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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Kuroshitsuji
Titolo Fanfic: LA FELICITà . . . ESISTE ?
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai, Yaoi
Autore: fan3000 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/08/2010 13:15:14

"Ti amo . . .". Una frase. Una voce. Un istante.
 
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LA FELICITà . . . ESISTE ?
- Capitolo 1° -






Ciao a tutti ! eh sì, oggi sn davvero in vena di postare ff ! (dopo 1 mese . . . !)
Perciò eccone qui 1 altra, questa volta di Kuroshitsuji.
Mi auguro ke vi piaccia, anke se è corta pure questa !

BUONA LETTURA !



__________________________________________________________________________




La felicità . . . esiste ?



Luminosa. Pura. Sua.

‘L’ anima . . .’.

Pensieri. Emozioni. Parole.

‘Il cuore . . .’.

Gli occhi. Le mani. Le labbra.

‘Ciel . . .’.

Un pensiero. Un tormento. Un peso . . .
Un intrigo inestricabile. Una morsa dolorosa e funesta. Un labirinto senza uscita. Una prigione. Una trappola.
Eppure . . . così seducente . . .

Passi risonanti nel buio del corridoio. Fino a disperdersi nel silenzio. Fino a scomparire.
Una serratura che scatta. Una chiave che gira. Una porta che si chiude.
La candela che si spegne. E il silenzio, che avvolge tutto.

“Ti amo . . .”.

Una frase. Una voce. Un istante.
Un campo di viole e un oceano che si rispecchiano in due rose rosse. Due fuochi. Due dardi insanguinati . . .

“Sebastian . . .”.

Le sue labbra. I suoi occhi. Le sue mani . . .
Il suo sorriso.
La sua lingua sulla sua pelle.

“Amami. Amami come non hai mai fatto . . . ! Prendi i miei occhi. Le mie mani. Le mie labbra. Il mio corpo. Il mio cuore. La mia anima . . . usami. Usa le mie carezze. I miei baci. I miei ‘Ti amo’, il mio amore . . . senza tralasciare nulla.”.

Prendere tutto, senza dare nulla in cambio.
Ciò che farebbe un demone.
Ma questa volta è diverso.
Questa volta è amore.
Non puoi farlo come se niente fosse.
Anche se sei un demone.
Non puoi.

“No. Non posso, Ciel . . . non posso prendere tutto senza darti nulla in cambio . . .anch’io voglio che tu mi usi. Fallo fin quando vorrai. Fallo senza risparmiarmi. Fallo finchè non ti servirò più. Quando quel giorno arriverà . . .”.
“Morirò. Sarà quando morirò. Voglio averti con me. Per sempre . . . per quanto possa durare l’eternità. Fin quando anche l’eterno finirà . . . per quanto vivrò ancora.”.

Le spine ti stringono l’anima, fino a farla sanguinare. Fino sa farti male nel profondo delle viscere. Fino a lasciarti un segno impresso e unico dentro.
Però è il suo segno.

“Feriscimi. Odiami. Fammi cadere dal Paradiso nelle più recondite profondità dell’Inferno. Fammi sognare. Stringimi a te. baciami. Usami. Fammi piangere. Fammi soffrire . . . amami . . . fallo, affinchè il segno che lascerai nel mio cuore sia più profondo del vuoto che mi circonda. Così da non poterti mai dimenticare . . .”.
“Allora ti amerò, ti bacerò e ti stringerò a me. Solo questo. In modo che quel segno sia impresso col mio amore.”.
“Sebastian . . . amami. Amami per sempre. Oppure . . . vattene ora e ti dimenticherò. Ma se non lo fai adesso . . . non lasciarmi mai.”.
“Non me ne andrò. Mai.”.

Non è un’illusione.
Per una volta è vero.
È reale.
Per una volta è amore.
Un breve istante nel quale esiste solo esso.
Tutto il resto è lontano.
C’è solo lui, a dare un senso a quell’attimo.
Solo lui, a ricordarti che si ancora vivo, anche se ti senti morire.
E la tua anima, che sanguina come mai.
Correre, senza potersi voltare.
Correre, senza potersi fermare.
Correre, senza poter vivere.
Senza poter sognare ad occhi aperti, sfuggendo alla realtà. Se non tra le sue braccia.
Il suo cuore batte, forte.
La sua anima grida, silente.
La sua voce ti parla.
Ti dice che ti ama.
Ed è vero.
Per una volta . . . è vero.
Non puoi cambiare ciò che è reale.
Non puoi.
Non vuoi.

“Sta’ piovendo. È così triste . . . perché il cielo piange ?”.
“No, non è triste. Dopo la pioggia c’è sempre l’arcobaleno. Quello è solo il sipario che si apre, lo spettacolo comincia dopo.”.
“Già, hai ragione . . . sai Sebastian, grazie a te anche nel mio cuore ha cessato di piovere. Però è ancora pieno di lacrime. Secondo te si svuoterà mai ?”.

Il suo sorriso illumina il buio.
Uno spiraglio di luce tra le nuvole nere.
Le spine si ritirano.
Il tuo cuore ricomincia a battere.
La tua anima smette di sanguinare.

“Non lo so, ma prima o poi la pioggia evaporerà. E ci sarà qualcos’altro a fargli compagnia . . .”.
“Ti amo, Sebastian.”.
“Anch’io ti amo, Ciel.”.

Solo il silenzio di un momento perfetto.
Solo una domanda, ancora.
Senza risposta. O forse, chissà, ce l’ha.

‘La felicità . . . esiste ?’.



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Mi auguro con tutto il cuore che l’abbiate gradita ! Forse è un po’ triste, ma a me piace comunque. Spero siate dello stesso parere. ^_^
Alla prossima !

Kisu kisu ! >.<

 
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