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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: UNA SIRENA SBAGLIATA
Genere: Sentimentale, Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, AU
Autore: kohay90 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/09/2010 00:40:48

Naruto è una sirena e durante una tempesta salverà la vita di Sasuke...
 
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- Capitolo 1° -

UNA SIRENA SBAGLIATA: DI KOHAY 90

L’oceano così azzurro e profondo pieno di vita, fra le onde si può ascoltare una canzone:
Vi voglio narrare
Una storia
Che parla del grande oceano blu!
E di una sirena bellissima
Raccolta in un grande mistero laggiù!
Oooh!
Oooh!

“ehi guarda il mare Kakashi-sensei, non è fantastico l‘aria che ti scompiglia i capelli, il profumo del mare… bello no?”
Sasuke Uchiha era il principe di Konoha figlio del re Fugaku Uchiha e della regina Mikoto Uchiha, fratello di Itachi Uchiha quest’ultimo fuggì dal regno rifiutando il trono. Sasuke aveva sedici anni, aveva i capelli scuri come la notte che circondavano il suo viso ben definito, la pelle bianca e gli occhi sottili, scuri come la pece.
“si… bello…”
“soffri il mal di mare?”
“un po’ ma ora passa… ma si ricordi principe, che lei quando…”
“che quando torneremo al palazzo dovrò trovarmi una moglie… lo so, lo so… ”
Ripeté Sasuke poi disse:
“CAPITANO! NON C’E’ TROPPO VENTO? ”
Il capitano rispose… “NON SI PREOCCUPI PRINCIPE VUOL DIRE CHE OGGI NETTUNO E’ DI BUON UMORE”
Sasuke alzando un sopracciglio rispose… “Nettuno?”
“si! Nettuno è il sovrano del popolo del mare…”
“si, si il sovrano del popolo del mare… certo come no si vede che è stato per troppo tempo in mare.”
“ Kakashi! il popolo del mare esiste io lo visto! È governato da Nettuno e i suoi sudditi sono delle sirene.”
“sirene?”ripeté Sasuke incantato da quel racconto.
“principe non creda alle storie di un vecchio lupo di mare…”
“NON SONO SCIOCCHEZZE!!”
“mi racconti qual cos’altro capitano”
“si dice che colui che riceverà un bacio da una sirena non si sposerà mai”
“davvero?”
“SILENZIO TU! NON METTERE STRANE IDEE IN TESTA AL PRINCIPE!
E tu Sasuke quando torneremo al palazzo sceglierai o la principessa Sakura o la principessa Ino, sono stato chiaro?”
“ma io non voglio scegliere nessuna delle due, quelle sono pazze hanno persino fatto una guerra fra i loro paesi per me!”
“bhe se non sceglie nessuna delle due ci sarebbe un‘altra candidata la principessa Karin.”
“NOOOOO! QUELLA E’ PEGGIO DELLE ALTRE DUE MESSE INSIEME!!”
“ci pensi perché se non lo farà allora sceglierà suo padre per lei”
“perché io? Io sono il secondo figlio del re dovrebbe essere il primo mio fratello Itachi a sposarsi”
“bhe la regola è così ma lo sa che suo fratello ha abbandonato il regno”
“maledetto Itachi!!”
“devo trovare subito una sirena! Se la legenda è vera non dovrò più sposarmi…” pensò Sasuke.
Intanto mentre sulla nave si decideva il destino del principe Sasuke giù nelle profondità del’oceano…
“Iruka-sensei dov‘è mio figlio Naruto?”
“signore suo figlio non è qui nel castello sicuramente starà nuotando nei pressi del regno”
“trovalo per favore, e fa in modo che non si avvicini alla superficie”
“si!”
Naruto era principe di Atlantide, aveva i capelli color dell’oro, gli occhi azzurri come l’oceano e pelle bronzea.
