- Capitolo 1° -
Se solo fossi qui con me i questo momento riuscirei a dirti quello che penso. Dopo tanto tempo ho finalmente trovato il coraggio di mettere la parola FINE alla nostra amicizia. Dopo aver sofferto per anni a causa tua ho trovato la forza di alzare la testa e pensare ad una vita senza di te.
Ora ti immagino: il tuo sguardo si fa triste e si abbassa, le tue mani si stringono in pugni e cerchi di trovare le parole giuste per cercare di farmi cambiare idea, per non dare un taglio alla nostra amicizia, di dare un taglio ai continui pianti, alla mia tristezza, alla mia ex ragione di vita. Ma questa è la mia decisione, non voglio voltarmi indietro per l'ennesima volta, l'ho fatto troppe volte pensando a te, pensando al tuo sorriso, pensando ai tuoi occhi da dovve non lasciavi trasparire emozioni per nessuno, emozioni che volevi far capire solo a me, la tua migliore amica.
Mi ricordo come se fosse ieri la prima volta che ti ho visto, era una calda sera d'estate, io ero uscita con Marta e Laura e stavamo aspettado Paolo, ma al suo arrivo non era solo, c'era qualcuno che nessuna di noi tre aveva mai visto, te ne stavi in disparte ascoltando quello che dicevamo, non osavi intrometterti nei nostri discorsi per paura che ci accorgessimo di te, del ragazzo sconosciuto.
Dopo quella volta uscisti con noi tutte le sere e volta per volta qualcosa continuava a cambiare in me.
Dopo due settimane ormai mi ero accorta di quello che provavi per Marta e quando, come ogni sera, mi accompagnasti a casa ti chiesi:"Marco, a te piace Marta, vero?", tu subito ti misi sulla difensiva rispondendomi:"Non sono cose che ti riguardano Marghe", e così decisi di lasciare perdere, fino al giorno dopo quando fosti tu a scrivermi e a chiedermi aiuto, quel giorno dentro di me provai un grande dolore mai provato prima di allora, un dolore che preferirei non sentire mai più.
Da quel giorno ci incontrammo tutte le sere, noi due da soli per parlare dei nostri segreti, quei venti minuti non dovevano mai mancare, se mancavano prima di incontrarci con gli altri li recuperavamo quando li lasciavamo.
Non perdemmo l'abitudine neanche quando ti mettesti con lei.
Una sera mi chiedesti:"Come posso dirle che la amo?", io ti risposi subito:"Il momento giusto lo troverai da solo", anche se dentro di me continuavo a urlarti di non dirglielo.
Con l'inizio della scuola non potemmo più vederci tutte le sere e i nostri venti minuti non c'erano più.
A Capodanno avevamo organizzato di andare a dormire tutti da Luca, tre ore prima dell'appuntamento con gli altri il cellulare vibrò, segno che era arrivato un messaggio, ero molto perplessa su chi potesse essere e non mi era passato per la mente chi fosse in realtà, aprii il mssaggio e lessi il nome:"Marco", non mi sarei mai aspettata un tuo messaggio in quel momento, curiosa lessi subito il contenuto:"Affacciati alla finestra", posai subito il cellulare sulla scrivania e corsi alla finestra aprendola, c'era molto freddo, mi affacciai, non vedevo niente, il buio non lasciava trasparire neanche una minima figura, solo una voce mi fece capire che lì, in mezzo a quell'oscurità, c'era qualcuno:"Che ne dici, visto che è tanto tempo che non ci vediamo, di fare compagnia a un povero ragazzo?", il mio umore nero si trasformò in felicità, mi preparai e in pochi secondi fui davanti a te, mi sembrava di non vederti da anni, mi parlasti come mai avevi fatto prima, mi parlavi dello stage, della scuola e di molte altre cose a cui decisi di non dare importanza, la mia attenzione era caduta sui tuoi occhi che continuavo a sognare e che mai erano stati così belli.
Passarono ancora molti mesi in cui non ci incontrammo: quando chiedevo io non potevi tu e quando chiedevi tu non potevo io, giunta l'estate tu e Marta vi lasciaste, avevi i morale a terra e quando finalmente riuscimmo a incontrarci tu eri cambiato, non eri più il Marco che conoscevo, non eri più lo stesso:eri distaccato da tutti, sembrava fossi in un mondo tutto tuo, sembrava che non volessi piu da retta a nessuno per paura di essere ferito ancora. In quel periodo iniziasti a drogarti e poco a poco ti allontanasti del tutto da me non mantenendo una promessa che mi facesti solo poche settimane prima: quella sera sia io che te eravamo tristi, era la prima volta che non ti confidasri con me, così, per evitare di farti preoccupare, andai in disparte e scoppiai a piangere, tu e Luca preoccupati eravate venuti a cercarmi e appena mi avete vista in lacrime mi avete subito chiesto il motivo, io non volevo dirvelo ma siccome continuavate a insistere ho dovuto farlo, la ragione per cui ero triste era il mio trasferimento, avevopaura di perdervi tutti e voi per tranquilizzarmi diceste entrambi:"Non preoccuparti, saremo amici per sempre, non ti lasceremo sola"
Questa promessa nè tu nè lui l'avete mantenuta, mi avete lasciata sola, ma quello che mi ha fatto più male sei stato proprio tu, il mio migliore amico che non ha mantenuto l'unica promessa che mi ha fatto, non sei restato con me per sempre, quella promessa è durata due stupide settimane.
Ora puoi capire perchè ho deciso di dare un taglio alla nostra amicizia, ho sofferto più di un anno per te, sono stata male troppo a lungo e ora ho intenzione di continuare la mia vita, non guarderò indietro, ho deciso di essere forte e di non pensare al passato.
Ce la posso fare? Questo dipende solo da me, ma sono la tua Marghe e lo sarò per sempre e questo è tutto.
Addio amico mio.
Marghe
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Complimenti molto bella.. ma triste..
Spero sia solo una storia e non la realtà perché se no sarebbe veramente triste la situazione..!