SEMPLICI INCUBI?
- Capitolo 1° -
La stanza completamente bianca lasciava intendere di non avere una fine. Non vi erano mobili, tappeti o altro che potesse far capire alla giovane Shokunin dove, almeno approssimativamente, si trovasse. Le pareti difficili da individuare, se non addirittura inesistenti, il pavimento completamente coperto da un non troppo sottile strato d'acqua e quel continuo e incessante silenzio lasciavano la povera Maka completamente disorientata. Si guardava intorno, tentando di capire in che razza di posto fosse finita. Non ricordava nemmeno come ci fosse arrivata.
-Ma dove sono? Dove mi trovo? C'è qualcuno? Se mi sentite rispondete!- disse iniziando ad agitarsi. Non capiva perchè, ma aveva un brutto presentimento, un brivido che le percorreva la schiena, come se qualcosa di terribile sarebbe presto arrivato. Si girò più volte in diverse direzioni, sperando di scorgere qualcosa o qualcuno, ma niente. Si fermò, abbracciandosi i gomiti, e si mise ad osservare il suo riflesso, leggermente deformato dalle increspature dell'acqua che aveva provocato con i suoi movimenti. In quel momento si sentiva tremendamente sola e quel brivido aumentava sempre più.
-Dove sono tutti gli altri...Soul...Black Star...Tsubaki...Kid...Liz...Patty...dove siete?-
I pensieri però si fermarono nel momento in cui Maka si accorse di parecchie increspature dell'acqua, provenire da direzioni diverse. Poteva significare una sola: qualcuno o qualcosa si era mosso. Alzò veloce lo sguardo, per capire cosa stesse succedendo. Sgranò gli occhi. Erano i suoi amici, sistemati in un cerchio perfetto attorno a lei. Una piccola esplosione di gioia si verificò nel cuore di Maka, finalmente sollevata nel non essere sola. Sul suo volto si dipinse un'espressione di felicità, che subito però si mutò in timore. C'era qualcosa di strano...di diverso. Le figure attorno tenevano lo sguardo basso, stavano in silenzio. Maka ebbe ancora quella sensazione.
-Ma cosa...?- tentò di dire, ancora presa dalla confusione -Che sta succedendo!?- e provò ad avvicinare una mano a quella che sembrava essere Tsubaki, proprio di fronte a lei. Fece qualche passo, un po' incerta e timorosa della realtà, e proprio quando fu sul punto di sfiorarla la figura svanì nel nulla, come se fosse stata solo un illusione. Maka rimase con la mano tesa e gli occhi sgranati. Poco dopo, anche le altre figure sparirono, una alla volta, lasciando ancora una volta Maka sola. La Shokunin cadde sulle ginocchia con occhi increduli, confusa e un po' spaventata. Non riusciva a capire cosa fosse successo, figuriamoci a trovarne una spiegazione. Sapeva soltanto che era sola, completamente sola. Uno sconfinato senso di solitudine e tristezza invase il cuore della ragazza, che si coprì il viso con le mani. Una lacrima le scese giù per la guancia, seguita da tante altre. Si sentiva come se fosse l'unica persona sulla faccia della terra. Eppure non aveva mai sofferto di solitudine.
-Maka...-
Si tolse le mani dal viso e alzò veloce lo sguardo, sentendosi chiamare da quella voce che conosceva bene La voce di quella persona che combatteva sempre al suo fianco, che con quel suo carattere un po' ribelle le teneva compagnia, quella persona...che era disposta a morire per lei. La sua Buki, Soul Eater Evans.
Dalla provenienza della voce e dalle increspature dell'acqua, Maka intuì che si trovasse alla sue spalle. Si alzò e si voltò. Aveva ragione. Diversamente dalle altre figure, in piedi alle sue spalle era rimasto lui, con quella sua solita felpa gialla e nera e la fascetta che teneva i capelli di un colore diverso dal normale a posto.
-Soul...!-
La Shokunin questa volta rimase ferma, per paura di veder sparire anche lui e anche per l'attesa di una risposta. La Buki però non accennava a voler parlare e il silenzio regnava ancora incontrastato. Nemmeno si guardavano, o almeno non Soul. Maka lo fissava con gli occhi leggermente arrossati per le precedenti lacrime, mentre la Falce Demoniaca teneva lo sguardo basso.
