- Capitolo 1° -
una storia che si fa alle notte delle streghe, e dove il mondo dei vivi, si vede con quello mistico delle ombre due povere vittime conoscerano il peso della frase dolcetto o scherzeto!
Hiashi: “Questo per me è il giorno più terribile” sbuffo un uomo anziano mentre si apprestava ad andare a festeggiare il compleanno dei nipoti.
Hanabi “ma dai papi cosa c’è di male!” fece la figlia minore tutta allegra, sposata da poco con un neonato.
Konomaru “ma cara oggi, e il trenta novembre forse teme che Naruto non ci sia?” fece ingenuo mentre accompagnava la moglie.
Ten- Ten “figurati se non viene al compleanno della sua truppa di diavoletti, l’anno prossima entrano in accademia!” fece sarcastica mentre si avvicinavano alla casa con tre, splendono gemelle con i capelli castani e lucenti della madre e gli occhi azzurri sul bianco del padre.
Neji “se destino che sia cosi!” ma si ricevette un pestone dalla moglie e quasi fece cadere i pacchi con i regali, ma con abile gioco di prestigio riuscii ad evitare la caduta dei preziosi doni di compleanno, complice lo sguardo assassino della cugina, che a differenza della sorella non aveva lasciato la squadra assassina della foglia per darsi all’insegnamento!
Il giorno del compleanno dei figli della maggiore Hinata era un giorno infausto per il padre Hiashi e il suo povero scudo umano Neji, non tanto perché dovevano affrontare il leggendario ninja eroico arancione de celebrato (cosi lo definiva Hiashi) o stupido (come lo definiva Neji) Naruto, lui in fondo era inoffensivo per fortuna erano i figli, i veri problemi!
Hinata quando stufa di aspettare presse Naruto e decise di andare avanti con la relazione in modo più intimo ma per buona anima di Hiashi, Naruto tiro fuori la sua virilità e dieci mesi dopo la soppressa anzi la sorprese!
Nove bambini con il sangue della sua non più tanto casta figliola Hinata e di quel maledetto biomdino ossigenati con i cappelli a istrice che rispondeva al nome di Naruto!
Ma il problema era che oltre Naruto aveva acquisito come genero la volpe, il Kybbio in quale aveva avuto anche lui un tornaconto e aveva avuto anche lui nove figli, nove volpacchiotte come quelle in cui si trasformava il padre quando perdevano la testa!
Ogni due anni gli usciva una coda ora aveva sei anni cioè tre code!
Dopo parecchie sedute dalla strizza cervelli, una settimana a vedere il libro porno di Kakashi, un giorno interno con Gai con le sue teorie sulla giovinezza, e una serata a fare baldorie con Tsunami (dove rischio di perdere tutto il patrimonio della famiglia Hyuga causa il suo vizio del gioco della donna!), aveva avuto l’illuminazione!
I figli di quel biondo, e di quella dannata volpe isterica che gli stava nel corpo, lo voleva morto!
Dovuti alla una fama di pessimo educatore, che Hiashi definiva dei piccoli problemi di educazione familiare.
Naturalmente Hiashi trascurava due cosette.
1) Aveva cercato di uccidere i figli della figlia avuti dalla coppia, siamo due esseri ma abbiamo un solo corpo Naruto, il tonto e Volpe la scema.
2) Era la figlia mentre il marito salvava il pole dal folle attentato dinamitardo ideato dal padre, che Katana in mano lo voleva uccidere dopo il gesto!
Arrivati la figlia Hanabi, busso dove viveva con la sorella maggiore Hinata viveva con suo marito Naruto.
Neji “non c’è lasciamo qui i regali e torniamo a casa tu che dici zio!” con un sorriso falso e nervoso (lo zio lo aveva costretto, ma anche lui temeva per la sua vita!)
Hiashi “alla propria ragione, e poi io avrei degli impegni!” mentre si preparava a scappare con il nipote genere campione olimpionico dei mille metri con ostacoli!
Hanabi “volete che vi spezzi i tendini!” gli sussurro in maniera maligna, mentre gli aveva pressi alla gola!
