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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: AVVENTURA SULL'ISOLA MEDIEVALE
Genere: Azione, Avventura
Rating: Per Tutte le età
Avviso: RRS
Autore: sanji94 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/06/2010 16:38:51 (ultimo inserimento: 24/07/10)

In cosa si imbatterà la ciurma quando cercano di fare rifornimento? (Fic a 4 mani... io e Sogeking95)
 
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UNA RICHIESTA D'AIUTO
- Capitolo 1° -

La ciurma era da poco entrata nel Nuovo Mondo, ma ci fu subito un problema gravissimo a cui far fronte.
-SANJI!!! DOV’è FINITA LA CARNE?-
-Te la sei mangiata tutta brutto idiota!! Adesso ti toccherà pescare qualcosa se non vuoi stare a digiuno!!-
-Ho fame…non voglio mangiare pesce, voglio la carne- si lamentò il capitano.
-Se non te la fossi sbafata tutta ora non ci sarebbe problema! Comunque hai ragione, un vero chef non può cucinare solo pesce, questo ridurrebbe la mia creatività!! Dolcissima Nami, ci sono isole vicine dove far rifornimenti?-
-Il Log Pose indica che un’isola è vicina, potremmo fermarci lì per un po’… per te va bene Rufy?-
-Carne…VOGLIO LA CARNE!!- gridò Rufy che stava sbavando ovunque.
-MI STAI ASCOLTANDO?!- domandò la navigatrice irata, colpendo il capitano con un pugno potente.
-Come sei bella quando ti arrabbi Nami swaaan!!-
-Zitto tu! Comunque è deciso, sbarcheremo sulla prossima isola!! Robin, tu sai come si chiama la prima isola del nuovo mondo?-
-Se non ricordo male dovrebbe chiamarsi Ursundica- mormorò l’archeologa con gli occhi sempre fissi sul libro che stava leggendo.
-Allora forza ragazzi, rotta per Ursundica!!-
-Siii, andiamo a Ursundica! Il paese della carne e del cibo!-
-Non fantasticare troppo Rufy!-
E così la ciurma decise di far rotta verso Ursundica…
-TERRA!- Gridò lo spadaccino dal luogo in cui faceva da vedetta.
-Zoro è inutile che ci avvisi quando ormai la vediamo! Devi svegliarti prima!- lo rimproverò la navigatrice.
-Ora ormai è tardi- disse l’archeologa –è meglio se riposiamo e ci andiamo domani-
-No, io voglio andarci subito!- si lamentò Rufy.
Nami lo picchiò nuovamente, mettendolo definitivamente al tappeto, dopodiché, fiera di ciò che aveva fatto, lo portò nella stanza da letto; gli altri intanto gettarono l’ancora e attraccarono, poi tutti se ne andarono a letto, fremendo per l’avventura a cui sarebbero andati incontro.