“mi annoio… non c‘è mai niente di divertente qui”
“Naruto! Finalmente ti ho trovato”
“o no! Iruka-sensei! Devo scappare”
Se c’era una cosa che Naruto sapeva fare bene era scappare, fin da piccolo lo faceva spesso, infatti riuscì a sfuggire alle grinfie di Iruka-sensei nascondendosi in una grotta sottomarina che in realtà si rivelò il nascondiglio dell’esiliato Orochimaru e del suo seguace Kabuto.
Orochimaru venne esiliato perché cercò in tutti modi di impadronirsi del regno di Atlantide così il re Nettuno lo esiliò, ma Orochimaru si vendicò lanciano una maledizione sul suo unico figlio…
“il giorno in qui tuo figlio Naruto si avvicinerà alla superficie ricevendo un bacio da un umano non sarà più una sirena”da quel giorno a Naruto gli venne proibito di avvicinarsi alla superficie, ovviamente al principe non venne detto nulla di tutto questo.
“Ahhhh sono riuscito a fuggire. Un momento ma dove sono?”
“sei nella mia umile dimora principino”
“e tu chi saresti”
“o vedo che non ti hanno parlato di me, ma a tutto c‘è un rimedio”dall’oscurità uscì Orochimaru seguito da Kabuto.
“hmm? Un polpo?”
“NON SONO UN POLPO STUPIDO RAGAZZINO VIZZIATO !”gridò Orochimaru.
“in effetti e un polpo” pensò Kabuto
“io sono Orochimaru, ed ero il consigliere fidato di tuo padre”
“si! Ora ricordo, tu sei quel polpo che cercò di impadronirsi del regno di mio padre. Mi hanno parlato di te”
“già ma vedo che hanno escluso un particolare”
“quale?”
“ti sei mai chiesto da dove venga quel tatuaggio a forma di spirale che porti sulla pancia?”
“me lo hanno fatto quando ero molto piccolo”
“infatti perché sono stato io a fartelo Naruto”
“cosa?”
“e non ti ho detto la cosa più bella”
“……….”
“quella che porti è una maledizione”
“no… non è possibile”
“si invece! Il giorno in qui verrai baciato da un umano della superficie ti trasformerai anche tu in uno di loro”
“mi trasformerò in un umano?”
“già Naruto ti sei mai chiesto il perché ti è stato proibito di avvicinarti alla superficie?”
“bhe mi basterà non avvicinarmi ad essa e così la tua maledizione non farà alcun effetto su di me”
“ne sei sicuro? Kabuto!”
Kabuto alzò le braccia al cielo recitando una sorta di formula, all’improvviso il mare cominciò ad agitarsi segno che un forte tempesta si stava abbattendo sulla superficie.
“bravo Kabuto! Vedi Naruto fra poco ci sarà una tempesta, una nave carica di umani passerà, se farai in tempo tu potrai aiutarli.”
Detto questo scomparvero entrambi.
Naruto uscì di corsa da quella grotta nuotando verso la superficie una volta emerso non poté fare a meno di vedere una grande nave.
“o no! La tempesta e vicina”
Intanto ignari del pericolo gli uomini a bordo della nave festeggiavano il ritorno a casa Sasuke era seduto in disparte ad osservare il mare…
“le mie ultime ore di pace prima di subirmi nelle orecchie tre oche impazzite”pensò, poi d’un tratto il suo sguardo venne catturato da un riflesso arancione nell’acqua si sporse per guardarlo meglio, ma era già scomparso.
“che cos’era…”ad un tratto il mare cominciò ad agitarsi e con esso anche la nave, dei fulmini cominciarono a tuonare in lontananza e la pioggia cominciò a scendere.
“UOMINI STA ARRIVANDO UNA TENPESTA!”
Tutti i marinai lasciarono i festeggiamenti. All’improvviso un tuono si abbatté sull’albero maestro dandogli fuoco in poco tempo, cominciarono a bruciare anche molte parti della nave e i marinai non poterono fare altro che abbandonarla salendo sulle scialuppe di salvataggio.
