torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: UN PIACEVOLE INQUILINO!
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: pan89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/07/2003 12:53:57 (ultimo inserimento: 26/08/03)

beh, nuova fic, nata da un progetto a qui sto lavorando da un sacco di tempo! aspettavo l`estate per farlo! leggete! ^^ tanti commenti pleas!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
IL NUOVO INQUILINO!
- Capitolo 1° -

Un piacevole inquilino!

CAPITOLO 1. IL NUOVO INQUILINO.

Quel giorno Chiharu avrebbe rincontrato il suo migliore amico delle elementari! Avevano perduto i contatti da quando erano introdottisi alle medie, dove Chiharu si era spostata a Yokohama! Ora era finalmente tornata a Kanagawa con i suoi genitori! Ma un piccolo problema c'era! Il suo amico frequentava un liceo prestigioso a Kanagawa, ma i suoi genitori dovevano trasferirsi altrove per lavoro, però lui non voleva andarsene ne dalla scuola ne dalla sua città natale, così i signori Kawada, genitori di Chiharu, avevano proposto di far vivere in casa loro il ragazzo, così quel giorno sarebbe andato ad abitare dalla famiglia Kawada!

In casa Kawada si parlava di come fosse cambiato il ragazzo, anzi, come se lo immaginavano! Erano seduti sul divano, con la madre emozionantissima che stava seduta accanto a Chiharu, che invece era tranquillissima!
"Da piccolo era molto carino! Adesso sarà davvero bellissimo! Non vedo l'ora di vederlo!" esclamò la signora Kyoko, congiungendo le mani e con gli occhi lucidi dall'emozione.
"Magari si è guastato col tempo, cosa ne sai!" commentò il figlio più piccolo, di 14 anni, Kyoichi.
"Tu sei l'esempio calzante Kyoichi, vero?" chiese sarcastica Chiharu, ragazza di 16 anni, rivolta al fratello.
"Ah-ah-ah! Molto divertente Chiharu!" sibilò lui distendendo fuori la lingua.
"Eheh! Lo so!" fece la sorella tutta adempiuta e ponendosi in posizione eretta, direttamente da seduta. Kyoichi gli si scagliò indosso, incominciando a picchiarsi.
"SMETTETELA RAGAZZI! NON VORRETE FARE BRUTTE FIGURE CON L'OSPITE QUANDO ARRIVERÀ, SPERO!" li riprese il padre, il signor Osamu Kawada, rizzandosi dal divano e agguantando per l'orecchio il figlio più piccolo "ma perché sgridi entrambi, poi prendi per le orecchie solo me?" replicò massaggiandosi la parte dolente.
"Perché le donne non si picchiano! Tua sorella non è da meno!"
"Chiharu, questa mi perviene nuova! Tu sei una ragazza?non pensavo proprio!" ironizzò malignamente fingendosi felice e congratulandosi con la sorella.
"Kyoichi…tu oggi fai una brutta fine! E poi da quando tu pensi?" lo minacciò, poi gli diede un piccolo pugno sul braccio, dopodiché si diresse in cucina!
"TANTO NON MI HAI FATTO NIENTE!" la informò il ragazzino, poi quando lei scomparve nell'angolo cottura, si massaggiò il braccio mugugnando degli <<Ahia!>>.
Ad un tratto si sentì suonare alla porta!
"È lui, è lui! Chiharu, vieni qui, dobbiamo stare tutti insieme!" chiamò la madre eccitatissima.
"Arrivo,arrivo!"
Aprirono la porta e vi trovarono dinanzi tre persone: una signora che doveva avere la stessa età della madre di Chiharu, un signore distinto, che era il marito della donna e…beh, dietro di loro si vedeva una montagna di capelli [x dire montagna, sia chiaro! NdChi-chan].
Chiharu discostava la testa da una parte all'altra per cercare di guardare in viso il ragazzo, ma non ci riuscì, infatti il padre lo copriva con il suo 1.80!
Le due donne si cinsero e i due padri si strinsero la mano! Chissà com'era il ragazzo…Chiharu rimembrava molte cose fatte con lui! Era praticamente il suo migliore amico! rammentava anche che gli piaceva da morire quando era piccola, e fu difficile anche per questo separarsi da lui. Ora però era diverso… erano entrambi più grandi, due liceali!
"Vi aspettavamo! Bene, entrate pure!" li accolse la signora Kyoko, tutta euforica.