-Maka...- ripetè infine, facendo leggermente sussultare la ragazza e rompendo quel silenzio assordante. Alzò gli occhi, incrociando lo sguardo della sua Shokunin. Per Maka fu come se quegli occhi le scrutassero sin dentro l'anima, scoprendo così le sue paure e la sue insicurezzze. Passarono alcuni attimi, che a Maka sembrarono minuti, se non ore. Soul ghignò, come se finalmente avesse trovato ciò che cercava.
-Addio...- disse appena prima di svanire anch'egli, non dando nemmeno a Maka il tempo di apprendere ciò che gli era stato detto.
Di nuovo sola. Era basta solo quella parola per far crollare ancora una volta Maka nella solitudine.
-Soul! Soul! SOUL!- iniziò a chiamare agitata. Tentava di guardare ovunque, ma di Soul nemmeno un minima traccia. Fece qualche passo più in là, come per vedere ci fosse qualcos'altro più avanti. Vi era sempre tutto bianco. Si portò le mani alla testa e si accovacciò chiudendo gli occhi.
-Perchè? Perchè???- ripetè più volte, come se qualcuno la potesse sentire e anche rispondere. Era davvero una cosa stranissima. Maka Albarn non era una ragazza che soffriva di solitudine, non in quel modo almeno. Aveva sempre avuto tanti amici che le stavano intorno, per non parlare della madre che tanto adorava, e un po' anche il padre, anche se era sempre dietro qualche bella donna prosperosa, le voleva comunque bene e si preoccupava molto per lei. Ma allora perchè, in quel momento, si sentiva così abbandonata? Perchè aveva così tanta paura di restare sola? Forse...perchè in qualche modo sapeva già cosa le aspettava.
-Visto? Ti hanno abbandonata tutti...senza nemmeno dirti perchè!- una voce maschile rimbombò nella testa della Shokunin, che si alzò di bottò, guardandosi intorno. Cercò di capire chi fosse e da dove provenisse.
-Chi sei? Chi ha parlato? Che diavolo ci faccio qui? Come si sono arrivata?? Dove sono tutti!??- domandò. Sembrava come assetata di sapere.
-Non importa...ciò che devi fare è abbandonarti alla paura...lascia che la pazzia prenda il sopravvento. Non ti sentirai più sola!-
Improvvisamente dalle pareti iniziò a colare una strana sostanza nera, che dipingeva la stanza del medesimo colore. Pian piano anche il pavimento iniziò a trasudare quel che Maka aveva associato, probabimente per esperienza, al sangue nero.
-Che diavolo succede? Perchè tutto sta diventando nero??-. Adesso era davvero in preda alla paura. Si sentiva quasi soffocare da essa. Ma doveva resistere, era una Shokunin, doveva combatterla la paura!
-Forza, Maka, lascia che prenda il sopravvento, lasciati controllare dalla pazzia...e sprofonda nell'oscurità!-
Appena fu pronunciata con più decisione l'ultima parola, la stanza di un bianco quasi candido fu inghiottita dal nero di quel sangue intriso di follia pura e come se il pavimento fosse stato corroso Maka iniziò a precipitare nell'oscurità del luogo.
-Vieni e fatti consumare dalla follia!-. Tante mani l'avvolsero, tirandola verso il basso.
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
Si svegliò di soprassalto, portandosi una mano alla fronte, completamente sudata, e cercò subito di stabilizzare il respiro affannato. Come le ultime notti d'altronde. Era già da una settimana che quel maledetto incubo tornava ricorrente ogni notte a torturare il sonno della povera Shokunin. Non c'era verso di trovare pace.
-Ehi, Maka, stai bene?-
Alzò la testa, un po' stupita nel sentire la voce qualcuno, dal momento che quella era la sua camera, doveva esserci solo lei. Invece no. Il suo partner di battaglia, nonchè coinquilino, era seduto sul suo letto poco distante da lei, con un'espressione visibilmente preoccupata.
-S-soul!? Che ci fai qui?- disse, ancora ansimando lettermente.