Tutti si precipitarono in mare l’ultimo a scendere era Sasuke ma mentre si avviò l’albero maestro cedette e Sasuke cadde in acqua non vedendolo risalire pensarono il peggio.
Naruto assistette a tutta la scena così non potendo lasciarlo morire annegato lo perse e lo portò in superficie raggiungendo la riva.
Il giorno dopo Naruto era accanto al ragazzo immobile quando…
“avanti perché non ti svegli… coraggio non posso rimanere qui a lungo”
“…………….”
Ad un tratto Sasuke cominciò a muovesi e lentamente aprì gli occhi.
“aah finalmente ti sei svegliato…”
Davanti agli occhi di Sasuke apparve Naruto il moretto pensando fosse una ragazza si incantò nel guardarlo, poi aprì bene gli occhi e…
“Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!”
“che hai da urlare tanto non vedi che ti ho salvato la vita”
“sei un ragazzo?”
“e che te aspettavi?”
“giusto scusa hai ragione… io non volevo u…” Sasuke si fermò quando vide la coda da pesce che aveva il ragazzo.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! MA SEI UN PESCE!”
“primo non urlare… secondo non sono un pesce ma una sirena… terzo non sai con chi stai parlando e quarto ti ho salvato la vita dovresti ringraziarmi”
“una sirena?”pensò“si e proprio una sirena. Aspetta! Se è una sirena allora la legenda deve essere vera. Ma è un ragazzo, non dovrebbe essere una donna? Caspita ho la fortuna di incontrare una sirena invece mi ritrovo un ragazzo, mi chiedo se funzionerà se lo bacio”
Naruto lo guardava impaziente…
“qual‘ è il tuo nome?”
“Naruto, principe di Atlantide”
“io sono Sasuke Uchiha, principe di Konoha”
“allora si può sapere a che stai pensando?”
“la tua coda arancione l‘ho vista un attimo prima della tempesta”
“ahh! Davvero?”
“si pensavo che fosse stata un‘allucinazione invece… eri tu”
“già infatti… scusa ma devo lasciarti, devo tornare in mare”
Mentre Naruto stava per saltare in acqua Sasuke lo bloccò per la coda facendolo sbattere con la faccia sulla riva.
“ma sei impazzito? Ma che ti è preso?”
“Hehe scusa ma ho bisogno che tu mi faccia un piccolo favore” dicendo questo Sasuke risalì lentamente verso il viso di Naruto che arrossì di colpo.
“e vero che se baci una sirena non avrai bisogno del matrimonio?”
Naruto arrossì ancora di più“cosà? Q-q-quella e una favola raccontata dagli umani solo per allontanare le donne!”
“non ci credo…”
Sasuke cominciò ad avvicinare le sue labbra a quelle di Naruto che tentò varie volte di scappare ma fu invano la presa del moro era troppo forte.
“o mio Dio se questo pervertito mi bacia sono finito” pensò Naruto.
Sasuke riuscì a baciarlo.
“finalmente ci sono riuscito ora non mi dovrò sposare ” pensava canticchiando nella sua mente poi si accorse che qualcosa stava cambiando la coda da sirena sparì lasciando il posto alle gambe.
“cosa?” Naruto si ricordò le parole di Orochimaru.
“Naruto ma che diavolo…”
“BRUTTO STRONZO, MANIACO, PERVERTITO ORA GRAZIE A TE LA MALEDIZIONE SI E AVVERATA ED IO NON POTRO’ MAI PIU’ TORNARE A CASA!!!” disse.
“ma come è possibile?”
Naruto gli spiegò tutto fin nei minimi particolari.
“hai capito adesso grazie alla tu stronzata non potrò mai più tornare a casa” disse questo portandosi le ginocchia alla faccia nascondendo il volto, Sasuke sentendosi in colpa disse:
“senti… prima non potresti contattare il tuo regno?”