Intanto Chiharu era andata in cucina a vedere i biscotti che la madre stava preparando, per evitare che si bruciassero!
"Chiharu, tesoro, cosa stai facendo?" domandò la madre rivolta alla cucina.
"Sto guardando i biscotti, mamma!" informò, poi tornò in cucina con un vassoio in mano, pieno di biscotti. Li posò sul tavolino in vetro del salotto, dinanzi al divano.
"Ohi! Scotta!" si lamentò ansando su un dito quasi bruciato e semitumefatto dal vassoio caldo! innalzò lo sguardo verso quello che fino a qualche anno prima era stato il suo indivisibile compagno di giochi! Ne rimase ammagliata…era molto diverso da quando era piccolo! Si aspettava almeno qualche cosa che sarebbe rimasta uguale! Forse a guardarlo bene, si! Portava ancora i capelli un po' lunghi, legati in un codino!
"Ciao" disse lui sollevando una mano.
"Ciao!" rispose Chiharu con lo stesso atto, ma il suo saluto era molto più riservato, quasi timido! Prima non era così agitata, adesso si, però!
Aveva quegli occhi azzurri che risaltavano i capelli corvini, i lineamenti da ragazzino ed era vestito piuttosto sportivo! Forse un altro elemento che Chiharu poteva associare con il passato! Ricordava che lui adorava il basket! Era forse la sua ragione di vita…infatti aveva contagiato anche lei, che era divenuta un'ottima playmaker nella sua scuola di Yokohama!
"bene ragazzi, io dico che voi due dovreste andare da qualche parte…magari a farvi una passeggiata! Così potete parlare quietamente!" disse la madre di lei, mostrando con una mano aperta la porta. I due ragazzi assentirono! Si volsero verso la porta e si avviarono per le strade di Kanagawa!
restarono in silenzio per almeno un una decina di minuti, poi lui si decise a parlare: "Perché stiamo in silenzio?"
"Non saprei! Forse perché ci mette a disagio il fatto di non vederci da anni!" provò lei ponendo le mani dietro la testa.
"Forse…comunque, posso fare un'osservazione?"
"ah, ah!"
"Sei cambiata totalmente da come ti ricordo io! Pensavo fossi rimasta quella palla di lardo inspiegabilmente agile!"
"Ehi, è questo quello che pensavi di me? Allora tu che avevi quelle ginocchia irregolari!" replicò portando le mani ai fianchi.
"Beh, ma ammira ora! Sono due ginocchia perfette!" ed mostrò le gambe.
"Non mi pare di essere stata un lardo da piccola…ero lievemente paffuta, caro il mio colosso! Tralasciando che prima eri più basso di me!"
"Oh, scusami cara! Adesso il tuo misero 1.65 ti avvilisce di fronte al mio 1.78? perdonami!"
"Fai meno lo spiritoso! Certo che il sarcasmo non è cambiato per niente dai tempi delle elementari! Però devo dire che sei cambiato del tutto anche tu!"
"Soprattutto sono divenuto alto, sono il rookie n°1 del Giappone e sono indubitabilmente più bello…anche se a quei tempi facevo il mio figurino!"
"ok, lo ammetto, quando ero piccola mi ero presa una cotta per te!"
"Dici davvero? Anch'io ero stracotto di te!" il ragazzo portò una mano sul volto, ridacchiando "non ci credo!" chiosò.
"Invece devi crederci, caro il mio Nobunaga Kiyota!" poi sbadigliò "yaaaaaahw! Ho un sonno! Ieri sera ho fatto le 2.30! non finirò mai di scrivere!"
"Sei una letterata?"
"Seeeh, magari! Sono una fumettista in erbe, che cerca lavoro e scrive storie per i suoi fumetti!"
"Non so perché, ma me lo aspettavo!"
"beh, ho sempre amato disegnare, non ricordi!"
"certo che si…non dimenticherò mai i disegni che facevi la sera dopo cena! Eri inabissata dai foglio!"
"La situazione non è cambiata molto…solo che i fogli sono aumentati!"
"Eheh!"
Dopo una lunga passeggiata e qualche novella di vita, i due ragazzi ritornarono a casa, appagati di essersi ritrovati [io vorrei trovarti in un altro modo, Nobu *ç* NdChi-chan O_o' NdNobu]. Chiharu aprì la porta di casa e davanti a loro si presentò una bella e piacevole combriccola di genitori, più Kyoichi che stava morendo di noia, sbadigliando ogni 5 minuti. I due ragazzi si misero seduti! Chiharu trovò posto accanto al padre, Nobunaga vicino a Kyoichi! si trattennero a parlare per quasi un'ora, poi i genitori di Kiyota dovettero abbandonare la casa, perché l'aereo stava per partire! Si salutarono e la famiglia Kawada si sedette di nuovo sul divano per parlare della stanza dove il ragazzo sarebbe dovuto dormire!