Era mattina inoltrata quando la ciurma attraversò le porte della città, e le strade pullulavano già di persone; menestrelli suonavano musiche per rallegrare la giornata, le massaie andavano di bottega in bottega per acquistare i beni di prima necessità e si affrettavano a tornare a casa per preparare il pranzo ai mariti che di lì a poco sarebbero tornati dai campi.
-In che strano posto siamo capitati?- domandò Chopper.
-Questa città è bellissima, è abitata soprattutto da donne- strillò eccitato Sanji, ma la sua euforia fu subito placata dal pugno che gli rifilò Nami.
-E’ una città medievale- mormorò Nico Robin con gli occhi che le brillavano.
Il capitano la guardò incuriosito –Robin, cosa significa medievale?-
-Il medioevo è quel periodo storico in cui sono nate le armature che ti piacciono tanto-
-Wooow- gli occhi di Rufy brillavano –questo posto mi piacerà di sicuro-
-Cercate però di non creare casini- li mise in guardia Nami.
-Va bene!!- assentirono gli altri in coro.
I due gendarmi che sorvegliavano il cancello si avvicinarono ai nuovi arrivati, insospettiti dallo strano comportamento.
-Chi siete?- domandò uno dei due.
-Siamo mercanti- fu la risposta evasiva di Nico Robin.
-E cosa vendete?- domandò l’altro.
-Medicinali- e Chopper si affrettò a mostrare alle guardie il contenuto del suo zainetto.
La ciurma cominciò a incamminarsi quando il primo soldato riprese rivolto a Nami –Hey, bella signorina che ci fai con questi mercanti?- e la trattenne per un braccio.
-Lasciami!!- disse infastidita, cercando di divincolarsi dalla possente presa.
-Dai Nami muoviti!!- la rimproverò il capitano, ignaro di ciò che stava accadendo alle sue spalle.
Sanji si voltò e appena vide che Nami stava avvinghiata alla guardia l’ira si accese dentro di lui, allora spiccò un salto e con un potente calcio stese la sentinella; l’altro guardiano non si perse d’animo e corse subito a dare l’allarme e altri soldati accorsero in aiuto.
-Ragazzi- mormoro Usop che già tremava –scappiamo, sono in troppi e non siamo pronti-
-Va bene- asserì il capitano.
La ciurma cominciò a correre per le strade sconosciute, inseguiti dai soldati reali.
-Dove possiamo rifugiarci?- chiese Nami affannata.
-Yohohoho, non conosciamo le strade qui, quindi mi credo dobbiamo correre, e se continuiamo così prenderò un infarto, anche se non ho il cuore, yohohoho!!-
-Brook, non è il momento di scherzare!!-
Mentre stavano ancora correndo una voce spuntò da un vicolo –Hey voi, venite qui!!-
La ciurma non se lo fece ripetere due volte e andò nella direzione della voce; si ritrovarono in un vicolo angusto di fronte ad un ragazzo dai capelli azzurri, che indossava una tunica verde profilata di nero e che aveva in spalla uno zainetto, dal quale spuntavano diverse matite.
-Seguitemi- disse il ragazzo.
-Dobbiamo proprio fidarci?- sussurrò Usop all’orecchio di Nami.
-Non abbiamo scelta- si intromise lo spadaccino.
Il ragazzo li accompagnò in una locanda e si affrettò subito a parlare con l’oste, dopodiché tornò dai pirati –Venite- disse loro, e questi lo seguirono di nuovo.
Questa volta entrarono in una stanza impolverata; l’odore di muffa impregnava le pareti che erano ricoperte da una carta da parati che aveva perso il suo colore giallo di un tempo per lasciare il posto ad un marrone, dalle travi del soffitto pendevano parecchie ragnatele.
-Accomodatevi- disse nuovamente il ragazzo mostrando alla ciurma i divani logori che riempivano la stanza; questi ascoltarono il consiglio, pochi minuti dopo arrivò l’oste che portò una tazza di sakè caldo a tutti.
Il ragazzo riprese a parlare –Molto piacere, il mio nome è Shika e sono un disegnatore, vi conosco, ho sentito molto parlare di voi e delle vostre imprese e questo paese avrebbe proprio bisogno del vostro aiuto-
-Perché cosa succede qui?- domandò Nami ansiosa.
-Non sta a me dirlo, ho mandato una lettera a qualcuno di più adatto e tra poco sarà qui con noi-
Zoro annusò la sua tazza di sakè dopodiché la trangugiò in un solo sorso –Siamo sicuri che le guardie qui ci troveranno?-
-Si, loro non conoscono questi vicoli, non sono abituati a vivere nei bassifondi, il re li fa alloggiare nelle migliori locande, per assicurare la sicurezza ai nobili-
-Avrei una proposta- intervenne Robin guardandosi attorno –visto che qui saremo al sicuro potremmo utilizzare questo luogo come la nostra base, che ne dite?-
-Va bene!!!- gridarono gli altri in coro.
-L’unico problema è che sarà da ripulire e da sistemare- aggiunse Franky.
-Lo faremo adesso, mentre attendiamo l’arrivo degli ospiti, tutti insieme ci impiegheremo poco tempo-
-Perfetto, ed ora tutti al lavoro!!- ordinò Rufy.
Tutti si alzarono dal divano e cominciarono a ripulire la stanza.