“credo di si…”
“allora fallo… ci deve essere un modo per sciogliere la maledizione mentre loro la troveranno posso ospitarti nel mio castello.” Naruto lo guardò negli occhi poi si alzò e con un fischio richiamò un delfino che nuotava nei paraggi.
Il delfino si avvicinò e poi cominciò and ascoltare le parole di Naruto.
“porta questo messaggio mi raccomando!”
Il delfino lo salutò e si allontanò.
“fantastico! Puoi fare qualcos‘altro?”
“oltre a comunicare con gli animali del mare posso controllare il flusso dell‘acqua e la potenza del vento”
“eccezionale!”poi Sasuke guardò meglio Naruto e si accorse che era nudo.
“cos‘ai da guardare! ALLORA AVEVO RAGIONE SEI VERAMENTE UN PERVERTITO”
“ma che dici!”arrossì “il mio castello non è molto lontano da qui, ma di cento non posso portartici nudo”
Naruto si guadò e si coprì con le mani le parti intime.
“forse hai ragione”
All’improvviso un uomo dalla testa d’argento apparve prendendo fra le sue braccia Sasuke…
“principe Sasuke abbiamo pensato al peggio”poi si accorse che era in compagnia di un altro ragazzo che era nascosto dietro ad una scoglio.
“e lui chi è?”
“un ragazzo che mi ha salvato lui si chiama Naruto ed è il principe…” Sasuke sbocco le sue parole di certo non poteva dire che Naruto era una sirena e che era il principe di Atlantide.
“il principe??”
“e… e il principe…”
“aspetti forse il poverino ha perso la memoria?”
“giusto! Si, si è così” Me la sono cavata pensò
“ma perché si nasconde?”
“perché è nudo…”
“ho capito…” Kakashi sparì per poi tornare con un paio di abiti puliti sia per Sasuke che per Naruto.
Dopo che Naruto uscì da dietro allo scoglio, Sasuke lo guardò e ne rimase affascinato.
“che cos‘ai da guardare?”
“niente, niente… bene suppongo che possiamo andare”
“aspetta!”
“cosa?”
“mi sento ridicolo a camminare vestito così”
“non hai niente di particolare addosso”
“si ma…”
“o capito! Per una persona un po’ particolare come te e inusuale girare vestito… ma cerca di farci l‘abitudine”
“va bene…”
E si avviarono al palazzo. Una volta dentro la regia corse ad abbracciare Sasuke…
“Sasuke sei tornato ho pensato al peggio”
Poi il suo sguardo venne catturato dal ragazzo che gli era dietro.
“e lui?”
“lui è Naruto! È a lui che devo la mia vita… però il poverino ha perso la memoria”
“capisco… bhe può rimanere qui fin quando non riacquisterà la memoria”
“vieni Naruto ti porto in una delle stanze degli ospiti”
“aspetta Sasuke! Tuo padre il re vuole vederti, penserò io a Naruto”
“va bene!”
Sasuke lasciò Naruto alle cure della madre e andò nello studio del padre…
“volevi vedermi…”
“si! Primo ben tornato… secondo domani verranno a palazzo le tre principesse”
“si, si”
“la persona che era con te?”
“si chiama Naruto, resterà per un po di tempo qui… se per te va bene”
“si!”
“ok allora io vado… se non hai niente da dirmi”
“……….”
Sasuke uscì dallo studio del padre per recarsi in camera sua.
Il giorno dopo le tre principesse arrivarono in orario…
“dove credete di andare voi, Sasuke sceglierà me!”
“ti sbagli Karin! Lui sceglierà me!”
“siete in errore lui sceglierà me! ovvero la migliore!”
“non farmi ridere Sakura”
“signorine per favore” povero Sasuke… pensò Kakashi.
Mentre…
“allora avete scoperto come fare a farmi ritornare una sirena?”
“si Naruto!”
“e allora Iruka-sensei?”