Ma la porta si apre e ne emerse una splendida donna sui ventiquattro anni, i suoi occhi azzurri sul bianco, dai capelli lunghi fino a terra di colore corvino, vestita con uno splendido kimono di seta azzurra con delle fiamme arancioni.
Hanabi “sorella cara!” esclamo “sei bellissime care Hinata!” e abbraccio la sorella maggiore.
Hinata “cara Hanabi come stai!” era parecchio che non vedeva la sorella minore di cinque anni più giovane.
Hanabi “e un piacere vedere che sta bene, ha saputo che stata designata lei per addestrare mio nipote, a questo e il piccolo Naruto Sarutobi!” e gli porse il neonato che la moglie gli aveva affidato per bloccare la fuga dei due.
Ten- Ten “spero che Naruto non abbia trovato qualche scusa per non esserci!” fece in modo scherzoso.
Naruto “guarda che vi sento anche da qui!” urlo da dentro la casa!
Hinata “ma su entrate, dopo cena festeggiamo!” fece con molto garbo!
Tutti entrarono, ma Hiashi e Neji furono quasi trascinati dentro e tentarono la fuga almeno sei volte prima della cena, ma vuoi che Hanabi fosse peggiore di un mastino, vuoi che le figlie di Ten- Ten fossero d’accordo di non far fuggire il padre, vuoi che tutta la casa di Naruto avesse nel giardino un complicato e mortale servizio di telecamere laser con micro missili a ricerca satellitare, e la porta d’accesso blindata aveva un computer che permetteva solo ai possessori di una chiave di riconoscimento di uscire i due dovettero desistere.
Dopo la cena si sedettero nel salotto, e qui Hiashi e Neji iniziarono a sudare freddo.
I figli di Naruto erano divenuti dei veri teppisti, certo non erano maleducati, ma da chi nascono da padre cosi si vedeva una nota ribelle e certamente poco altezzosi, mentre i figli della volpe erano dei perenti piagnucoloni attaccati alla gonna della mamma, ma, appena li guardavi bene capivi che erano crudeli e feroci da far scappare un’orda di barbari assettati di sangue!
Neji e Hiashi presero tutte le precauzioni.
Nel salotto vi erano un salotto con due divani e una poltrona.
Il duo fece si che sul divano grande da cinque si sedettero:
Al centro del divano lui ovvero Hiashi e il suo scudo Neji alla destra.
Alla sinistra di Hanabi con il neonato, mentre alla destra di Neji si sedette la moglie Ten- Ten con le sue tre gemelle.
Sulla poltrona si sedette Konomaru, mentre il divanetto a tre posti fu occupato dalla famiglia di Naruto e Hinata con i figli.
S’inizio a ridere a scherzare, mentre i figli scartavano i regali quando Hinata si diresse in cucina, Hanabi la segui per fare una poppata aveva presso il robusto appetito della madre e del padre, Ten- Ten disgustata e annoiata dai discorsi maschilisti di Hiashi, decise di aiutare Hinata in cucina le sue tre figlie vedendo che subito dopo il padre Konomaru ebbe un attacco di diarrea fulminate, accompagnarono il padre in bagno, Naruto usci di corsa di casa per comprare un anti diuretico, in casa non ve ne era più e per tante corse a comprarne un flaconcino nella farmacia aperta tutto il giorno.
Fu in quel momento che gli autori dell’astuto piano si fecero avanti.
Neji “era destino che ci fregavano di nuovo!” vedendo i diciotto circondarli come un gruppo di piranha, e affamati come squali bianchi!
Tutti insiemi “ciao nonno, ciao zio come state!” fecero con una voce malefica, soprattutto le femmine che sembravano ancora più diaboliche!
Hiashi “calma, in fondo non può farci volare una cassaforte come l’ultima volta, ne scavare una fossa sotto le poltrone!” fece tutto gongolante.
Neji “ma non hai notato niente!” mentre pensava “ma perché dovevo nascere con uno zio scemo!”
Tutti insiemi “dolcetto o scherzetto oggi è Halloween!” mentre gli erano tutti addosso.