-Blair è venuta a svegliarmi una ventina di minuti fa perchè ti agitavi di nuovo nel sonno...- rispose il ragazzo, adesso più rilassato e tranquillo.
-Hai addirittura urlato, ho pensato fosse la cosa migliore svegliare Soul...-
Maka si voltò verso la scrivania. Non si era accorta di una terza persona sotto sembianze feline presente nella stanza.
-Certo, per svegliarlo mi ci è voluto un secolo...però alla fine ci sono riuscita!- disse sorridendo a 32 denti.
-Hai avuto di nuovo quell'incubo?- chiese Soul.
Maka gli aveva raccontato di quello strano sogno già la prima volta, ma non gli aveva dato una particolare importanza, di certo non si aspettava che lo rifacesse ogni notte. Si tolse le coperte, pogiando i piedi sulle pantofole rosse un po' vecchiotte.
-Sì...di nuovo quello...- rispose quasi sospirando.
-Per me è solo lo stress degli ultimi tempi...- provò ad azzardare Blair.
-Sì...lo stress da libri e studio, Maka non fa altro, è una secchiona, l'unico stress sarebbe il troppo leggere!-
Una vena pulsante di rabbia spuntò sulla fronte ancora leggermente bagnata della Shokunin.
-Maka...CHOP!- disse tirando il libro che aveva sul comodino in testa al partner. La povera vittima cadde all'indietro dal letto, arrivando di peso sul freddo pavimento della stanza. Dolorante si rialzò a fatica, con un bernoccolo enorme sul lato sinistro della fronte. Si risedette al suo posto, sospirando e tastandosi il risultato di quel "Maka Chop".
-Ahia ahia...maledizione a tutti quei libri!-
-Così impari a fare certe osservazioni stupide!-
-Comunque! Secondo me dovresti parlarne a Shinigami-sama! Non credo sia una cosa normale sognare sempre la stessa cosa!- sentenziò l'albino.
-Non è normale già di per se il sogno, Soul..."sprofonda nell'oscurità"...mi chiedo se ci sia un significato dietro tutto questo! Credo proprio che seguirò il tuo consiglio, andrò da Shinigami-sama domattina, di sicuro lui saprà darmi qualche risposta...-
La ragazza si infilò le ciabatte e si alzò, stiracchiandosi per benino.
-Ehi, sono appena le 5, dovresti cercare di dormire un po'! La sveglia suonerà tra più di 2 ore!-
-Anche se volessi non ci riuscirei, finirei col fare di nuovo quell'incubo...e non ho proprio voglia di farlo per 2 volte, basta e avanza 1 volta per notte! Tu puoi benissimo tornartene a letto, non c'è bisogno che stai sveglio anche tu-
-Ah non mi era minimamente passato per la testa di starmene sveglio, uno cool come me deve essere sempre in forma!- disse alzandosi dal letto di Maka -Notte...- e facendo un cenno in segno di saluto uscì dalla camera.
Dal momento che dormire era completamente fuori discussione, Maka decise di sistemare con calma l'appartamento, e poi, quand'era l'ora, preparare la colazione per lei e per il suo coinquilino. Scostò le tende e aprì la finestra della camera, facendo entrare l'aria fresca e un po' pungente del mattino, che le scompigliò leggermente i capelli. Nel cielo color cobalto splendeva ancora qualche stella, ma la luce del sole era ormai prossima. Il paesaggio di una Death City ancora assopita era davvero splendido. Dalla distruzione del Kishin erano già passati 4 mesi ma i lavori di ristrutturazione, sia della città che della Shibusen, erano stati ultimati da poco più di una settimana. Ripensò un po' a quell'incubo. Soul aveva ragione: sognare sempre la stessa cosa non era di certo normale, sopratutto se per 1 settimana di fila. Scosse un po' la testa. Non era il momento di pensarci! Ne avrebbe parlato presto con Shinigami-sama. Richiuse la finestra e iniziò a sistemare casa. Le 2 ore successive passarono molto in fretta e alle 7 si mise ai fornelli.
