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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: OUR TIME IS HERE
Genere: Sentimentale, Romantico, Commedia
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: ima galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/09/2010 15:22:13

Ultimo anno per i Malandrini , Lily e Charlie. James riuscirà a conquistare Lily? E Sirius? La guerra incombe, come si schiereranno?
 
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RITORNO AD HOGWARTS
- Capitolo 1° -

<h2>Ritorno ad Hogwarts</h2>
<h2>Una cosa che amava Lily Evans era essere sempre puntuale.</h2>
<h2>Nella sua vita era sempre stata puntuale , era una questione di ordine che la rendeva più serena con se stessa.</h2>
<h2>Aveva bisogno che anche le persone attorno a lei lo fossero, puntuali.</h2>
<h2>Bene quel giorno  era in preda a una crisi senza apparente sfogo.</h2>
<h2>“Papà ci vogliamo muovere , o aspettiamo che gli asini volino” urlò scendendo le scale in tutta fretta con il baule.</h2>
<h2>Il padre era ancora in pigiama e mangiava tranquillamente una fetta biscottata..</h2>
<h2>Lily Evans , non era Lily Evans , se l’avessero vista in quel momento non avrebbero riconosciuto la dolce , testarda e amabile Lily Evans.</h2>
<h2>“Ma tesoro , nel tuo mondo non volano già gli asini?” , Lily per poco non ringhiò , il suo viso prese lo stesso colore dei lunghi capelli , rosso intenso , quasi selvaggio.</h2>
<h2>“Papà ci vogliamo muovere , o quest’anno non devo arrivare a scuola” ringhiò incavolata nera.</h2>
<h2>“Ehi non ti arrabbiare tesoro, adesso andiamo , fammi andare a vestire e prendere un caffè” sorrise amabile alzandosi dalla tavola.</h2>
<h2>Il signor Evans era un uomo panciuto , con gli occhi verde smeraldo come la figlia , quasi del tutto calmo e con un sorriso amabile e dolce , che avrebbe fatto sciogliere  chiunque, ma non lei.</h2>
<h2>L’uomo salì le scale lasciando Lily sola e sconsolata.</h2>
<h2>Si sedette sul divanetto della cucina e si sistemò le pieghe della gonna, chissà cosa avrebbero detto i suoi amici.</h2>
<h2>Lei che faceva sempre le storie con le sue migliori amiche Alice e Charlotte, o a Joy , David , Jordan e Frank.</h2>
<h2>Ora era lei quella in ritardo, l’avrebbero presa in giro a vita.</h2>
<h2>Poco dopo scese il signor Evans e Lily si alzò subito.</h2>
<h2>“Andiamo papà non voglio storie” fece autoritaria.</h2>
<h2>“Ma non ho preso il caffè” obbiettò preparando la macchinetta  e Lily tirò un sospiro.</h2>
<h2>“Papà lo prenderai alla stazione no?” propose nervosa.</h2>
<h2>“No, signorina , o il caffè o non ti ci porto nemmeno in ritardo a quella stupida stazione”.</h2>
<h2> </h2>
<h2>Londra. Stesso giorno , stesso orario , altra casa e altre persone.</h2>
<h2>“Tesoro svegliati devi andare ad Hogwarts” sussurrò la donna all’orecchio della figlia , che per tutta risposta , mugugnò e si voltò dall’altra parte.</h2>
<h2>“Tesoro , questo è il tuo ultimo anno ad Hogwarts, non vorrai arrivare in ritardo vero?”.</h2>
<h2>A quelle parole la ragazza sussultò e aprì gli occhi e si tirò su meccanicamente , ultimo anno , non avrebbe più dovuto svegliarsi a quell’ora.</h2>
<h2>“Finalmente ti sei svegliata!” esclamò esasperata la madre.</h2>
<h2>La ragazza sorrise; occhi azzurro cielo , capelli castani e abboccolati lungi sino alla vita , alta snella , il sogno di molti ad Hogwarts essendo una delle più belle della scuola.</h2>
<h2>Voltò lo sguardo verso la madre, una signora slanciata ed elegante come tutte le madri purosangue anche se non credenti nella discriminazione tra mezzosangue ecc…</h2>
