MIZU E GOMU
- Capitolo 1° -
Ringrazio i miei amici Giulia, Pier e Matteo per l'aiuto datomi ad inventare questa pazza storia e a creare gli strampalati personaggi che la popolano. Inoltre un piccolo avvertimento per gli eventuali lettori ( xD ) la storia non segue perfettamente l'andamento dei fatti e la cronologia di One Piece, per cui non lamentatevi se vi trovate davanti gente che era morta o cattivi che diventano buoni e viceversa :D Detto questo... buona lettura!!!
PS: per chi non lo sapesse, il titolo è composto da due termini giapponesi che indicano due distinte cose. Andate a cercare il significato!
CAP. 1 - Mizu e Gomu
10 anni prima
Rufy fissò la nave di Shanks il rosso allontanarsi all'orizzonte. Ancora gli bruciava dentro che Shanks non l'avesse portato con se, e per la rabbia non riusciva a trattenere le lacrime. Come poteva diventare un pirata, se Shanks non gli permetteva di imbarcarsi sulla sua nave? Per giunta quel pazzo si era pure sacrificato un braccio per salvargli la vita, dopo che era finito in pericolo a causa dello strano frutto che aveva ingerito e che l'aveva trasformato in un bambino di gomma incapace di stare a galla.
Rufy salì su uno scoglio, e prima ancora che la nave sparisse sotto l'orizzonte marino gridò a pieni polmoni:
_Shaaanks!!! Io te lo giuro...giuro che diventerò il Re dei Pirati!_
Due giorni dopo, Rufy stava passando una delle giornate più noiose e calde della sua vita. Il sole splendeva nel cielo limpido e sereno, non tirava un filo di vento e l'aria era pesante e soffocante.
_Uffa...che voglia avrei di un bel bagno nell'acqua fresca!_ si lamentò Rufy disegnando cerchi sulla sabbia con l'indice. Si asciugò un rivolo di sudore che gli colava dalla fronte e fissò l'orizzonte.
_Bè...non posso certamente andare a nuotare, però nessuno mi vieta di mettere i piedi a molle nel torrente del bosco e di cercare di acchiappare qualche pesce! L'importante è che sto attento a non cadere nell'acqua!_
Così dicendo balzò in piedi e si mise a correre verso il bosco.
Circa mezz'ora dopo, Rufy sorrideva rilassato mentre l'acqua gli carezzava le caviglie e gli alberi gli offrivano la loro ombra fresca. La noia dell'isola dov'era nato lo attanagliava: non era sicuramente vegetando dalla mattina alla sera che avrebbe raggiunto il suo scopo: diventare il re dei pirati!
C'era anche il fatto che ancora non sapeva controllare i poteri che recentemente aveva acquisito: per adesso essi rappresentavano per lui solo un grave handicap, dato che gli avevano tolto la capacità di nuotare e di stare a galla.
Il corso dei suoi pensieri fu interrotto da un'ombra che attirò la sua attenzione: un enorme pesce stava attraversando il torrente proprio di fronte a lui, con una lentezza disarmante.
_Wooooaaaaah!_ esclamò Rufy balzando in piedi _Accidenti, che pesce gigantesco!_
Il ragazzino si leccò i baffi, già immaginandoselo arrostito.
_Devo assolutamente catturarlo...pancia mia fatti capanna!!!_
Rufy si guardò intorno: non potendo gettarsi direttamente nel fiume, doveva trovare un espediente per potersi sporgere fino alla superficie. In quel momento il suo sguardo cadde su un lungo ramo che penzolava fino a toccare il pelo dell'acqua. Afferrò il ramo e si calò giù fino a toccare l'acqua con le mani.
_Ecco...ci sono quasi..._ Rufy si sporse il più possibile verso il pesce _Ancora uno sforzo...ci sono...ci sono quasi...ci so..._
CRACK. In quel preciso istante il ramo si spezzò a metà e il ragazzino cadde pesantemente nell'acqua.
"Oh no!!! Non di nuovo!!! Non di nuovo!!!"
Rufy cominciò ad annaspare nell'acqua, nel vano tentativo di restare a galla.
_Aiuto!!! Qualcuno mi aiuti, non posso nuotare!!!_ gridò. Ma le sue richieste d'aiuto vennero soffocate dalle acque del torrente che lo inghiottivano sempre di più.