-Vediamo...che potrei cucinare?- si domandò la ragazza. Voleva preparare qualcosa di diverso quella mattina, dato che aveva più tempo del solito. Su consiglio di Blair, decise di preparare una bella crostata di mele, era da un bel po' di tempo che non la faceva. Così, dopo aver rovistato per qualche cassetto alla ricerca della dosi per la ricetta, si mise all'opera. Verso le 7 e mezza, sulla soglia della cucina sbucò Soul, ancora semi-addormentato. Il continuo rumore di scodelle e tegamini lo aveva fatto svegliare.
Disse solo un "Giorno", seguito da una sbadiglio, prima di afferare una sedia del tavolo e sedersici sopra. La colazione fu servita poco dopo e nel giro di mezz'ora furono pronti per andare.
Arrivati davanti alla scuola si fermarono nello spiazzale, in attesa dei loro amici.
-Yahooooooooooooo!-
Un Black Star tutto pimpante arrivò come al solito con la sua esclamazione preferita, seguito da Tsubaki.
-Buon giorno, Maka-chan, Soul-kun- salutò sorridendo la Buki.
-Buon giorno Tsubaki- le rispose Maka.
-Allora, come hai dormito stanotte? Ancora quell'incubo?-
Maka sospirò. -Purtroppo sì...non so che diavolo sia...comunque oggi ho deciso di parlarne con Shinigami-sama, forse lui potrà darmi qualche consiglio-
-Di cosa dovresti parlare con mio padre?-
Senza che se ne fossero accorti, era arrivato anche Kid con Liz e Patty.
-Dell'incubo che continuo a fare...-
-Sì, credo sia la cosa migliore, di sicuro ti potrà aiutare-
-Ah, sapete che la prima ora Mary-sensei non potrà venire a lezione?- disse Tsubaki.
-Sì, pare che debba fare non so cosa, quindi un'ora di cazzeggio totale!- Esclamò tutto felice Black Star, battendo il cinque con Soul.
-Beh, Maka-chan, puoi approfittarne per parlare con Shinigami-sama no?- propose Liz.
La Shokunin annuì e subito dopo si sentì il suono della campanella, che indicava l'inizio delle lezioni. Maka si separò dagli altri e raggiunse la Death Room, dove sperava di poter parlare con Shinigami-sama. Entrò e non appena vide colui che cercava fece un inchino in segno di rispetto.
-Oh, Maka-chan! Che bello vederti! A cosa devo questa visita?- disse, ondeggiando Shinigami-sama.
-Salve, Shinigami-sama, vorrei parlare con lei di una cosa importante-
-Bene ti ascolto!-
La ragazza iniziò a spiegare nei dettagli l'intero sogno, dall'arrivo nella stanza bianca, alla caduta nel vuoto nero, dicendogli anche della voce misteriosa che le parlava. Ci fu una lunga pausa di silenzio. Il preside della Shibusen aveva la tipica espressione di chi era sovrappensiero.
-Yosh! Non ti devi preoccupare, Maka-chan, è soltanto lo stress degli ultimi tempi! Sono sicuro che passerà presto!- le rispose lo Shinigami.
Maka si sorprese un po' di quella risposta, Blair aveva ragione!
-Va bene, la ringrazio molto! Adesso vado! Grazie ancora!-
Dopo un altro inchino, corse via. Shinigami-sama rimase fermo lì, immerso nei suoi pensieri.
-Non credo sia solo un semplice incubo...dovrò tenerti d'occhio, Maka-chan-
____________________________________________________________________
Salve a tutti! Questa è la mia prima ff di Soul Eater, quindi siate un po' clementi xD Da questo primo capitolo non si capisce molto bene la trama generale, ma più avanti sicuramente! Innanzitutto vorrei dire che la ff non è proprio una Soul x Maka, ma all'interno vi sarà spazio per loro due ^^ Inoltre ho messo come Spoiler, dato che adesso l'anime uscirà in Italia, e questa ff parte dalla fine dell'anime, quindi non vorrei poi rovinare il finale a qualcuno ^^" quindi avverto prima xD Adesso lascio a voi i commenti! ^^
|
|
seila - Voto:
ladyv238
ladyv238
ladyv238
ladyv238
martystyle
ladyv238
ladyv238 - Voto: