PIOGGIA!!!
- Capitolo 1° -
Questa storia racconta un po' la mia scuola e la gente che c'è. Ovviamente i personaggi sono inventati e anche quasi tutte le vicende. Buona lettura.
La radiosveglia comincia a suonare alle 07.30 del mattino. Alle 07.40 la spengo.
-Perfetto,sono gia in ritardo!-
Era mercoledi, e io il mercoledi iniziavo con 2 ore di italiano.
Mi misi il trenning nero largo-comodissimo, una maglia corta nera (come sono fantasiosa nel vestirmi) e un giacchettino viola-regalato-da-mia-zia-a-Natale, le mie Nike e scesi a lavare faccia e denti.
Oggi, come gli altri giorni, non avevo né voglia né tempo di fare colazione, quindi la saltai. Presi il casco arancione che mio cugino mi ha prestato finchè non ne avrò uno mio e andai verso il mio motorino.
-Merda!Piove!- L'acqua veniva giu grossa come un 5 fr(franchi svizzeri) e io avevo appena visto il mio bus dalla finestra andarsene.
Accesi il motorino e partì, in ritardo, per la scuola.
Arrivai con un buon 20 minuti di ritardo.
I miei compagni dalla finestra si sbracciarono per farsi vedere.
Ok va bene tutto ma so perfettamente che sono nell'aula 9 del pian terreno.
Entrai in aula con il casco slozzo tra le mani e il cappuccio in testa che non facceva altro che paggiorare la situazione.
-Hei Viky! Anche quando diluvia con il motorino?!-
-Ma come sei simpatico Sam! Secondo te sono cosi bacata da andare in motorino per una mia scelta?- Il mio tono di voce era privo di emozioni.
-Si!- La classe rise e io con loro.
-Ok, Sam, più che di mia scelta è perchè ho perso il bus...-
Non era la prima volta che lo perdevo, ma di solito non pioveva cosi, gocciolava solo. Solo che naturalmente quando già la sfortuna mi sfiora perchè piove non puo stare indietro, no deve diluviare!Che nervoso! Se continuo a essere cosi nevrotica mi scoppia il cervello! O quel poco che c'è!
Mi misi al mio posto. O meglio, quello vicino a Cil.
Karo davanti a me si girò con il sorriso piu grande di lei.
-Hai freddo?- Karo e la mia migiore amica, ma ultimamente la viscida gli si è appiccicata addosso e non si stacca piu. Io vado d'accordo con quasi tutti nella mia classe, Karo invece fa piu fatica perchè lei odia la persona piu popolare della nostra classe, e quindi tutti odiano lei.
Io la difendo sempre e noi ci vogliamo un bene assurdo!
-Si sto gelando!-
Tremavo peggio di una foglia in mezzo ad una tempesta.
-Tieni Viky.- Mi porse il suo giacchettino. Lei è molto più piccola e io confronto a lei sembro un gigante!
-Non c-credo che m-mi andra b-bene...- Era bello se aveva capito quello che avevo detto.
-Sì é dia mia cugina. Lei é più grande di noi 2, messe assieme, quindi ti va bene di sicuro.-
Tolsi il mio e lo misi ad asciugare sui caloriferi spenti, in effetti non si asciugò, e misi quello nero della Karo, o meglio di sua cugina.
Le ore che seguirono di italiano erano sulla lettura, ormai mancavano poche settimane alla fine della scuola e cosa potevamo fare se non leggere tutto quello che capitava?!
Ovviamente io e Cil non ascoltavamo quando gli altri leggevano e quindi non capivamo piu dove eravamo e a che pagina.
Lei mi parlava di quello che le era successo a ginnastica atterezzistica e io la ascoltavo sì e la ascoltavo no.
Lei perfortuna, non se ne accorse.
Anche le ore di italiano ebbero fine e io passai la ricreazione con Cil, Karo, Lora, Lid e Miki.
La ricreazione era noiosa, non c'era mai niente da fare, e poi tutte parlano della fine dell'anno e del libretto, io non ne ho voglia.
Mi ricordo che il primo anno ogni cosa era una scoperta, portavi rispetto a tutti ma venivi messa sotto i piedi da tutti, una mia amica si era presa una cotta per un ragazzo solo perchè era stato gentile con lei.
Ora, che siamo in 3 media e io sono un anno piu grande, non rispetto nessuno, ovviamente non mi faccio vedere e non rompo a nessuno. Ma quando qualcuno rompe a me non mi faccio mettere sotto i piedi.
Tanto che una volta mi sono quasi fatta a pugni con un ragazzo perchè mi ha toccato il culo.
Subito lui mi attacò per la sberla che gli tirai, ovviamente avevo ragione.
Gli andai sotto il muso e lentamente gli dissi...
-Se hai dei problemi mentali e vai a toccare la prima ragazza che ti passa davanti sono affaracci tuoi, ma non toccare me! In nessun modo! Ti è chiaro?-
Litigammo forte in mezzo al piazzale, finche un mio amico non ci venne a separare.
-Te la faccio pagare t****!-
A quel punto non mi riusci a trattenere!
-A si me la fai pagare solo perchè ti ho fatto fare una figuraccia davanti ai tuoi amici rendendoti ridicolo?-
Lui mi guardò in cagnesco e si avvicinò a me, il mio amico non ci sfiorò piu.
Sennò avremmo picchiato anche lui.
-Hai dei problemi bimba?-
-Bimba io? Ma se sono più grande di te!-
-Se, l'importante e crederci.-
-Appunto, quindi continua a credere che i tuoi amici ti vogliono per quello che sei, l'importante e crederci! Addio.-
Detto cio ricordo che girai i tacchi e me ne andai.
Era così ormai, perchè le persone piu piccole devono essere sottomesse?
-Viky, piove ancora, come fai con il motorino?-
-Mi bagnerò ancora, tanto il giacchettino e già slozzo!-
Il campanello suonò e noi rientrammo.
Ora toccava scienze.Perfetto.
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allloooora!! come fic non è male male, ma assolutamente migliora un po gli errori di grammatica, ok?? poi mi e piaciuta, sisi
t.v.b. teme