"E' la fine...stavolta non c'è Shanks, stavolta non riuscirò a cavarmela..."
Mentre Rufy perdeva i sensi, gli sembrò di vedere una strana sagoma nera gettarsi nell'acqua vicino a lui. Poi, il buio totale.
_Finalmente ti sei svegliato!_
Rufy aprì lentamente gli occhi. Era sdraiato sull'erba, sulla riva del fiume, in un punto del bosco che non aveva mai visto. Accanto a lui era seduta una ragazzina che si stava strizzando gli abiti impregnati d'acqua.
_Ma...sono vivo!!!_ esclamò sorridendo.
_Si...ma per miracolo!_ sbottò la ragazzina _Mi spieghi che ti è saltato in mente di fare? Se non sai nuotare ti metti a giocare in riva a un fiume?_
Rufy abbassò lo sguardo.
"Uffa" pensò "Non è colpa mia se non so nuotare..."
La ragazzina sospirò, alzandosi in piedi.
_Ehi ma..._ mormorò Rufy _Dove diavolo siamo?!_
_Non lo so_ rispose lei semplicemente.
_Eeeeeeeeeh? Come sarebbe a dire "non lo so" ?!_
_Bè_ borbottò lei _quando ti ho visto annegare mi sono tuffata per salvarti. Ma la corrente era troppo forte e non riuscivo a portarti a riva, inoltre ogni volta che provavo a tirarti per un braccio questo si allungava...così siamo stati trascinati dal fiume fino ad arrivare in questo punto del bosco, dove la corrente si è attenuata e sono riuscita a trasportarti fuori dall'acqua. Però assolutamente non so dove siamo...bè, l'importante è che sei vivo_
Rufy la guardò con aria perplessa _Ah, quindi tu mi hai salvato! Ti ringrazio davvero tanto!!! Ho un debito con te!!!_
La ragazza sorrise _Figurati, era il minimo. Ma adesso dobbiamo trovare un modo per tornare al villaggio, o non resisteremo neanche una settimana da soli nel bosco_
Così dicendo si mise a risalire la corrente del fiume, nel tentativo di tornare sulla strada di casa.
_Bè? Tu non vieni?_
_A...aspetta!!!_ esclamò Rufy _Non mi hai detto come ti chiami!_
_Giusto. Mi chiamo Dara...e tu?_
_Monkey D. Rufy...e diventerò il re dei pirati!_ esordì lui con un sorriso a 32 denti.
Dara scoppiò a ridere _Accidenti, che bella aspirazione fare il pirata!_
_Ehi!!!_ sbottò Rufy infuriato _Hai qualcosa contro i pirati per caso?!_
Lei sorrise e si voltò, senza rispondere.
_Dai Rufy, seguimi... dobbiamo tornare al villaggio il più presto possibile_
Così dicendo, i due si incamminarono lungo il letto del fiume.
Quella sera, i due ragazzi stavano ancora camminando.
_Accidenti!!! Non credevo che la corrente ci avesse trascinato così lontano!!!_ esclamò Dara infuriata.
_Ehi, Dara-chan!!! Perchè non ci fermiamo per la notte? Io ho fameeee!!!_
Lei si guardò in giro finchè non scorse dietro ad un gruppo di alberi una piccola grotta.
_Ecco! Potremo andare là a riposare!_
_D'accordo! Spero ci sia da mangiare!!!_
I due si infilarono all'interno della grotta e si sedettero con aria distrutta.
GROWWWWL...
Dara fissò con aria sorpresa la pancia di Rufy.
_Scusa ma...quel rumore...era..._
_Si..._ piagnucolò lui _Era il mio stomaco!!!_
La ragazza scoppiò a ridere.
_Tieni_ mormorò offrendogli la sua sacca _ qua avevo alcuni panini che avevo preparato questa mattina...certo si sono inzuppati d'acqua però credo che..._
Ma Dara non fece a tempo a finire la frase che Rufy si stava già divorando tutto quello che c'era nella sacca.
_Ehm...dimmi una cosa_ mormorò fissandolo _Il motivo per cui le tue braccia si allungano è che hai ingerito un frutto del diavolo, non è vero?_
_Gnam...si...chomp...il frutto gom gom...chomp_ rispose Rufy sputacchiando.
