LA PROMESSA
- Capitolo 1° -
La promessa
Era una stupenda giornata di sole. I suoi candidi raggi accarezzavano la mia pelle come brezza sul mare. Tik-Tik-Tik-Tik … Un improvviso squillo fece sparire quella bellissima sensazione di relax, ricordandomi che era ora di alzarsi. Che noia il lavoro. Ebbene si. Sono Keiko Suzumiya e lavoro tutti i giorni dalle 8 alle 5 in una piccola locanda. Mi alzai di malavoglia. Andai in cucina. Il frigorifero era praticamente vuoto se non fosse stato per l’ultima porzione di ramen istantaneo che avevo risparmiato. Mi accontentai di gustarmi quello. Finito di mangiare mi vestii velocemente buttando il pigiama sul letto senza badare a piegarlo. Mi precipitai fuori dalla mia stanza. Io abito direttamente nella locanda. Infatti il piano superiore è adibito a casa. Mentre passavo vedevo le porte delle mie amiche spalancarsi e vedere loro gettarsi fuori. Ovviamente eravamo tutte in ritardo. Con molta fortuna riuscii ad arrivare, vestita con completo da cameriera, nel negozio nel momento in cui il padrone girava il cartello da chiuso ad aperto. Come tutti i giorni io aspettavo che mi dessero i vassoi per portarli ai tavoli. Alcuni clienti gentili mi davano anche la mancia. Quel giorno era come un altro, tutti uguali, tutti noiosi. Dopo due ore di via vai ai tavoli andai finalmente a prendermi una merendina. Comprai un cornetto, quelli con dentro la crema pasticcera. Che buono! Mentre me lo gustavo sentii le urla eccitate delle mie amiche. Chissà che stava succedendo? M’infilai in bocca tutto quello che rimaneva della brioches e mi diressi dalle mie amiche. Alcune di loro erano ancora ferme, aspettando che la folla si diradasse per vedere.
<<Ehy ragazze! Posso sapere che sta succedendo a quel tavolo?>> chiesi perplessa.
Mi rispose Midori, quella con cui avevo più confidenza.
<<Sembra che sia entrato un ragazzo davvero bellissimo!!>> <<Giàààà!!>> le fece eco l’altra. <<Oh. Ora è tutto chiaro…^^”>>
Io non sono come tutte le altre. Io non impazzisco appena vedo un ragazzo carino.
Sentii toccare la spalla. Un collega mi stava porgendo un vassoio con uno yogurt.
<<Tavolo 11 >> Gli sorrisi e presi il vassoio.
<<Tavolo 11…eccolo là!>>
M’incamminai. Passai vicino alla folla di ragazze urlanti. Mi sporsi un pochino per vedere chi fosse il fortunato: in fondo anche io sono curiosa!
Purtroppo le ragazze mi coprivano la visuale. Mi alzai in punta di piedi sporgendomi ancora di più, ma mi sbilanciai e caddi. Il contenuto del vassoio perduto.
<<Oh no!>> dissi mentre mi alzavo. Alzando lo sguardo vidi un ragazzo dai capelli bianchi. Era coperto di yogurt.
Mi misi una mano alla bocca. <<Oh…sono mortificata!!>> esclamai facendo un inchino. “Accidenti che guaio!!” Pensai. <<…Tranquilla…Adoro lo yogurt!! ^^ >>
Alzai la testa. Il ragazzo mi stava sorridendo. Non era arrabbiato!
Rimasi a fissarlo. Mi accorsi che aveva gli occhi viola…che colore insolito! Inoltre guardando meglio notai che i suoi denti erano appuntiti come quelli di uno squalo.
“Com’è carino…” pensai. Arrossii capendo di aver pensato una stupidata. Mi accorsi solo in quel momento che ci stavamo ancora fissando. <<E-ehm…>> distolsi rapidamente lo sguardo. Il mio cuore batteva molto forte. <<Scusa ancora!>> e così corsi a riprendere lo yogurt. Mentre correvo via mi girai. Lo vidi: con un cucchiaino si stava mangiando lo yogurt che gli era caduto addosso. Mi sfuggì un sorriso.