“suo padre a costretto Kabuto. Lui ci ha detto che se vuoi ritornare una sirena dovrai ricevere un bacio dalla persona che la ama di più al mondo”
“ahh si! Bene………. E DOVE LA TROVO QUESTA PERSONA NON E’ FACILE… E POI SONO STANCO DI QUESTI BACI NON C‘ E’ UN ALTRO MODO?”
“no!”
“AAAAAAAAAAAAAAAH”
“mi spiace questo e l‘antidoto”
“comincio a credere che non ritornerò più a casa….”
“bhe quello che devi fare e trovare una ragazza che si innamori di te…”
“credi che sia facile….”
“lo so ma deve tentare”
“va bene ci proverò” detto questo tornò indietro lasciando Iruka-sensei.
Al palazzo le ragazze stavano litigando quando una di loro calpestò un piede al povero Naruto che stava rientrando…
“AAAAAAAAAAAAAH! Tu potresti stare un po’ attenta?”
“e tu chi saresti? Ino, Sakura guardate lo sguattero del principe Sasuke”
Tutte iniziarono a ridere…
“chi… sarebbe… lo sguattero… di Sasuke?”
Accanto a Naruto c’era un acquario enorme, con la sola forza del pensiero tutta l’acqua uscì dall’acquario per poi cadere sulle ragazze, Sasuke che mentre scendeva le scale assistì a tutta la scena…
“Naruto…”
Le ragazze erano bagnate…
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHH”
“Naruto… ma cosa?”
“se lo sono meritate”
D’un tratto Sasuke guardò gli occhi di Naruto erano diventati di un colore blu scuro…
“ma cosa è successo? Poverine Kakashi! Portale subito in una camera” disse la madre di Sasuke.
“perché portare in una stanza quando possono asciugarsi qui” disse Naruto sotto voce. Sempre con la sola forza del pensiero il biondino fece scatenare una sorta di uragano in quella stanza spazzando via le tre principesse che urlarono impazzite, poi tutto tacque non appena Naruto smise.
“sei terribile” disse Sasuke “ma che ti hanno fatto?”
“mi hanno chiamato sguattero”
“hehe… capisco” se per una cosa così assurda ha fatto questo, figuriamoci quando si arrabbia cosa succede… pensò Sasuke, poi prese Naruto per mano e lo trascinò in camera sua.
“la prossima volta non farlo più…”
“perché?”
“come perché? E se ti scoprissero?”
“non accadrà, comunque pensiamo alle cose serie… ho parlato con Iruka-sensei e mi ha detto che se voglio ritornare una sirena devo ricevere un bacio dalla persona che mi ama di più al mondo…”
“………..” Sasuke si innervosì alle parole di Naruto…
“ehi mi stai ascoltando?”
“si, si ti ascolto”
“bene ora devo trovare una ragazza che si innamori di me, così il gioco è fatto!”
“bene nel regno c‘è ne sono molte” disse con un filo di rabbia misto gelosia, poi uscì fuori dalla sua stanza sbattendo la porta lasciando solo Naruto.
“ma che ho detto?”
Un bacio dalla persona che lo ama di più al mondo… Sasuke ripensava a queste perole e al perché avesse reagito in quel modo…
“Sasukeeeeeee… finalmente amore ti sono mancata?”
“FINISCILA KARIN!”
“VOI DUE SMETTETELA!”
“che cosa ho fatto di male?” pensò il povero Sasuke.
Intanto nelle profondità dell’oceano…
“KABUTO! COME PUOI AVER FATTO UNA COSA SIMILE!”
“mi scusi maestro ma non ho potuto…”
“ormai il fatto è fatto”
“……….”
“KABUTO!”
“si”
“va sulla superficie e scopri la persona che prova un profondo amore per Naruto!”
“sarà fatto!”
E così Kabuto si avviò verso la superficie…
“dannato ragazzino viziato! Riuscirò ad impadronirmi del regno di Atlantide con o senza di te” disse Orochimaru.
Kabuto raggiunse la superficie, poi assunse le sembianze di un umano.