Nel frattempo al castello la principessa stava suonando una malinconica nenia con la sua arpa, e intanto canticchiava, questo era il suo modo per rallegrarsi la giornata.
-Principessa- mormorai.
-Dimmi Takuan- disse la ragazza intenta ancora a suonare.
-Ho appena ricevuto una lettera per lei-
-Che dice?-
-E’ Shika chiede di andare alla locanda del vecchio-
-Ok, allora prepariamoci, lo zio è a caccia e quindi possiamo muoverci liberamente-
-Perfetto- mormorai –vado a prendere i mantelli da viaggio-
-Bravo Takuan, intanto mi metto un abito più comodo-
Quando tornai con i mantelli la principessa indossava un lungo abito blu, ma al contrario degli abiti fastosi la gonna era stretta e aderiva sulle gambe.
-Tenga maestà- e le porsi il mantello.
-Grazie Takuan, fai sellare due cavalli-
-Akemi oggi le guardie sono in subbuglio, quindi ho deciso che andremo con il palanchino così i soldati di vostro zio non ci controlleranno- dissi.
-Perfetto, sei sempre geniale Takuan-
-La ringrazio, maestà- e mi inchinai.
Quando uscimmo dal castello due palanchini ci stavano aspettavano, salimmo con il volto coperto dai mantelli scuri, di quelli che si usavano nei bassifondi di Indantium.
Per tutto il viaggio entrambi non proferimmo parola, giunti a destinazione la principessa diede dei soldi ai portatori del palanchino per tacere e li fece tornare a palazzo, dopodiché entrammo nella taverna. L’odore di sakè era inconfondibile, mi avvicinai al vecchio Kakubei che stava lavando i bicchieri e gli mostrai l’anello che recava lo stemma reale, Kakubei sussultò e quando si riprese ci accompagnò nella stanza attigua.
Arrivata qui la principessa levò il cappuccio del mantello per mostrare il suo viso, Sanji le fu subito ai piedi –Quale onore incontrare una fanciulla bellissima come te- mormorò con aria sognante, ma lo colpii subito con il bastone da passeggio –Screanzato, porta rispetto!! Se non ne sei al corrente hai di fronte a te la principessa Akemi, nonché erede al trono di questo paese-
-Takuan non essere sempre così severo- mi rimproverò Akemi con un sorriso compiaciuto.
-Mi perdoni vostra maestà- si scusò il cuoco inchinandosi di nuovo di fronte ad Akemi.
-Cosa è successo qui Shika?- chiese la principessa cambiando discorso –l’ultima volta che ci siamo visti questa stanza era peggio di una stalla, ora fa quasi invidia alle stanze reali-
-E’ stato grazie ai nuovi ospiti- e indicò la ciurma.
-Benvenuti, ma mi sbaglio o voi siete la ciurma di Rufy cappello di paglia?- domandai.
-Esatto!!!- gridarono i nove membro all’unisono.




Ringrazio Sogeking95 per la collaborazione e per avermi prestato la sua mente malata... xD
Questo è solo un assaggio di cosa siamo capaci di fare... xD
Al più presto con il prossimo capitolo ^^

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
Rif.Capitolo: 1
sanji94
24/07/10 17:44
Hai ragione... abbiamo sbagliato ad inserirlo xD
Adesso è cambiato ^^
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 1
waribashi
04/06/10 21:38
*alternative.
Dislessia, scusate <__<"
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 1
waribashi - Voto:
04/06/10 21:36
Oh, beh. Sembra interessante! E a parte qualche errorino di battitura è anche ben scritta ^^.
Sono scoppiata a ridere come una scema all'inizio, per il "gravissimo problema cui far fronte" xD
Complimenti ad entrambi.

Solo una cosa... ma perché c'è l'avvertimento AU? Non mi sembra in alternate universe, o no? O.o
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