MISS MICROBO
- Capitolo 1° -
Cara Mina,
con questa lettera ti vorrei spiegare quello che è successo. Lo so che ti sembrerà una pazzia e forse mi sputtanerai come, sinceramente, farei io se qualcuno provasse a raccontarmi una cavolata del genere. Ma, che io lo voglia o no, tutto questo è successo e non posso farci niente... E naturalmente ho delle prove... Ho il diario di Totta...Ti ricordi di lei? Quella che tu chiamavi "Bradipa"... Ahaha...Bei ricordi...
TOTTA'S DIARY
martedì 21 novembre
Stupido diario,
il 21 novembre è ufficialmente la giornata più merdosa del calendario... Dimmi tu come posso vivere in un mondo come questo??? (ma tu non me lo puoi dire perchè sei solo uno stupido diario). Se tu fossi una persona mi chiederesti:
-Totta, ma che ti è successo?
E invece non sei una persona... e per l'ennesima volta sono partita per la tangente...
Ti spiegherò cosa è successo...
Mercoledì siamo andati in gita. Era tutto fantastico e mi sono divertita a gridare, a cantare, a correre e a fare shopping (infatti non mi sono bastati i soldi e adesso sono indebitata anche con i ragazzi delle altre classi). Quel giorno però (sfiga delle sfighe), mentre stavamo passeggiando è cominciato un temporale e io ero l'unica senza ombrello...Conclusione? Sono rimasta a casa giovedì, venerdì, sabato e DOMENICA con la febbre a 38. Perchè ho scritto in stampatello domenica? Perchè quel giorno ho capito che ormai non ti puoi più fidare di nessuno. Mi sono svegliata verso le 10 e ho visto che mi era arrivato un messaggio da Alessia:
"Ma senti è vero k stai flirtando con MARCO PENOTTI della 2D?"
Vorrei precisare che Alessia non ha mai avuto la minima idea di cosa significhi la parola "flirtare" in quanto la sua "bellezza" non le abbia mai offerto la possibilità di flirtare con qualcuno... Nonostante ero rimasta sconvolta le ho risposto fredda:
"Si può sapere ki mette in giro queste voci? -.- è abbastanza carino xò mica ci sto provando...ù.ù"
A dire la verità io ci stavo provando con Marco ma la mia idea iniziale era di non farlo sapere a mezzo mondo come spesso succedeva...
"Cmq lo stavano a dire in classe"
"E ki?? Mica quelle stronzette delle G.L.E.M.S.* ???"
*Associazione formata da bastarde che si conoscono dall'asilo e che tentano in tutti i modi di rovinarmi la vita. G:Gina L:Laura E:Elvira M:Marta S:Sandra
"Ehm...si...lo stavano dicendo in giro"
"E cosa hanno detto d preciso?? Quelle si divertono a parlare male di me..."
"Non è ke hanno parlato male di te...hanno detto in giro k tu dici le parole a Fabio* k hai appena lasciato Mauro** e k ti vuoi mette con Marco...
*Brutto bastardo che si crede chi sa chi solo perchè è uno dei ragazzi più belli e popolari della scuola...è anche un mio ex ma tra noi è durata meno di una settimana perchè il signorino aveva bisogno di una pausa dalle ragazze...
**Il mio ex più bravo, gentile, simpatico, dolce e fantastico... L'ho lasciato perchè le persone perfette mi stanno sulle palle
"In poke parole mi hanno fatta sembrare una puttana a cui nn gliene frega nnt di nessuno...ù.ù... bene bene...questa me la pagano...
"Dai..."
Il giorno dopo mi sono confrontata con le G.L.E.M.S. e non è andata a finire come immaginavo...ho tirato per i capelli Marta ma poi sono arrivate le altre...
Diciamo che ho fatto una grande cazzata oggi infatti mi ritrovo con un occhio nero... mi sono guardata bene dal dire a qualcuno cosa sia successo veramente.
giovedì 23 novembre
Ho parlato con Giorgia, la mia best, di quello che è successo lunedì. Come sempre mi ha riempita delle sue perle di saggezza e mi ha consigliato di andare a dirlo alla preside...
"Quella mi odia a morte xkè l'anno scorso io e i ragazzi le abbiamo sgonfiato le ruote della makkina"
"Mmm...forse hai ragione...allora xkè nn lo dici a tua madre così lo dice ai genitori di quelle vipere?"
"Tu 6 l'unica in tutta la scuola ke va ancora a lamentarsi da mammina e papino...Giò così nn mi aiuti... sforza le meningi!!!"
"Xkè devo essere sempre io quella ke pensa?? Nn sono certo io quella ke ha tutta la scuola contro!!"
"Ma nemmeno io ù.ù"
"Ma se ci sono scritte sui muri della scuola "REBECCA 2F 6 UNA PUTTANA" o "TOTTA IS DEAD" o anke "REBECCA MISS MICROBO"
"Miss Microbo?? Ma io quella scritta nn l'ho mai vista!!"
"è apparsa ieri...dietro la palestra..."
"Ke bastardi..."
"Mi disp Totta ma forse dovresti essere un pò più gentile con il prossimo...forse nn diventerai Miss Simpatia ma le persone smetteranno di pregare x la tua morte :)"
Ma ormai io non avevo più voglia di chiaccherare e, presa da un rapsus di follia, mi sono vestita e sono andata di corsa a scuola, nonostante fossero le 8 e mezza di sera.
La scritta dietro la palestra era molto diversa dalle altre. Era molto più grande e di colore rosso acceso, tipo sangue, a differenza delle altre, piccole e sbiadite.
-Cazzo...è molto peggio di quanto mi aspettassi...
Un pò avevo paura...Non si era mai scoperto chi scrivesse quelle cose contro di me (naturalmente io avevo i miei sospettati) ma certo era che qualcuno mi voleva in coma o al massimo con tre coltelli piantati nella gola.
-Ok...Meglio tornare a casa.
Le strade erano tutte buie e i lampioni nuovi già non funzionavano più.
-Stupido sindaco che ha comprato le lampadine dai marocchini.
Come una scema avevo preso una strada alternativa, una di quelle che nessuno deve prendere perchè sono sempre piene di barboni ubriachi, zingari in cerca di guai e drogati con gli occhi fuori dalle orbite. Come se non bastasse l'unico lampione era fulminato.
-Stiamo messi veramente male...
Camminavo con un certo batticuore e non avevo nemmeno il coraggio di muovere la testa...
All'improvviso mi sono resa conto che avevo un'ombra dietro di me che mi stava seguendo. Senza perdere tempo ho cominciato a correre ma l'ombra mi aveva raggiunta.
-Sono morta...
Qualcuno mi ha tappato la bocca e mi ha coperto gli occhi... pensavo di svenire...
-Ti sei spaventata, vero? Una bella ragazza come te non dovrebbe andare in giro da sola...
|
|