<h2>Assomigliava tanto a lei fisicamente , ma gli occhi erano diversi , i suoi occhi erano come quelli del padre.</h2>
<h2>“Arrivo in un attimo” scese giù dal letto e spinse via la madre.</h2>
<h2>Il suo nome? Charlotte Narrow, figlia unica di una prestigiosa famiglia purosangue babbanofila.</h2>
<h2>Mise svelta la sua divisa , Grifondoro per eccellenza e  si truccò gli occhi come al solito e scese a fare colazione.</h2>
<h2>Al tavolo l’aspettavano il padre che leggeva con fare elegante un giornale e la madre che serviva la colazione.</h2>
<h2>“Ciao papà” gli scoccò un bacio e si sedette accanto a lui.</h2>
<h2>Il padre era un uomo , alto , fine e altezzoso , con gli stessi occhi della figlia , ma con modi diversi e con pensieri diversi , nonostante non fosse un purosangue fissato con le manie di sangue , ci teneva all’immagine e questo era spesso un motivo di discussione con la figlia.</h2>
<h2>“Buongiorno Charlotte” salutò freddo e tornò al giornale.</h2>
<h2>“Max , potresti anche parlare con tua figlia”, si inserì nella conversazione la madre servendo il latte a Charlotte.</h2>
<h2>“E io non capisco perché non abbiamo un elfo domestico , e perché tua madre debba farci da schiavetta” inveì il padre.</h2>
<h2>Charlotte fece cadere il cucchiaio.</h2>
<h2>Charlotte odiava , queste stupide idiozie che facevano solo i sangue puro , sottomettere dei poveri elfi , non ce n’era ragione.</h2>
<h2>“Max ne abbiamo già discusso , non mi pesa e poi sono d’accordo con nostra figlia. Quindi cambiamo argomento, è l’ultimo anno questo per Charlotte” sorrise alla figlia che non ricambiò.</h2>
<h2>“Speriamo che si impegni , almeno questo non le peserà”, Charlotte strinse i pugni.</h2>
<h2>Non amava studiare , non era il suo forte , aveva sempre fatto di testa sua e sua madre l’aveva sempre assecondata , e non avrebbe smesso ora per lui.</h2>
<h2>Era stata viziata da questo punto di vista , ma lei era sempre stata uno spirito libero , si faceva come diceva lei , non si faceva mettere sotto da nessuno e a pochi si era legata davvero dando tutta se stessa, era forte e coraggiosa , orgogliosa , nessuno la poteva tenere imprigionata , lei era la vera essenza della libertà.</h2>
<h2>“Vai al diavolo imbecille” esplose facendo cadere a terra la sedia.</h2>
<h2>Prese il grosso baule e uscì nel giardino dove l’attendeva la macchina che l’avrebbe scortata alla stazione.</h2>
<h2> </h2>
<h2>Londra , stesso giorno , altra casa , altre persone.</h2>
<h2>“Alice vuoi andarti a vestire che dobbiamo andare?”, la signora Carpson , la guardava con un cipiglio alzato.</h2>
<h2>Alice si alzò dal divano e si diresse a passo lento verso camera sua.</h2>
<h2>Alice Carpson , non amava i risvegli ,decisamente ,erano una tortura soprattutto perché sembrava uno zombie.</h2>
<h2>Mise su con gesti lenti , la divisa e sistemò i corti capelli neri in una coda , che la rendeva più sbarazzina del solito.</h2>
<h2>Alta , dritta come un fuso , magra , sguardo deciso , questa era Alice , la migliore battitrice che Grifondoro avesse avuto.</h2>
<h2>Scese le scale e si ritrovò faccia a faccia con la madre che sistemava le ultime cose e la spingeva fuori casa verso la macchina , col baule a seguito.</h2>
<h2>Era un tipo tosto Alice, una di quelle che vanno rispettate o c’è il rischio di rimanere ingessati a lungo.</h2>
<h2>Una dura in tutti i sensi , che in realtà aveva un cuore grande come una casa , sempre pronto ad aiutare il prossimo e forse più fragile di quello che si vuole credere.</h2>