"Facciamolo dormire nella stanza dove dorme Chiharu!" propose la madre sorridendo al ragazzo. Il signor Kawada si alzò rosso in volto, poi urlò: "NON PERMETTO CHE UN UOMO DORMA IN CAMERA INSIEME A MIA FIGLIA! È UNA COSA INACCETTABILE!" poi guardò la figlia che era confusa in volto. Kyoichi si fece offeso "Certo, perché fino ad adesso ha dormito con una ragazza!"esclamò riferendosi al fatto che lui dormiva nella stessa camera della sorella!
Chiharu si fece maligna "SI!" poi ridacchiò maligna. Il fratello gli si avventò addosso, così ingaggiarono un'altra lotta senza sosta!
"Fanno sempre così?" domandò Nobunaga con due puntini al posto degli occhi, additandoli. La signora Kawada sospirò, poi sorrise "Si, ti ci dovrai avvezzare!" rispose, chiudendo gli occhi. "beh, è una bella dimostrazione di affetto, non c'è che dire!" definì l'ospite. Intanto il padre dei due lottatori prese per l'orecchio Kyoichi, che come al solito si lamentò del fatto che non rompesse l'orecchio anche a Chiharu! Intanto la signora Kawada e Nobunaga si stavano facendo 4 risate!
Quando le acqua tra quei due si placarono, la signora Kyoko convinse suo marito che Kiyota era una brava persona e che, come una persona degna di questo nome, avrebbe trattato bene la sua piccola [Ehi…Io non sono piccola! NdChiharu] senza saltarle addosso. Finalmente la sera giunse e tutti se si recarono a dormire, compresi i due amiconi, che, invece di coricarsi, si inabissarono in una piacevole chiacchierata, direttamente distesi sul letto a pancia all'aria!
"Allora, cosa vuoi raccontarmi di belli? Un'avventura che hai vissuto, una brutta figura grandissima o una delusione fervida?" chiese il ragazzo più curioso che mai.
"Di avventure non ne ho avute molte, di figuracce ne avrei anche troppe, di delusioni amorose…beh, ne ho una recente!" disse un po' avvilita, portando lo sguardo altrove.
"Non ne vuoi parlare?"
"Sarebbe la stessa cosa, ma forse parlare non mi farebbe male!"
"Allora, chi era?" domandò curioso, sedendosi sul letto.
"Era un ragazzo del liceo Takezono, si chiamava…"
"…Oda, giusto? Ci siamo scontrati con la sua squadra!" la interruppe cercando di indovinare!
"No, ma quale Oda! Che schifo! Si chiamava Hirofumi, frequentava il III anno e giocava nel club di Judo… non faceva altro che parlarmi di Judo! Judo, Judo, sempre e solo quel maledettissimo sport! Io odio il Judo!"
"Anche i giocatori di Judo?"
"Ora…si! Ma ora è storia passata! Lui era molto bello, ma era arrogante, possessivo, opportunista, nevrotico e anche un po' svitato. Non sono mai stata innamorata di lui!" fece mettendosi le mani sul viso con rabbia.
"Tutto il contrario di me! L'unica cosa uguale è che sono bello anch'io!"
"Tu…sei molto vanitoso, tu!!" gli fece notare Chiharu indicandolo con l'indice.
"No, sono solo portatore di verità, tutto qui!"
"Non avresti mai il coraggio di dirmi ciò che pensi di me!"
"Cosa devo pensare? Semplicemente che sei una bella ragazza!"
lei si voltò dall'altra parte "Ecco, lo sapevo che avresti mentito!" e chiuse gli occhi cercando di dormire.
Nobunaga rimase un po' esterrefatto, poi si mise a dormire anche lui, cercando di capirci qualcosa!
Una cosa era certa: nel carattere, non erano cambiati di molto!

Fine primo capitolo!

Allora, che ve ne pare? Non vi sembra che questa ideuzza sia troppo forte? Va beh, commentate in taaaantissimo!
Come al solito dedico questa fic a qualcuno:
Feifei, Aya-suzuki, Kyhiei, Ayako, Yukari-Mitsui…poi basta! Spero di non aver dimenticato nessuno!

Sayoonara a tutti dalla vostra:

CHI-CHAN ^_^


 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: