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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: AMORE RITROVATO
Genere: Sentimentale, Azione
Rating: Per Tutte le età
Avviso: AU, What if? (E se...), Slash
Autore: hawana galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/06/2010 23:38:44 (ultimo inserimento: 24/06/10)

Sirius viene rapito dai Mangiamorte, Remus è disperato ma cerca di non darlo a vedere...RemusxSirius...leggete please!
 
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RAPITO
- Capitolo 1° -





Prima di tutto...non so quanto centri il titolo...anzi, non centra per niente!...
Seconda cosa...BUONA LETTURA a tutti coloro che aprono e leggono...grazie!!! :)







La notte era illuminata dalla luna piena, neppure una nuvola rendeva il cielo più scuro di quello che già era e le stelle splendevano umili lasciando lo spazio alla loro grande regina.
Sirius non poté fare a meno che affrettarsi verso la casa dell’amico che lo aspettava impaziente sicuramente.
“Remus mi ucciderà. Sì, mi ucciderà perché quando entrerò in casa sua lui sarà già trasformato ed allora nessuno, neppure Padfoot, riuscirà a calmarlo…cavolo!”
I pensieri preoccupati ed agitati spinsero il ragazzo a correre. Per tre isolati continuò a procedere in questo modo, ma una strana sensazione lo costrinse a rallentare, fino a bloccarsi. Si guardò intorno, la strada era completamente deserta ed alcuni lampioni non funzionavano bene, perché si spegnevano ed accendevano a scatti, emettendo un ronzio alquanto sinistro.
Restò in ascolto del silenzio, col cuore che batteva all’impazzata, ignorandone il motivo; aveva proprio la sensazione che qualcosa di strano, o meglio, di brutto stesse per accadere.
Si incamminò ancora, fino all’angolo della strada, ed improvvisamente sentì due mani grandi afferrarlo, portandogli il braccio destro dietro la schiena, provocandogli un incredibile dolore all’arto, e chiudendogli la bocca con forza notevole.
Tentò di divincolarsi, per sfuggire a quella presa, ma il suo aggressore era troppo robusto. Quando poi si posizionò davanti a lui un’altra figura, più femminile, coi lunghi capelli neri e mossi che le scendevano sulle spalle ed un sorriso malato stampato in faccia, si bloccò e trattenne il respiro: sua cugina Bellatrix Black. Probabilmente l’uomo che lo teneva ben stretto allora doveva essere del marito, Lestrange.
- Buonasera, piccolo Sirius. Come stai, eh? – sussurrò accattivante Bellatrix, alzando la bacchetta, tenuta dalla mano ossuta ed affilata.
Un lampo uscì veloce dalla punta della bacchetta, tutto si fece nero e per alcuni attimi sentì solamente il polso destro pulsare ed il dolore aumentare ancora. Poi più niente.

La mattina seguente Remus si svegliò steso a terra, nel suo salotto, ormai distrutto, e con l’unico pensiero di uccidere Sirius Black appena l’avesse rivisto. Quell’essere ignobile non si era fatto vivo la sera prima, lasciandolo solo con la sua maledizione dopo avergli promesso che invece gli avrebbe fatto compagnia.
Si alzò con rabbia, gli girava un po’ la testa, ma era abituato a peggio. Cercò di mettere un po’ d’ordine, ignorando le ferite che si era procurato da solo durante la trasformazione, e, quando qualcuno bussò alla porta, si rizzò ad ascoltare.
Sicuramente era quell’imbecille di un Padfoot, venuto a chiedergli perdono…l’avrebbe sbranato.
Aprì la porta con furia, trovandosi di fronte allo spettacolo più opprimente che avesse mai visto: James Potter con una faccia abbattuta e le spalle tese. Si vedeva che era molto agitato. In mano stringeva il Mantello dell’Invisibilità.
- James…ciao…cosa ci fai qui? Non dovresti essere a casa tua…nascosto? – balbettò, non sapendo che dire.
L’amico entrò, chiudendo la porta alle loro spalle ed appoggiandosi ad essa. Respirò profondamente.
- Sirius…è qui con te?
- No. E spero per lui che non si faccia vedere mai più. Mi ha lasciato solo, ieri sera non è…
- E’ sparito. – lo interruppe distrutto James.
Remus lo guardò senza capire.
- Mi aveva detto che sarebbe venuto da te, perciò non mi sono preoccupato, ma aveva anche detto che sarebbe passato, questa mattina presto, con alcune informazioni dategli da Silente. Mi sono alzato, l’ho aspettato, ma non è arrivato. Ho mandato un messaggio a Silente, lui è andato a controllare, ma a casa sua non c’era nessuno. Solo…tutto era sottosopra. Sono andati a casa sua, l’hanno cercato ed, a quanto pare, l’hanno trovato.
Il licantropo sentì un tuffo al cuore.
- I…i Mangiamorte? L’hanno preso loro, vero?
- Silente…dice di sì.
Entrambi respirarono rumorosamente: cosa avrebbero potuto fare per salvarlo? Non sapevano certo qual era il nascondiglio di Voldemort, come avrebbero fatto?
- Remus…l’hanno rapito…per sapere dove ci nascondiamo io e Lily. – mormorò James, guardando il pavimento con gli occhi persi in chissà quali altri pensieri.
- Non parlerà mai, lo sai bene. – rispose convinto il lupo mannaro, sforzandosi di suonare poco preoccupato.
- Lo uccideranno per questo…io…
- Stai zitto, James, per favore. Lo troveremo. E, puoi starne certo, se solo oseranno fargli qualcosa…non glie lo perdonerò mai…la pagheranno molto cara. – la voce gli tremava per la rabbia e strinse forte i pugni, conficcandosi le unghie nella carne.
I due si guardarono preoccupati ed arrabbiati insieme, restando in silenzio e tentando di infondersi un po’ di coraggio.




Ecco qua il primo...


 
Continua nel capitolo:


 
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