<h2>  “Dai sali in macchina che andiamo” la incitò la madre superandola e Alice non se lo fece ripetere due volte entrò in macchina , lasciando il baule nel portabagagli e sfrecciò verso un nuovo anno ad Hogwarts.</h2>
<h2>“Visto siamo arrivati puntuali” sbuffò il signor Evans , e Lily sorrise sollevata davanti al binario 9 e ¾, puntuali.</h2>
<h2>“Be ora vado papà , il treno starà per partire” , scoccò un bacio al padre e prese la rincorsa per superare il muro.</h2>
<h2>Passato il muro si ritrovò davanti all’imponente treno rosso di Hogwarts.</h2>
<h2>Sorrise e salì sul treno , un po’ prima che partisse.</h2>
<h2>Iniziò a guardarsi intorno in cerca di uno scompartimento vuoto.</h2>
<h2>“Lily”, si voltò verso la sua migliore amica in assoluto , Charlotte Narrow.</h2>
<h2>I splendenti capelli mossi e il suo sorrisone.</h2>
<h2>“Charlotte” si buttò tra le braccia dell’amica e si abbracciarono.</h2>
<h2>“Lily mi sei mancata troppo, mi devi raccontare tutto ok?” le prese il viso tra le mani.</h2>
<h2>“Ovvio , anche tu Charlie , ma dove siete?”.</h2>
<h2>“Due scompartimenti più giù , ci siamo tutti , manchi solo tu com’è in ritardo?” domandò prendendola sotto braccio.</h2>
<h2>“Mio padre , lascia stare. E tu vedi di non prendermi in giro” le lanciò un occhiata atroce.</h2>
<h2>“Okay ma non dirlo a me, pensa a Joy , David , Jordan e Frank e anche Alice” sghignazzò.</h2>
<h2>Charlotte la superò e aprì la porta dello scompartimento in un gesto teatrale.</h2>
<h2>“Ragazzi , ho trovato la grande ritardataria , Lily Evans a voi signori” , sorrise e lasciò entrare Lily ancora col baule alle calcagne.</h2>
<h2>“Ciao Lily , mi sei mancata troppo” , Alice gli staccò il baule di mano e l’abbracciò forte stritolandola.</h2>
<h2>“Anche tu piccoletta” sorrise dolce.</h2>
<h2>“Lily , permetti che prenda il tuo bagaglio” , Lily spostò lo sguardo da Alice a Joy.</h2>
<h2>Joy Williamson , purosangue , Grifondoro, alto capelli biondo scuro occhi verdi, sorriso meraviglioso , suo amico sin dai tempi di Piton , stava tantissimo assieme e lui aveva una mega cotta per lei , in parte ricambiata.</h2>
<h2>“Ma certo mio prode cavaliere” sorrise facendo un inchino.</h2>
<h2>Il ragazzo fece il bacia mano , fra gli “u-u” degli amici e le sistemò il bagaglio.</h2>
<h2>Si sedette tra Jordan e Charlotte.</h2>
<h2>“Allora come te la sei passata pivello?” le diede una pacca forte sulla nuca.</h2>
<h2>Jordan sorrise malandrino.</h2>
<h2>Jordan era un ragazzo carino a tutti gli effetti , con gli altri se la tirava abbastanza ma dalle ragazze soprattutto Charlotte si faceva prendere parecchio in giro.</h2>
<h2>Capelli castani , occhi azzurri , qualche lentiggine , muscoloso , e con quell’alone di mistero attorno a se , era in realtà davvero tenero  e buono e soprattutto era innamorato senza speranze di Charlotte.</h2>
<h2>“Bene rossa , sono stato tutto il tempo a pensare a una certa persona” , Lily colse l’allusione e anche la diretta interessata.</h2>
<h2>“Ma dai sai pensare Jordan? Non ti facevo così in gamba” ribatte Charlotte e Jordan fece una faccia da cane bastonato.</h2>
<h2>“Che carino quando fai così” fece Lily strizzandogli una guancia , un po’ troppo.</h2>
<h2>“Già” ghignò Charlotte che tirò più forte.</h2>
<h2>“Dai ragazze così me lo uccidete” intervenne un'altra voce.</h2>
<h2>“Si e poi chi prendiamo in giro tutto il tempo , mentre fa :  Charlotte perché non mi ami” i due scoppiarono a ridere , che più una risata era un latrato.</h2>
<h2>Il primo era David Dawson , purosangue come Charlotte ribattezzato traditore del suo sangue, un tipo davvero intelligente , caratterizzato dalla matassa di capelli ricci e neri.</h2>