“bene! Ora troviamo quel ragazzino…”
Passarono giorni ma Naruto non riuscì a trovare una ragazza disposta ad amarlo anche se ad accompagnarlo era Sasuke che era molto desiderato dalle ragazze. Ma a Sasuke non interessava nessuna aveva gli occhi puntati solo verso Naruto che data la sua ingenuità non riusciva a vederlo.
“uffa se continuo a girare in giro con te non troverò mai quella che mi serve e poi…”
“Naruto!”
“si”
“se… se dovessi incontrare una persona che ti ami e riuscissi a ricevere un bacio da lei… e… se ritornassi di nuovo una sirena…”
“si! Continua”
“tu cosa faresti? Intendo la lasceresti qui…”
“bhe si!”
“…………………..”
“una volta che ritornerò ad essere una sirena non mi importerà più di niente”
<PAK> <rumore di uno schiaffo>
“……….”
Intanto Kabuto che stava sulla spiaggia… “ma dove sarà, se non lo trovo…”in lontananza si udirono le voci di due ragazzi…
“Sasuke aspetta! Perché fai così?! Ho detto qualcosa di sbagliato?”
“no!”
“e allora? Perché ti comporti così? E da stamattina che non mi parli, lo sai che qui sulla terra sei l‘unico che conosco…”
“smettila di scocciarmi”
“Sasuke!?” Naruto lo afferra per il polso ma Sasuke lo scaccia…
“TU… TU NON PUOI GIOCARE CON I SENTIMENTI DI UNA PERSONA! CHE COSA CREDI CHE L’AMORE SIA UN GIOCO!”
Dicendo questo scappò via…
“non capisci niente Naruto…” pensò mentre correva verso il punto dove Naruto gli salvò la vita…
“idiota! Sei un idiota Naruto!”
All’improvviso da dietro si avvicinò Kabuto…
“poverino! Stai bene?”
“e tu chi sei?”
“il mio nome è Kabuto e come te anche o sofferto per amore”
“………”
“ho ascoltato tutto senza volere…”. “finalmente l‘ho trovato ihihih” pensò Kabuto
“……….. e meglio che ritorni”
“cosa? Vuoi andartene proprio adesso? È no! Ora che ti ho trovato non ti lascerò scappare via!”
“cosa?”
“prendi questa, è una speciale alga che ti permette di respirare sottacqua! E un po amara”
Sasuke una volta ingoiata l’alga tentò di scappare ma non poté farlo perché venne immobilizzato da un colpo allo stomaco da parte di Kabuto…
“ma dov‘è? Non capisco perché si e arrabbiato in quel modo?”
Naruto camminando si accorse di aver raggiunto il luogo dove portò in salvo Sasuke, poi si accorse di qualcosa che non andava Kabuto stava trascinando in acqua Sasuke.
“Kabuto?! Che cosa stai facendo?”
“oh Naruto? Stavo portando Sasuke a fare un giro”
Detto questo si tuffo in mare.
“cosa vorrà da Sasuke” pensò.
Senza pensarci due volte si tuffò in mare da li richiamò un delfino che gli portò l’alga speciale , poi ordinò al delfino di condurre Nettuno nella grotta di Orochimaru, il biondino sapeva che Kabuto avrebbe portato li Sasuke.
Kabuto giunto alla grotta…
“maestro ho portato Sasuke!”
“bene!”
Sasuke riprese i sensi e guardò Orochimaru…
“hmm un polpo?”
“ANCHE TU MI CHIAMI POLPO?”
“cosa ci facci qui?”
“semplice io voglio il regno Atlantide”
“e che c‘entro io?”
“semplice! Naruto ti considera un amico e quindi correrà qui a salvarti, ed io in quel momento lo prenderò in ostaggio e Nettuno non potrà fare altro che soddisfare ogni mia richiesta per proteggere suo figlio anche abbandonare la corona”
“CREDI CHE IO SIA COSI’ STUPIDO DA CORRERE DA SOLO?”
“COSA?”
“Orochimaru! Questa volta non sarò così clemente nei tuoi confronti”
Detto questo Nettuno agitò il suo tridente e colpì con un solo colpo sia Orochimaru, sia Kabuto intrappolandoli in un flusso di energia.
“senti polpo, perché non ti trovi una bella seppia così la finisci con queste idee”
“TU SMETTILA! E poi non o ancora finito!”
“che cosa vuoi dire?”
“Naruto tu hai mangiato l‘alga molto prima di Sasuke!”
“Sasuke?”
Sasuke stava soffocando, in fretta Il biondino lo afferrò e lo portò in superficie proprio nello stesso punto dove lo portò in salvo la prima volta.
“Sasuke! Sasuke! Svegliati!”
“COFF-COFF Na-Naruto? ”
“si sono io”
“mi hai salvato di nuovo”
“non importa mi di spiace per tutto quello che ti è successo a causa mia… io…”
Naruto non riuscì a finire la frase che Sasuke gli prese il volto e dolcemente lo avvicinò al suo.
Un bacio, un bacio dolce che durò un attimo ma che sembrò un infinità.
In quel momento le gambe di Naruto si trasformarono in una coda da pesce…
“la persona che mi ama di più…” pensò Naruto.
“Sasuke?”
“non è detto che doveva essere per forza una donna Naruto…”
“… perché non me l‘hai detto prima?”
“non volevo che tu tornassi a casa tua... lo so sono un egoista… ma non potevo… poi tu hai detto quelle cose… ed è per questo che ti ho trattato così… sono io che ti devo chiedere scusa… bhe adesso suppongo che tu possa tornare a casa… e una volta li ti dimenticherai di me…”
“Sasuke… io non mi dimenticherò mai di te… e ne dimenticherò quello che mi hai detto… io… verrò tutti i giorni e…”
“non puoi! Non puoi uscire dall’acqua”
“ma…”
“è perché ti amo che non posso lasciarti fare una cosa simile… e non posso chiederti di stare qui con me”
“… Sasuke! Vieni con me…”
“cosa?”
“si! vivendo nel mio palazzo non sarai costretto a sposarti”
“ma… io”
“Naruto non è possibile”
“Iruka-sensei?”
“cosa?”
“un umano non può trasformarsi in una sirena solo…”
“Iruka-sensei!”
“PADRE!?”
“tu Sasuke sei disposto ad abbandonare tutto e tutti per diventare una sirena?”
“signore! Io voglio bene a Naruto… e qui nessuno mi capirebbe… e per di più o sempre desiderato andare via da qui… qui vogliono controllare la mia vita.”
“bene! Avvicinati all‘acqua”.
Sasuke si avvicino all’acqua entrandovi.
Nettuno sfiorò il pelo dell’acqua con il tridente, una luce abbagliante circondò Sasuke trasformandolo in una sirena dalla coda nera.
“io sono…”
“Sasuke! Tu principe della superficie da questo momento sei una sirena. Però quando vorrai venire a vedere i tuoi genitori non dovrai fare altro che uscire dall‘acqua. Lo stesso vale per te Naruto”
“davvero?”
“si!”
“sei contento? Ora possiamo stare insieme per sempre”
“si!”
Naruto prese per mano Sasuke e lo condusse ad Atlantide…
“non ti mancheranno?”
“solo mia madre… ma non importa tanto posso andare a trovarla quando voglio… e comunque se mi vuole bene capirà”
“bene.”
Mentre Naruto e Sasuke vivevano questo momento di magia… la regina ne fu entusiasta, il re per un po non accettò la relazione intrapresa da i due e le tre principesse piangevano per la perdita del loro amato.

FINE!

Questa volta mi sono ispirata al cartone animato della sirenetta è un po’ lunga, ma in compenso mi sono divertita moltissimo mentre la scrivevo spero che diverta anche voi se no pazienza ho fatto del mio meglio. Bye, bye XDD

 
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