano tanto quei giorni, le era anche passata l’idea di sposarsi. Intanto mentre guardava quella coppia apparentemente felice pensava; “ non durerà, il matrimonio non è eterno. Lui si stancherà di lei poiché starà quasi sempre con il figlio e non penserà più come una volta al marito. Così lui cercherà conforto presso le amiche della moglie, tradendola. Poi lei lo scoprirà tramite pettegolezzi, ma si illuderà che siano inventati. Ma poi realizzerà vedendo di persona il tradimento. Berrà sola per cercare di dimenticare ma inutilmente. Poi smesso il periodo della depressione ne parlerà a quattrocchi col marito, ma lui si giustificherà dicendo di essere stato trascurato e farà il dolce. Così faranno l’ amore e tutto tornerà come prima come se non fosse mai successo nulla. Per un periodo andrà tutto bene ma poi lei si trascurerà e perciò lui cercherà di nuovo l’ amore di un’ altra donna. È un cerchio senza fine. Stavolta lei non lo perdonerà divorziando portando con se il figlio che nel frattempo soffriva e passava le notti a piangere per i genitori. Godetevi la felicità e l’ amore illusorio.” Questo era il pensiero di Maka. Si rese conto che guardare fuori non era una buona idea per alleviare il dolore, quindi chiuse la finestra.
Decise di leggere, che c’è di meglio di un buon libro per distrarsi e allontanarsi dalla vita reale? Era il suo hobby preferito, pertanto, iniziò la lettura ma dopo un quarto d’ora si stancò, sarà la trama, sarà la tristezza, non riusciva nemmeno a girare pagina.
Ormai era inutile, era possibile che a causa di un piccolo errore come quello si sentisse così male? Mah … forse sono proprio questi momenti che ti fanno riflettere, proprio quando qualcuno sta male anche per una stupidaggine si ricordano le altre amarezze. Così si concentrano insieme formando un'unica grande amarezza capace di metterti KO per giorni e giorni. Tutto ad un tratto alzò la testa perché aveva sentito bussare, si alzò per aprire, era Soul che la chiamò perché era pronta la cena e disse:
- Hey! Sono giorni che sei chiusa qui dentro come un’eremita, su con la vita. C’ è il tuo piatto preferito che ti aspetta.
- Ah davvero. Beh grazie ma non ho fame tienimelo per domani.
- No, no! Ora tu scendi e mangi. Ti costringo. Hai saltato i pasti anche ieri. Vuoi diventare uno scheletro? Ti troverò morta qui uno di questi giorni se continui in questo modo.

Allora la prese per un braccio e la spinse fino alla cucina e la fece sedere accanto a lui.

- Ecco adesso mangia!
- Ok! Tanto per non sentirti.
- È già un inizio. E da domani iniziamo a raccogliere le uova stiamo dormendo troppo sugli allori.
- Eh? Non so, non sono ancora pronta, va da solo.
- Cosa? E quando lo sarai? Da solo? Vinceremo insieme e perderemo insieme capito?
- Ma Soul…
- Niente ma! Non puoi deprimerti solo per una stupida sconfitta. Infondo cosa sono novantanove uova di kishin e un anima di una strega? Non è da fighi arrendersi.
- Ok come vuoi. Comunque buona la cena. Complimenti.
- Hehe in realtà non ho cucinato io. La ho ordinata…

Per fortuna che c’era lui. E’ bello sapere che c’è sempre un amico che ti capisce, ti aiuta e ti da la forza per andare avanti. Sono loro che rendono la vita più facile e più divertente. E ti tirano su di morale anche quando hai sbagliato o fai il testardo. Quell’ errore diventerà un'altra scusa per farsi quattro risate. Con loro l’orgoglio non esiste perché un amico vero ti accetta per quello che sei.
 
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