_Ecco spiegato perchè non sai nuotare. E dimmi, dove hai..._
_Zzzzz..._
Dara si bloccò di colpo e smise di parlare.
_Non...non posso crederci..._
Rufy stava tranquillamente russando, dopo essere crollato in un sonno profondo.
_Uff...anche io avevo fame però..._
Dei panini che si era portata non erano rimaste che le briciole...
"Sarà meglio che mi cerchi anche io qualcosa da mangiare..."
Uscì dalla grotta: era notte fonda e non poteva allontanarsi troppo; rischiava seriamente di perdersi. Si girò attorno, guardando fra i cespugli e gli alberi: possibile che non ci fosse niente? Un frutto, una bacca, qualsiasi cosa...
Dopo qualche minuto di ricerca, Dara tornò sconsolata dentro la grotta. Rufy russava ancora beatamente, profondamente addormentato per terra. Dara si sedette rannicchiata vicino a lui: la fame le impediva di dormire.
Fu allora che vide, leggermente illuminato dalla luna piena che splendeva nella notte limpida, un grosso frutto di colore blu intenso che era cresciuto su un arbusto gracilino vicino alla parete opposta della grotta. Si alzò e si avvicinò a guardarlo: sembrava un grosso mirtillo succoso, grande circa quanto il pugno della sua mano, leggermente schiacciato e tempestato di piccole macchioline rosse.
"No, non se ne parla neanche. Non posso mangiarlo, potrebbe essere velenoso"
Tornò a sedersi al suo posto, senza distogliere gli occhi dal frutto.
Adesso era la sua pancia a gorgogliare...
_Oh, basta, non ce la faccio più!_ così dicendo balzò in piedi e afferrò con entrambe le mani l'enorme mirtillo. Tirò con tutta la forza che aveva in corpo, e alla fine il frutto si staccò dalla sua pianta, facendola capitombolare all'indietro. Dara fece un respiro profondo, contò fino a tre e affondò i denti nel succoso pomo blu.
Per un attimo rimase perplessa. Masticò lentamente, prima di ingollare.
_O...mio...dio..._
Con una smorfia atroce di disgusto, Dara gettò il frutto per terra.
_Preferisco morire di fame che mangiare una cosa simile!!! Fa veramente schifo!!!_
Le grida disperate della ragazza svegliarono il dormiente Rufy, che la guardò con aria ebete, ancora intontito dal sonno.
_Che diamine succede? Voglio dormire!_
Dara si pulì la bocca con il dorso della mano.
_C'è che secondo me io stanotte muoio avvelenata!!!_ gridò disperata.
_Avvelenata???_ esclamò Rufy allarmato _Dara-chan, che stai dicendo???_
_Quel...quel coso orribile!!!_ urlò indicando il frutto mezzo mangiucchiato.
_Uhh!!!_ Rufy lo raccolse _Ha un aspetto delizioso!!!_ così dicendo fece per dargli un morso.
_Metti subito giù quello schifoooooo!!!_ con uno schiaffo Dara fece volare via il frutto dalle mani di Rufy, e si apprestò a pestarlo per distruggerlo definitivamente.
_Nooooooooooooo!!! Ma io ho ancora fameeeeee!!!_ si lamentò Rufy.
Dara gli diede un colpetto sulla testa _Razza di cretino, già sto rischiando io che gli ho dato solo un morso, figurati se te lo fossi mangiato tutto tu! Piantala di fare sciocchezze! Non sei per niente responsabile!_
Rufy la guardò dolorante _Responsabile?! Ma io ho solo 7 anni, che vuoi che ne sappia di responsabilità!_
Dara fece un sorrisino malizioso...
_Solo 7 anni? Ma allora sei proprio un bambino..._ ridacchiò.
Rufy si imbronciò e le fece la linguaccia alle spalle.
_Forza, cerchiamo di dormire. Domattina ci aspetta un lungo cammino_
Così i due si rannicchiarono sulla fredda pietra della grotta e, dopo poco, si addormentarono profondamente.
_Rufy!!! Rufy ti prego svegliati!!!_
_Nooo mamma!!! Lasciami dormire ancora dieci minuti!_
_Rufy razza di imbecille, non sono tua madre! Svegliati porca miseria!!!_
Rufy aprì piano gli occhi. Ma invece di trovarsi davanti il viso della ragazza, si ritrovò a pochi centimetri dalla faccia il brutto muso di un pelosissimo orso nero.
_AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!_ urlò balzando in piedi e schivando all'ultimo una zampata dell'animale volta a staccargli la testa _Perchè non mi hai svegliato prima, Daraaaaaaaaaaa!_
_Cretino! Sono due ore che ti urlo! Cmq non è il momento di litigare... scappiamooooo!!!_
Rufy e Dara corsero fuori dalla grotta a gambe levate. L'orso, evidentemente affamato, li seguì ruggendo.
_Rufy, muoviti! Per di qua!_ urlò Dara prendendo la via del fiume e correndo lungo la riva.
Ad un certo punto però, una gamba di Rufy si allungò inaspettatamente, facendolo inciampare e rotolare per terra come un sacco di patate.
_Oh no, Rufy!!!_
In pochi istanti, l'orso era già sopra Rufy e stava per colpirlo con una zampata.
_Attento, Rufy!!!_
Così dicendo, Dara si buttò davanti a Rufy per proteggerlo, chiudendo gli occhi e pronta a ricevere il mortale colpo da parte del terribile bestione.
_No Dara-chan!!! Spostati!!!_
CRASH.
Rufy non poteva credere ai suoi occhi. Davanti a lui, stava Dara, ancora in piedi, ma con un fianco letteralmente staccato dal corpo. Al suo posto, una serie di goccie d'acqua schizzavano nell'aria, come se qualcosa di pesante fosse caduto in una pozza.
_I...io..._ balbettò lei senza parole. Il fianco le si rigenerò all'istante, senza lasciare tracce ne ferite. Anche l'orso parve assai spaesato, così Rufy ne approfittò per rialzarsi e, tirando la ragazza per un braccio, scappare via il più velocemente possibile.
I due riuscirono a scappare e a seminare l'orso. Quando si fermarono per prendere fiato, Rufy si accorse che Dara stava piangendo.
_Da...Dara-chan..._ mormorò Rufy _Io credo che..._
_Quel...quel frutto...in realtà..._
_Si...è così..._
-Rufy!!! Rufy, sei tu!!!_
I due furono interrotti da una giovane donna che correva verso di loro agitando la mano.
_Hey!!!_ esclamò Rufy sorridendo _E' Makino, la padrona della locanda!!! Makino siamo qui!!!_
Makino si avvicinò a Rufy e lo abbracciò forte _Oh Rufy, mi hai fatta preoccupare un sacco!_
_Sto bene, tranquilla...sto bene!_
_Dobbiamo tornare al villaggio. E' arrivato Garp...tuo nonno_ disse la donna alzandosi in piedi.
_Si ma prima voglio presentarti la mia amica Da..._ Rufy si voltò, ma dietro di lui non c'era nessuno.
_Chi volevi presentarmi, scusa?_
_N...niente..._
Una settimana dopo.
La porta della locanda si aprì lentamente. Dara sbirciò dentro il Party's Bar con aria titubante, e fu subito notata da Makino, che sedeva dietro il bancone.
_Si? Posso esserti d'aiuto?_
_Cercavo un ragazzo...è alto circa quanto una sedia, ha i capelli neri e gli occhi a palla. Si chiama Rufy..._
Makino abbassò lo sguardo tristemente.
_Rufy non abita più qui..._ mormorò.
_C...come?!_ gridò la ragazza colta alla sprovvista.
La donna annuì _Suo nonno è venuto qui pochi giorni fa e l'ha portato via, senza possibilità d'appello. E' dovuto partire all'istante...mi dispiace che non vi siate potuti salutare, eravate amici?_
Dara si voltò con riluttanza _N...no...volevo solo dirgli una cosa...ma non fa niente._
E così dicendo corse via.
TO BE CONTINUED...
|
|
dara-chan
drmuffy - Voto:
Si fa avvincente la storia, con molti colpi di scena, spero che non possa che migliorare. ^__^
bernika
dara-chan
drmuffy - Voto:
Certo che hai scritto il terzo capitolo davvero in fretta!! Ottimooo!!!
xD xD
Non vedo l'ora che arrivi chi so io *__*
bernika
dara-chan
drmuffy - Voto:
Sai come sono impazienti i lettori1!! :P :P
bernika
ener
...continua nelle pagine numero:
| 1 | 2