CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti! Sono tornata con un’altra storia! Si lo so le altre sono sparite dal sito ma non perché non potevo andare avanti o non sapevo come continuarle ma le ho ritrovate in altri due siti di fan fiction che non nominerò postate con il nome di qualcun altro..così ho deciso di toglierle dalla circolazione per un po’ anche se mi dispiace per tutte le persone che la stavano seguendo e ai lettori occasionali ^^…vi lascio alla lettura! kisss
Dipingere è sempre stato il mio sogno. Fin da bambina volevo imprimere nelle mie tele tutto quello che vedevo, tutto quello che c’era di bello al mondo…il mio mondo. Non sono mai riuscita a dipingere i tuoi occhi. L’unico modo per averli era avere te per sempre.
Quella fu la prima volta che si innamorò di un uomo, scelse l’uomo che non avrebbe mai potuto avere. Lo osservava da lontano, guardava nel suo futuro e aveva deciso che avrebbe provato a stargli accanto come poteva senza ottenere mai nulla da lui.
Quante notti insonni seduta al chiaro di luna in silenzio con indosso il suo kimono nero con ricamate le magnifiche orchidee bianche d’oriente cantando una triste melodia, la canzone dell’amore perduto.
La sofferenza era un vuoto che attirava ogni cosa al proprio centro distruggendolo, vederlo abbracciato ad un’altra donna la soffocava, le sue mani sul viso di un’ altra le stingeva il cuore in una morsa pungente.
La donna che l’avrebbe reso felice si chiamava Hilary.
Sarebbe rimasta al suo fianco fino alla fine dei tempi, fino a che il mondo non avrebbe smesso di girare...
Le lunghe giornate estive stavano finendo. Le foglie degli alberi si tingevano di un tenue rosso e cadevano a terra silenziose. L’autunno era alle porte e sembrava che nulla, nemmeno il sole che degnava la fine della giornata potesse spezzare quello che l’estate aveva legato.
-Kai qualcosa non va?- chiese una voce di ragazza che cercava di richiamare l’attenzione del suo ragazzo che sembrava essersi incantato in un punto indefinito dall’altra parte della strada. Qualcosa aveva attirato la sua attenzione, una ragazza dal volto triste.
-Allora?- ripeté la voce, questa volta il ragazzo sembrò risvegliarsi guardando la ragazzo che teneva per mano, la sua dolce metà, la donna della sua vita, la sua amata che gli aveva cambiato la vita.
-Tutto bene Hilary..credevo di aver visto qualcuno che conosco..-
Le diede un affettuoso bacio sulle labbra per poi riprendo a camminare intrecciando le sue dita con quelle sottili della ragazza.
La scuola era iniziata da poco, era l’ultimo anno e in seguito si sarebbero recati in college diversi pur continuando a star insieme. Avevano progettato di andare a vivere insieme, avevano progettato tutto un futuro radioso che nessuno avrebbe mai spento.
-Da qui posso andare da sola, ci sentiamo più tardi..- lo baciò ancora. Non riusciva a staccarsi da lui ma la campanella dell’istituto femminile Ioshi stava per suonare e non poteva arrivare in ritardo.
Hilary frequentava un istituto femminile di prestigio mentre Kai aveva abbandonato l’istituto maschile dove per generazioni la sua famiglia aveva studiato, il nonno era andato in pensione e aveva lasciato il posto al figlio e un giorno sarebbe stato Kai a prendere in mano la società di famiglia o quello era il destino deciso per lui finché non aveva incontrato Hilary, lei l’aveva cambiato, aveva reso la sua vita piacevole e stupenda.
Kai fin da piccolo non aveva mia provato amore, sua madre era morta, suo padre era troppo impegnato nel lavoro per occuparsi di lui, e il nonno troppo severo per dimostrare un minino di affetto e in lei aveva trovato una famiglia.
La guardava sparire davanti a se accompagnata dalle sue amiche, sorrise pensando che finalmente sarebbe stato felice.
Si voltò per proseguire vero il liceo, a differenza della sua ragazza aveva ancora tempo per arrivare a scuola, sarebbe passato per il viale di Kunjink, il viale dagli alberi di ciliegio che secondo un’antica leggenda rimanevano in fiore fino all’arrivo dell’inverno.
La strada era silenziosa, passeggiare al mattino presto per le vie di Osaka era un vero piacere per l’animo, chiuse gli occhi gustandosi quella sensazione che sentiva pervadergli ogni fibra del suo essere, il vento trasportava con se un dolce canto quasi ipnotico, una melodia che sentiva di conoscere da un tempo ormai lontano.
Si guardò attorno credendo che fosse un’ allucinazione quando vide una ragazza appoggiata al tronco di un albero di ciliegio, i petali sospinti dal vento le sfioravano delicatamente i capelli neri, indossava una divisa verde con un fiocco rosso sul petto, non l’aveva mi vista prima anche se aveva un’aria familiare.
I suoi occhi vermigli incrociarono quelli verdi di lei e fu come un pugno nello stomaco per Kai, una scossa elettrica attraversò tutto il corpo a partire dal cuore che ebbe un sussultò. Occhi magnetici, decisi ma inespressivi.
Il russo si passò le mani sul viso tornando a concentrarsi sulla ragazza che non c’era più, doveva aver avuto un’allucinazione, sorrise pensando che per un po’ non avrebbe dovuto toccare alcolici e andare dormire prima in procinto dei nuovi esami scolastici sarebbe stato un toccasana per il fisico.
Lo guardava da lontano cantando ancora quella melodia che lo aveva per un secondo incantato sparendo anch’essa trasportata dal vento autunnale.
Che ne dite? Non si capisce molto dal primo capitolo ma con l’avviarsi della storia si comprenderà ogni cosa..alla prossima! xD
|
|
io adoro Kai...
bella continuala, sono curiosa....