IO TI APPARTENGO!
- Capitolo 1° -
Perché non mi ama? Perché non mi capisce? Perché non prova almeno a capirmi? Perché? Ogni volta che penso a lui provo un forte dolore al petto, non riesco più a respirare, la mia mente si svuota e pensa solo a te amore mio, ti odio con tutta me stessa ma allo stesso tempo ti amo. Ti maledico per quello che mi hai fatto ma purtroppo so che tu sei la mia sola ed unica salvezza che mi resta. Da quando ci siamo conosciuti ho trovato il senso alla mia vita. Però per te non sono nulla, sono come un granello di sabbia in un deserto arido che si espande sempre di più. Ma cerco di auto convincere me stessa che tutto ciò sia solo una bugia, esatto una menzogna, perché nella posizione in cui ti trovi non sono ammessi errori, non sono ammessi scherzi, ne tanto meno cose banali come l’amore, quanto mi costa dirlo. Aspetto qualcosa che non verrà mai anzi qualcosa che non esiste e che non potrà mai esistere. Sono come un fiore in una giornata di autunno, petalo dopo petalo appassisco e solo lo stelo rimarrà di me. La primavera non ritornerà mai più.
Ho fatto questa scelta ormai e non posso più tornare indietro. Ti seguirò fino alla morte ed oltre, attraverseremo insieme il vuoto che ci aspetterà quando i nostri cuori smetteranno di battere. Sì, finalmente più nessuna preoccupazione, niente più gente da ingannare o nomi da scrivere , niente più notti passate a piangere in attesa di te, niente più di tutto questo. Soltanto le nostre anime che si uniranno e fonderanno assieme come una magia. Cosi potrai sentire tutto il mio amore, quel amore che non hai mai voluto, che hai ignorato e che consideravi più stupido di Matsuda. Ti prometto che quando lo sentirai cambierai idea, infondo anche i geni possono sbagliare, dillo ad Elle! Poveretto, mi stava simpatico e mi è dispiaciuto quando è morto. Mi faceva tenerezza con il suo sguardo da cucciolo mentre mangiava la sua torta di fragole. Che sei geloso? Scherzo, so che non lo sei, ma vorrei che lo fossi stato almeno per un secondo.
Avrei tanto desiderato farti mio, sarebbe stato bello fregarsene del fottuto mondo che detesta Kira, di Elle, della polizia, dei tuoi piani pazzoidi, stare solo con Light Yagami. Almeno per una notte o mezza, che c’era di male? Infondo ho fatto tanto per te, ho sacrificato più volte metà della mia vita. Ma è stato inutile. Però non me ne pento non lo ho fatto solo perché era un tuo ordine, lo ho fatto anche perché io non ho paura di niente, non sono una bambina capricciosa come pensi tu, agisco solo d’istinto senza pensare alle conseguenze dato che la trovo una cosa inutile e noiosa. Non è da me, io vivo la vita così com’è. Per te può sembrare da pazzi dato che sei un tipo cosi perfettino, puntuale, organizzi anche quando andare in bagno tra un po’. Sei completamente diverso da me, ma forse è per questo che mi affascini, ma ci sono tanti altri motivi per cui mi fai impazzire. All’ inizio ti conoscevo solo come Kira, sentivo parlare di te al TG. Poi quando successe la disgrazia che sconvolse la mia esistenza, il mondo mi crollò addosso ovvero quando i miei genitori furono uccisi cercavo vendetta, ma nessuno me la dette. Ero sempre più spaventata, sola, la depressione era diventata la mia compagna di vita, non dormivo passando le notti a piangere, però un giorno accadde un miracolo. Il mio gatto accese per sbaglio la TV saltando sul telecomando, stavano trasmettendo il Telegiornale, guardai e riconobbi il bastardo che uccise i miei genitori morto dentro una bara, lì senza vita. Rimasi pietrificata per molto tempo, ero frastornata ed agitata. Ciò che desideravo cioè la vendetta era giunta, appena dissero che era stato Kira il mio vendicatore, il mio cuore sobbalzò, lui aveva realizzato il mio desiderio, le mie preghiere erano state esaudite. Avrei voluto ringraziarlo, stringergli la mano, abbracciarlo e parlare con lui. Da quel giorno seguii il TG mattina e sera per trovare il modo di incontrarlo. Ringrazio ancora Rem per avermi aiutata, che riposi in pace. Sono stata così fortunata, senza il Death Note non avrei potuto incontrare Kira e fargli sapere della mia esistenza. Già, cosi ti incontrai e fu un colpo di fulmine. Mi sentivo la ragazza più felice della terra, il sole ritornò a splendere e quel sole eri tu.
Sono stata anche rapita a causa tua, tutti quei giorni di reclusione non finivano mai, non c’è la facevo più, la mia dignità se così posso chiamarla si riduceva come la sabbia che scende da una clessidra. Mi calpesti sempre come un insetto fastidioso. Mi sentivo cosi male lì, l unica voce amica che ascoltavo era quella di Rem. Stavo impazzendo, ma il tuo amore vale cosi tanto? Non lo so. Quando Rem mi disse che mi avevi ordinato di rinunciare alla proprietà del quaderno per fare in modo che perdessi la memoria, non riuscì a crederci. Non ti fidavi di me? Pensavi davvero che avrei fatto la spia? Ero sempre più convinta di valer sempre meno per te, eri solo preoccupato della tua copertura? Oppure lo facevi soltanto per tirarmi fuori dai guai? Solo un illusa potrebbe pensare una cosa del genere, un illusa come me. Acconsentii mentre una lacrima mi solcava la guancia, era tutto finito. Però il mio amore per te non cambiò, mi stupii di me stessa. Ormai appartenevo a te, ma non come una fidanzata ma solamente come un oggetto usa e getta.
Mi consideri una stupida incapace ed idiota e chi sa che altro. Ma le tue parole non mi toccano perché sono anche testarda. Una donna innamorata è pronta a qualunque cosa. Ma non puoi capire tu ami solamente essere un Dio, si una Divinità vendicatrice e quando i malvagi saranno sterminati che ne sarà di me? Forse lo so mi ucciderai perché non ti servo più. Ma ti aspetterò perché la fine arriva per tutti dato che non sei immortale come un Dio.
Ormai non ho più nulla da perdere, so che non leggerai mai questa lettera perché adesso ti trovi chissà dove nel nulla eterno da solo, sperduto e confuso. Ma non sarà così allungo perché ti sto raggiungendo come promesso. Adesso non potrai più inventare la scusa del nuovo mondo ma sarai tutto per me. Nel limbo dei dannati, le nostre anime maledette non si separeranno mai più. Adesso vado addio mondo che è rimasto come prima. Prima di tuffarmi nel vuoto ho capito una cosa, si anche tu sei un illuso come me, pensavi davvero di cambiare un mondo che ha radici cosi sbagliate? Lo credevi davvero? E pensare che ero la prima a credere in te! Sei ingenuo quanto me ehehehe!!! Okay adesso basta che anche la penna esula i suoi ultimi respiri. Addio…
Misa Amane
|
|