<h2>L’altro era Frank Paciok , storico fidanzato di Alice , un tipo che a vederlo sembrava se la facesse sempre sotto , ma che in realtà era un coraggioso di quelli che ce ne sono pochi , soprattutto se si trattava della sua ragazza.</h2>
<h2>“Ma smettetela con questa storia siete ridicoli, io non potrei mai piacere a Jordan” intervenne Charlotte secca.</h2>
<h2>Lily a volte non la capiva , sapeva benissimo che piaceva a Jordan da due anni e lei diceva sempre di no , insomma se lo dicevano anche i suoi amici , un motivo c’era!</h2>
<h2>“Non è così Jordan?” , domanda cruciale , Lily trattenne bruscamente il fiato e come lei tutti quanti nello scompartimento.</h2>
<h2>“Be” balbettò quello arrossendo , eccolo là ,pensò Lily , ma quello si riprese e disse “Non lo so , potrebbe”.</h2>
<h2>Charlotte da prima annuì , poi sgranò gli occhi e Lily ghignò , non poteva più nascondere niente.</h2>
<h2>“Io vado a farmi un giro” disse Charlie dopo un bel po’ di silenzio.</h2>
<h2>“Vengo con te” intervenne tempestiva Lily.</h2>
<h2>Le due uscirono dallo scompartimento e cominciarono a camminare.</h2>
<h2>Dapprima in silenzio e poi Charlie cominciò come una furia.</h2>
<h2>“Lily , com’è possibile , non gli sono mai piaciuta” , Lily sorrise.</h2>
<h2>“Charlie è da una vita che ti dico che ti sbava dietro ammettilo” la inchiodò seria , Charlie prima tentò di negare e poi sospirò.</h2>
<h2>“Va bene , ma ora , oddio che situazione” , saltellò come una ragazzina e Lily sorrise di nuovo.</h2>
<h2>“Intanto potevi evitare di chiedergli davanti a tutti , è vero che non ti piaccio , sei stata pessima” l’apostrofò la rossa.</h2>
<h2>“Lo sai che non sono un gran che con i sentimenti Lily , ma ora come mi comporto?” , era un pesce fuor d’acqua.</h2>
<h2>“Intanto ti piace o ti è mai piaciuto , provi una qualsiasi attrazione per lui?” domandò Lily appoggiandosi alla parete del treno.</h2>
<h2>“No , questo è il punto , non mi è mai piaciuto , l’ho sempre visto come un amico e non vorrei insomma , farlo soffrire” disse incerta e Lily stava quasi per porle la mano , quando una voce la ghiacciò sul posto.</h2>
<h2>“Non ci credo Narrow , tu che non vuoi far soffrire qualcuno , da quando hai dei sentimenti”.</h2>
<h2>Se c’era una cosa che odiava Charlotte , oltre ai purosangue malati e a quelli che la intralciavano , c’era Sirius Black ,  la persona che se la tirava più al mondo , arrogante e altezzosa , lo odiava da sempre , un disgusto a pelle.</h2>
<h2>“Ma senti chi mi fa la ramanzina. Tra quelli che mi aspettavo , Black non eri compreso , insomma ti sei fatto più di mezza Hogwarts e non ricordi nemmeno un nome , di quelle povere zoccole.”.</h2>
<h2>Sirius ghignò , bello come al solito. Era alto , secco , muscoloso e con i capelli lunghi quasi alle spalle e gli occhi neri , un viso perfetto che sembrava di porcellana , si era guadagnato il soprannome di più bello di Hogwarts.</h2>
<h2>“Ma brava Narrow , sai sempre rispondere. Chissà perché io non sono mai compreso nei tuoi pensieri” obbiettò avvicinandosi a lei.</h2>
<h2>“Il mondo non ruota intorno a te. Non è che ti dispiace Black” lo sfidò , ma gli sguardi di sfida che si lanciarono furono interrotti dalla sua voce.</h2>
<h2>“Ma guarda chi ha trovato il vecchio Felpato la Evans e la Narrow , le nostre ragazze preferite”.</h2>
<h2>James Potter. Per Lily una delle creature più odiose e petulanti che esistevano sulla terra.</h2>
<h2>Sempre a spettinarsi quei capelli e a vantarsi di essere il miglior cercatore di Quidditch degli ultimi anni.</h2>