Dopo circa mezz’ora notai che la folla di ragazze si era spostata. Ora mirava alla fila della cassa. Vidi un ciuffo di capelli neri. Guardai d’istinto il tavolo del ragazzo dai capelli bianchi. Non c’era più la folla. Probabilmente quel bel ragazzo era andato in fila per pagare…
Vidi arrivare Midori.
<<Ehy Keiko!! Perché non vieni a vedere anche tu il figo che c’è in coda alla cassa??>> mi chiese con eccitazione <<No grazie. A me non piace lui…cioè è carino ma…>> Midori m’interruppe bruscamente <<CARINO??? Non ci siamo capite! Quello è uno SCHIANTO con la S maiuscola!!>> <<Si ma io…>> <<OK sentiamo. C’è qualcuno di più bello nel locale?>> Guardai quel ragazzo, quello con i capelli bianchi. Senza rendermene conto alzai un dito indicandolo. <<…Quello la??>> Io annuii, arrossendo. Midori si avvicinò, mi posò una mano sulla spalla e sospirò. <<Beata ingenuità…si vede che non te ne intendi.>> detto questo mi lasciò da sola.
Di nuovo il tocco alla spalla. Mi voltai. <<Tavolo 9 >> <<Si…>>
Camminando pensai se io non fossi l’unica ragazza pazza…poi me ne accorsi. Il tavolo 9 era proprio il suo!! Lui era intento a far suonare dei bicchieri vuoti, colpendoli con un cucchiaino. Appena mi sentì arrivare alzò la testa.
<<Ehy! Guarda chi si rivede!>> mi salutò.
<<Ciao…li hai ordinati tu questi?>> Il vassoio aveva sopra due yogurt.
<<Si, grazie mille!>> Subito si mise a mangiarne uno, avidamente.
<<Questo yogurt è il migliore!!>> lo sentii bisbigliare.
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!!
La campanella della pausa pranzo! Finalmente!
Mi sedetti, sospirando, dalla parte opposta del tavolo.
Il ragazzo mi guardò sorpreso. <<Ehy…guarda che Sasuke è laggiù in coda…>> Sasuke doveva essere il gran figo di cui tutte andavano matte.
<<Si lo so. Ma a me non piace lui. >>
Mi guardò stranito. Dopo un po’ ritornò a mangiare lo yogurt e gli sfuggì un sorriso.
<<Ehm…ne vuoi uno? >> mi chiese poi.
<< No no! Quello è tuo…>> <<Tranquilla! In fondo ne avevo due…prendilo, te lo offro io!! ^^>> arrossii <<Grazie. >>
Mi misi a mangiare un po’ imbarazzata.
<<Come ti chiami?>> mi chiese <<Keiko tu?>> <<Suigetsu.>> Mi sorrise.
Dopo qualche minuto arrivò il “figo”.
<<Ehy Sasuke!! Quanto ci hai messo?!>> <<Scusa ma quelle là non mi lasciavano stare…-.->> <<Eheh…>> <<Su andiamo.>> <<Arrivo. Tu và avanti che finisco lo yogurt.>> <<Ok ti aspetto fuori…e sbrigati.>> <<Sisi…tranquillo…>>
Sasuke uscì in fretta.
<<Mi dispiace ma devo andare…è stato bello conosceri Keiko.>>
<<…Lo stesso vale per me…spero che ci rivedremo un giorno…>>
“Che peccato…l’avevo appena iniziato a conoscere…” sospirai.
Una volta tanto la mia vita avrebbe preso una svolta diversa…ma mi ero illusa troppo presto.
<<Ciao…Suigetsu…>> mi girai e feci per tornare al lavoro. Non ero mai stata così triste.
Poi mi sentii afferrare un braccio. Mi voltai. Suigetsu doveva forse dirmi qualcosa?
<<Ehy Keiko…non voglio vedere quella faccia. Ti tornerò a trovare e mangieremo ancora lo yogurt insieme ^^>> <<…Questa è una promessa, vero?>>
Lui mi alzò il viso con una mano, si avvicinò e mi baciò.
O///O
<<…S-suigetsu…>> lui mi guardò e mi disse …
<<Si…è una promessa.>>
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