Hiashi “ora basta!” fece in maniera arrogante “vostro padre e troppo permissivo con voi ma io.” ma non poteva muoversi era paralizzato.
Neji “senti ragazzi, sono che per destino vostro nonno e uno scemo, e suo io degno compare scemo, sono diventato capo clan per via che vostra madre se né andata e che una volta sono stati pressi a sassate per due parole di troppo…. Ma non voglio morire abbiate pietà, voglio fare ancora il padre a lungo!” ma vide lo sguardo dei bambini che fecero!
Tutti insiemi “bugiardo, bugiardino ti tiriamo il naso perché menti!” e iniziarono a turno a tirarli il naso.
Ritorno al passato.
Hinata “tutto bene caro!” fece la donna preoccupata!
Naruto “non direi, vogliono perché tu sei una Hyuga che io metta i sigilli della casata cadetta Hyuga a chi ha ereditato per due quarti sangue volpe di volpe, ma io non voglio creare tra i miei figli una categoria di serie A e una B” e si mi accoscio sul divano.
Hinata “noi combatteremo!” fece risoluta
Naruto “ti amo tesoro!” poi una voce tetra parti dallo stomaco “se quelli toccano uno dei miei volpacchiotti, li maciullo tutti!”
Fine ricordo.
Ormai Neji non aveva scusa e si vedeva il naso lungo quanto quello di mammut.
Hiashi si vedeva già morto, vedeva i bambini armeggiare con una croce di legno, poi aprire una botola, e sentiva uscire il rumore dello squalo che per sbaglio aveva regalato alla figlia, che per poco non gli aveva mangiato un figlio o forse erano due!
Tutti insiemi “dolcetto la croce!” e tirarono fuori due croci su misura degli uomini.
Neji “scherzetto la botola vero!” ormai era sulla classica crisi di nervi, si chiedeva cosa aveva fatto di male, poi penso e si chiese se aveva fatto qualcosa di buono.
Tutti insiemi “si!” fecero in maniera sadica e crudele!
Hiashi “allora il dolcetto!” fece sprezzante, pensando “tanta cosa vuoi che facciano!”
Dopo poco Hiashi e Neji si trovarono legati, e capirono di essere stati beffati!
Lo squalo era finto ho meglio, era parte superiore dello squalo mosso da un moto, scafavo giocattolo, dove era presente un registratore con tutti i rumori per convincere che quella botola ci fosse una fossa con dentro uno squalo vero!
E furono portati in giro per la foglia, per fare il classico scherzetto o dolcetto delle feste delle streghe, dove i figli di Naruto e Hinata vestiti con tunica nera e un cappuccio nero, misero una maschera al nonno su scritto babbeo, mentre sulla faccia dello zio misserò la maschera di pinocchio, dopo questo scherzo i figli furono puniti, e Naruto fece protottero ai figli di non farlo più, loro promisero ma in cambio non voleva più sentire la storia dei falsi Hyuga da parte del nonno, dei figli da incarcerare da parte del clan della madre guidato dello zio!
Naruto chiese di essere comprensivo, perché se facevano altri danni per i prossimi fratellini avrebbe avuto dei guai, al che Neji e Hiashi sentendo la notizia persero i capelli, la loro mascella cade per terra, la loro lingua divenne più lunga di quella di Orocimaru, e i loro occhi persero ogni luce nel senso che caddero sotto shock celebrare!
Neji, si riprese dopo un mese di terapia intensiva, ma inferno lo aspettava a casa poiché aveva giurato a Ten- Ten che se Naruto e Hinata avessero avuto ancora dei figli, lui ne avrebbe avuta almeno la metà e sotto scrisse un documento in calce deposito da Tsunami in persona!
Per Hiashi il colpo fu tanto mortale che stava a mezz’aria senza toccare terra, si riprese solo dopo il parto della figlia da quel momento per motivi di salute si ritiro, in montagna per godersi la pensione!
certo e decisamente una storia, un pò banale ma mi sembra sia venuto bene, il povero Hiashi e la sua spalla vittima Neji hanno ricevuto il dolcetto e lo scherzetto!
LOVE NARUTO e HINATA PRESTO UNSIEME!
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