<h2>In poche parole non lo sopportava. Le correva dietro da una vita ma lei non aveva mai ceduto.</h2>
<h2>“Ovviamente  se c’è quell’idiota di Black non poteva mancare che il suo compare , Potter” disse con tutto l’odio Lily.</h2>
<h2>“Ehi Evans , quest’ anno ci esci con me vero?” sorrisone da ebete.</h2>
<h2>James era più alto di Sirius , ma meno muscoloso , i capelli castano scuro brizzolati e sempre in disordine , occhi nocciola e occhiali tondi.</h2>
<h2>Dopo Sirius il più ricercato dalle ragazzine di Hogwarts.</h2>
<h2>“Te lo sogni Potter , piuttosto la morte” replicò schifata.</h2>
<h2>“Ma dai Evans , come puoi rifiutare uno come me?” fece malizioso.</h2>
<h2>“Che succede qua?” intervenne Joy che cinse dolcemente le spalle a Lily.</h2>
<h2>“Eccolo qua , l’amicone della Evans, Williamson , non potevi mancare” ringhiò tra i denti.</h2>
<h2>“Potter non hai capito che lei non ti vuole” ribatte l’altro stringendo Lily.</h2>
<h2>“E per quale motivo di grazia?” replicò arrogante James.</h2>
<h2>“Perché io e Joy siamo fidanzati. Quindi Potter anima in pace , non piaci a qualcuno , non tutto il mondo gira intorno a voi , benvenuto nel club”.</h2>
<h2>Lily sorrise vittoriosa , mentre Joy la strinse di più.</h2>
<h2>Charlotte che fissava ancora con sfida Sirius , non cambiò espressione e lo stesso Joy , perfetto gioco di squadra pensarono tutti e tre.</h2>
<h2>Anche perché la faccia di Potter sbiancò parecchio e Sirius distolse lo sguardo da Charlie per controllare l’amico.</h2>
<h2>“Lo vedremo Williamson , se te la riesci a tenere stretta” lo sfidò James, ma quello strinse di più a se Lily e ghignò di sfida.<br />“Che succede Joy?” intervenne Jordan.</h2>
<h2>“Niente Black e Potter stanno importunando le ragazze” soffiò quello.</h2>
<h2>“Ma davvero Black? Le tue zampe da cascamorto non le tieni mai a bada è?” ringhiò Jordan , avvicinandosi a Charlotte.</h2>
<h2>“No , soprattutto se si tratta della Narrow, sai penso che la tua ragazza ti lasci presto per venirmi dietro” replicò con arroganza.</h2>
<h2>“Ah si Black ne sei convinto? Io penso che per come ti preoccupi , quello che mi verrà dietro sei tu” lo sfidò lei.</h2>
<h2>“Andiamo ragazze , non perdete tempo con questi idioti”, Jordan e Joy spinsero via le due che tornarono nello scompartimento.</h2>
<h2>“Potter se solo ci provi con Lily ti spezzo quelle gambette che ti ritrovi” ringhiò Joy.</h2>
<h2>“A si? Vedremo se ci riuscirai , perché Evans e io ci sposeremo te lo dico io” lo sfidò sorridendo.</h2>
<h2>“E tu Black tieni le tue zampette da morto a posto” ripete Jordan.</h2>
<h2>“Non penso che la Narrow ti fili , l’ho sentita dire ad Evans che non le sei mai piaciuto , cos’è ti sei dichiarato come i bimbi alle elementari” lo sfidò ghignando.</h2>
<h2>“Non è un problema tuo Charlotte, idiota” ringhiò quello.</h2>
<h2>“Invece io dico di si ,perché la piccola Charlie sarà presto mia e sarà lei a volerlo” replicò secco.</h2>
<h2>“Certo che voi due  siete più tirati dei fili dello stendino” intervenne Alice seguita da Frank , che si era precipitata là , appena saputa la situazione.</h2>
<h2>“Dai ragazzi andiamo , non vorrete cominciare male il primo giorno”Frank li convinse ad andarsene.</h2>
<h2>“Be voi due state alla larga da loro due ,o ve la vedrete anche con me chiaro? Vi reputo a posto ma se a loro non piacete non vedo il motivo di scassarle , quindi bay” e si volatilizzò con Frank al suo fianco , lasciando Potter e Black eccitati per le nuove sfide che li attendevano in quell’anno.</h2>
<h2> </h2>
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